La guerra
dei Trent’anni
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L’Europa inquieta
SPAGNA
ITALIA
MONDO
TEDESCO
L’economia spagnola, che nel XVI secolo aveva potuto contare
sull’enorme flusso di metalli preziosi provenienti dal Nuovo
mondo, entra in una fase di grande difficoltà, sia in campo
agricolo sia in campo manifatturiero. L’indipendenza dei Paesi
Bassi, inoltre, indebolisce il regno di Filippo II.
La crisi spagnola si riflette sulla penisola italiana, sottoposta
all’egemonia di Madrid. La forte pressione fiscale penalizza le
attività economiche delle regioni settentrionali, ma è soprattutto
nel Meridione che la crisi si avverte più pesantemente.
La diffusione della Riforma protestante nel mondo tedesco crea
forti tensioni e condizioni di instabilità. Gli Asburgo, titolari della
corona imperiale, tentano di ristabilire l’ortodossia cattolica,
generando nuova instabilità.
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Le forze in campo:
FRONTE
PROTESTANTE
FRONTE CATTOLICO
• Federico V del
Palatinato, re di
Boemia
• Giacomo I
d’Inghilterra
• Cristiano IV di
Danimarca
• Repubblica delle
Province Unite
• Repubblica di Venezia
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• Ferdinando di Stiria,
Imperatore
• Massimiliano di
Baviera
• Filippo III di Spagna
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La fase boemo-palatina
la nobiltà protestante
boema defenestra
i due rappresentanti
del potere imperiale,
respingendo l’esercito
di Ferdinando
1617
1618
Ferdinando d’Asburgo,
fervente cattolico, diventa
re di Boemia e nel 1618
di Ungheria, iniziando
una politica nettamente
filo-cattolica
lucio celot - La Guerra dei Trent'Anni
nella battaglia della
Montagna bianca
i ribelli boemi
vengono sconfitti
1623
1620
1619
Ferdinando diventa
imperatore e per
contrastare la politica
filo-protestante boema
si allea con Spagna,
papato e Lega
cattolica tedesca
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• ripresa della
ricattolicizzazione
forzata della
Boemia
• repressione
dei protestanti
La fase danese
Cristiano IV di
Danimarca
nuovo campione della
causa protestante
alleato con
Inghilterra, Francia,
Brandeburgo,
Province Unite
nel 1629 viene sconfitto
dall’esercito imperiale
a Dessau
1629
PACE DI LUBECCA
impegno danese a non intervenire
nelle faccende imperiali
EDITTO
DI RESTITUZIONE
restituzione alla chiesa cattolica di tutti
i beni ecclesiastici secolarizzati;
il calvinismo viene dichiarato illegale
in tutta Europa
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La fase svedese
Europa centrale
SOSTEGNO ALLA
CAUSA
PROTESTANTE
Francia e Svezia
1632
invasione svedese del Brandeburgo,
della Sassonia e della Baviera. Vittoria
svedese nella battaglia di Lützen
1634
definitiva sconfitta svedese nella
battaglia di Nördlingen
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La fase francese
FRANCIA
teme un eccessivo rafforzamento
degli Asburgo sulla scena europea
Francia, Svezia e Province Unite
si alleano in un fronte
anti-imperiale e anti-spagnolo
serie di vittorie sulle armate spagnole
e imperiali
1648
PACE DI
WESTFALIA
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L’Europa dopo la pace di Westfalia
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Conseguenze economiche, sociali e religiose
conseguenze
economiche
enormi devastazioni; stagnazione della
produzione di medio e lungo periodo
conseguenze
sociali
crollo demografico del 20-30%
in Germania; saccheggi, razzie e violenze;
epidemie favorite dagli spostamenti
degli eserciti
conseguenze
religiose
lucio celot - La Guerra dei Trent'Anni
con la pace di Westfalia (1648) a fianco
del cattolicesimo e del luteranesimo, viene
accettato il calvinismo entro i confini
dell’impero e riconosciuta la libertà di culto
alle minoranze religiose dei vari stati
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Conseguenze della guerra
Impero CattoliciGermania Francia
Fine del
progetto
politico
dell’imperator
e di estendere
la sua
egemonia
cattolica su
tutti i cristiani
d’Europa
lucio celot - La Guerra dei Trent'Anni
Fine delle
guerre di
religione con
la sconfitta
del progetto
di
sottomettere
i protestanti
Dissoluzione
del potere
imperiale e
divisione della
Germania in
1000
staterelli. Solo
nel 1871 si
avrà uno stato
tedesco (II
Reich)
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La Francia
acquista un
potere che
manterrà
fino al 1871
quando
verrà
sconfitta da
Bismarck
Considerazioni conclusive -1
 La pace di Westfalia segna una svolta decisiva nella
storia europea.
 Nei trattati internazionali siglati nel 1648 si affermano
alcuni fondamentali presupposti destinati a
svilupparsi nei secoli seguenti:
1. l'avvio di una politica internazionale fondata sul
principio di equilibrio
2. il principio di non ingerenza degli Stati nelle
questioni interne
3. l'accettazione di fatto del pluralismo confessionale
scaturito dalla Riforma.
 L'unità dell'Impero, ancora vagheggiata nel 1618,
tramonta per sempre e il tentativo di imporre il
cattolicesimo alla Province unite, alla Boemia, alla
Germania protestante fallisce.
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Considerazioni conclusive - 2
 Si afferma la secolarizzazione politica e con essa la
laicità dello Stato.
 Per questo i diplomatici impegnati nelle trattative di
pace non ammettono gli inviati del Papa, a sottolineare
che l'unica via d'uscita dalla tragedia della guerre di
religione poteva essere cercato sul terreno della
politica e non della teologia.
 Solo dopo Westfalia si aprirà una stagione culturale in
cui i temi della separazione tra politica e religione, tra
ragione e fede, saranno posti al centro della
riflessione dei maggiori intellettuali europei (Spinoza,
Locke, Bayle, ecc.).
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La guerra dei Trent’anni
nelle illustrazioni di
Jacques Callot
(incisore, 1592-1635)
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Artiglieria
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Accampamento
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Villaggi evacuati
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La paga dei soldati
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Violenze
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Giustizia sommaria
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Saccheggi
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