Firma digitale e Carta Nazionale Servizi

L’Aquila, 20 novembre 2003
Firma digitale
e
Carta Nazionale dei Servizi
ing. Luigi Barella
INTEGRA Sistemi srl
[email protected]
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: sommario
2
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione
3
Gestione dei documenti nella PA
Il documento rappresenta il supporto
fondamentale per lo svolgimento delle attività
amministrative nelle Pubbliche Amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione
4
Firma di un documento
Firma: meccanismo che garantisce al supporto
fisico:

autenticità

integrità

non ripudio
La natura della firma è strettamente legata al
supporto fisico.
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione
5
Firma di documenti cartacei
Per documenti su supporto cartaceo si adotta il
meccanismo della firma autografa:



universalmente accettato
applicabile attraverso l’utilizzo di strumenti
molto semplici e accessibili (“comoda” da
utilizzare)
livello di sicurezza sufficiente nei contesti più
comuni di utilizzo
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione
6
E con le nuove tecnologie?
Per utilizzare appieno le nuove tecnologie, è
necessario individuare un meccanismo di firma
da utilizzare per i documenti memorizzati sui
nuovi tipi di supporto fisico.
La soluzione a questo problema è stata
individuata nella
firma digitale
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione
7
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
8
Legge 59/97
Legge sulla "Riforma della pubblica
amministrazione e per la semplificazione
amministrativa" n. 59 del 15 marzo 1997.
Art 15: "Gli atti, i dati e i documenti formati dalla
pubblica amministrazione e dai privati con strumenti
informatici o telematici, i contratti stipulati nelle
medesime forme, nonché la loro archiviazione e
trasmissione con strumenti informatici sono validi e
rilevanti a tutti gli effetti di legge; i criteri di
applicazione del presente comma sono stabiliti, per la
pubblica amministrazione e per i privati, con specifici
regolamenti ...".
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
9
DPR 513/97
Decreto del Presidente della Repubblica n. 513
del 10 novembre 1997: "Regolamento recante
criteri e modalità per la formazione,
l'archiviazione e la trasmissione di documenti
con strumenti informatici e telematici".

Introduce la firma digitale e disciplina la funzione dei
certificatori
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
10
DPCM 8 febbraio 1999
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 8 febbraio 1999: "Regole tecniche per la
formazione, la trasmissione, la conservazione,
la duplicazione, la riproduzione e la validazione,
anche temporale, dei documenti informatici …“

Definizione degli algoritmi di generazione e verifica
delle firme digitali

Gestione delle chiavi e dei certificati

Definizione delle attività dei certificatori

Molta attenzione agli aspetti tecnologici e alla
sicurezza
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
11
Circolari AIPA
Circolare 26 luglio 1999, n. AIPA/CR/22:
Modalità per presentare domanda di iscrizione
nell’elenco pubblico dei certificatori
Circolare 19 giugno 2000 n. AIPA/CR/24: Linee
guida per l'interoperabilità tra i certificatori
iscritti nell’elenco pubblico
Circolare 16 febbraio 2001, n. AIPA/CR/27:
Utilizzo della firma digitale nelle Pubbliche
Amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
12
DPR 445/2000
Decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445: “Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa”

Raccoglie le disposizioni precedenti in un
quadro normativo omogeneo
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
13
Direttiva 99/93/CE
Direttiva 99/93/CE del 13 dicembre 1999:
relativa ad un quadro di riferimento
comunitario per le firme elettroniche.



Adotta un approccio molto generale: considera
soprattutto le esigenze del commercio
elettronico.
Ottica molto più liberista, profondamente
diversa da quella adottata nella normativa
italiana.
Ignorati i problemi relativi alla sicurezza
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
14
Recepimento
DPR 445/2000
Direttiva 99/93/CE
Recepimento
DLgs. 10/2002
Regolamento 137/03
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
15
Innovazioni (1)
Un tipo di certificato
Due tipi di certificato:
• Qualificato
• Non qualificato
Un tipo di certificatore
Tre tipi di certificatore:
• Rilascia certificati
non qualificati
• Rilascia certificati
qualificati:
• Qualificato
• Accreditato
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
16
Innovazioni (2)
Un tipo di firma
digitale
Luigi Barella - FD e CNS: normativa
Quattro tipi di firma
elettronica:
• semplice
• avanzata
• qualificata
• digitale
17
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
18
Tipi di documenti
Delibera AIPA 42 del 13 dicembre 2001:



