Definizione : I parametri vitali esprimono le condizioni generali della persona . Sono: •Frequenza respiratoria •Frequenza cardiaca •Pressione arteriosa •Temperatura corporea •Dolore RESPIRO •Il respiro è la capacità d’ immettere ed espellere aria dai polmoni ed è il processo mediante il quale gli organismi si procurano l’ ossigeno e eliminano l’ anidride carbonica; tutto questo avviene nei polmoni. •La frequenza respiratoria è il numero di atti respiratori che un individuo compie nell’ arco di un minuto •La frequenza respiratoria in un soggetto adulto sano . è di 16-20 atti respiratori al minuto. Eupnoico 16-20 atti respiratori al minuto Bradipnea 10-12 atti respiratori al minuto Tachipnea superiore ai 20 atti respiratori al minuto. I parametri vitali L’ ossigeno nel sangue viene misurato tramite l’OSSIMETRO ( saturimetro), ed è un esame che permette di evidenziare la percentuale di ossigeno che c’e nel sangue (SPO2), sul mercato ci sono diversi tipi di ossimetri transcutanei e talvolta misurano anche la frequenza cardiaca . l’ ossimetro si posiziona nelle dita della mano o si può anche posizionare nel lobo dell’orecchio o eventualmente nelle dita del piede I valori normali nei soggetti adulti sani sono 95-100 % Ipossia lieve 91-94% Ipossia moderata 86-90 % Ipossia grave : inferiore al 86% La frequenza cardiaca: È il numero di battiti cardiaci rilevati in 1 minuto (bpm) Si rileva posizionando i polpastrelli di 3 dita(indice, medio e anulare)sull’ Arteria Radiale oppure quella carotidea, esercitando una certa pressione per percepire l'onda pulsatoria che la sistole ventricolare trasmette alle arterie. Il valore normale della frequenza cardiaca in un soggetto adulto sano a riposo è di 60 a 100 battiti al minuto.Nei neonati è tra gli 80 e 180 bpm La frequenza varia anche a seconda del momento della giornata (di notte ad esempio si abbassa, mentre si alza dopo mangiato), ma anche uno stress L'auscultazione, cioè l'ascolto dei battiti cardiaci per mezzo di uno stetoscopio è un metodo di misurazione più efficace, così come l'elettrocardiogramma. Bradicardia :frequenza cardiaca inferiore al valore di 60 battiti per minuto (bpm). Tachicardia : frequenza dei battiti cardiaci e pulsazioni sopra i 100 battiti al minuto a riposo o senza alcuna forma di stress. I parametri vitali Pressione arteriosa: Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le pareti elastiche dei vasi arteriosi 1.-Pressione Sistolica .-è la pressione che si crea nelle arterie nel momento in cui il sangue viene espulso dal Cuore. 2.- Pressione diastolica.- è la pressione presente nel circolo arterioso durante la fase rilassamento del muscolo cardiaco L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito i seguenti valori per un soggetto adulto di età compresa tra i 20 e i 60 anni: per rientrare nella norma, la pressione arteriosa deve essere inferiore a 140/90. Valori pressori inferiori a 120/80 mmHg sono da considerarsi ottimali, purché la pressione arteriosa massima sia superiore a 100, altrimenti si ha ipotensione.Invece quando la pressione arteriosa è superiore a 139/89 mmHg si ha l'ipertensione. Lo strumento da utilizzare si chiama sfigmomanometro: è costituito da un bracciale che viene avvolto attorno al braccio del soggetto e mantenuto all'altezza del cuore. Il bracciale deve essere avvolto tra l’ascella e la piega del gomito; in corrispondeza di quest’ultima va appoggiato il fonendoscopio, nel punto in cui appoggiando le dita si sente pulsare l’arteria del braccio (arteria omerale). La pressione arteriosa I parametri vitali TEMPERATURA CORPOREA E’ il grado di calore del corpo degli esseri umani nell’ uomo la temperatura normale è comunemente considerata di 37° C con una variabilità tra individui di circa +/ - 0.4 ° C , sopra questi valori si può ritenere febbre ( di solito sopra i 38° C) Per misurare la temperatura corporea ci avvaliamo dei termometri : oggi Termometri digitali Possono essere di tipo auricolare, cutaneo , rettale, ascellare ed orale. I parametri vitali Il dolore E’ stato scientificamente provato che la presenza di dolore in un individuo è invalidante dal punto di vista fisico, sociale ed emozionale (dolore totale). La presenza di dolore nelle persone compromette la qualità della vita in tutti i suoi aspetti; di conseguenza i bisogni della persona vengono modificati ed è necessario modificare anche le risposte infermieristiche ed assistenziali. Il dolore è un’esperienza emozionale e sensoriale spiacevole associata ad un danno tissutale in atto, potenziale o percepito (descritto) in termini di danno International Association fortheStudyofPain Dolore acuto Il dolore Dolore ad inizio recente e probabile durata limitata Dolore cronico Dolore che persiste oltre il tempo normale di guarigione Scale di Valutazione del dolore •VAS (Scala analogica visiva) •VNS (Scala numerica verbale) •VRS (Scala valutazione verbale) •Scala della faccia •MPQ (McGill Pain Questionnaire) VAS La scala è una retta di 10 cm con due estremità che corrispondono a “nessun dolore” e il massimo possibile Ha il vantaggio della semplicità E’indipendente dal linguaggio e viene facilmente compreso dalla maggior parte parte deipazienti Può essere facilmente ripetuto Il dolore VNS (Scala numerica verbale) Viene abitualmente confusa con la VAS Teoricamente meno precisa Stesse difficoltà di comprensione della VAS VRS (Scala valutazione verbale) la più comprensibile Scala della faccia Si usa prevalentemente nel bambino ….strumenti diagnostici ll glucometro è uno strumento diagnostico per la misurazione della glicemia, ovvero della concentrazione di glucosio nel sangue; è utilizzato soprattutto dai pazienti affetti da diabete mellito. Il sangue per la misurazione viene solitamente prelevato dal circolo capillare attraverso un piccolo foro praticato sulla punta del dito del paziente. i limiti dell'intervallo di normalità (65-110 mg/dl) a digiuno ….strumenti diagnostici…. L’emoglobinometro è lo strumento che permette di rilevare il valore dell’emoglobina L’emoglobina (Hb)è una proteina globulare contenuta nei globuli rossi deputata al trasport dell’ossigeno nel sangue Quando si lega all'ossigeno viene chiamata ossiemoglobina, nella forma non legata deossiemoglobina. Per gli adulti il valore deve essere compreso tra 12,0 e 15,0 g/dl per le donne, e tra 13,5 e 17,0 g/dl per gli uomini