Ambrosino DNA 2

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Cos’è il DNA?
Se esaminiamo un
cromosoma vediamo che la
sua superficie è formata da
spirali. All’interno di esse
abbiamo una struttura a
doppia elica, l’acido
desossiribonucleico, più
conosciuto come DNA
La
del
DNA è composta da unità
ripetute ed alternate di gruppi
di fosfato e di
desossiribosio, uno
zucchero
(ovvero a
cinque atomi di carbonio).
La principale differenza tra il
DNA e l'RNA è lo zucchero
pentoso: l'RNA non utilizza il
desossiribosio, ma il
.
L'
è una delle basi
azotate puriniche che formano
i nucleotidi degli acidi nucleici DNA
e RNA.
La sua struttura è caratterizzata,
essendo una purina, da un
(molecola con due
atomi di N alle posizioni 1 e 3
dell’anello esagonale) fuso con una
molecola di
(composto
eterociclico, ovvero contenente uno
o più atomi diversi dal carbonio).
La
è una delle basi azotate
pirimidiniche che formano
i nucleotidi degli acidi nucleici
DNA e RNA.
Tramite tre legami a idrogeno, si lega
alla
.
Non è una molecola stabile. Può
subire una spontanea
e trasformarsi
in
.
La
è una delle basi azotate
pirimidiniche che formano
i nucleotidi dell’acido nucleico DNA.
Tramite due legami a idrogeno, si lega
all’
.
Nell’RNA viene sostituita dall’
,
che non possiede il gruppo
(gruppo costituito da un atomo di
carbonio legato a due atomi di
idrogeno
).
La
è una delle basi azotate
pirimidiniche che formano
i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e
RNA.
Tramite tre legami a idrogeno, si lega
alla
che è la sua base
complementare.
Legata al ribosio nel DNA forma il
.
Originariamente la guanina veniva
estratta dal
(escrementi degli
uccelli marini) dal quale ha preso il
nome.
La duplicazione del DNA
Fra le varie caratteristiche, il
materiale genetico deve
possedere la capacità di
ricreare, con le sostanze che
la cellula mette a
disposizione, un’esatta e
funzionante copia del
materiale genetico stesso.
La duplicazione del DNA
Quando la cellula sta per
dividersi, le proteine
provocano la rottura dei
legami che tengono insieme
le basi azotate. Ciò avviene
progressivamente,
ricordando l’apertura di una
cerniera lampo.
La duplicazione del DNA
Man mano che l’elica si
sdoppia, ogni base azotata
richiama a sé la base
azotata corrispondente,
insieme al relativo supporto
di zucchero e gruppo
fosforico.
La duplicazione del DNA
Questi frammenti si
uniranno in una nuova
catena, formando una
doppia elica identica a
quella di partenza, ma di
cui solo metà appartiene
all’elica originale.
L’RNA
L’RNA è un acido nucleico
che si differisce dal DNA
per queste caratteristiche:
1. È costituito da un
singolo filamento;
2. Lo zucchero che utilizza è
il ribosio;
3. Le basi azotate sono le
stesse del DNA ma al
posto della timina
abbiamo l’uracile.
Le proteine
Le proteine costruiscono la grande parte
delle strutture cellulari. Esse sono molecole
complesse formate dall’unione di molecole
più semplici, gli aminoacidi.
La disposizione degli aminoacidi determina
il tipo e le caratteristiche della proteina
stessa. Perché la sintesi delle proteine inizi è
necessario che si formi una nuova sostanza
nel nucleo cellulare: l’RNA.
Creazione dell’RNA
L’RNA si forma dal DNA secondo questo procedimento: dopo
Immediatamente dopo il richiamo delle basi azotate, la nuova catena si distaccherà
l’apertura dei due filamenti del DNA, su uno di questi si forma la
mentre si richiude la doppia elica del DNA. Si avranno perciò una molecola di DNA
molecola di
grazie
a un enzima (RNA-polimerasi).
(preesistente)
e laRNA
molecola
di RNA.
Si formerà una catena come questa:
|
|
|- citosina -------- guanina |
|- guanina -------- citosina |
|-guanina -------- citosina |
| -timina -------- adenina|
|-adenina ---------- timina |
|-citosina --------- guanina |
|
|
|
- guanina
- citosina
- citosina
- adenina
- uracile
- guanina
|
|
mRNA, rRNA e tRNa
L’RNA esce dal nucleo cellulare e si dirige
nel citoplasma.
Se esso ha una struttura lineare viene
chiamato mRNA (RNA messagero);
2. con una struttura a trifoglio viene
chiamata tRNA (RNA di trasferimento)
(si lega agli aminoacidi)
3. con una struttura a dimensioni varie,
avremo l’rRNA (RNA ribosomiale) (si
attacca a un ribosoma)
1.
Costruzione della proteina
L’mRNA attaccato al
ribosoma, grazie a
quest’ultimo richiama un
determinato tRNA che gli si
attacca portando con sé il suo
aminoacido, poi ne richiama
un altro e così via.
Appena i tRNA arrivano e si
uniscono all’mRNA i deboli
legami che li legano agli
aminoacidi si spezzano e si
creano legami più saldi fra
un aminoacido e l’altro,
formando una lunga catena di
aminoacidi: la proteina.
Realizzato da:
classe II T
Fonti:
Federica Ambrosino
I.S.I.S.” F. De Sanctis”
Napoli
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