documento analogico: utilizza una grandezza
fisica continua (tracce su carta, immagini su
film, …)
documento digitale: utilizza una grandezza
fisica discreta (valori binari)
documento informatico: documento digitale
sottoscritto con firma digitale
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
19
Firma digitale
DPR 445 / 2000:

firma digitale: il risultato della procedura
informatica (validazione) basata su un sistema
di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica
e una privata, che consente al sottoscrittore
tramite la chiave privata e al destinatario
tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di
rendere manifesta e di verificare la
provenienza e l'integrità di un documento
informatico o di un insieme di documenti
informatici.
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
20
Gli altri tipi di firma
Regolamento 137/03:



FIRMA ELETTRONICA: l’insieme dei dati in forma
elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione
logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di
autenticazione informatica;
FIRMA ELETTRONICA AVANZATA: la firma elettronica
ottenuta attraverso una procedura informatica che
garantisce la connessione univoca al firmatario e la sua
univoca identificazione, creata con mezzi sui quali il
firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata
ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare
se i dati stessi siano stati successivamente modificati;
FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA: la firma elettronica
avanzata che sia basata su un certificato qualificato e
creata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della
firma;
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
21
Certificato
DPR 445 / 2000:

certificato: il documento rilasciato da una amministrazione
pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione e
partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti
in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da
soggetti titolari di funzioni pubbliche
Regolamento 137 / 03:


certificati elettronici: (…) gli attestati elettronici che collegano i
dati utilizzati per verificare le firme elettroniche ai titolari e
confermano l'identità dei titolari stessi
certificati qualificati: (…) i certificati elettronici conformi ai
requisiti di cui all'allegato I della direttiva n. 1999/93/CE,
rilasciati da certificatori che rispondono ai requisiti di cui
all'allegato II della medesima direttiva
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
22
Certificatore
Regolamento 137 / 03:

CERTIFICATORE ai sensi dell'articolo 2, comma 1,
lettera b), del decreto legislativo 23 gennaio 2002, n.
10, il soggetto che presta servizi di certificazione
delle firme elettroniche o che fornisce altri servizi
connessi con queste ultime;
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
23
Chiavi
DPR 445 / 2000:



chiavi asimmetriche: la coppia di chiavi crittografiche, una privata
ed una pubblica, correlate tra loro, da utilizzarsi nell'ambito dei
sistemi di validazione o di cifratura di documenti informatici
chiave privata: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche,
destinato ad essere conosciuto soltanto dal soggetto titolare,
mediante il quale si appone la firma digitale sul documento
informatico o si decifra il documento informatico in precedenza
cifrato mediante la corrispondente chiave pubblica
chiave pubblica: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche
destinato ad essere reso pubblico, con il quale si verifica la firma
digitale apposta sul documento informatico dal titolare delle chiavi
asimmetriche o si cifrano i documenti informatici da trasmettere al
titolare delle predette chiavi
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
24
Cosa NON è la firma digitale
La firma digitale non deve essere confusa, nel
modo più assoluto, con la digitalizzazione
della firma autografa, ovvero la
rappresentazione digitale di un'immagine
corrispondente alla firma autografa.
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni
25
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
26
Crittografia
La crittografia è una tecnica (un procedimento
matematico) dalle origini antiche, impiegata
storicamente per garantire la riservatezza delle
informazioni trasmesse a distanza.
In ambito informatico, essa può trasformare un
file di dati in un insieme di simboli
incomprensibili e inutilizzabili per chiunque non
possieda lo strumento per decifrarli.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
27
Crittografia
Esistono due tipi fondamentali di crittografia:


a chiave unica (o simmetrica)
a doppia chiave (o asimmetrica)
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
28
Gli algoritmi di crittografia
simmetrica
La stessa chiave serve per
cifrare e per decifrare
Una chiave non può
decifrare un file cifrato con
un’altra chiave
AAA..
ZZZ..
FILE1
FILE2
La chiave è posseduta dal
mittente e dal destinatario
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
29
Gli algoritmi di crittografia
simmetrica
Vantaggi:

