Progetto BEST- Più preparati ad iniziare la terapia Faenza 12 giugno 2010- Sala Conferenze AVIS c/o Ospedale Faenza Data la nostra recente costituzione come Associazione di pazienti abbiamo colto al volo l’opportunità data dall’Associazione Nadir Onlus invitando esclusivamente pazienti e medici del nostro territorio, con l’obiettivo di dare visibilità al tema dell’HIV/AIDS, di cui si parla molto poco, incentivare le rete di relazioni sociali tra pazienti, che spesso tendono a vivere la sieropositività in solitudine e parlare di terapie viste le molte difficoltà legate all’inizio del trattamento, all’aderenza , alla comunicazione medicopaziente ecc. Non avevamo certezze sulla presenza reale di pazienti, ma anche se alcuni hanno preferito non firmare il foglio di presenza, le persone con hiv erano comunque in grande maggioranza. Il seminario, dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali da parte del Presidente Alessandro Cavassi e della Vice-presidente Silvia Bandini è iniziato con una presentazione dei dati epidemiologici nazionali e locali a cura della Dott.ssa Cosetta Ricci, Coordinatrice della Commissione Provinciale AIDS di Ravenna. Sebbene ci sia una diminuzione della mortalità grazie all'utilizzo delle terapie ancora oggi, tra i residenti in Emilia-Romagna, a circa 400 persone ogni anno viene diagnosticata l’infezione da HIV. La modalità di trasmissione principale è quella sessuale, sia etero che omo ed è’ documentata una maggiore incidenza in Romagna, tristemente già conosciuta per la maggiore diffusione della malattia conclamata, rispetto alle altre aree subregionali. In aumento poi il numero di donne che contraggono il virus, la maggioranza delle quali da partner hiv+ già noto, magari in terapia antiretrovirale che però, per scarsa aderenza, comparsa di resistenze e/o mutazioni e/o fallimento non riesce ad abbattere la replicazione del virus. Questo dato significativo è stato il punto di partenza per introdurre la parte centrale del seminario, presentata dal Dott. Giuseppe Ballardini, Infettivologo presso il Reparto Malattie Infettive di Ravenna. Dopo qualche accenno generale sul virus e sul decorso dell’infezione in assenza di terapia, l’attenzione si è centrata sui farmaci: come funzionano, come agiscono contro il virus in base alla classe a cui appartengono, come e perché si sviluppa la NPS Emilia-Romagna ONLUS Sede legale: Via Laderchi 3- 48018 Faenza (Ra) www.npsitalia.net E-mail: [email protected] Codice Fiscale: 90029190395 farmacoresistenza, quali test effettuare , il concetto di aderenza, le difficoltà a mantenerla, gli effetti collaterali ma anche la soddisfazione del successo terapeutico come ‘lavoro di squadra’. Gli esempi riportati dall’esperienza giornaliera e ventennale a contatto con i pazienti hanno facilitato l’ascolto e l’interesse dei presenti. La Dott.ssa Alessandra Govoni , Infettivologa presso il Reparto Malattie Infettive di Imola ha infine presentato l’ultima parte, quella relativa al ‘quando iniziare’ in relazione ai vari fattori come invecchiamento, rischio cardiovascolare, epatiti, tubercolosi, coppie sierodiscordanti e gravidanza. La Dott.ssa Govoni ha concluso lanciando tre punti sui quali la nostra associazione deve operare o comunque farsi portavoce : incentivare l’utilizzo del test, lavorare insieme alla comunità omosessuale e segnalare la sempre scarsa disponibilità dei nuovi farmaci antiretrovirali. Le domande dei presenti sono state numerose e centrate sulle percentuali di rischio di contagio in coppie sierodiscordanti, sull’aderenza nel caso vengano saltate delle dosi di farmaco, sul timore di effetti collaterali e sul trattamento della confezione col virus HCV. Al termine è seguito un buffet e un momento conviviale durato per buona parte del pomeriggio per favorire le relazioni sociali. NPS Emilia-Romagna ONLUS Sede legale: Via Laderchi 3- 48018 Faenza (Ra) www.npsitalia.net E-mail: [email protected] Codice Fiscale: 90029190395