La Lombardia misura 23.861 km
quadrati per circa 9 milioni di abitanti.
E' la regione più popolosa d'Italia,
ospitando circa il 16% della totale
popolazione italiana ed è tutt'ora
oggetto di costanti flussi migratori dal
resto del Paese.
Confina con Svizzera, Trentino-Alto
Adige, Veneto, Piemonte ed EmiliaRomagna.
La Lombardia è montuosa per il 42%
del territorio. Dal punto di vista
morfologico sono individuabili cinque
fasce: alpina (Alpi Lepoontine e
Retiche), prealpina (Alpi Orobie e
Prealpi Lombarde), alta pianura
(Varesotto, Brianza), bassa pianura
(Lomellina, pianura padana, oltrepò
mantovano), appenninica (oltrepò
pavese).
Fra i massicci sono il Bernina
(4049 m), il Disgrazia (3678 m),
l'Ortles (3905 m) e l'Adamello
(3555 m), nelle Alpi Retiche; il
Coca (3053 m), nelle Alpi Orobie,
il pizzo del Diavolo di Tenda (2915
m), nelle Prealpi e il Monte
Lesima (1724), nell'oltrepò
pavese.
Sotto l'aspetto morfologico la
regione viene divisa in quattro
parti: una strettamente alpina, una
montuosa o collinare, una
pianeggiante o poco mossa
suddivisa in Alta e Bassa pianura
ed infine la zona a sud del fiume
Po. La regione è attraversata da
decine di fiumi (tra cui il fiume più
grande d'Italia) ed è bagnata da
centinaia di laghi di origine
naturale ed artificiale.
Raggiunge il punto più elevato con il massiccio del Bernina (4050 m). L'alta pianura
è asciutta ed interrotta da colline moreniche, mentre la bassa è piatta e ricca di
acque che affiorano lungo la riva delle risorgive. L'orientazione dell'incisioni vallive
che, numerose, segnano la morfologia della regione è principalmente nord-sud: fra
le principali valli conosciamo la Val Camonica, la Val Seriana, la Val Brembana, la
Val Sassina, la Val Assina, la Val Sabbia, la Val Trompia e la Val Tellina.
. Parzialmente esteso in Lombardia è il Parco Nazionale dello Stelvio, il più grande
d'Italia e fra i maggiori in Europa.
Il clima è continentale con inverni rigidi ed estati calde e forte umidità generante
nebbia o afa, in pianura. La fascia prealpina è mitigata dalla presenza dei laghi,
mentre la fascia alpina è più fredda sia per l'altitudine sia per il fenomeno
dell'inversione termica che porta l'aria fredda nelle valli.
Panorama della Valtellina dall'Alpe Piazzola nel comune di Castello dell'Acqua.
La Lombardia è ricca di
sorgenti provenienti dalla
base degli altipiani carsici
ubicati nella zona alpina e
prealpina. La quasi totalità
dei corsi d'acqua è tributaria
del Po. I fiumi più importanti
sono il Ticino, l'Adda, l'Oglio
e il Mincio. Numerose le
acque termo-minerali fra le
quali Bormio, Bagni del
Masino, San Pellegrino,
Tartavalle, Boario, Sirmione,
Gaverina, Salice e San
Colombano al Lambro.
Notevoli i grandi laghi
prealpini originati dalle
glaciazioni quaternarie come:
il lago di Garda o Benaco,
il più grande in Italia e diviso con Trentino e Veneto; il Lago Maggiore o
Verbano, il secondo in Italia per estensione e diviso con Svizzera e Piemonte; il
Lago di Lugano o Ceresio, quasi interamente in territorio elvetico; il lago di
Varese; il lago di Como o Lario; il lago di Endine; il lago d'Iseo o Sebino; il lago
d'Idro o Eridio
Panorama del lago di Como.
L'Adda a Trezzo sull'Adda
Lago di Garda (o Benàco)
Si tratta del più esteso lago italiano, con i suoi 370 Km² di
superficie totale ed un perimetro di 155 Km; fa parte dei
laghi della fascia prealpina ed è di origine glaciale, la
massima profondità raggiunta è di 346 metri.
Il Garda è di forma allungata ed è lungo 52 Km;
abbastanza stretto nella parte centro-settentrionale, si
allarga a sud dove raggiunge la larghezza massima di
17,5 Km.
Sul lago si trovano anche 5 piccole isole: I. dell'Olivo, I.
Sogno, Trimelone, I. di Garda (la più estesa) e Isola San
Biagio. Le prime tre sono in territorio veneto, fra Malcesine
ed Assenza, le altre due in Lombardia nei pressi di San
Felice del Benaco.
