FILOSOFIA E TECNICHE ORIENTALI. NATURA E CULTURA.

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FILOSOFIA
E TECNICHE ORIENTALI
A cura di
Mario Gori
Mario Gori
1
Origine
• 4000 anni fa in Oriente:
taoismo in Cina
induismo in India
buddismo in Tibet
uomo come
un’unità inscindibile fisica,
psichica e spirituale
• Occidente, in particolare nel ‘900, diffusione sistemi terapeutici naturali.
• Terapie naturali:
- tecniche di rilassamento e benessere uniti alla serenità ed armonia interiore
- manipolazioni corporee
- diagnostica
- attività fisica
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2
Filosofie orientali
• L’induismo

aspetto più importante: pratica

per raggiungere una vita felice:
- controllo dei desideri
- approccio introspettivo
- giustizia morale universale
- non-attaccamento
 Trimarga:
- karma yoga
- jhana yoga
- bhakti yoga
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• Buddhismo
 fondatore: Siddharta
 Buddha: “chi conosce o raggiunge l’illuminazione”
 4 nobili verità:
- c’è il dolore
- il dolore ha una causa
- il dolore può essere superato
- l’Ottuplice Sentiero
 karma – Nirvana
 teoria della anatta
 buddismo tibetano: lamaismo
 buddismo zen
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• Confucianesimo
 circa 500 a.C. in Cina
 fondatore: Confucio
 2 concetti che costituiscono la base:
- jen: legge morale oggettiva
- li: dottrina sociale e morale
virtù familiare
hisiao
virtù sociale
 rapporto Stato-Religione
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• Taoismo
 circa 500 a.C., in Cina
 fondatore: Lao Tze
 Tao: via, modo di condursi, sistema. Astrazione
metafisica.
 Te (manifestazione del Tao)
 seguaci del taoismo  come rendere immortale
l’uomo:
- Pratiche per nutrire lo spirito
- Pratiche per nutrire la vita o il corpo
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PRATICHE ORIENTALI
• Le molte strade del benessere.
• Consideriamo alcune tecniche e pratiche di varie
origini (orientali, ma non solo) con una
componente motoria di diverso tipo, ma che
hanno in comune il porre al centro
dell’attenzione il corpo e la sua salute.
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Giapponesi
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•
•
Kendo: la via della spada. È la scherma del samurai, un'arte marziale che studia strategie e tattiche di
combattimento e utilizza come mezzo la katana o spada. Lo scopo del kendoka è quello di addestrare la
propria anima attraverso la disciplina.
Aikido: la via dell'armonia (Al) e dell'energia (Ki). Si tratta della sintesi di tecniche riprese dal kendo e
dal jitsu. Contrariamente alle altre arti marziali che usano movimenti lineari, effettua movimenti
circolari il cui perno è colui che si difende. In tal moso stabilizza il proprio baricentro, decentrando
quello dell'avversario attirandolo nella propria orbita e sfruttando l'energia aggressiva a proprio
vantaggio. È un metodo di autodifesa finalizzato alla neutralizzazione di uno o più avversari con
bloccaggi, leve articolari e proiezioni.
Karate: la via della mano vuota. "Te" significa mano e "kara" significa vuoto. È una sintesi tra il Te,
arte marziale giapponese della mano che ha lo scopo di usare il corpo come arma di autodifesa, le
antiche pratiche del monastero di Shaolin e diversi altri stili praticati in Cina. Sviluppa l'armonia del
corpo. I colpi vengono portati con pugno, piede, gomito, ginocchio, immobilizzazioni e proiezioni. Ma
lo scopo principale non è il combattimento, ma di formare il corpo e lo spirito di chi lo pratica perché
diventi saggio. Attualmente gli stili più conosciuti sono lo Shotokan, lo Shito Ryu, il Goju Ryu e il
Sandkukal.
Judo: la via della cedevolezza. Deriva dal Ju Jitsu. È controllo della violenza, partecipazione, amicizia. Il
judoka tende verso una equilibrata gestione dei movimenti da parte della mente. "Ju" viene da Jutsu che
significa arte, tecnica; "do" significa via o principio. Il Judo attuale prevede tecniche di proiezione e di
immobilizzazione a terra.
Ju Jitsu: la via della tecnica morbida e gentile. Dolce arte, la più antica pratica di difesa personale a
mani nude che sfrutta le conoscenze anatomiche e i difetti del corpo al fine di una efficace difesa
personale. Usa tecniche di proiezione, leve articolari, calci, pugni, immobilizzazioni e punti dolorosi. Si
è poi sviluppato come esercizio fisico e mentale.
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Cinesi
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Qi Gong: o arte del respiro. È una ginnastica medica cinese composta di diversi esercizi divisi in
serie ma non collegati tra loro. Ad es. gli esercizi del midollo d'oro sono 24 e permettono
l'afflusso di sangue e energia nelle ossa, aiutano l'ossigenazione del midollo.
Tai chi chuan: o tecnica di combattimento a mani nude dell'essere supremo, o anche destrezza
della suprema polarità. È stato definito una forma di meditazione dinamica che prevede
movimenti lenti e veloci di tutti i muscoli e delle articolazioni associati alla respirazione e a
movimenti del diaframma conformi al ritmo dell'esercizio. È una ginnastica per la salute utilizzata
anche come arte marziale. Più dinamica del Qi gong consiste in una serie di esercizi
consequenziali. La forma breve e più praticata ne insegna 24.
