L`apparato cardiocircolatorio e il sangue

L’apparato cardiocircolatorio
e
il sangue
a.s. 2009-10
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
• è costituito dal cuore, dai vasi sanguigni e
linfatici e dal sangue
• trasporta in tutti i distretti corporei il
sangue e, con esso,ossigeno, sostanze
nutrienti e molecole per la difesa per
l’organismo.
• Contemporaneamente raccoglie ed
asporta i metaboliti di scarto
IL TRASPORTO INTERNO NEGLI ANIMALI
• Il sistema circolatorio ha relazioni molto
strette con tutti i tessuti del corpo
• In molti animali, microscopici vasi chiamati
capillari formano un’intricata rete di vasi
sanguigni tra le cellule dei tessuti.
Capillare
Nuclei delle
cellule del tessuto
muscolare liscio
LM 700
Globulo rosso
APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI
• Il sistema circolatorio può essere aperto,
come quello degli insetti, oppure chiuso,
come quello umano
• Gli cnidari e i vermi piatti hanno
una cavità gastrovascolare che
scambia materiale con l’ambiente,
garantisce un sufficiente
trasporto interno agli animali
e funziona da apparato digerente.
Bocca
Canale
circolare
APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI
• La maggior parte dei molluschi e tutti gli artropodi hanno
un sistema circolatorio aperto: in alcune regioni del
corpo, il sangue esce dai vasi e scorre tra le cellule dei
tessuti (senza separazione tra liquido interstiziale e
sangue).
Pori
Cuore tubulare
APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI
– I vertebrati, compresi i mammiferi, hanno un sistema
circolatorio chiuso, nel quale il sangue si trova
sempre all’interno dei vasi.
– In questo sistema esistono tre tipi di vasi:
• le arterie, che trasportano il sangue dal cuore agli organi
attraverso tutto il corpo;
• le vene, che riportano il sangue al cuore;
• i capillari che fanno passare in ciascun tessuto il sangue
dalle arterie alle vene.
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
Funzioni svolte:
1. Trasporto di ossigeno, dai polmoni ai tessuti e di
anidride carbonica, in senso inverso
2. Distribuzione dei principi nutritivi assorbiti tramite la
digestione a tutte le cellule
3. Trasporto di rifiuti e di sostanze nocive al fegato per la
disintossicazione e ai reni per la escrezione
4. Distribuzione degli ormoni dalle ghiandole che li
secernono fino agli organi “bersaglio“
5. Regolazione della temperatura corporea
6. Il meccanismo della coagulazione per il controllo delle
perdite ematiche
7. La difesa contro i batteri e virus per mezzo di anticorpi e
leucociti presenti nel sangue
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
Sistema circolatorio chiuso di un pesce:
Letti capillari
Arteriola
Arteria
(sangue ricco di O2)
Venula
Vena
Figura 18.2C
Capillari
branchiali
Atrio
Arteria
Ventricolo
(sangue povero di O2)
Cuore
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
Il sistema cardiovascolare dei vertebrati ha subito un
processo evolutivo
Capillari branchiali
Nei pesci il cuore è costituito da due sole
cavità e il sangue scorre in un’unica
direzione: viene pompato nelle branchie,
passa attraverso i capillari sistemici, per
poi ritornare all’atrio del cuore.
Questo tipo di circolazione è detta
circolazione semplice
Cuore:
Ventricolo (V)
Atrio(A)
Capillari sistemici
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
– Per garantire un maggior flusso di sangue agli
organi, i vertebrati terrestri hanno una circolazione
doppia, in cui il sangue attraversa due volte il
cuore.
– Con la comparsa dei polmoni, a partire dagli anfibi,
la circolazione generale viene affiancata da una
circolazione polmonare
– La circolazione polmonare mette in
comunicazione il cuore con il tessuto polmonare in
cui avvengono gli scambi gassosi.
– La circolazione sistemica trasporta il sangue dal
cuore al resto del corpo e poi di nuovo al cuore.
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
• Il cuore di anfibi e rettili è diviso in tre cavità: due
Capillari polmonari e del sistema cutaneo
atri e un ventricolo.
• Questa divisione, parziale, è
comunque sufficiente a pompare
Circolazione
pulmo-cutanea
il sangue in due circuiti
A
A
parzialmente separati
V
Destra
Sinistra
• Questa circolazione pur
Circolazione
sistemica
essendo chiusa e doppia
è una circolazione incompleta
Capillari sistemici
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
• Nei mammiferi e negli uccelli il cuore è diviso in quattro
cavità: due atri e due ventricoli.