Efficienza
Svantaggi:


Necessità di prevedere una chiave per ogni
coppia di interlocutori (ogni soggetto è
costretto a possedere molte chiavi)
Problemi di sicurezza in fase di distribuzione
della chiave
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
30
Gli algoritmi di crittografia
asimmetrica
Un documento cifrato con una
chiave può essere decifrato con
l’altra e viceversa
Ogni chiave può cifrare o decifrare
La chiave che cifra non può
decifrare lo stesso file
AAA..
ZZZ..
FILE1
FILE2
Una chiave è posseduta dal
mittente (chiave privata) ed è
segreta; l’altra chiave (chiave
pubblica) è accessibile a tutti i
destinatari
Le chiavi vengono generate in coppia da uno speciale algoritmo ed
è impossibile ottenere una chiave a partire dall’altra.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
31
Gli algoritmi di crittografia
asimmetrica
Vantaggi:


Sicurezza (non bisogna distribuire la chiave
privata)
Fruibilità: la stessa coppia di chiavi viene
utilizzata da tutti gli utenti
Svantaggi:

Complessità algoritmica  elevati tempi di
calcolo
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
32
Gli algoritmi di hashing sicuro
Permettono di creare da una sequenza di bit qualsiasi
e di qualsiasi lunghezza (tipicamente, un file) una
sequenza di bit a lunghezza fissa correlata in modo
molto stretto alla sequenza di partenza.
Questo tipo di compressione garantisce (a meno di
probabilità trascurabili) che il file compresso sia
univocamente determinato dal file originario; il file
compresso che si ottiene viene chiamato “impronta”
(o “digest”) del file.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
33
Gli algoritmi utilizzati
Hashing sicuro: algoritmo SHA (Secure Hash
Algorithm)
Crittografia asimmetrica: algoritmo RSA, proposto da
Rivest, Shamir e Adleman
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
34
Gli algoritmi di crittografia
asimmetrica: complessità
La complessità degli algoritmi di crittografia asimmetrica è
direttamente proporzionale alla dimensione del file da
cifrare e alla lunghezza della chiave
Si comprime il file in input con un algoritmo di hashing
sicuro.
L’algoritmo di crittografia asimmetrica viene applicato
all’impronta ottenuta.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia
35
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: firma
36
L’algoritmo di firma
DOC1
Algoritmo di compressione
(SHA)  impronta univoca
SHA
135..
Algoritmo di crittografia
(RSA)  firma
IMP1
RSA
XYZ..
FIRMA1
Luigi Barella - FD e CNS: firma
37
L’algoritmo di verifica
XYZ..
FIRMA1
DOC1
SHA
RSA
Impronta del
documento
al momento della
firma
135..
135..
IMP2
IMP1
=

Verifica riuscita
Verifica fallita
Luigi Barella - FD e CNS: firma
Impronta del
documento
nella versione
corrente
38
Esito
Verifica riuscita: la firma è valida
 Verifica fallita: la firma è falsa, oppure la
firma è autentica ma è stata apposta su un
documento diverso da quello allegato.

Luigi Barella - FD e CNS: firma
39
Mancata verifica – caso 1
DOC1
XYZ..
FIRMA1
XYZ..
FIRMA1
DOC2
RSA
135..
IMP1
Luigi Barella - FD e CNS: firma
SHA
!
‡
678..
IMP2
40
Mancata verifica – caso 2
DOC1
XYZ..
FIRMA2
XYZ..
FIRMA2
DOC1
RSA
246..
IMP2
Luigi Barella - FD e CNS: firma
SHA
!
‡
135..
IMP1
41
Certificato
Nome: Mario
Cognome: Rossi
CF: RSSMRINNXNNXNNNX
Luigi Barella - FD e CNS: firma
42
Certificato
Il Certificato include:





Il nome dell'Autorità di Certificazione
La data di emissione del certificato
La data di scadenza del certificato
Il nominativo del soggetto
La chiave pubblica del soggetto
Luigi Barella - FD e CNS: firma
43
Il processo di firma
Nome: Mario
Cognome: Rossi
CF: RSSMRINNXNNXNNNX
DOC1
Firma
XYZ..
FIRMA1
XYZ..
DOC1
FIRMA1
Nome: Mario
Cognome: Rossi
CF: RSSMRINNXNNXNNNX
Busta PKCS#7
Luigi Barella - FD e CNS: firma
44
Il processo completo
DOC1
PKCS#7
E-mail
XYZ..
FIRMA1
DOC1
Verifica
Risposta
Luigi Barella - FD e CNS: firma
45
Lunghezza e validità delle chiavi
1.024 bit
1.536 bit
2 anni
3 anni
Luigi Barella - FD e CNS: firma
2.048 bit
5 anni
46
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
47
Infrastruttura a chiave pubblica
Il termine infrastruttura a chiave pubblica
(PKI, Public Key Infrastructure) è utilizzato per
descrivere l’insieme di software, di attori e di
criteri organizzativi che consente di gestire i
certificati e le chiavi pubbliche e private
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
48
Autorità di Certificazione
L’Autorità di Certificazione (CA, Certification
Authority) è una terza parte, considerata
attendibile da tutti gli attori, che emette e
gestisce i certificati
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
49
Autorità di Certificazione
Principali attività:
•
•
•
•
Riceve le richieste di certificazione
Genera e sottoscrive i certificati
Riceve e gestisce richieste di sospensione e revoca
Mantiene aggiornata la CRL e la CSL (liste di
revoca e sospensione)
• Mantiene aggiornata la lista dei certificati emessi
• Garantisce l'unicità dei certificati
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
50
Autorità di Registrazione
Principali attività:
• Verifica l’identità del richiedente
• Eventualmente genera la coppia di chiavi per il
richiedente
• Genera la richiesta di certificazione e la invia alla
CA
• Eventualmente fornisce il dispositivo di firma
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
51
Rilascio di un certificato
Il rilascio di un certificato si concretizza:
• Prenotazione presso una CA
• Riconoscimento fisico del richiedente
• Rilascio del certificato (e del sw di firma)
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
52
Revoca e sospensione di un
certificato
Revoca del certificato elettronico:
l'operazione con cui il certificatore annulla la validità
del certificato da un dato momento, non retroattivo,
in poi
Sospensione del certificato elettronico:
l'operazione con cui il certificatore sospende la
validità del certificato per un determinato periodo di
tempo
I certificati revocati e sospesi sono inseriti
nell’elenco di revoche di certificati (CRL:
Certificate Revocation List)
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
53
Dispositivi di firma
La normativa italiana prevede che il processo di
firma sia eseguito internamente ad un
dispositivo caratterizzato da elevati livelli di
sicurezza e di protezione della chiave privata.
In pratica questo requisito si traduce nell’uso di
speciali smart card certificate ITSEC 4
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
54
Dispositivi di firma
Le normali card contengono un chip non duplicabile in
grado di memorizzare in modo inalterabile informazioni
di interesse per l’utente e/o necessarie per l’utilizzo di
specifiche applicazioni.
La card dialoga con la stazione di lavoro attraverso un
apposito lettore, ed software applicativo può
interrogarla per ottenere le informazioni in essa
memorizzate.
La card fornisce le informazioni memorizzate solo se
riceve dalla applicazione (e quindi dall’utente) un PIN
(Personal Identification Number) segreto.
In definitiva l’accesso alle applicazioni é subordinato sia
alla conoscenza del PIN, sia al possesso fisico della card
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
55
Dispositivi sicuri di firma (smart
card)
Memorizzano in modo inalterabile la chiave privata
dell’utente e, inoltre, dispongono di firmware, microprocessore e memoria con caratteristiche sufficienti a
eseguire on-board:
• un algoritmo di inizializzazione in grado di generare e
memorizzare stabilmente una coppia di chiavi
pubblica/privata (quest’ultima in una zona di memoria
inaccessibile dall’esterno);
• un algoritmo di cifratura asimmetrica in grado di cifrare i
dati in ingresso con la chiave privata memorizzata
internamente
Non richiedono il trasferimento della chiave privata
dell’utente sulla stazione di lavoro. La chiave viene creata
dalla smart-card e rimane sempre stabilmente memorizzata
nella sua memoria interna
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori
56
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della
firma digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
57
Software di firma
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
58
Ricerca file da firmare
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
59
Visualizzazione documento
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
60
Selezione funzionalità
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
61
Richiesta carta
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
62
Selezione cartella di destinazione
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
63
Richiesta PIN
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
64
Messaggio conferma
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
65
Risultato
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
66
Ricerca file da verificare
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
67
Esito verifica
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione
68
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza
69
Firma digitale e sicurezza
La sicurezza nell’utilizzo della firma digitale
dipende da diversi aspetti:
• Tecnologici
• Sistema operativo
• Software di firma
• Dispositivi di firma
• Infrastrutturali
• Autorità di Certificazione
• Organizzativi
• Modalità di utilizzo degli strumenti a disposizione
• Attenzione nella conservazione e nell’utilizzo della
smart-card
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza
70
Firma digitale e sicurezza
Gli aspetti più critici sono sicuramente quelli
legati al contesto, all’organizzazione e alle
modalità di applicazione della firma digitale,
piuttosto che a quelli puramente tecnologici o
infrastrutturali
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza
71
Sommario