La sua origine sembra risalire ad un monaco taoista Chang San Feng.
Esso rimase segreto per molti secoli, insegnato solo a pochi allievi, ma poi si diffuse in tutta la
Cina come ginnastica per la salute.
Si basa sulle leggi che regolano l'alternarsi di quelli che i filosofi cinesi indicano come i principi
dell'universo:Yin (femminile, negativo, interno) e Yang (maschile, positivo, esterno). Chi è
flessibile prevale su chi è rigido, la morbidezza vince la durezza..
Kung Fu: significa duro lavoro o anche capacità di combattere. Richiede dedizione e sacrificio. È
lo sviluppo marziale di tai e qi gong. In Cina viene insegnato anche ai soldati. Molto dinamico e
divertente, si differenzia in più di 400 stili.
Shaolin: nato nel monastero di Shaolin, montagna boscosa, è una pratica di difesa personale, un
metodo di autoformazione che si basa sullo studio degli animali e insegna a riconoscere se stessi.
Ricerca il benessere fisico e spirituale.
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MASSAGGIO
• Oggi il massaggio investe tecniche e conoscenze che vanno dalla anatomia alla
fisiologia, da sietma neurovegetativo a quello cardiaco e muscolare, dalla
psicosomatica alle filosofie più diverse.
• Akalika: ha un'azione di riequilibrio tra mente e corpo attraverso l'utilizzo dei
Chakra (i sette punti di energia vitale), è di antichissima origine tibetana.
• Tzu e Tai Chi: si ispirano alla antica tradizione cinese. I massaggi sono detti
dell'addio o della dolce notte.
• Tribe massage: dà energia ai muscoli prendendo spunto dalla manualità
africana.
• Kolnakoy Hammam: viene effettuato mediante micropercussioni ritmate
(140 battute al minuto) con lo scopo di drenare e disintossicare l'organismo.
• Chandrika: antichi trattamenti manuali indiani che rilassano e liberano dalle
tossine.
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Medicina alternativa
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CONTROLLARE STRESS E DOLORE
Le tecniche di rilassamento e simili consistono nel incamminarsi verso uno stato mentale efisiologico
insieme, in cui le funzioni organiche nel loro complesso sono diverse da quelle delle condizioni ordinarie e dello
stato di veglia consueto. Si modificano frequenza cardiaca, tono muscolare, pressione arteriosa, funzionalità
circolatoria locale e globale e così via.
L’azione, la sua esecuzione, il suo controllo, il suo apprendimento e il suo insegnamento, non passano solo dalle
rigorose e nitide formalizzazioni, dalla enunciabilità esplicita e netta, dal controllo inteso come imposizione
autoritaria. Non si deve tuttavia intendere che l’azione e tutto quanto le sta intorno siano un’arte misterica o
iniziatica, ma semplicemente che gli strumenti tecnici e culturali tradizionali dell’occidente contemporaneo, non
possono arrogarsi la pretesa di incasellare la motricità umana in una logica riduzionistica e sprezzante di tutto
ciò che non riesce a “comprendere”.
Rilassamento progressivo dei muscoli: esercizi per contrarre e rilassare le masse muscolari principali.
Ipnosi: è largamente usata per vari scopi, dallo smettere di fumare al controllo del dolore cronico. Il terapista
guida il paziente in uno stato di profonda concentrazione, quindi crea delle suggestioni che possono modificare
il comportamento o cambiare le attitudini del paziente.
Training autogeno: consiste nel concentrarsi per indurre uno stato di rilassamento.
Imagery (visualization): dapprima si usa il training autogeno, per rilassarsi, quindi, mediante l'auto-ipnosi, ci si
lascia condurre dall'immaginazione in un luogo calmo e confortevole.
Meditazione: insegna ad usare la concentrazione, la contemplazione e la ripetizione mentale per calmare e
svuotare la mente, rimuovendo pensieri negativi, paure e problemi.
Yoga: posture ed esercizi respiratori capaci di procurare benessere emozionale, fisico e spirituale.
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• Biofeedback
• Terapia di rilassamento che usa sensori elettronici applicati al corpo, per
monitorare temperatura, sudorazione, tracciati cerebrali e flusso sanguigno.
Mentre il soggetto tenta di controllare funzioni come battito cardiaco e
tensione muscolare, la macchina misura gli effetti e restituisce l'informazione
attraverso dei beep (immagini o grafici). L'obiettivo finale è controllare le
risposte senza l'aiuto della macchina.
• Il “biofeedback” consiste nel tener sotto monitoraggio una certa funzione
organica (ad es. la pressione arteriosa), attraverso uno strumento che la rende
leggibile in ogni istante. Quando la funzione in oggetto supera i valori di
sicurezza, il soggetto, attraverso la semplice concentrazione, ricreando le
condizioni mentali ed emotive che consentono di riportarla entro i valori
voluti, agisce su tale funzione nell’intervallo ottimale.
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• Agopuntura
• Aghi sottilissimi vengono inseriti in precisi punti
del corpo (lo shiatsu, usa i massaggi al posto degli
aghi). In occidente l'agopuntura è usata
principalmente per controllare il dolore cronico
e l'abuso di sostanze. Stimola il cervello a
rilasciare sostanze chimiche chiamate endorfine,
che bloccano il dolore.
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• Omeopatia
• Si basa sul principio che "simile cura simile". Cioè se la stessa
sostanza che causa un disturbo viene assunta in minuscole
quantità, essa stessa può curare la malattia. Infatti, i rimedi
omeopatici sono a volte talmente diluiti che è praticamente
impossibile rilevare l'ingrediente attivo. Il trattamento è
personalizzato; trattamenti totalmente differenti possono essere
prescritti per due persone che soffrono dello stesso problema.