Capillari polmonari
• Si parla di circolazione doppia e completa
• L’ossigenazione dei tessuti è più efficiente
• Il sangue ossigenato non può mescolarsi
con quello non ossigenato
Circolazione
polmonare
A
A
V
Destra
V
Sinistra
Circolazione
sistemica
Capillari sistemici
Il cuore e la circolazione
sanguigna
IL CUORE
Ha forma di una piramide,
con la base rivolta in alto a destra
e l’apice rivolto in basso a sinistra,
è alloggiato in una regione
del torace detta mediastino.
È un organo essenzialmente
muscolare (miocardio),rivestito
esternamente da una membrana
connettivale (pericardio) ed
internamente dall’endocardio
È la parte propulsiva dell’apparato circolatorio
Arteria Brachiocefalica
Vena cava superiore
Arteria Polmonare destra
Aorta ascendente
Tronco polmonare
Arteria Carotide comune sinistra
Arteria Succlavia sinistra
Arco Aortico
Legamento arterioso
Arteria Polmonare sinistra
Vene Polmonari di sinistra
Vene Polmonari di destra
Atrio sinistro
Atrio destro
Arterie e vene
coronarie
Arterie e vene
coronarie
Ventricolo Destro
Ventricolo sinistro
Arterie e vene
coronarie
Vena cava inferiore
Apice del cuore
IL CUORE
• Il cuore ha 4 cavità interne:
• 2 atri, in cui entra il sangue
-atrio destro (dove entra il sangue proveniente dalle vene cave)
-atrio sinistro (dove entra il sangue ossigenato proveniente dai
polmoni)
• 2 ventricoli, da cui il sangue esce
- ventricolo destro (il sangue proveniente dall’atrio destro attraversa
la valvola tricuspide ed entra nel ventricolo destro
dove viene pompato tramite le arterie polmonari,
verso i polmoni)
- ventricolo sinistro (il sangue ossigenato rientrato nell’atrio sinistro
tramite le vene polmonari attraversa la valvola
bicuspide e arriva nel ventricolo sinistro, da cui
viene pompato nell’arteria aorta)
Vena cava superiore
Aorta
Arteria Polmonare sinistra
Arteria Polmonare destra
Atrio sinistro
Atrio destro
Vene Polmonari di sinistra
Vene Polmonari di destra
Valvola bicuspide
Valvola semilunare
Valvola tricuspide
Ventricolo Destro
Corde tendinee
Vena cava inferiore
Ventricolo
sinistro
Setto
interventricolare
Miocardio
Apice del cuore
All’origine dell’aorta e dell’arteria polmonare ci sono particolari
valvole, le valvole semilunari, che impediscono il reflusso
sanguigno nei ventricoli
Valvola aperta
Valvola chiusa
Il cuore si contrae in modo automatico
Lo stimolo della contrazione si origina nel cuore stesso,
in un gruppo di cellule posto nella parete dell’atrio destro,
il nodo seno atriale, pacemaker primario del cuore.
Lo stimolo si propaga alle fibre muscolari degli atri,
(che si contraggono),
e poi ad un altro nodo, il nodo atrio ventricolare
da cui lo stimolo, tramite un fascio di tessuto nodale,
il fascio di His, arriva ai ventricoli e li fa contrarre
Il battito cardiaco ha 2 fasi
sistole: fase di contrazione
diastole: fase di rilassamento, le cavità si riempiono di sangue
La gittata cardiaca
è il volume di sangue emessa dal ventricolo sinistro in 1 minuto
Vena cava superiore
Nodo senoatriale
Atrio sinistro
Nodo
atrioventricolare
Atrio destro
Branche del fascio
Fibre di purkinje
Fascio atrioventricolare
Fibre di purkinje
Setto interventricolare
Percorso del sangue attraverso il sistema cardiovascolare:
Capillari della testa, del torace e delle braccia
Vena cava superiore
8
Arteria polmonare
Arteria polmonare
Aorta
9
Capillari del polmone destro
2
7
Capillari del polmone sinistro
2
3
3
4
5
10
4
Vena polmonare
Atrio destro
Vena polmonare
6
1
9
Atrio sinistro
Ventricolo sinistro
Ventricolo destro
Aorta
Vena cava inferiore
8
Capillari della regione addominale
e delle gambe
La circolazione sanguigna
Piccola Circolazione
percorso compiuto dal sangue a partire dal atrio
destro, poi al ventricolo destro e,
tramite le arterie polmonari, ai polmoni sino,
tramite le vene polmonari, all’atrio sinistro
Durante questo percorso il sangue deossigenato
giunge ai polmoni e ritorna al cuore
nuovamente ossigenato
Grande Circolazione percorso compiuto dal
sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro
sino,tramite l’aorta,l’intero albero arterioso e
venoso, al ritorno all’atrio destro del cuore
I vasi
Arterie e Vene
Arterie, trasportano il sangue fuori dal cuore e, con l’eccezione delle arterie
polmonari, trasportano sangue ossigenato.
