Termodinamica Studia le trasformazioni di calore in lavoro e di lavoro in calore riepilogo (con la definizione di sistema termodinamico e le ipotesi della teoria cinetica) Temperatura e Calore i concetti di temperatura e calore sono sempre stati praticamente identificati nel 1700 Joseph Black chimico e fisico scozzese, dimostra che esiste una chiara e inequivocabile distinzione tra il concetto di temperatura e quello di calore (misura il calore latente) a metà del 1800 Joule e Mayer gettano le basi della moderna termodinamica Termodinamica • Termologia – Termometria strumenti di misura della T e scale – Calorimetria misura del Q – Trasmissione del Q • I gas perfetti – Leggi dei gas – Equazione di stato – Teoria cinetica ------------------- ----------------• Principi della • Entropia e disordine Termodinamica – Teorema di Nerst – Principio zero – Primo principio – Secondo principio (Terzo principio) Termologia • Termometria misura della temperatura – Scala Celsius (Fahrenheit) – Dilatazione termica – Zero assoluto, scala Kelvin • Calorimetria – – – – misura del calore Capacità termica Calore specifico Equazione fondamentale Cambiamenti di stato di aggregazione • Trasmissione del Q – Conduzione, convezione e irraggiamento – Legge di Stephan La termodinamica classica si basa sul concetto di Sistema Termodinamico • E’ una qualunque porzione dell'universo a cui ci si sta interessando come oggetto d'indagine • Questa porzione di spazio è fisicamente o concettualmente separata dal resto dell’universo, cioè dall’ambiente esterno • Lo stato di un sistema macroscopico che si trova all'equilibrio è specificato da grandezze dette variabili di stato come temperatura, pressione, volume, densità … • Il passaggio da uno stato di equilibrio A ad uno stato B si dice trasformazione Esempio di sistema termodinamico: un gas contenuto in un recipiente • Il gas può interagire con l’ambiente esterno attraverso una o più superfici del recipiente • Lo stato d'equilibrio del gas è specificato da variabili termodinamiche: temperatura, pressione, volume, la densità (o la massa) • Stati e trasformazioni possono essere rappresentati sul Piano di Clayperon I Gas Perfetti • Un gas si dice perfetto se segue le leggi di Boyle e Gay Lussac. È un modello ideale di gas. • Le leggi classiche dei gas perfetti descrivono, rispettivamente, trasformazioni: – isoterme – isobare – isocore (o isovolumiche) Le leggi dei gas perfetti • Leggi dei gas – Boyle, I Gay-Lussac, II Gay-Lussac • Equazione di stato – tre forme • Teoria cinetica dei gas –Interpretazione della Pressione dpdvm –Temperatura dpdvm Teoria cinetica dei gas • Spiega le proprietà macroscopiche dei gas, studiando il loro comportamento dal punto di vista microscopico ovvero considerando la loro composizione a livello molecolare Ipotesi della teoria cinetica • Un gas è formato da un gran numero di molecole che possono essere considerate come punti materiali in moto casuale (MAT) e a distribuzione uniforme nello spazio • Esse sono perfettamente sferiche e collidono tra loro e con le pareti del recipiente con urti elastici • Il volume totale del gas è trascurabile rispetto al volume del contenitore • L'interazione tra molecole è trascurabile, eccetto durante gli urti che possono subire Tali ipotesi descrivono il comportamento dei gas ideali. I gas reali si avvicinano al modello ideale in condizioni di bassa densità o alta temperatura (lontani dalla condensazione). La pressione e la temperatura dal punto di vista microscopico • In meccanica p = F|/S • Nella teoria cinetica la pressione è spiegata come l’effetto delle forze esercitate dalle collisioni delle molecole del gas con le pareti del recipiente • Dato un gas formato da N molecole e contenuto in un recipiente cubico di lato L, consideriamo una molecola di massa m che urta contro la parete del recipiente che lo contiene. Sappiamo che l'urto è elastico … <!– completar(t)e --> I principi della termodinamica • Principio zero • Energia interna • Primo principio • Secondo principio Stati della materia • Cambiamenti di stato • Calore latente Interpretazione dal punto di vista microscopico fine