• La maggior parte dei medicamenti omeopatici contiene
ingredienti "naturali" e sono di solito sicuri.
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• Il riso
• Muove gran parte dei muscoli dell'organismo, da quelli del viso a quelli degli
arti inferiori, passando per i1 diaframma e addominali. Una bella risata può
accelerare le pulsazioni cardiache quanto tre minuti di corsa. Il riso pulisce e
libera le vie respiratorie superiori espellendo forzatamente l’aria di riserva; può
bloccare una crisi d'asma ridendo e porta miglioramenti nell’insufficienza
respiratoria, la tensione arteriosa si abbassa così come il colesterolo nel
sangue; migliora la digestione ed è un efficace metodo naturale contro la
stitichezza perché provoca notevoli contrazioni addominali col movimento
del diaframma; stimola fegato, pancreas e organi digestivi; libera le endorfine
cerebrali che agiscono immediatamente contro il dolore; agisce sul sistema
neurovegetativo diminendo lo stress dovuto all'eccitazione del sistema
simpatico e porta all'attivazione del sistema parasimpatico; assicura una
rigenerazione dell'organismo, un miglioramento del sonno. Infine scaccia le
inquietudini e le angosce.
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TECNICHE DI RIABILITAZIONE
PSICOFISICA
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Agopuntura
Questa pratica è comunemente accettata dalla medicina ufficiale (soprattutto come sostegno alla terapia del
dolore, delle cronicità, delle malattie psicosomatiche).
La teoria dell'agopuntura dice che nel corpo umano l'energia fluisce negli organi interni, e, da questi, alle
estremità, grazie ai Meridiani di Energia, che sono la sua via di scorrimento preferenziale.
Partendo da una diagnosi con metodologie sue proprie, l'agopuntore comprende gli squilibri energetici che
hanno portato ai disturbi del paziente. Stimolando i punti sui meridiani in modo appropriato il terapeuta cerca
di riportare lo stato energetico alla normalità. Questo obiettivo può essere raggiunto tramite l'infissione di aghi,
il riscaldamento dei punti (Moxibustione), la stimolazione con blande cariche elettriche (Elettroagopuntura) il
massaggio (shatzu).
Gli aghi non sono i soli strumenti in possesso del terapeuta per questo lavoro: egli può anche utilizzare la le
ventose (o coppette), il martelletto, ecc. Sono poi nate in occidente delle versioni strumentali che utilizzano per
stimolare i punti energetici piccole scariche di energia elettrica .
Pungendo il punto di agopuntura si stimola il sistema nervoso a rilasciare sostanze chimiche nei muscoli, nel
midollo spinale e nel cervello (le endorfine). Queste sostanze come prima azione cambiano la percezione del
dolore e in seguito determinano il rilascio di altre sostanze chimiche (i neuromediatori) e di ormoni che
influenzano il sistema di regolazione interno proprio dell'organismo La puntura del punto determina una
stimolazione che tramite le vie nervose penetra nel midollo spinale attraverso le sue corna posteriori; qui
incontra dei relé con altri neuroni, la cui azione è quella di filtrare gli stimoli provenienti dalla periferia.
Stimolando questa azione inibitoria fisiologica, l'agopuntura determina una riduzione della percezione degli
stimoli dolorosi.
In Medicina Tradizionale Cinese Yin rappresenta il "-" (negativo) e Yang rappresenta il "+" (positivo) Il più
importante principio della Medicina Cinese è riportare l'equilibrio fra lo Yin e lo Yang e quindi lo stato di salute
dell'organismo.
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• Antiginnastica
• Therese Bertherat, dopo aver appreso il Metodo
Mezière e averlo applicato per alcuni anni,
decide di applicarne i principi ad una attività da
svolgere in palestra e a gruppi. Nasce
l'Antiginnastica.
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• Antroposofia (o medicina antroposofica)
• Seguita da moltissime persone in tutto il mondo questa
filosofia contiene un vero e proprio corpus di tecniche
artistiche (come l'Euritmia), tecniche di cultura delle
piante (chiamata biodinamica), di pedagogia (hanno
scuole equiparate nei maggiori centri) ed una vera e
propria fitoterapia specifica. Il principio di base è che le
parti della pianta curano l'uomo in senso inverso: le
radici curano i disturbi della testa, il fusto la parte
mediana, mentre le foglie le parti basse del corpo.
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• Ayurveda (scienza della vita).
• È la medicina tradizionale indiana. In gran parte è una
fitoterapia, detta Rasayana, basata su tipologie di piante native
dell'India. Il medico ayrvedico analizza lo stato del paziente con
un interrogatorio ed una peculiare tecnica di auscultazione del
polso (una tecnica simile a quella che si trova nello shatsu in
modo da determinare lo stato dei tre dosha, che sono gli
elementi fondamentali di costituzione del corpo umano: kala,
pitta e vata cioè acqua, fuoco e aria. Comprende anche consigli
dietetici e di igiene personale (Panchakarma), tecniche terapeutiche
(come l'abyangam o Massaggioi ayurvedico e una propria forma
di Musicoterapia).