Hanno pareti spesse con muscolatura liscia sviluppata, aiutano la spinta
propulsiva del sangue; l’elasticità delle arterie rende costante il flusso cardiaco
pulsante
Le Vene, trasportano il sangue al cuore e , con l’eccezione delle vene
polmonari, trasportano sangue non ossigenato hanno pareti sottili che offrono
scarsa resistenza al flusso sanguigno,favorendo il ritorno al cuore.
Le vene di grosse dimensioni sono dotate di valvole che impediscono il
reflusso del sangue
La struttura dei vasi sanguigni è perfettamente
adattata alle loro funzioni
– I capillari hanno pareti molto sottili costituite da un singolo strato di
cellule epiteliali.
– Arterie, arteriole, vene e venule hanno pareti più spesse, rivestite da
un epitelio e rinforzate da uno strato di tessuto muscolare liscio e da
uno di tessuto connettivo.
Le arterie diminuiscono di calibro man mano che si
allontanano dal cuore, sino a diventare capillari, vasi
dalla parete sottilissima, costituiti solo da cellule
endoteliali e dalla loro membrana basale.
Capillare
Membrana basale
Epitelio
Valvola
Epitelio
(tonaca intima)
Epitelio (tonaca intima)
Tessuto muscolare
liscio (tonaca media)
Attraverso la sottile parete dei capillari diffondono
i gas respiratori, le sostanze nutrienti e di rifiuto,
gli ormoni. Il flusso sanguigno interno ai capillari è
lento, viene in tal modo facilitata la diffusione
delle sostanze
Ai vasi capillari fanno seguito le venule, di
piccole dimensioni, che diventano man mano di
calibro maggiore ed assumono le caratteristiche
istologiche delle vene
Tessuto muscolare liscio
(tonaca media)
Tessuto connettivo
(tonaca esterna)
Arteria
Tessuto connettivo
(tonaca esterna)
Vena
Arteriola
Venula
Il cuore si contrae e si distende ritmicamente
– Quando il cuore è rilassato, durante una fase
chiamata diastole, il sangue fluisce dentro a tutte e
quattro le sue cavità.
– L’altra fase del ciclo cardiaco è detta sistole e
comincia con una brevissima contrazione degli atri,
che riempie i ventricoli di sangue; poi si contraggono i
ventricoli, si chiudono le valvole atrioventricolari, si
aprono le valvole semilunari e il sangue viene
pompato nelle grandi arterie.
Circolo cardiaco:
2 Gli atri si contraggono.
1 Il cuore è rilassato
e le valvole
atrioventricolari
sono aperte
0.1s
0.4 s
Diastole
0.3 s
Sistole
3 I ventricoli si contraggono;
le valvole semilunari sono aperte
PATOLOGIE CARDIO - VASCOLARI
Che cos’è un attacco cardiaco?
Se uno o più vasi sanguigni si ostruiscono, le cellule muscolari cardiache
muoiono rapidamente, il cuore non è più in grado di pompare sufficiente
sangue nel corpo e si verifica un attacco cardiaco, o infarto del
miocardio.
Vena cava
superiore
Arteria
polmonare
Arteria
coronarica
destra
Aorta
Arteria
coronarica
sinistra
Occlusione
Tessuto muscolare morto
• L’aterosclerosi è una patologia cardiovascolare cronica
dovuta a formazione di placche (ateromi) che si sviluppano
e si accrescono all’interno delle pareti dei vasi,
determinando il restringimento del lume delle arterie e
facendo scorrere il sangue con maggiore difficoltà.