Introduzione
Quadro normativo
Definizioni
La crittografia
Il processo di firma
PKI e certificatori
Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale
Firma digitale e sicurezza
CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
72
CIE e CNS
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il nuovo
documento di riconoscimento personale che
sostituisce la carta d'identità tradizionale.
La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è lo
strumento per l’identificazione in rete e
l’accesso ai servizi on-line delle Pubbliche
Amministrazioni.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
73
La Carta di Identità Elettronica
La CIE è una smart card ibrida, ossia una
tessera in policarbonato che ha le dimensioni di
un bancomat o carta di credito, e che integra
una banda ottica e un microprocessore.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
74
La Carta di Identità Elettronica
La CIE riporta in chiaro i seguenti elementi:
•
•
•
•
•
•
•
i dati identificativi della persona;
il codice fiscale;
l'indirizzo;
il Comune di residenza;
la cittadinanza;
la foto;
l'eventuale indicazione di non validità ai fini
dell'espatrio;
• la sottoscrizione del titolare del documento
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
75
La Carta di Identità Elettronica
I dati del titolare sono anche memorizzati sul microchip
e sulla banda ottica.
L’utilizzo della doppia tecnologia ha una funzione di
sicurezza, in quanto non permette di modificare i dati in
fase di contraffazione.
I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati per il
riconoscimento in rete del titolare.
Sul microchip è inoltre possibile ospitare dei dati per
accedere ai servizi telematici qualificati realizzati dalle
Pubbliche Amministrazioni, nonché certificati di firma
digitale.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
76
Il rilascio della CIE
Le fasi principali del processo di rilascio sono:
• L’Istituto Poligrafico, responsabile della produzione della
CIE, riceve dalle Prefetture, in via telematica, le
richieste di fornitura di “documenti in bianco”, distinte
per Comune, e dai fornitori i microprocessori e le bande
ottiche.
• L’IPZS produce e inizializza i supporti
• Il comune, per il tramite delle Prefetture della propria
provincia, riceve i documenti in bianco;
• Il comune compila la richiesta di emissione con i dati del
titolare e la inoltra al Ministero dell’Interno
• Il Ministero dell’Interno autorizza l’emissione
• Il comune riporta i dati su tutti i supporti, rilascia la CIE
al cittadino (smart card e PIN) e comunica al Ministero
dell’Interno l’avvenuto rilascio
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
77
La Carta Nazionale dei Servizi
La CNS è una smart card provvista
esclusivamente del microchip.
I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati
per l’autenticazione in rete del titolare.
Questa smart card non è un documento di
riconoscimento a vista; è quindi possibile
realizzare procedure più flessibili nella fase di
produzione ed erogazione della Carta.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
78
La Carta Nazionale dei Servizi
I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati per
l’autenticazione in rete del titolare.
Questa smart card non è un documento di
riconoscimento a vista; è quindi possibile realizzare
procedure più flessibili nella fase di produzione ed
erogazione della Carta.
Può supportare funzioni di pagamento.
E’ emessa e revocata dalle amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
79
La Carta Nazionale dei Servizi
Carta Nazionale Servizi
Ente Emettitore: Comune di Roma
Cognome: Rossi
Nome: Mario
Comune di Residenza: Roma
N° Carta: 000000001
C.F.:AAABBB11A22A111A
Data di emissione: 15/05/2003
Data di scadenza: 14/05/2008
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS
80