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• Bioarchitettura e geobiologia
• Si parte dal concetto di casa sana per mantenere la salute. Per
ottenere questo scopo il bioarchitetto presta attenzione su due
fronti: I materiali di costruzione, ritenendo nocivi alla salute tutti
quelli attualmente impiegati dall'industria edilizia e rivolgendosi a
produttori specializzati di materiali biologici.
• L'abitazione deve essere in un luogo magneticamente sano.
• Nell'arredamento interno anche la collocazione del letto in un
posto sbagliato può danneggiare la salute del soggetto. In altri
casi, quando la casa è situata in un luogo totalmente malsano, si
interviene con oggetti in leghe speciali che dovrebbero
riequilibrare le cose.
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• Bioenergetica
• Insieme di tecniche corporee, di esercizi fisici e psicologici, che ha l'intento di
sbloccare la capacità dell'individuo di sentire l'emozione e di trarre piacere
dalle cose che fa, anche attraverso la simulazione consapevole e assistita dei
traumi ricevuti nell'infanzia. Agisce a tre livelli:
• Analisi del carattere, in cui si cerca di ottenere dal paziente, con tecniche
essenzialmente verbali, la consapevolezza dei propri blocchi.
• Vegetoterapia, in cui si cerca di ottenere con esercizi fisici un aumento di questa
consapevolezza, nonché lo sblocco attraverso il sovraccarico energetico dei
muscoli interessati.
• Orgono-terapia, in cui si cerca di intervenire direttamente sui livelli bioenergetici
attraverso una particolare forma di energia onnipresente, detta "orgone".
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• Biopsicosintesi
• È una branca della Psicosintesi destinata ad
applicarne i concetti a fini di cura di stati
patologici delle persone. Affianca le tecniche
della Psicosintesi alle altre terapie alternative.
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• Chetana Terapy
• Le tecniche devono essere impiegate secondo
una precisa conoscenza dello stato del chetana, o
prana del paziente. Alle tecniche più
propriamente mediche si associano pratiche
meditative, tecniche yoga e momenti di
religiosità.
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Cromoterapia
Usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio. I colori
possono essere assorbiti attraverso gli alimenti, la luce solare, le onde elettromagnetiche
della luce, il bagno, la meditazione, la visualizzazione. In particolare, la cromoterapia con
onde elettromagnetiche è l'utilizzazione della luce colorata che, all'interno di una precisa
lunghezza d'onda, penetra nei tessuti interagendo con le cellule e ripristinando l'equilibrio
elettrico e chimico dell'omeostasi cellulare migliorandone le funzioni biologiche. Non cura
i sintomi ma scende alle radici dello squilibrio e non lascia residui dannosi che il corpo
deve eliminare. Le tecniche utilizzate sono l'esposizione a luci colorate, l'impiego
nell'abbigliamento di colori funzionali al proprio stato. I più convinti arrivano a tinteggiare
la propria casa. In genere viene usata come supporto di altre terapie alternative.
Cromopuntura: sostituisce all'uso degli aghi usati nell'agopuntura dei fasci di luce colorata.
I principali effetti delle radiazioni luminose sull'organismo sono:
• Vasodilatazione e vasocostrizione e quindi diminuzione o aumento della pressione
arteriosa;
• Contributo nell'azione antibatterica e antiparassitaria;
• Aumento della produzione dei globuli rossi e incremento della capacità di ossidazione del
sangue;
• Potenziamento delle difese immunitarie;
• Incremento della produzione di collagene;
• Effetto antidepressivo, calmante, sedativo, eccitante, rilassante.
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Rosso. Colore "molto caldo". Agisce sul cuore aumentando il numero dei battiti e quindi la
circolazione sanguigna; sui polmoni risolvendo catarri e stati congestizi; sui muscoli aumentando
la tensione; sulla vitalità incrementando la temperatura corporea; sulla psiche: energia fisica,
evocazione del fuoco, pericolo, distruzione.
Arancio. Colore "caldo", induce serenità, entusiasmo, allegria. Ha azione stimolante sulla tiroide;
è antispastico (contratture e crampi muscolari); non aumenta la pressione del sangue ma stimola il
battito cardiaco e la capacità di espansione dei polmoni; ottimizza l'attività della milza; aumenta
l'ottimismo, la positività dei sentimenti, la sinergia fisica e mentale; cura la depressione, il
pessimismo, la paura, la nevrosi, la psicosi; stimola l'appetito.
Giallo. Colore "caldo". Incrementa il tono neuro muscolare; depura il sangue e, se applicato al
tratto intestinale, favorisce la digestione e ha effetti depurativi; stimola l'allegria, da senso di
benessere, e lucidità.
Verde. Colore "neutro". È il colore terapeutico per eccellenza. Né caldo né freddo, ha proprietà
riequilibranti; regola la ghiandola pituitaria, viene usato contro gli stati depressivi, bulimie e in
tutte le forme psicosomatiche che influenzano l'apparato gastroenterico; è germicida e
antibatterico; sedativo del sistema nervoso aiuta a combattere irritabilità, insonnia ed esaurimento.
Blù. Colore "freddo". Ha proprietà calmanti; stimola il sistema parasimpatico, diminuisce la
pressione arteriosa, il ritmo respiratorio e i battiti del cuore; ha effetti antispatici, rinfrescanti,
analgesici, rilassanti; combatte l'agitazione e favorisce rilassamento e distensione.
Indaco. Colore "freddo", "cosmico" dell'energia. Stimola le ghiandole paratiroidee inibendo
l'attività della tiroide, inoltre è rinfrescante, astringente, depuratore del sangue, tonico muscolare.