Tessuto
liscio
Placche
LM 60 
Epitelio
LM 160 
Tessuto
connettivo
ARITMIE E INFEZIONI CARDIACHE
A volte capita di sentire la mancanza di un battito, detto extrasistole.
Il cuore si contrae fuori tempo, perché si genera una scarica elettrica fuori
dalla normale centralina. Può essere provocato dall’eccessiva stanchezza,
o dall’assunzione di alcool.
Un difetto nella produzione o diffusione dell’impulso elettrico provoca
delle irregolarità nelle pulsazioni, si chiama aritmia.
Il PACEMAKER è uno strumento, inserito nel torace, capace di
regolarizzare il battito cardiaco.
Al cuore arrivano, attraverso la corrente sanguigna anche virus e batteri
ed essi possono provocare una infezione cardiaca.
Le patologie a carico delle valvole sono noti come soffi cardiaci,
se una valvola non si chiude bene il sangue può ritornare in dietro
PATOLOGIE LEGATE AL SISTEMA ELETTRICO DEL CUORE
Brachicardia:
Il cuore batte più lentamente del normale,
– generalmente meno di 60 battiti al
minuto. Come conseguenza, il cuore può non
pompare una quantità di sangue
sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo e il soggetto può sentirsi
affaticato o avere le vertigini.
Tachicardia:
Il cuore batte più velocemente del normale, –
generalmente più di 100 battiti al minuto.
Come conseguenza, il cuore potrebbe non
essere in grado di pompare la quantità di
sangue sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo. Se non si interviene, alcuni tipi
di tachicardia possono determinare la morte
cardiaca improvvisa .
Fibrillazione:
atriale
Morte cardiaca:
improvvisa
Le camere superiori del cuore (gli atri)
si
contraggono
in modo
disordinato tra 300 e 600 volte al
minuto. Gli atri non si contraggono mai
completamente
e ad ogni battito
cardiaco
potrebbero rimanervi
residui di sangue.
Il sangue
ristagnato
potrebbe raggrumarsi,
aumentando il rischio di ictus.
Il cuore smette completamente di
battere e di pompare sangue.
PATOLOGIE LEGATE ALLA FUNZIONE DI POMPA DEL CUORE
Insufficienza
cardiaca
Il cuore non lavora più bene come dovrebbe e
non è più in grado di pompare una quantità di
sangue sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo. L’insufficienza cardiaca è un
problema grave che si sviluppa gradualmente nel
corso del tempo in un cuore danneggiato, a volte
nel corso degli anni.
PATOLOGIE LEGATI ALLE ARTERIE DEL CUORE
Cardiopatia:
Un deposito di materiale grasso si forma su una
o più arterie coronarie, riducendo il flusso di
sangue attraverso il muscolo cardiaco. La
coronaropatia incrementa il rischio di attacco
cardiaco.
Attacco cardiaco:
Una parte del muscolo cardiaco muore o
rimane danneggiata in modo permanente
perché non ha ricevuto sangue a sufficienza. Una
volta che il cuore viene danneggiato, esiste un
rischio maggiore di insufficienza cardiaca e di
morte cardiaca improvvisa.
PATOLOGIE LEGATE ALLE ARTERIE ESTERNE AL CUORE
Vasculopatia periferica:
Un deposito di materiale grasso si forma
su un’arteria esterna al cuore, riducendo il
flusso di sangue attraverso l’organismo. A
seconda dell’arteria bloccata, si possono
avvertire sintomi minori, come un senso
di torpore, o problemi più gravi, tra cui
l’ictus.
PATOLOGIE DEI VASI SANGUIGNI
Colesterolo: le persone con quantità eccessive di colesterolo nel sangue hanno
alte probabilità di avere attacchi cardiaci. L’organo che regola il
colesterolo è il fegato.
Aterosclerosi: è un accumulo di sostanze grasse sulle pareti interne delle
arterie. Questo accumulo è costituito in prevalenza da colesterolo,
una sostanza presente nel sangue e in tutte le cellule
dell'organismo
Ischemia: quando il flusso sanguigno in un’arteria è bloccato da grosse placche.
Una patologia dovuta al fatto che un organo riceve una quantità di
sangue e di ossigeno insufficiente alle proprie esigenze.
