esami in biologia molecolare

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ESAMI PARTICOLARI IN ROUTINE
• Immunometria: marcatori tumorali,
metabolismo P/Ca, ormoni della
fertilità, tiroidei e dell’ipertensione
• Allergologia
• Biologia molecolare
• Autoimmunità
MARCATORI TUMORALI
• Da utilizzare nei follow-up: non sempre
le richieste sono appropiate e mirate
• CEA, Ca19-9, Ca125, Ca15-3, Tpa, aFP,
bHCG, Cyfra 21-1, PSA, PSA libero,
calcitonina, CroA, b2 microglobulina,
NSE
• 5 analiti per provetta
• NSE non si esegue su siero emolizzato: si
ottengono quasi sempre falsi valori
positivi
METABOLISMO P/Ca
• PTH, osteocalcina, vitamina D2 eD3,
calcitonina e l’isoenzima osseo della
ALP sono analiti sierici termolabili.
• I cross-link del piridinio sono eseguiti su
un’urina spot. Non è necessaria la
prima urina del mattino, ma per
ottenere un risultato significativo la
creatinuria deve essere < di 20 mg/dl
ORMONI 1
• Ormoni della fertilità
LH, FSH, Prolattina, testosterone, estradiolo e
progesterone sono eseguiti il giorno successivo
all’invio in laboratorio
• DEA solfato, DEA, GH, testosterone libero, 17idrossi-progesterone IGF1 (somatomedina C),
D4-androstenedione sono eseguiti con
scadenza mono o bisettimanale
• Ormoni tiroidei TSH, fT3 ed fT4
(dal 13 giugno saranno eseguiti anche per i
reparti interni)
ORMONI 2
• Cortisolo sierico: per i profili a ore differenti
indicarle chiaramente sulla provetta
• Aldosterone e attività reninica plasmatica PRA
richiedono due differenti prelievi: l’aldosterone
si esegue su siero mentre la PRA solo su
plasma (EDTA). Indicare la posizione del
paziente sulla provetta.
• Cortisoluria e aldosteronuria: inviare un
campione dell’urina della raccolta di 24 ore.
Indicare la diuresi.
• ADH e ACTH si eseguono su plasma (EDTA)
ALTRI ESAMI RICHIEDIBILI
• Ferritina, folato, vitamina B12, eritropoietina e
il recettore solubile della transferrina
• Procalcitonina
• a-amanitina urinaria
• Tireoglobulina
• Gastrina, glucagone, il peptide C dell’insulina
e insulina dal 13-06-2005: inviare solo siero
ESAMI ALLERGOLOGICI
•
IgE totali
• IgE specifiche
• Proteina cationica degli eosinofili ECP
• Tryptase
RICERCA IgE
• IgE TOTALI:
- Scarso significato nelle allergopatie
- Aumentano in numerose patologie:
parassitosi
infezioni virali, tumori, epatopatie croniche,
malattie autoimmuni, malattie
dermatologiche
• IgE SPECIFICHE:
- Test di secondo livello:conferma di test
cutanei
- Test costosi: richieste mirate e congrue con
la situazione clinica del paziente
PROTEINA CATIONICA DEGLI EOSINOFILI
• Contenuta nei granuli degli eosinofili è
rilasciata in condizioni di attività
infiammatoria
• Svolge attività citotossica (ipersecrezione
muco e riduzione attività ciliare mucosa
bronchiale)
• Utilizzo clinico:
- determinazione grado di infiammazione
- efficacia terapia antiinfiammatoria
- modulare dosaggio farmaci
TRYPTASE
• Endoproteasi sierica contenuta nei
granuli dei mastociti, rilasciata in
condizioni di attivazione infiammatoria
(reazioni allergiche)
• Utilizzo clinico:
- shock anafilattico
- asma bronchiale
- mastocitosi sistemica
- rilevanza medico legale
MODALITA’ DI PRELIEVO
• Primo prelievo tra 15
minuti e 3 ore
dall’evento sospetto
• Successivi prelievi ogni
3 ore per circa 15 ore
• Invio in laboratorio
• L’esecuzione non
riveste carattere di
urgenza
ESAMI IN BIOLOGIA MOLECOLARE
•Le ricerche genomiche sono
eseguite su DNA estratto dal
nucleo delle cellule
•Necessario campione di
SANGUE INTERO con EDTA (o
citrato) come anticoagulante
•Al momento del prelievo
non sono necessari il digiuno
o l’astensione dall’assunzione
di farmaci se il paziente è in
terapia
ESAMI IN BIOLOGIA MOLECOLARE
• Ricerca di polimorfismi e mutazioni atti ad
individuare la predisposizione a fenomeni
trombotici venosi ed arteriosi (Fattore V
Leiden, Aplotipo R2, Polimorfismo della
Protrombina, Mutazioni MTHFR)
• Ricerca mutazioni predisponenti
all’Emocromatosi
• Ricerca mutazioni o polimorfismi
predisponenti alla resistenza a farmaci
ESAMI IN BIOLOGIA MOLECOLARE
CONSIDERAZIONI GENERALI
• Esami di conferma altamente
specifici e costosi
• Dove possibile consigliabile
indagini preliminari con
metodiche alternative (es.
APC resistence)
• Vista la natura del test (analisi
del DNA) non debbono essere
ripetuti nel tempo per il
medesimo paziente
AUTOIMMUNITA’
• Alterata risposta del sistema immunitario che
non riconosce più i propri costituenti e reagisce
con la formazione di autoanticorpi
• Forme sistemiche (perdita di tolleranza nei
confronti di costituenti diffusamente distribuiti,
lesioni estese a diversi organi ed apparati)
• Forme organo-specifiche (risposte autoimmuni
rivolte verso antigeni di singoli organi)
• Richieste mirate ed appropriate
ALGORITMO DIAGNOSTICO
CONSIGLIATO
ANA
Omogeneo
Punteggiato
Centromero
Nucleolare
Anti-DNA
Anti-ENA
CREST
Anti-ENA
ALTRI ESAMI
• ANCA (anti citoplasma neutrofili): specifici per
vasculiti
• Anti-CCP(peptide ciclico citrullinato): indicato in
caso di sospetta artrite reumatoide
• Anti-endomisio e tTG (transglutaminasi): morbo
celiaco
• Anticorpi anti-fosfolipidi:
- famiglia
- LAC (coagulazione)
- Anti-cardiolipina
- Anti-ß2Glicoproteina I
• Anticorpi anti-tessuto
ALTRI ESAMI DI AUTOIMMUNITA’
• Anticorpi anti recettore
dell’acetilcolina ACHR
• Anticorpi anti-TPO
• Anticorpi anti tireoglobulina
• TRAB (anticorpi anti recettore TSH)
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