Stimola anche udito, vista ed olfatto; favorisce l'intuito.
Violetto. Colore "freddo". Ha le maggiori proprietà energetiche. Stimola la produzione di globuli
bianchi, la milza, lo sviluppo osteo-scheletrico; ottimizza il rapporto sodio-potassio e combatte i
disturbi della vescica; risolve sciatalgie e nevralgie, è attivo contro eczemi, psoriasi, acne; è
depurativo del sangue, rallenta l'attività cardiaca e favorisce la microcircolazione cerebrale; è
cicatrizzante; facilita la spiritualità e la respirazione.
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• Elettroagopuntura
• Utilizzando alcuni punti dell'agopuntura, valuta
il funzionamento elettrico di quasi tutti gli organi
di un soggetto.
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• Euritmia
• Forma di danza spirituale e terapeutica che fa
parte delle tecniche dell'Antroposofia.
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• Eutonia
• Inventata da Gerda Alexander, è un insieme di tecniche
per giungere in modo attivo alla capacità di rilassarsi
(ricercata anche dal Training autogeno).
• Si pratica per lo più in posizione supina e sollevando di
pochi centimetri da terra una parte del corpo che si
lascia ricadere pesantemente, in modo da rieducare il
corpo stesso a lasciarsi andare anche interiormente.
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• Feng shui
• L'antesignano cinese della bioarchitettura e
geobiologia.
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• Floriterapia
• Ogni fiore racchiude in sé certe qualità particolari della psiche
umana che possono essere vissute dal soggetto in modo
patologico o positivo. Il fiore riporta l'individuo nelle condizioni
positive.
• I rimedi vengono tutti preparati con un semplice procedimento
di immersione in acqua ed esposizione ai raggi solari dei fiori (in
luogo solitario e non inquinato). Una volta che l'informazione
trasformatrice del fiore si trasferisce nell'acqua, a questa viene
aggiunto del brandy (in qualità di conservante) e I Fiori di Bach
sono pronti.
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• Gemmoterapia e tinture
• Utilizza preparati prodotti con le gemme delle
piante (detti detti anche macerati glicerici). Per
gli adulti si utilizzano le tinture semplici o le
tinture madri che sono preparati di Fitoterapia
che si assumono per via orale e sono sempre più
utilizzati per curare disturbi temporanei, anche
in collaborazione con l'Omeopatia.
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• Yoga
• Di origini antichissime e proveniente dall’India, permette, attraverso un
opportuno esercizio che ha profonde implicazioni filosofiche, di agire sulle
funzioni organiche come pulsazione cardiaca, respirazione.
• Hata-yoga. Lo scopo è il raggiungimento dell'illuminazione, ma le vie per
ottenerla sono molteplici. Una di queste riguarda il corpo fisico ed è l'Hata
Yoga che comprende molte tecniche, il cui scopo è sbloccare alcuni centri
energetici nella colonna vertebrale al fine di provocare uno stato di estasi
mistica. Le tecniche impiegate sono anche curative.
• Le tecniche dell'hata Yoga sono le più diverse. La principale e più nota in
occidente è la pratica delle Asana cioè l'assunzione di posizioni particolari.
Questa pratica ha tra l'altro l'effetto di stirare il corpo nei sensi dei meridiani
(quelli dell'Agopuntura) o di agire, per compressione o stiramento sugli organi
interni (ci sono posizioni per stimolare il fegato o l'intestino). Gli esercizi
respiratori sono chiamati Pranayama (o delle contrazioni Banda) sconsigliate
senza la presenza di un esperto.
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• Ipnosi
• Con le sue tecniche è possibile eliminare piccole
fobie e scoprire eventi fortemente "rimossi" dal
soggetto che possono poi essere curati con
tecniche di psicoterapia tradizionale.
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• Linfodrenaggio
• Attraverso un morbido massaggio si cerca di
riequilibrare i vasi del sistema linfatico.
• Particolarmente indicata per le persone che
soffrono di gonfiori agli arti inferiori, questa
tecnica oggi viene praticata anche in molti istituti
estetici.
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• Massaggio ayurvedico
• Tecnica di massaggio indiano appartenente all'Ayurveda e in
particolare al Pancha-Karma (che prevede anche tecniche di
purificazione dell'apparato respiratorio e digestivo).
• Viene massaggiato il corpo del soggetto per un tempo molto
lungo al fine di provocare veri e propri effetti terapeutici sugli
organi interni. Può richiedere anche la presenza di più
massaggiatori; le diverse parti del corpo vemgono trattate con
differenti olii delicati ed essenze, in modo mirato all'effetto che si
vuole ottenere.
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• Medicina olistica
• Definisce una medicina che considera l'essere umano come
individuo indivisibile e in constante integrazione con l'ambiente.
L'uso di tutti i sistemi di medicina tradizionali o moderni, aiuta
l'essere umano a migliorare la sua salute, quando però queste
tecniche mediche siano considerate globalmente e globalmente
interpretate.
• Viene anche riconosciuto il ruolo che ha il soggetto nel
miglioramento della sua salute; egli non è più solo oggetto ma
anche soggetto di cura.
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• Metodo Bates
• La vista non è un processo meccanico, ma è legata al
benessere psicofisico generale: lo stress, la tensione
mentale e i blocchi emotivi possono modificarla
radicalmente. Si può migliorare la vista con una serie di
esercizi in grado di rinvigorire la "muscolatura"
dell'occhio: ad es. guardare lontano, leggere caratteri
molto piccoli, imporre le mani in un gesto riposante…
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• Metodo Feldenkrais
• Ha principalmente lo scopo di riprendere
coscienza del proprio corpo attraverso
l'integrazione fra movimento, sensazioni,
sentimento e pensiero. Il movimento è usato
come strumento di comprensione e conoscenza
di se stessi per attivare processi di cura e di
crescita individuale.
