UNIVERSO VICINO Cataloghi degli oggetti celesti o o Messier (1771) NGC (1888) Galassia circa 200 mld di stelle, rotazione (un anno dura 250 mln anni) - Disco: largo 100.000 a.l., spessore 1.000 a.l. Sistema solare al circa 26.000 a.l. dal centro, sul braccio di Orione Stelle, gas, polveri - Alone: gas, stelle isolate, ammassi di stelle vecchie Stella sfera di gas, produce energia, fusione da H a He nel nucleo o Popolazione I : nei bracci, stelle giovani (2° generazione), molti metalli o Popolazione II : nel rigonfiamento centrale, stelle vecchie 1° generazione), pochi metalli Classificazione magnitudine apparente m [ Ipparco, II secolo]: dipende dalla distanza, 6 classi, il Sole è di classe -27, la Luna -13 magnitudine assoluta M: è quella che si vedrebbe portando tutte le stelle a una distanza di 10 parsec, così si possono fare confronti fra stelle; il Sole M = 4,8 Con m e d (distanza) si ricava M / con m e M si ricava d Harvard: classificazione spettrale, 7 classi [ OBAFGKM ]con 10 sottoclassi, temperatura decrescente, il Sole è G2; legame colore/temperatura, legame righe/temperatura massa: fra 0,08 e 120 masse solari, si può misurare direttamente solo per interazione gravitazionale con un altro corpo luminosità L: potenza realmente emessa, proporzionale alla superficie dimensioni: raggi fra 0,1 e 1000 raggi solari, stelle molto grandi ma poco dense Diagramma di Herzprung-Russel H-R Relazione fra L (ordinata, con la M) e classe spettrale (ascissa, con la temperatura), ogni punto è una stella osservata, i punti sono distribuiti in o Sequenza principale da stelle azzurre (in alto a sinistra) a nane rosse (in basso a destra), fase stabile, stelle nane, da H a He o Supergiganti in alto, maggiori di 10 masse solari, alta massa e luminosità o Giganti a metà altezza, a destra o Nane bianche in basso a sinistra, stelle a fine vita, densità altissima, nocciolo di C Dal diagramma H-R per principio di uniformità si ricava la distanza con il metodo della parallasse spettroscopica. Evoluzione stellare nascita: nebulosa (nube di gas e polveri), la forza di gravità porta ad un “collasso”, la forza di agitazione termica porta ad un innalzamento di T ed espansione globuli di Bok: centri di aggregazione gravitazionale protostella: 10.000°K, non sono ancora innescate le reazioni di fusione nucleare, rotazione o Se la massa < 8 m ☼ non avviene fusione nana bruna o Se la massa > 8 m ☼ , T=10 mln Kelvin, fusione dell’H, si accende una stella fase stabile: nella sequenza principale o Stella piccola ( 0,5 ☼ ) brucia 200 mld anni o Stella grande ( 20 ☼ ) brucia 3 mln anni ultime fasi: quando si esaurisce l’H esce dalla sequenza principale o massa < 8 m ☼ nucleo piccolo e caldo, nana bianca, si spegne, nana nera o massa > 8 m ☼ violenta esplosione, supernova, stella a neutroni Nebulosa Stella con massa simile al Sole 1. Gigante rossa 2. Nebulosa planetaria 3. Nana bianca Stella con grande massa 1. Supergigante rossa 2. Supernova 3. Stella a neutroni / buco nero Nana bianca deriva dalla contrazione di una stella, nocciolo di carbonio, densità 1 ton/cm3 , diventerà una nana nera Stella a neutroni elettroni fusi ai protoni, densità 100 mln ton/cm3, crosta di ferro, nucleo “fuso” Pulsar stella a neutroni, in rotazione Buchi neri massa > 20 m ☼ , collasso gravitazionale, la materia scompare in una “singolarità” (limite di grandezze fisiche all’infinito), campo gravitazionale così intenso che la velocità di fuga supera la velocità della luce. Raggio di Schwartzschild distanza in cui v fuga = v luce, definisce l’orizzonte degli eventi. Stelle variabili 1. Pulsanti periodiche contrazioni ed esplosioni 2. A eclisse sistema binario, una stella oscura ad ogni orbita 3. Cataclismi che irregolari Ammasi stellari gruppi di stelle legate dalla gravitazione 1. Ammassi aperti nei bracci, stelle giovani, popolazione I 2. Ammassi globulari stelle vecchie, popolazione II, sferici, nell’alone delle galassie, residui della nebulosa primordiale. UNIVERSO LONTANO Tipi di galassie 1. Irregolari molti gas, forma iniziale 2. A spirale bracci con gas e polveri, formazione stellare, popolazione I 3. Ellittica senza braccci, stelle di popolazione II, vecchie, non si formano nuove stelle, aggregati di galassie più piccole Per interazione gravitazionale ci sono fusioni fra galassie AGN nuclei galattici attivi da cui fuoriescono radiazioni potenti, perpendicolarmente al disco galattico (buco nero al centro?) Ammassi gruppi di galassie, legate da forza di gravità, il nostro si chiama Gruppo Locale ed è lungo 3 mln a.l. Superammassi danno all’universo una struttura “a spugna” Cosmologia studia struttura ed evoluzione dell’universo Legge di Hubble v = H0 d v = velocità apparente di allontanamento H0 = costante di Hubble, il valore non è precisamente determinato d = distanza della stella proporzionalità diretta fra velocità e distanza espansione dell’universo (si espande il sistema di riferimento) red-shift è lo spostamento delle righe di assorbimento sullo spettro, verso il rosso dal red shift si ricava v, con H0 si ottiene poi d Origine dell’universo età stimata 13,7 mld anni o o o o o o o o o o o Big bang: evento iniziale, coincide con l’inizio del tempo Singolarità: “atomo” primordiale Era di Plank: fino a 10 -43 sec, sconosciuta Fotoni: si separa la forza gravitazionale Quark Elettroni: 10-28 sec, aumento di dimensioni, epoca inflazionaria Protoni, neutroni Elettroni: 1 sec Deuterio ed elio: 3 minuti Primi atomi, la luce: 380.000 anni Situazione attuale: 12 – 14 mld anni conferme: 1. radiazione cosmica di fondo (radiazione fossile) 2. abbondanza chimica di deuterio ed elio 3. red shift futuro : dipende dalla densità critica Ώ = densità di materia necessaria a fermare l’espansione Ώ < 1 poca materia, universo aperto che continua ad espandersi Ώ = 1 continua ad espandersi, rallentando sempre più, verso lo zero, ancora universo aperto Ώ > 1 molta materia, l’espansione si ferma, prevale l’attrazione gravitazionale, Big Crunch Energia oscura e materia oscura parametro decisivo, non determinato