Verona, 19 maggio 2008 N°34 Comunicato stampa Nessuna religione ha la verità in tasca. Una riflessione su "Quale Dio può salvare" Il presidente della Comunità religiosa islamica nazionale, ‘Abd al-Wāhid Pallavicini, ne discute mercoledì 21 maggio alle 21 alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona C'è un'immagine del divino condivisa nelle varie esperienze religiose? Questa è la domanda su cui si basa il percorso "Quale Dio può salvare? Una riflessione sul dialogo interreligioso" organizzato dalla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona. "Il punto di vista islamico" è il prossimo tema preso in esame mercoledì 21 maggio alle 21 insieme a ‘Abd al-Wāhid Pallavicini, presidente Coreis, Comunità religiosa islamica italiana, nella sala conferenze in via Santa Maria in Organo, 4. Introduce e modera Pier Angelo Carozzi, docente di Storia delle religioni dell’Università degli Studi di Verona. "Poter capire e dialogare anche con coloro che non appartengano alla propria stessa confessione religiosa è oggi necessario, poiché differenti tradizioni sono ovunque costrette a convivere", spiega Pallavicini, musulmano italiano e maestro di una confraternita formata da europei. "In tale situazione, l’esclusivismo può portare a conseguenze anche esteriori di una certa gravità. L'intesa potrà avvenire solo su un terreno metafisico, essendo i dogmi religiosi irriducibili per definizione, come lo sono le differenti figure geometriche che pur è possibile tracciare all’interno dello stesso spazio". Una riflessione per affermare che nessuna religione possiede una verità esclusiva e unica. Il percorso risponde al desiderio di promuovere il dialogo al fine della comprensione dei nodi sensibili dell’attualità assieme al tentativo di inquadrarli in una cornice più ampia, in modo da favorire quella chiarezza concettuale senza la quale non si dà una “libera scelta”. Il prossimo incontro tratterà la prospettiva dell'oriente. Il percorso, patrocinato dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona e dalla Regione Veneto, è ad ingresso libero e, per ulteriori informazioni, contattare il numero 045-8670639/735 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it. Ufficio stampa Elena Guerra Fondazione Centro Studi Campostrini Via S. Maria in Organo Verona, 4 Tel: 045 8670 743 / 639 Fax: 045 8670 732 Mobile: 349 3949567 E-mail: [email protected]