Il rischio biologico e la sorveglianza sanitaria Dec. Leg.vo 626/94 Tutela della sicurezza e della salute psicofisica dei lavoratori G. Martinelli Decreto leg.vo 626/94 Attuazione delle direttive CEE: 391 – 654 – 655 – 656/89 269 – 270 – 394 – 679/90 88/93 63/95 CE 42/97 24/98 38/99 Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro G. Martinelli Decreto leg.vo 626/94 Documento di valutazione dei rischi: Rischi generali derivanti dalla struttura e dagli impianti Rischi specifici derivanti dall’attività professionale svolta (rischio chimico, mmc, cancerogeno, biologico) Rischio biologico Esposizione di tipo accidentale con fluidi biologici e/o aerosol contaminanti ( agenti biologici infettivi ) capaci di causare malattie nell’uomo G. Martinelli Rischio biologico Titolo VIII Protezione da agenti biologici Art. 73 Tutte le attività lavorative nelle quali vi è il rischio di esposizione ad agenti biologici Art. 74 Definizioni Art. 75 Classificazione degli agenti biologici Allegato XI Elenco degli agenti biologici classificati G. Martinelli Rischio biologico ART. 74 DEFINIZIONI Agente biologico: qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni; Microrganismo: qualsiasi entità microbiologica, cellulare o meno, in grado di riprodursi o trasferire materiale genetico; Coltura cellulare: il risultato della crescita in vitro di cellule derivate da organismi pluricellulari G. Martinelli Rischio biologico ART. 75 CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI Gruppo 1: agente che presenta poche probabilità di causare malattie in soggetti umani Gruppo 2: agente che può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; è poco probabile che si propaghi nella comunità; sono di norma disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche; Gruppo 3: agente che può causare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori; l’agente biologico può propagarsi nella comunità, ma di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche; Gruppo 4: agente biologico che può provocare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori e può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità; non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche. G. Martinelli Rischio biologico allegato XI elenco degli agenti biologici classificati (estratto) Agente biologico Virus Ebola Virus della febbre emorragica C e C Virus dell’epatite B C D E G Virus dell’epatite A Virus AIDS Mycobacterium tuberculosis Bacillus anthracis Chlamidia psittaci Salmonella paratyphi A B C Salmonella Typhi Candida albicans e tropicalis Echinococcus Classificazione Virus gruppo 4 Virus gruppo 4 Virus gruppo 3 Virus gruppo 2 Virus gruppo 3 Batteri gruppo 3 Batteri gruppo 3 Batteri gruppo 3 Batteri gruppo 2 Batteri gruppo 3 Funghi gruppo 2 Parassiti gruppo 3 V V D D V V V G. Martinelli Rischio biologico Dispositivi di protezione collettiva Adeguatezza delle strutture, impianti ed attrezzature Analisi dell’organizzazione del lavoro Verifica delle procedure adottate Formazione ed informazione dei lavoratori G. Martinelli Rischio biologico Dispositivi di protezione individuali Divisa da lavoro Zoccoli sanitari Guanti in lattice monouso Mascherina chirurgica monouso Occhiali a stanghetta con prot.ne laterale, lenti in acetato, struttura in pvc Schermo facciale Camice monouso in TNT Sovrascarpe monouso in TNT G. Martinelli Rischio biologico Art. 80 Misure igieniche Art. 81 Misure specifiche per le strutture sanitarie Servizi sanitari adeguati provvisti di docce, nonché di lavaggi oculari ed antisettici per la pelle Indumenti protettivi idonei, da riporre in posti separati dagli abiti civili, disinfettati, puliti e, quando necessario, distrutti. Adeguate procedure per la manipolazione, decontaminazione ed eliminazione, senza rischi per l’operatore e per la comunità, dei materiali e dei rifiuti contaminati. Nei reparti di isolamento che ospitano pazienti che sono o potrebbero essere contaminati da agenti biologici del gruppo 3 o 4 devono essere adottate le misure di contenimento del rischio infezione indicate nell’allegato XII G. Martinelli Rischio biologico Allegato XII (estratto) Misure di contenimento Accesso