Angina pectoris: è una sindrome dolorosa causata da diminuzione transitoria del
flusso di sangue e, quindi, di ossigeno nel tessuto muscolare del
cuore. La condizione di scarso apporto di ossigeno al tessuto
cardiaco prende il nome di ischemia. Essa si manifesta
prevalentemente nell'età matura o negli uomini anziani e nelle
donne in postmenopausa.
Ictus: è un’ostruzione di un vaso sanguigno che porta ossigeno al cervello. Il
cervello è uno degli organi più sensibili alla carenza di ossigeno.
Prevenzione sulle malattie del cuore e dei vasi sanguigni
• È importantissimo praticare tanto sport;
• Seguire un’alimentazione equilibrata;
-
• Evitare l’eccesso di alcool;
• Non fumare.
Il sangue esercita una pressione sulle pareti dei vasi
Pressione (mm Hg)
– La pressione sanguigna corrisponde alla forza che il sangue
esercita sulle pareti dei vasi sanguigni.
– Dipende, in parte, dalla gittata cardiaca e, in parte, dalla resistenza al
flusso sanguigno operata dallo stretto lume delle arteriole.
– La pressione e la velocità del sangue sono maggiori nell’aorta e nelle
arterie.
120
100
80
60
40
20
0
Pressione
sistolica
Pressione
diastolica
Vena cava
Vene
Venule
Capillari
Atreriole
Arterie
50
40
30
20
10
0
Aorta
Velocità (cm/sec)
Dimensione relative
e numero
di vasi
sanguigni
Misurando la pressione sanguigna è possibile
evidenziare i problemi cardiovascolari
Il valore normale della pressione sanguigna di un
adulto è 120/70: il primo numero rappresenta la
pressione durante la sistole, mentre il secondo
quella durante la diastole.
Pressione sanguigna
120 sistolica
70 diastolica
(ancora da misurare)
Pressione
del manicotto
sopra 120
Manicotto
di gomma
gonfiata
con aria
Pressione
del manicotto
sotto i 120
Pressione
del manicotto
sotto i 70
120
120
70
Suoni udibili
nello
stetoscopio
Arteria
1
I suoni si arrestano
Arteria
chiusa
2
3
4
VALUTAZIONE DEI VALORI DELLA PRESSIONE DEL SANGUE
VALUTAZIONE
MASSIMA
(sistolica)
MINIMA
(diastolica)
Ottimale
Normale
Superiore alla norma
120
120-129
130-139
80
80-84
85-89
Fascia di confine ipertensione
Ipertensione lieve
Ipertensione moderata
Ipertensione severa
140-160
140-180
oltre 180
oltre 180
90-95
90-105
105-115
oltre 115
Valori normali della pressione del sangue ed età
ETÀ
Sotto i 18 anni
Tra i 18-50 anni
Dopo i 50 anni
MASSIMA
(sistolica)
MINIMA
(diastolica)
120
140
140-145
80
85
90
– L’alta pressione sanguigna, o ipertensione, viene
definita come pressione sanguigna che raggiunge di
norma valori superiori a 140mmHg per la pressione
sistolica, e superiori a 90 mmHg per la pressione
diastolica.
– L’ipertensione interessa circa un quarto della
popolazione adulta e aumenta il rischio di ictus,
infarto del miocardio e altre patologie cardiache o
renali.
Principali arterie del corpo umano
Principali vene del corpo umano
IL SANGUE
COMPOSIZIONE E PROPRIETÀ DEL
SANGUE
Il sangue è costituito dal plasma e da elementi
cellulari in sospensione che si originano nel
midollo osseo
– Il sangue è formato da diversi tipi di elementi cellulari,
chiamati nel loro insieme elementi figurati, che sono in
sospensione in un liquido, detto plasma.
– Il plasma è composto per circa il 90% da acqua; tra i
numerosi soluti si trovano sali inorganici sotto forma di
ioni, proteine, sostanze nutritive, prodotti di scarto,
ormoni.
– Gli elementi figurati in sospensione nel plasma
sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
– I globuli rossi sono chiamati anche eritrociti e la
loro funzione principale è quella di trasportare
ossigeno.
– I globuli bianchi, o leucociti, hanno la funzione di
combattere le infezioni e di impedire la crescita
delle cellule cancerose.