Dal punto di vista amministrativo è diviso fra le province
di Trento a NORD, Verona ad EST e Brescia ad OVEST; il
principale immissario è il Sarca, che entra nel Garda in
Trentino nei pressi di Torbole, mentre il Mincio (che nasce
a Peschiera) è l'unico emissario del lago.
Il clima della zona è più mite rispetto alle aree circostanti
e questo permette la crescita di una vegetazione
mediterranea (limoni, ulivi, palme). Il turismo balneare è
particolarmente attivo e costituisce la principale fonte di
reddito locale.
Si tratta del più esteso lago italiano, con i suoi 370
Km² di superficie totale ed un perimetro di 155 Km; fa
parte dei laghi della fascia prealpina ed è di origine
glaciale, la massima profondità raggiunta è di 346
metri.
Il Garda è di forma allungata ed è lungo 52 Km;
abbastanza stretto nella parte centro-settentrionale, si
allarga a sud dove raggiunge la larghezza massima di
17,5 Km.
Sul lago si trovano anche 5 piccole isole: I. dell'Olivo,
I. Sogno, Trimelone, I. di Garda (la più estesa) e Isola
San Biagio. Le prime tre sono in territorio veneto, fra
Malcesine ed Assenza, le altre due in Lombardia nei
pressi di San Felice del Benaco.
Dal punto di vista amministrativo è diviso fra le
province di Trento a NORD, Verona ad EST e Brescia
ad OVEST; il principale immissario è il Sarca, che entra
nel Garda in Trentino nei pressi di Torbole, mentre il
Mincio (che nasce a Peschiera) è l'unico emissario del
lago.
Il clima della zona è più mite rispetto alle aree
circostanti e questo permette la crescita di una
vegetazione mediterranea (limoni, ulivi, palme). Il
turismo balneare è particolarmente attivo e costituisce
la principale fonte di reddito locale.
Lago di Garda (o Benàco)
Secondo lago più esteso d'Italia, anche se la parte settentrionale è in territorio svizzero, ha una superficie di
212 Km²; fa parte dei laghi della fascia prealpina ed è di origine glaciale, la profondità massima è 372 metri.Il
Lago Maggiore ha una forma piuttosto affusolata e stretta per una lunghezza complessiva di 54 Km, mentre la
distanza fra le sue coste è mediamente di soli 4 Km.
Diverse piccole isole (in tutto 11) si trovano in vari punti del lago, la più grande è l'Isola Madre nell'arcipelago
delle Borromee, che è lunga 330 metri per 220 metri di larghezza.
La parte settentrionale del lago, circa il 20% è situata nel Canton Ticino, mentre la parte nostrana è suddivisa
fra la provincia lombarda di Varese e quelle piemontesi di Verbano-Cusio-Ossola e Novara, che ne ha la minor
parte.
I principali immissari sono Toce, Tresa e Ticino, che è anche l'unico emissario del lago e praticamente vi entra
nell'estremità nord per uscirne poi in quella più meridionale.
Le condizioni climatiche migliori rispetto alle zone circostanti permettono la crescita di una vegetazione di tipo
mediterraneo, con olivi, limoni ed altre piante più usuali a latitudini inferiori; il settore turistico può contare su
numerose ville, castelli, giardini e musei.
I centri abitati più importanti sono Locarno in Svizzera, Verbania, Stresa ed Arona in Piemonte, LavenoMombello, Luino e Sesto Calende in Lombardia.
Lago Maggiore (o Verbano)
Lago di Como (o Lario)
Terzo lago più esteso d'Italia grazie ad una
superficie di 146 Km², fa parte dei bacini della
fascia prealpina di origine glaciale con Garda e
Maggiore (che lo precedono nella graduatoria)
ed Iseo, ed è il più profondo di questi visto che
raggiunge i -410 metri nei pressi di Argegno.
Il lago di Como ha una forma piuttosto
caratteristica e particolare visto che è molto
allungato e raggiunge al massimo una larghezza
di poco superiore ai 4 chilometri, inoltre nei
pressi di Bellagio si divide nei famosi due rami:
Como e Lecco; grazie a questa forma sinuosa
risulta essere il lago italiano col perimetro
maggiore, ben 170 Km.
L'unica isola presente nel bacino lacustre è l'isola
Comacina ampia 7,5 ettari; Adda e Mera sono i
due immissari principali ed affluiscono entrambi
nell'estremità nord, l'Adda uscirà poi dal ramo di
Lecco nell'omonima città.
ll lago è situato interamente in Lombardia ed è
suddiviso fra le province di como e lecco, oltre ai
due capoluoghi gli altri centri principali sono
Cernobbio Colico e Mandello del Lairo.
Il clima è di tipo mediterraneo, sul lago si
trovano infatti piante come palme e magnolie;
molti i siti turistici, grazie anche alle numerose
ville presenti nel territorio, ed alle catene
montuose circostanti che offrono una gran
quantità di sentieri.