limitato alle persone autorizzate Specifiche procedure di disinfezione Controllo efficace dei vettori quali insetti o roditori Superfici idrorepellenti e di facile pulitura Superfici resistenti agli acidi, alcali, solventi e disinfettanti Mezzi e procedure per il trattamento dei rifiuti Livello di contenimento Gr. 2 Raccomandato Gr. 3 si si, con CdC si Raccomandato si si Si x il banco lav. si si Raccomandato si si si si con steriliz. si si si Gr. 4 G. Martinelli Sorveglianza Sanitaria Accertamenti preventivi intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati ai fini della valutazione della loro idoneità fisica alla mansione specifica Accertamenti periodici per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. Gli accertamenti comprendono esami clinici, biologici ed indagini diagnostiche, nonché specialistiche mirati al rischio professionale e ritenuti necessari dal medico competente. I costi di tali accertamenti sono a totale carico del datore di lavoro e devono essere eseguiti durante l’orario di servizio G. Martinelli Sorveglianza Sanitaria Medico competente Collabora con il datore di lavoro e con il SPP alla predisposizione dell’attuazione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori Effettua la sorveglianza sanitaria rilasciando il certificato di idoneità specifica alla mansione Istituisce ed aggiorna per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datore di lavoro con salvaguardia del segreto professionale Informa i lavoratori sul significato degli accertamenti sanitari cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività che comporta tale esposizione Informa il lavoratore dei risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta dell’interessato, gli rilascia copia della documentazione sanitaria G. Martinelli Sorveglianza Sanitaria Certificato di idoneità specifica alla mansione idoneo idoneo con prescrizione temporaneamente non idoneo non idoneo E’ ammesso il ricorso avverso il giudizio emesso dal medico competente entro 30 giorni dalla data di ricevimento dello stesso all’organo di vigilanza territorialmente competente che dispone, dopo ulteriori accertamenti, la conferma, la modifica e la revoca dello stesso G. Martinelli Sorveglianza Sanitaria Misure protettive particolari Messa a disposizione di vaccini efficaci per quei lavoratori che non sono già immuni agli agenti biologici presenti nell’attività lavorativa. L’allontanamento temporaneo del lavoratore, per motivi sanitari e su parere del medico competente, ed assegnazione ad altra unità produttiva nell’ambito della qualifica svolta. G. Martinelli Sorveglianza Sanitaria Registro degli esposti e degli infortuni Tutti i lavoratori esposti ad agenti biologici del gruppo 3 o 4 sono iscritti in un registro istituito ed aggiornato dal datore di lavoro in cui sono riportati, per ciascuno di essi, l’attività svolta e gli eventuali casi di esposizione individuale. Registro dei casi di malattia e di decesso Presso l’ISPESL è tenuto un registro dei casi di malattia o di decesso dovuti all’esposizione ad agenti biologici. G. Martinelli Procedure di sicurezza universali Considerare il paziente sempre come potenzialmente infetto Indossare i guanti Non reincappucciare, piegare o spezzare gli aghi con le mani Eliminarli negli appositi contenitori rigidi per aghi e taglienti Indossare la maschera facciale trasparente quando si effettua una procedura che comporti il rischio di contatto accidentale con fluidi biologici o la mascherina chirurgica monouso nelle altre attività assistenziali Per quanto possibile non lavorare da soli Non toccare maniglie od arredi con i guanti già utilizzati Disinfettare tutti gli strumenti , non monouso, secondo le procedure note Pulire i piani di lavoro con un germicida prima e dopo il loro utilizzo Effettuare frequenti ed accurati lavaggi delle mani Non indossare monili Non masticare chewing-gum G. Martinelli Il Rischio biologico e la Sorveglianza Sanitaria Bibliografia La normativa essenziale di sicurezza e salute sul luogo di lavoro (M. Lepore Editore EPC Libri) ABC delle procedure di sicurezza nel settore sanitario (A. Messineo, F. Nori, M. Lepore, C. Cini editore EPC Libri)