Il Madagascar è uno stato insulare situato nell'oceano Indiano, al largo della costa orientale dell'Africa, di fronte al Mozambico. L'isola principale, anch'essa chiamata Madagascar, è la quarta più grande isola del mondo. Il tratto più distintivo dell'isola nel suo insieme è il colore rosso intenso del terreno, ricco di ferro. Proprio a causa della netta prevalenza di terreni ferrosi, il Madagascar viene anche chiamato l'Isola Rossa (o il Continente Rosso). Il clima è le caratteristiche geografiche sono molto diversi di zona in zona: il centro dell’isola è caratterizzato da un grande altipiano; la parte orientale, influenzata dalle correnti umide provenienti dall'Oceano Indiano, è ricoperta da foreste pluviali; le regioni a ridosso della costa occidentale che si affacciano sul Canale di Mozambico hanno un clima più secco; procedendo verso sud incontriamo un clima sempre più arido con una vegetazione composta prevalentemente da foresta spinosa e alberi di baobab. Nel Madagascar vivono circa 20 milioni di abitanti, la densità è di 28 ab./km². In Madagascar si distinguono diciotto gruppi etnici principali, prevalentemente di origine mista asiatica e africana, con elementi arabi ed europei. Solo una minoranza, collocata principalmente sugli altopiani, ha tratti somatici e culturali spiccatamente asiatici. Per esempio si trovano le popolazioni dei Merina, Betsileo, Betsimisaraka, Tsimihety e dei Sakalava. Le montagne che corrono lungo la parte centrale dell'isola, dividono il sistema dei fiumi del Madagascar in due versanti: il versante occidentale, rappresentato da fiumi navigabili che scendono lentamente verso ovest fino al Canale del Mozambico, tra i quali vi sono i maggiori fiumi dell'isola: il Betsiboka, la Tsiribihina, il Mangoky e l'Onilahy, e il versante orientale, i cui corsi d'acqua, più brevi ed impetuosi, sfociano ad est nell'Oceano Indiano;il lago più vasto è l'Alaotra. II° secolo: colonizzazione del Madagascar da parte della Malesia e Polinesia 1500:Primo arrivo degli europei in Madagascar (Diego Diaz) Verso 1700: 1896: Madagascar diventa una colonia francese e il francese diventa la lingua ufficiale. Negli anni successivi i francesi si dedicano allo sviluppo dei trasporti, delle infrastrutture, dell'educazione e dell'economia. Inizia così una prima opposizione nei confronti dei colonizzatori. 1939 / 1943: Anche gli inglesi sbarcano sull'isola, e le forze britanniche occupano la maggior parte delle grandi città. 1947: Ne paese iniziano a crescere i primi sentimenti nazionalisti da parte di piccoli gruppi locali, che sfociano in una repressione da parte dei francesi, causando la morte di molte migliaia di malgasci. 1960: Indipendenza del Madagascar. L'istruzione in Madagascar è regolata secondo le linee impostate dalla riforma scolastica del 1978. Le scuole sono organizzate in quattro fasi: educazione di base (sei anni), formazione secondaria di base (quattro anni), formazione secondaria specializzata (tre anni) e formazione universitaria (impartita dall'Università del Madagascar, fondata nel 1961 con sede nella capitale, o da altri istituti superiori equiparati). Nonostante gli sforzi messi in atto dai governi succedutisi alla guida del paese negli anni, il livello di analfabetismo in Madagascar è ancora piuttosto elevato (intorno al 60% della popolazione). Produzione ed esportazione agricola L'economia nazionale è basata essenzialmente sull'agricoltura, sull'allevamento del bestiame e sulla produzione di oggetti di artigianato. Il più importante prodotto del Paese è rappresentato dal riso. Estrazione mineraria Le risorse del sottosuolo non sono abbondanti: alcuni giacimenti di petrolio e di gas naturale. I minerali estratti sono numerosi, quali grafite, cromite, mica, oro e pietre preziose. La disponibilità energetica è limitata. La deforestazione, insieme all'intenso sfruttamento dei pascoli, ha causato l'erosione del suolo e avviato un processo di desertificazione. Servizi : In Madagascar, per la diffusione delle notizie vengono pubblicati tre quotidiani in lingua francese e un principale mezzo sono i media radiotelevisivi. Turismo: Il turismo è soprattutto orientato al mercato dell'ecoturismo, e sfrutta la presenza di habitat quasi incontaminati e la straordinaria biodiversità dell'isola. Esportazione tessile L'esportazione tessile e di abbigliamento è rivolta soprattutto agli Stati Uniti e ai mercati europei. 81% 6% 13% Stato: Madagascar Provincia: Antananarivo Regione: Analamanga Abitanti : 1.613.375 (2005[2]) Status: Capitale del Madagascar. Stato: Madagascar Provincia: Fianarantsoa Regione: Atsimo-Atsinanana Abitanti : 25.046 (2005 [1]) Stato: Madagascar Provincia: Toliara Regione: Atsimo-Andrefana Abitanti : 113.014 (2005 [1]) La lingua malgascia è di origine maleo-polinesiaca ed è parlata in tutta l'isola. Gran parte della popolazione conosce anche il francese. La prima costituzione del Madagascar (1960), equiparava malgascio e francese come lingue ufficiali della Repubblica. La costituzione successiva non faceva menzione del concetto di "lingua ufficiale", ma precisava che il malgascio era la "lingua nazionale". Una nuova modifica costituzionale del novembre 2010 ha infine rimosso lo stato di ufficialità dell'inglese tornando a riconoscere tale status solo al malgascio e al francese. Circa metà della popolazione malgascia è dedita a culti tradizionali locali, che tendono a essere centrati attorno all'idea del legame con i defunti. Il 45% dei malgasci sono invece cristiani, suddivisi circa in parti uguali fra cattolici e protestanti. In molti casi, il cristianesimo malgascio mantiene alcuni tratti derivanti dalle credenze tradizionali, come quelli relativi al culto dei morti. Le chiese cristiane in Madagascar sono spesso influenti sulla vita politica del paese. 52% 41% 7% Orchidee Agave Baobab Piante carnivore Palme Balena Lemuri Boa Tartarughe Coccodrilli Gechi Camaleonti Fossa