Individualismo metodologico e modelli storici

Logica cognitiva e
Individualismo metodologico.
Alcune considerazioni
La dimensione temporale con cui opera l’IM
è data dal tempo logico, la cui
caratteristica fondamentale è quella di
essere senza tempo (timeless: GeorgescuRoegen 1971; Shackle 1972)
o di trovarsi al di fuori del tempo (not in time:
Hicks 1976).
Individualismo metodologico e schema logicoassiomatico-deduttivo
Logica predicativa
(categorameta)
Linguistica
Logica proposizionale
(syncategorameta)
Logica proposizionale
attraverso l’utilizzo dell’intuito
Logica proposizionale
attraverso l’utilizzo della ragione a
sostegno dei giudizi mentali, con cui
opera la dimensione filosofica dello
schema logico-assiomaticodeduttivo
Agente economico e sue caratteristiche
(Cap. I dei Grundsätze: Beni economici
e sue caratteristiche)
• Beni economici e sue caratteristiche
(Cap. II dei Grundsätze: Teoria generale
dei beni)
Definizione di formulazioni grammaticalmente
corrette sulle relazioni esistnti tra agente
economico e bene economico
(Cap. III dei Grundsätze: La misura dei bisogni
e dei beni)
Assiomi e regole sul comportamento dell’agente
economico
(Cap. IV dei Grundsätze: La teoria economica e dei beni
economici)
 Elaborazione della teoria del valore
(Cap. V dei Grundsätze: La teoria del
valore)
• Elaborazione della teoria dello scambio
(Cap. VI dei Grundsätze: Teoria dello
scambio)
• Elaborazione della teoria dei prezzi
(Cap. VII dei Grundsätze: Teoria dei
prezzi)
Logica proposizionale intuitiva e
cognitiva (Scuola austriaca)
• Atomismo di Menger e sillogismo
aristotelico
• Prasseologia di Mises e schema kantiano
dell'analitica trascendentale
• Connessionismo di Hayek e Sensory
Order
Logica proposizionale intuitiva e
cognitiva (approccio
neoclassico)
• Lionel Robbins
• Neo-positivismo strutturalista
• Neo-positivismo operazionalista
Samuelson vs Friedman (dibattito
anni '60)
• Critica di Samuelson all’approccio
friedmaniano
• F-Twist Theorem
• F-Twist Corollary
• Ipotesi di ergodicità
• Aspettative razionali frequentiste alla
Lucas
F-Twist Theorem & F-Twist
Corollary
• Si indichi con A l’insieme completo degli assunti di una data teoria B
e con C l’insieme completo delle conclusioni della stessa teoria. Se
ciò è vero, dovrà verificarsi che sia l’insieme completo delle
conclusioni C, che l’insieme completo delle assunzioni A della teoria
B siano identiche a quest’ultima
• «il grado di “realismo”, di “correttezza fattuale” e di “validità
empirica” o “verità” degli insiemi A, B e C è condiviso da tutti e tre gli
insiemi». Di qui, se una parte dell’insieme delle conclusioni C
dovesse risultare empiricamente non valida, non avrebbe senso
mantenere in vita quelle parti della teoria B e degli assunti A, da cui
deriva il sottoinsieme delle conclusioni non valide di C (Samuelson
F-Twist Theorem)
• e quindi il sottoinsieme di A e il sottoinsieme di B a cui corrisponde il
sottoinsieme di C empiricamente non valido devono essere eliminati
(Samuelson F-Twist Corollary)
• Eliminazione dell’aspettativa adattiva – Ipotesi di ergodicità
Ipotesi di ergodicità


U
U
p
,
p
,...,
p
,
M
,
P
,
P
,...,
P
i
i
1
2
m
1
2
m
• Simmetria del modello
• Elasticità della domanda della moneta riepetto al reddito
unitaria
• Ipotesi di ergodicità: nella peggiore delle ipotesi, in cui
nessuna delle due precedenti ipotesi venga rispettata,
qualunque sia la distribuzione iniziale di moneta tra gli
agenti economici, in un orizzonte temporale di lungo
periodo, essa verrà ridistribuita tra detti agenti sempre
allo stesso modo, preservando così ancora una volta la
condizione di equilibrio macroeconomico del mercato
monetario  Aspettativa razionale alla Lucas
Critica al consequenzialismo
dell'IM
• Il vero problema di detto approccio è quello di non
considerare le azioni economicamente rilevanti nella loro
giusta dimensione, e cioè quella di rappresentare dei
momenti nodali da cui si ramifica una massa causale di
effetti, di cui solo una parte possono essere
opportunamente previsti dall’agente economico
razionale, formulando così un sapere teoretico astratto,
spesso lontano dalla realtà che ci circonda.
• Date le informazioni a disposizione si massimizzano solo
gli effetti visibili di una data azione, tralasciando quelli
non prevedibili a priori, ma che comunque si possono
verificare in un dato momento futuro, in modo inatteso
• Questi ultimi possono essere non auspicabili o positivi