La composizione del sangue:
Plasma (55%)
Componenti
Acqua
Ioni inorganici:
Sodio
Potassio
Calcio
Magnesio
Cloruro
Bicarbonato
Proteine plasmatiche:
Albumina
Elementi cellulari (45%)
Principali funzioni
Tipi di cellule
Solvente per diluire le altre
sostanze
Equilibrio osmotico,
azione tampone,
trasmissione di
impulsi nervosi
Funzioni
Numero
(per mm3 di sangue)
Eritrociti
(globuli rossi)
5–6 milioni
Leucociti
(globuli bianchi)
5000–10 000
Sangue
centrifugato
Equilibrio osmotico
e azione tampone
Coagulazione
Immunità
Sostanze trasportate dal sangue:
Sostanze nutritive
Prodotti di rifiuto del metabolismo
Gas respiratori (O2 eCO2)
Ormoni
Difesa e
immunità
Linfociti
Basofili
Fibrinogeno
Immunoglobuline
Trasporto
di ossigeno e, in
parte, di anidride
carbonica
Esosinofili
Neutrofili
Piastrine
Monociti
250 000–
400 000
Coagulazione
del sangue
Il sangue
È un tessuto connettivo fluido, composto da una parte corpuscolata, cellule e
derivati cellulari, circa il 45% del volume e una parte liquida, il plasma 55% del
volume.
Il siero è il plasma privato delle proteine della coagulazione
Il volume medio di sangue nell’adulto è di circa 5 litri
PARTE CORPUSCOLATA
Globuli rossi: eritrociti o emazie, trasportano O2 e CO2 , 5 milioni in media per
mm3
Globuli bianchi: leucociti (comprendono granulociti linfociti e monociti ecc.)
cellule che producono anticorpi ed hanno attività fagocitaria e batteriolitica,
6 mila in media per mm3
Piastrine: trombociti, derivati di frammentazione di cellule molto grandi,
partecipano ai processi coagulativi, 250 mila in media per mm3
PARTE LIQUIDA
Plasma: formato da acqua, proteine, sali minerali, contiene inoltre
ormoni, enzimi, anticorpi
COME VIENE PRODOTTO IL SANGUE?
Il processo di produzione delle cellule sanguigne è
detto ematopoiesi, avviene nel midollo osseo rosso
Tutte le cellule del sangue derivano da una unica
cellula progenitore che si differenzia in 2 cellule che
daranno le 2 linee Mieloide ( globuli bianchi,rossi,
piastrine) Linfoide( linfociti)
IL TRASPORTO DI OSSIGENO E ANIDRIDE CARBONICA
• Ossigeno e anidride carbonica vengono trasportati
nel sangue legati da una molecola, l’emoglobina
• Questa proteina è formata da 4 subunità, contenenti
4 atomi di ferro ed è in grado di legare 4 molecole di
ossigeno
• L’emoglobina carica l’ossigeno negli alveoli
polmonari e lo rilascia una volta giunta nei capillari
periferici dove scambia l’ossigeno con l’anidride
carbonica prodotta dal metabolismo cellulare.
• Quando il sangue arriva nuovamente ai polmoni
l’anidride carbonica viene rilasciata e l’emoglobina
lega nuovamente ossigeno
LA COAGULAZIONE DEL SANGUE
– Le piastrine e la proteina plasmatica fibrinogeno sono sempre presenti nel
sangue e si attivano per produrre un coagulo nel momento un cui un vaso
sanguigno viene leso.
– Il sangue conserva la sua normale fluidità quando è all’interno dei vasi
sanguigni
– Se viene a contatto con tessuti diversi da
quello che tappezza l’interno dei vasi il
sangue si coagula
– Il processo di coagulazione è una serie
di reazioni a cascata, che coinvolge
piastrine, globuli rossi, e tutta una serie
di proteine presenti nel sangue in forma
inattiva, ma che vengono attivate al
momento della coagulazione
Colonizzata SEM 3400
La coagulazione blocca la fuoriuscita di sangue dai vasi
sanguigni danneggiati
Il processo di coagulazione del sangue:
Se c’è una lesione all’interno di un vaso le piastrine vi aderiscono
immediatamente, e rilasciano un enzima la tromboplastina, che trasforma la
protrombina in trombina anche grazie a mediatori come il calcio e la vitamina K.