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• Metodo Mezière
• Parte dall'idea che il corpo ha delle deformazioni
causate da cattive abitudini del soggetto.
• Il metodo consiste in una ginnastica particolarissima,
eseguita sotto costante controllo del terapeuta. Poiché
interessa una muscolatura quasi atrofica è faticosissima
e richiede un impegno nel tempo.
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• Moxibustione
• Tecnica dell' Agopuntura che utilizza, in
alternativa agli aghi o in combinazione con essi,
il calore. Nella versione più semplice i punti
dell'agopuntura vengono trattati con un
particolare stick di artemisia (la Moxa), acceso e
tenuto a una certa distanza dalla pelle, in modo
da riscaldare ma non bruciare.
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• Olii essenziali
• È una branca della Fitoterapia. Gli oli essenziali
sono concentrati vegetali molto forti. Alcuni
utilizzi sono da evitare, in particolare quelli che
ne prevedono l'ingestione. Altri usi sono la
diluizione in acqua per pediluvi e in olio per
massaggi.
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• Omeopatia
• La sostanza che provoca un certo disturbo nell'individuo sano è
la stessa (omeos) che curerà quello stesso disturbo nell'individuo
malato.
• Oggi vi sono due omeopatie: una più sintomatica che è in grado
di curare un singolo disturbo con una sostanza (o con insiemi di
sostanze) ed una cosiddetta del rimedio unico, che tende a
riequilibrare tutto il quadro personale del paziente con un solo
rimedio opportunamente selezionato.
• La diluizione è tale che all'analisi clinica il prodotto sembra privo
di qualsiasi traccia della sostanza principale.
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• Pensiero positivo
• Vuole migliorare la qualità della vita l'osservazione dei nostri pensieri. La
nostra mente lavora in continuazione seguendo degli schemi appresi
dall'ambiente circostante che spesso causano un pensiero limitante che può
condurre anche a degli stati di sofferenza.
• Occorre amare noi stessi, per quello che siamo, considerando che ogni cosa
che abbiamo fatto fino ad ora era la migliore che potevamo fare in quel
momento. Trovare altri punti di vista significa rendere creativo ogni nostro
pensiero e ogni nostro istante. Per questo motivo il pensiero positivo vene
anche denominato CREATIVO.
• Le Affermazioni sono uno degli "strumenti" più potenti del Pensiero Positivo.
Un uso molto semplice delle affermazioni consiste nel ripetersi quelle
preferite, al mattino davanti allo specchio: io mi amo e mi accetto così come
sono; io merito di essere amato/a; io sono un essere meraviglioso
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• Pranayama
• Fa parte delle tecniche Hata-Yoga. Definito "l'arte di
soffocarsi scientificamente", è una raffinatissima tecnica
del respiro, nella quale vengono insegnate complicate
tecniche respiratorie che consentono di allargare la
capacità polmonare (è famoso il caso di Mayol che
utilizzava queste tecniche come preparazione per le gare
di profondità, restando senza respirare fino ad 8
minuti), ma anche di migliorare il proprio equilibrio
energetico con finalità spirituali e terapeutiche.
Mario Gori
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• Psicosintesi
• Sviluppa tecniche sue proprie per spingere
l'individuo alla trasformazione del sé, indicando
la via che porta ad una piena presa di
responsabilità sulla propria esistenza.
Mario Gori
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• Qi Gong
• Si tratta di una forma derivata dal Tai Ji quan.
Più semplice da imparare, perché con meno
figurazioni, è usata anche a fini terapeutici e
preventivi in quanto rinforza l'energia vitale ed il
sistema immunitario.
• Consigliato particolarmente per disturbi cronici
(insonnia, ansia, ipertensione, mal di schiena,
cefalee, dolori mestruali).
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•
•
•
•
•
•
•
Reiki
Reiki-do: la via della connessione tra l'energia universale e quella individuale. Scuola di terapia
giapponese nata alla fine dell''800 ad opera di Mikao Usui, ha iniziato la sua diffusione in occidente
intorno agli anni '50.
Si tratta di appoggiare le mani e lasciar fluire liberamente l'Energia di Guarigione con cui gli allievi
vengono messi in contatto da un Maestro che apre i canali nei quali scorre l'Energia, rimuove una
serie di blocchi energetici che impediscono un suo scorrimento libero e mette in contatto l'energia
personale del soggetto ("KI") con l'Energia Universale, ("REI") mediante una iniziazione divisa in
diverse fasi. Quando i blocchi energetici vengono rimossi, avvengono una serie di processi
naturali che armonizzano il soggetto favorendo il suo sviluppo spirituale e materiale.
Primo Livello. È il livello fisico, quello del corpo. Appoggiando le mani l'Energia inizia a fluire
tranquillamente, e dato che il Reiki è un Energia "intelligente" non c'è bisogno di dirigerla verso
qualche zona del corpo. Mettendo le mani in alcune posizioni il Reiki si dirige dove c'è bisogno,
riequilibrando la persona e attivando i processi di guarigione.
L'energia guarisce anche il praticante stesso. Più si danno trattamentii Reiki, e più ci si sente bene;
non c'è pericolo di affaticamento o stanchezza, dato che viene usata l'Energia Universale,
disponibile in quantità infinite.
