Diapositiva 1 - SCIENZE BIOLOGICHE

• La famiglia delle Nymphaeaceae, caratterizzata da alcune
somiglianze con le monocotiledoni, comprende circa 100 specie
erbacee completamente adattate all'ambiente acquatico. Si tratta di
piante diffuse tanto nelle regioni tropicali che in quelle temperate.
Presentano un rizoma immerso nel fango dal quale si distaccano lunghi
piccioli che portano foglie e fiori, galleggianti sul pelo dell'acqua o
completamente emersi.
• Il frutto è composto ed è simile ad una capsula o ad una bacca.
• I semi, molto piccoli, sono provvisti di albume. L'impollinazione è
entomogama.
• La famiglia è suddivisa in varie tribù:
– Cabomboideae, il tipo
ancestrale, con gineceo
apocarpico, cioè con carpelli
liberi, e corolla con 6 elementi;
– Nelumboideae, con carpelli
numerosi immersi in un
ricettacolo e corolla con molti
elementi ;
– Nymphaeoideae, con carpelli
saldati in un ovario supero e
corolla con numerosi petali.
• Le Nymphaeaceae sono note soprattutto come piante ornamentali
per acquari, vasche, stagni e laghetti.
• Tra le più conosciute si ricordano la ninfea bianca (Nymphaea alba) e
la ninfea gialla (Nuphar luteum), piante di origine eurasiatica, presenti
in Italia anche allo stato spontaneo in ambienti acquatici oligotrofi.
Il loto (Nelumbo nucifera) è
utilizzato anche a scopo
alimentare e si riscontra,
come specie naturalizzata,
in alcuni corpi idrici
dell'Italia centrosettentrionale.
Phylum
Anthophyta
Classe
Magnoliopsida
Livello di sviluppo
Famiglia
Sottoclasse
Polycarpicae
Magnoliidae
Nymphaea alba L.
Nymphaeaceae
Phylum
Anthophyta
Classe
Magnoliopsida
Livello di sviluppo
Famiglia
Sottoclasse
Polycarpicae
Magnoliidae
Nuphar luteum (L.) S. et S.
Nymphaeaceae
Phylum
Anthophyta
Classe
Magnoliopsida
Livello di sviluppo
Sottoclasse
Polycarpicae
Ranunculiidae
Famiglia
Ranunculaceae
• La famiglia delle Ranunculaceae comprende per lo più piante
erbacee soprattutto perenni con foglie alterne prive di stipole,
spesso divise.
• Si tratta di un grande gruppo con circa 1200 specie diffuse
nelle regioni dell'emisfero boreale; in alcune regioni
temperate fredde possono costituire l'elemento dominante
della flora (es. in Siberia, 20% delle Angiosperme).
• La loro origine nordica è confermata dalla precocità della loro
fioritura che alle nostre latitudini avviene generalmente in
inverno o all'inizio della primavera.