Il Database relazionale - benvenuto nel sito del laboratorio di

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L’elaborazione dei dati
Laboratorio di informatica
Informatica Applicata
Prof. Giovanni Raho
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
L’informazione ed il dato
L’informazione può dar luogo a
DATI NUMERICI
DATI ALFANUMERICI
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Trattamento dei dati
I dati “NUMERICI”
esprimono quantità
e si basano su una
scala di misura in
cui esiste una
unità di misura.
La loro struttura
permette
l’esecuzione di
operazioni
algebriche.

I dati
“ALFANUNERICI”
esprimono
soprattutto qualità
e sono
contraddistinti da
un nome che li
identifica.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
I programmi informatici
DATI NUMERICI
 Foglio elettronico
 Per esigenze
particolari
 Data Base
 S. P. S. S.
DATI
ALFANUMERICI
 Data Base
 Con alcune
procedure
particolari
 Foglio elettronico
 S. P. S. S.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
S. P. S. S.





Pacchetto di statistiche per le scienze
sociali
Permette elaborazioni complesse da dati
… riuniti in tabelle (record)
Ogni tabella …
… contiene un solo tipo di dati
10 maggio 2010
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È possibile stabilire relazioni ottenendo
 1. Tabelle di frequenze dei valori di
ciascuna tabella.
 2. Tabelle di contingenza che contano il
numero di valori di ciascun dato in
corrispondenza ai valori di un altro dato.

S. P. S. S.
10 maggio 2010
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Tabelle di frequenza
10 maggio 2010
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Tabelle di contingenza
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La forma dei dati di S. P. S. S.
La griglia per l’inserimento
delle variabili
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S. P. S. S.
È possibile anche
 4. Valutare
statisticamente la
significatività
delle tabelle di
contingenza (chi
quadrato).
 5. Costruire
grafici

10 maggio 2010
Var. 1 
Valore
A
Valore
M
Totali riga
Valore X
200
300
500
Valore Y
400
350
750
Totali
colonna
600
650
1250
Var. 2 ↓
Informatica Prof. Giovanni Raho
S. P. S. S.
È possibile ..
 6. Raggruppare i dati

… per costruire nuove variabili
 … o sintesi particolari
 Cluster analisys
 Factor analisys.

10 maggio 2010
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Foglio elettronico
Il trattamento dei dati numerici ha nel
foglio elettronico il suo programma
preferenziale.
 Tuttavia anche i dati alfanumerici possono
essere trattati dal foglio elettronico.
 La limitazione principale sta nell’unicità
del supporto che fa riferimento ad una
sola variabile (cella) per volta.

10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
S. P. S. S. – Analisi Fattoriale
Attraverso le relazioni matematiche
esistenti tra più variabili …
 Si raggruppano le variabili …
 … costruendo dei fattori …
 … cui il ricercatore da nomi che ne
definiscono le caratteristiche.

10 maggio 2010
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Con dati numerici.È possibile eseguire calcoli con il foglio
elettronico.
 Costruire grafici.
 Sostituire ai dati grezzi linee di tendenza.

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Foglio elettronico

In genere il dati sono in una sola tabella e
con opportuni riferimenti (celle), si possono
elaborare i dati (numerici) eseguendo
operazioni su di essi che compaiono in celle
scelte dall’utente.
10 maggio 2010
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Foglio elettronico

I moderni fogli elettronici permettono il
collegamento con riferimenti opportuni tra fogli
elettronici diversi le cui sintesi possono essere
richiamate in fogli diversi
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Foglio elettronico

Procedure particolari:
◦ Filtri
◦ Previsioni
 Risolutore
 Ricerca obiettivo
 Modelli
 Grafici
◦ Funzioni logiche
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Foglio elettronico
Permette il trattamento di dati
alfanumerici
 Il trattamento di eventi probabilistici.

◦ Linee di tendenza
◦ Modelli
10 maggio 2010
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Database

Raccolta di informazioni alfanumeriche
◦
◦
◦
◦
Numeri
Tabelle
Testo
Immagini
10 maggio 2010
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Database
Le informazioni sono riunite in tabelle
diverse.
 In genere ogni database è formato da più
tabelle.

10 maggio 2010
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Database
In ogni tabella sono presentate variabili
con valori diversi
 Le variabili sono associate a campi nella
tabella
 Dalla cella (Foglio elettronico), si passa alla
variabile (campo) del database che può
assumere diversi valori

10 maggio 2010
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Database
Le informazioni (…dati) sono riunite uno o
più campi presenti nelle tabelle.
 Le tabelle contengono campi diversi.