Secondo livell0: corrisponde alla mente e presuppone un grado di approfondimento e
responsabilità maggiori. Permette avere le basi per iniziare a rimuovere certezze acquisite,
preconcetti o atteggiamenti inutili o sbagliati verso noi stessi e l'ambiente che ci circonda.
Vengono usati "simboli" sacri, che permettono di agire a livello mentale, su se stessi e sugli altri e
di inviare Energia Reiki anche a distanza.
Terzo livello o livello del Maestro. Corrisponde al livello spirituale. È la scelta di accettare
completamente il Reiki, di essere fino in fondo strumenti e canali di guarigione e di poter iniziare
gli altri al Reiki.
Mario Gori
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• Rilassamento muscolare progressivo
Chiamato anche distensione muscolare
profonda: sottoponendo un gruppo muscolare
ad una breve contrazione, questa sarà seguita da
una distensione profonda. Viene praticata anche
nel Training autogeno.
Mario Gori
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• Ryodoraku
• Test bioenergetico che, misurando l'energia dei
meridiani usati nell'agopuntura, dà indicazioni
sullo stato degli organi interni.
• Indicata per comprendere le cause del mal di
testa.
Mario Gori
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• Shatsu
• Detto anche digitopressione o agopressione.
• È una scuola di massaggio che usa le
metodologie dell'agopuntura, ma invece di usare
gli aghi, si esercitano pressioni con le mani sui
punti energetici.
Mario Gori
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• Tai Ji quan
• Si tratta di una forma derivata dal Kung fu, ma
eseguita in modo lento in modo da sviare gli
attacchi dell'avversario sfruttando il concetto
della rotazione su se stessi. È anche un metodo
per acquistare serenità, solidità fisica ed
apprendere ad utilizzare la propria energia con
una fluidità ed una sottigliezza non comuni.
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• Terapia con le pietre
• Va tenuto a contatto con la pelle, un
determinato minerale a secondo del disturbo da
curare.
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• Training autogeno
• È una tecnica di rilassamento e di auto-ipnosi simile a tecniche
dell'Hata Yoga come lo Yoga nidra. Attraverso metodologie
mentali o legate alla concentrazione sul respiro, si visita l'interno
del proprio corpo. Occorre concentrarsi e rilassare ogni singola
parte del fisico fino a raggiungere stati di relax particolarmente
profondi.
• Aiuta l'individuo a superare lo stress o a sopportare il dolore
fisico ed è perciò comunemente utilizzato nella preparazione
delle partorienti, e in attività che richiedono alte prestazione
fisiche.
Mario Gori
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• Tuinà
• Tuinà vuol dire letteralmente premere (Tui) e
stringere (Na), indicando gli elementi essenziali di
una tecnica di massaggio che tratta i punti e le
aree specifiche del corpo secondo i principe
della medicina tradizionale cinese di cui è una
delle componenti.
• Ha affinità con lo shatsu e con il linfodrenaggio.
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Medicine naturali dell’Oriente
• Ayurveda: Sistema di cura globale dell’uomo. Salute corrisponde ad equilibrio
fisico, mentale e spirituale. Importanza dietetica e igiene.
• Medicina tradizionale cinese: originatasi dalla filosofia taoista. Visione
olistica dell’essere umano. L’uomo è alimentato da un energia vitale, il Qi, e
quando vi è un suo squilibrio (Yin Yang)  massaggi, bagni, esercizi,
dietetica, rilassamento, meditazione.
• Agopuntura: tecnica che mira a riequilibrare nell’organismo la circolazione e
la distribuzione del flusso energetico vitale, il Qi, attraverso l’infissione di aghi
in particolari punti del corpo.
• Moxibustione: tecnica terapeutica con gli stessi principi dell’agopuntura, ma
vengono scaldati i punti di applicazione con un bastoncino di erba artemisia
acceso.
• Auricoloterapia: tecnica di cura basata sul principio che sull’orecchio umano
siano riflessi tutti gli organi, apparati e funzioni organismo  aghi, laser o
stimolazioni meccaniche
• Medicina Tibetana: metodo che agisce con diversi trattamenti incluse
tecniche spirituali.
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Medicina naturale dell’Occidente
• Fiori di Bach: metodo terapeutico anni ’30, dall’inglese Edward Bach, che
utilizza le essenze di 38 fiori selvatici per curare squilibri psicologici
emozionali.
• Omeopatia: scoperta alla fine del 700 dal medico tedesco Hahnemann.
Stimola le naturali difese dell’organismo favorendo lo spontaneo processo
di autoguarigione.
• Omotossicologia: dal tedesco Reckeweg negli anni ’50. Obiettivo è il
potenziare ed attivare le difese naturali ed eliminare le tossine.
• Oligoterapia: dal francese J.Menetrier negli anni ’30. Metodo che
previene e cura le malattie attraverso l’assunzione di oligoelementi.
• Cromoterapia: di origine antichissima. Cura numerosi disturbi psicofisici
attraverso l’applicazione di fasci di luci colorate sulle parti malate del
corpo.
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• Cromopuntura:dal tedesco Mandel, anni ’80. Metodo simile
all’agopuntura ma che utilizza una penna emanante raggi puntiformi di
luce cromata.
• Fitoterapia: tecnica che utilizza le proprietà curative delle erbe e piante
medicinali. La conoscenza di queste proprietà risale fin dagli antichi egizi.
