Santi per vocazione
Dai Volto all’Amore
Un rabbino, saggio
e timorato di Dio,
una sera, dopo
una giornata
passata a
consultare i libri
delle antiche
profezie decise di
uscire per la
strada a fare una
passeggiata
distensiva
Mentre camminava
lentamente per una strada
isolata, incontrò un
guardiano che camminava
avanti e indietro, con passi
lunghi e decisi, davanti
alla cancellata di un ricco
podere.
“Per chi
cammini, tu?”
chiese il rabbino,
incuriosito. Il
guardiano disse il
nome del suo
padrone. Poi,
subito dopo, chiese
al rabbino: “E
Tu, per chi
cammini?”
Questa domanda si conficcò nel
cuore del rabbino
Siamo chiamate alla
sequela di Cristo, a
vivere la Sua stessa vita
Chi siamo noi per non rispondere a
quest’atto di amore?
Tu cercavi Lui
Lui cerca te
DUC IN ALTUM
Ci dirà: “Impara da me… nessuno
è più grande del suo maestro, ti
dovrà bastare assomigliarmi.
Scendi! Devo fermarmi casa tua!
Noi che fatti a Sua
immagine e somiglianza,
possiamo essere
testimoni del volto di
Cristo attraverso il
nostro pensare, sentire,
parlare, agire e reagire
I modi per dare un
volto all’amore
sono tanti perché
noi viviamo in un
corpo con tante
membra, siamo
come una vite con
tanti tralci, come
un edificio con
tante pietre.
I volti dell’amore sono diversi
come diversi sono i volti degli
uomini
Ma come il peccato
sfigura il volto
dell’uomo così può
sfigurare le varie vie
che ci fanno uomini e
donne secondo il
cuore di Dio
Si può essere
marito e moglie
Si può esser preti
senza esserlo in
maniera eucaristica
senza essere
sposi nel Signore
Si può essere
consacrati senza aver
scelto un amore
veramente verginale