1 Le piastrine aderiscono al
tessuto connettivo, lesionato
a causa di una ferita
Epitelio
2 Si forma un aggregato
di piastrine
3 Un coagulo di fibrina
intrappola le cellule
Tessuto
connettivo
Piastrine
Tappo di piastrine
La trombina trasforma un’altra proteina inattiva il fibrinogeno, nella forma attiva la
fibrina.
I filamenti proteici di fibrina formano una fitta rete che intrappola piastrine e globuli
rossi e forma il coagulo che chiude la lesione
La mancanza o l’eccesso di globuli rossi possono essere dannosi per la salute
Quantità troppo basse di emoglobina o un ridotto numero di globuli rossi comportano una
patologia detta anemia.
– Se i tessuti non ricevono abbastanza ossigeno, i reni
secernono un ormone chiamato eritropoietina (EPO),
che stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi.
– Alcuni atleti scelgono metodi drastici o illegali per
incrementare la capacità di trasporto di O2 nel sangue,
al fine di migliorare le proprie prestazioni, iniettandosi
EPO sintetica.
Colonizzata SEM 3400
•
•
Attraverso l’analisi del sangue si possono
diagnosticare molte malattie
– L’analisi del sangue è probabilmente l’esame
clinico più diffuso e più richiesto dai medici.
– L’esame del sangue permette di:
• evidenziare carenze ormonali o vitaminiche e
squilibri nell’alimentazione;
• valutare il rischio di sviluppare malattie
cardiovascolari o renali;
• avere indicazioni sulla presenza di un’infezione o
anche di un tumore non ancora diagnosticati.
Le cellule staminali potrebbero essere utilizzate
per curare la leucemia e altre malattie delle cellule
del sangue
• Le cellule staminali si differenziano negli elementi
figurati del sangue e possono essere usate per la cura
di malattie come, per esempio, la leucemia.
Cellule staminali
linfoidi
Cellule staminali mieloidi
Basofili
Eritrociti
Piastrine
Monociti
Linfociti
Eosinofili
Neutrofili
COME AVVIENE LO SCAMBIO DI SOSTANZE
TRA IL SANGUE ED I TESSUTI?
Avviene per diffusione secondo gradiente
E dipende dalla differenza tra la pressione idrostatica e la pressione osmotica che
esiste tra sangue e liquido interstiziale (liquido formato da acqua e varie sostanze
in essa disciolte, che occupa gli spazi intercellulari dei tessuti)
Le sostanze
che entrano
ed escono
dalle cellule
passano
obbligatoria
mente per il
liquido
interstiziale
All’entrata del capillare arterioso la pressione idrostatica del sangue è maggiore della
pressione osmotica del liquido interstiziale,ciò provoca fuoriuscita di liquido dal capillare.
Man mano che il sangue scorre nel capillare la pressione idrostatica si abbassa
all’estremità venosa del capillare la pressione osmotica del sangue è maggiore
della pressione idrostatica del sangue e si ha il rientro del liquido nel capillare venoso
Il punto in cui il flusso di liquido in entrata è maggiore di quello in uscita è il limite tra il
capillare arterioso e quello venoso
I VASI LINFATICI
Decorrono parallelamente ai vasi arteriosi e venosi e trasportano il liquido
interstiziale detto linfa, liquido interstiziale che non rientra nei capillari venosi
ma che ritorna al cuore tramite una rete di vasi che si originano a fondo cieco nel
parenchima degli organi.
I vasi linfatici versano il loro contenuto in dotti di dimensioni sempre maggiori
sino al Dotto Toracico ed alla Grande Vena linfatica, che terminano il loro percorso
gettandosi nelle vene succlavie alla base del collo
Il flusso della linfa nei vasi linfatici è regolato non da un organo propulsore,
ma dalla contrazione dei muscoli del corpo; i vasi sono dotati di valvole
che impediscono il reflusso della linfa
I vasi linfatici trasportano anche i lipidi assorbiti dall’intestino dopo la digestione
dei cibi
Lungo i vasi linfatici sono anche disseminati I linfonodi
Organi di piccole dimensioni spugnosi e tondeggianti, filtrano la linfa e,
contenendo globuli bianchi, sono importanti stazioni di controllo del sistema
immunitario
Altri organi come tonsille, placche di Peyer (nell’intestino) e milza, (nell’addome)
coadiuvano i linfonodi in questa funzione
La milza è anche sede di ematopoiesi e soprattutto agisce come organo
emocateretico, cioè elimina dal sangue i globuli rossi vecchi o danneggiati