• Gemmoterapia: dal francese P.Henry, anni ’60. Tecnica complementare
alla fitoterapia che utilizza le proprietà curative di tessuti vegetali giovani in
stato di gemme e germogli freschi.
• Aromaterapia: origine molto antica. Metodo di cura che utilizza oli
essenziali ricavate da tutte le parti della pianta e ricche di proprietà curative
ed energie vitali.
• Medicina antropofisica:dal filosofo austriaco Steiner all’inizio del ‘900.
Metodo con cui vengono somministrati rimedi fitoterapici ed omeopatici,
associati ad eventuali terapie artistiche e all’euritmia.
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Tecniche di rilassamento e meditazione
• Biofeedback: ideato negli Stati Uniti, fine anni ’60. Tecnica
terapeutica di autocontrollo dello stress che si serve di
apparecchiature elettroniche.
• Training Autogeno: dal tedesco J.Schultz, anni ’20. Metodo
composto da una sequenza di 6 esercizi che inducono uno stato
di distensione e profondo rilassamento.
• Sofrologia: dallo spagnolo A.Caycedo, anni ’60. Tecnica che
comprende una serie di esercizi di rilassamento, respirazione,
visualizzazione, concentrazione e meditazione.
• Meditazione: costituisce la base della tradizione filosofica yoga.
Correttamente praticata attraverso varie tecniche provoca uno
stato di rilassamento mentale fino a sperimentare il proprio sé
più profondo.
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Tecniche per il benessere psicofisico
• Cristalloterapia: antica pratica di guarigione che
utilizza gemme, pietre preziose e cristalli per la
prevenzione e la cura di molti disturbi.
• Rebirthing: dal californiano L.Orr, anni ’60. Significa
“rinascita” ed è un termine che deriva dal fatto che già
dalle prime sedute riaffiorano ricordi legati al momento
della nascita. Viene utilizzata una tipica tecnica di
respirazione fluida e profonda.
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Tecniche manipolative corporee
• Osteopatia: dall’americano A.T.Still verso la fine dell’800.
Tecnica che si occupa in generale delle alterazioni di tutta la
struttura corporea.
• Chiropratica:dal canadese D.Palmer, alla fine dell’800. Terapia
naturale che attraverso tecniche di manipolazione manuale
corregge disturbi e malattie della colonna vertebrale.
• Terapia cranio-sacrale: da W.G.Sutherland, anni ’30. Particolare
branca dell’osteopatia attraverso cui è possibile aiutare la
circolazione del liquido cerebro-spinale con manipolazioni
delicate e leggere.
• Massaggi: sono numerosi e diversi tra loro come il massaggio
classico, il massaggio ayurvedico, il massaggio Tuina,
l’integrazione posturale, il metodo Trager, il linfodrenaggio ed il
Rolfing.
Mario Gori
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• Digitopressione: antica tecnica di massaggio che si esegue
tramite la pressione delle dita sui punti corrispondenti a
ciascun organo.
• Riflessologia plantare: dal Dott. W.H.Fitzgerald nei primi
anni del ‘900. Massaggio terapeutico della pianta dei piedi,
praticato con la pressione dei pollici.
• Shiatsu: dal terapeuta giapponese T.Tempaka, all’inizio del
‘900. Massaggio manuale dove viene eseguita una pressione
delle mani lungo i punti energetici.
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Tecniche di diagnostica
• Iridologia: sembra risalire al 1000 a.C. Si basa sull’osservazione e
sullo studio dell’iride per stabilire lo stato di salute di una
persona. Viene utilizzato l’iridoscopio.
• Diagnostica bioenergetica:in Germania, dagli anni ’50.
Approccio medico, detto bioenergetico, che integra i più avanzati
studi scientifici con il concetto cinese di flusso dell’energia vitale.
Si avvalgono di apparecchi bioelettrici (Eav, Vega Test,
Ryodoraku, Brain Olotester, Mora) che inviano segnali
elettromagnetici all’organismo.
• Kinesiologia: dal chiropratico statunitense G.Goodheart, anni
’60. Sistema diagnostico e terapeutico che permette di ricavare
informazioni sullo stato di salute dell’individuo e sui suoi
squilibri energetici utilizzando test muscolari.
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Attività fisica
• T’ai Ch’i Ch’uan: arte marziale tradizionale cinese che si
basa sui principi dello yin e dello yang. E’ anche una forma
di meditazione dinamica.
• Yoga: origine induista. Insieme di tecniche ed esercizi volte
al raggiungimento dell’unione tra natura materiale e
spirituale.
• Qigong: disciplina cinese. Comprende esercizi dinamici e
statici e tecniche di respirazione e concentrazione per
migliorare la circolazione del Qi.
• Antiginnastica: dalla francese T.Bertherat, anni ’60.
Metodo di lavoro finalizzato a sciogliere e allungare i
muscoli contratti.
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• Feldenkrais: dall’israeliano M.Feldenkrais, anni ’40. Sistema di
educazione corporea che aiuta a sciogliere rigidità fisiche e
psicologiche.
• Arte terapia: intervento di aiuto alla persona che utilizza
materiali artistici come sostituzione/integrazione della
comunicazione verbale.
• Danza terapia: percorso che, attraverso la danza, consente di
recuperare competenze corporee ed espressive che
appartengono ad ognuno di noi.
• Pilates: dal tedesco J.Pilates, 1920. Sistema di allenamento che
migliora fluidità e forza, senza creare eccesso di massa
muscolare.
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