10 maggio 2010
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Database
È opportuno limitare il numero dei campi
di ciascuna tabella.
 Tra le tabelle si possono stabilire relazioni

◦ Che collegano campi (variabili) aventi elementi
(dati codificati) confrontabili.
10 maggio 2010
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Database

Le informazioni vanno ricercate nelle tabelle
attraverso
◦ Interrogazioni (query) sulle tabelle del Database.
 Le interrogazioni assumono la forma di relazioni.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Data base …..relazionale
Il database assume le caratteristiche di un
database relazionale
 …è possibile infatti stabilire relazioni tra
variabili.
 … all’interno di ciascuna tabella.

10 maggio 2010
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Database relazionale.
Il risultato di un’interrogazione è una
tabella che…
 Seleziona i dati comuni (uguali)
…tra quelli presenti in due tabelle

10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Database relazionale
I campi individuano le variabili
 I valori delle variabili sono i contenuti dei
campi.

È utile stabilire la relazione tra campi di
tabelle che abbiano elementi confrontabili.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
TABELLE, CAMPI E RELAZIONI
Quali sono, a rigor di logica, le “RELAZIONI” da effettuare tra le due tabelle?
TABELLA A
CAMPO A
CAMPO B
Roma
TEL 05213425
Milano
TABELLA B
CAMPO C
CAMPO D
CAMPO E
34
Roberto
OPERAIO
TEL 0456766
45
Riccardo
IMPIEGATO
Parigi
TEL 0564
32
Giovanni
DIRIGENTE
Bologna
TEL 3424
35
Maria
ARTIGIANO
TABELLA C
TABELLA D
CAMPO F
CAMPO G
CAMPO H
CAMPO L
IMPIEGATO
Alberto
TEL 05213425
Roma
26
DIRIGENTE
Riccardo
TEL 0564
Bologna
32
OPERAIO
Giuseppe
TEL 098678
Parma
35
ARTIGIANO
Roberto
TEL 2345
Piacenza
45
10 maggio 2010
CAMPO M
Informatica Prof. Giovanni Raho
Prof. Giovanni RAHO e Andrea LEOTARDI
Relazioni con Access
Utente
Accessori
A
ABC
Utente
Telefono
A
CDE
A
00001
A
FGH
B
00002
B
CDE
C
00003
B
FGH
C
FGH
C
CDE
Utente
Accessori
Descrizione
A
ABC
Acqua
A
CDE
Luce
A
FGH
Gas
B
CDE
Luce
B
FGH
Gas
Accessori
Descrizione
C
FGH
Gas
ABC
Acqua
C
CDE
Luce
CDE
Luce
FGH
Gas
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Informatica Prof. Giovanni Raho
Prof. Giovanni RAHO e Andrea LEOTARDI
Database relazionale
I risultati delle elaborazioni richieste…
 …sono presentati in tabelle
 Che possono assumere diversi nomi:

◦ Tabelle di query
◦ Schede
◦ Report.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Database relazionale

… per facilitare il compito all’utente finale.
◦ L’immissione dei dati può avvenire attraverso
maschere d’immissione.
◦ Le relazioni possono esser già predisposte per
ottenere le tabelle dei risultati.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Database relazionale

… per facilitare il compito all’utente finale.
◦ Si possono predisporre opportune
interrogazioni cui l’utente può dare una
risposta scegliendola da un menu con voci
opportunamente predisposte.
◦ Le relazioni possono esser già predisposte per
ottenere le tabelle dei risultati.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Banche dati e database.

Il database relazionale presentato mette
in evidenza la possibilità di:
1. Costruire tabelle
2. Costruire interrogazioni
3. Ottenere tabelle dalla unione dei punti 1 e 2
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Banche dati e database.

Struttura di un database e di una banca
dati.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Tipi di Banche dati.

Gerarchica
1° livello
2° livello
3° livello
4° livello
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Tipi di Banche dati.

reticolare
Livello 1
livello2
Livello 3
10 maggio 2010
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Tipi di Banche dati.

Relazionale: nessuna tabella è
prevalente.
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Gestione dei progetti
È possibile gestire un progetto individuando la sequenza temporale
delle attività necessarie per raggiungere on obiettivo.
Per ottenere una visione completa del progetto possiamo usare il
diagramma di Gannt o il diagramma PERT
Progetto esame: Frequenz-a – Studio – Ripasso – esame il 02/06
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
Gestione dei progetti
Diagramma PERT
10 maggio 2010
Informatica Prof. Giovanni Raho
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