Un altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico In generale, la direzione di movimento dell’acqua è determinato dal gradiente di energia libera dell’acqua Energia libera: energia disponibile per compiere lavoro. Dipende dall’energia per molecola e dal numero di molecole. Poiché l’energia libera di una sostanza la possiamo “misurare” mediante il potenziale chimico La direzione di movimento dell’H2O sarà: alto potenziale chimico dell’H2O chimico dell’H2O basso potenziale Particolarità in Fisiologia vegetale………… I fisiologi vegetali anziché usare il potenziale chimico dell’acqua preferiscono usare il Potenziale idrico (Yw) alto potenziale chimico dell’H2O chimico dell’H2O basso potenziale Alto Yw Basso Yw A cosa serve la misura del Yw? per definire la direzione del flusso idrico alto potenziale idrico basso potenziale idrico valutare lo stato idrico della pianta Stato di riferimento per il Yw Il potenziale chimico (e quindi anche il potenziale idrico) è una quantità relativa, quindi dobbiamo definire uno stato di riferimento: Lo stato di riferimento utilizzato per definire il potenziale idrico è l’acqua pura a pressione e temperatura ambientale, In queste condizioni, il potenziale idrico è uguale a zero. Yw=0 Componenti del Yw: L’energia libera dell’H2O, e quindi il Yw, è influenzato da diversi fattori, tra cui: pressione gravità Yw= Yp+Yg+ Ys soluti + Ym Potenziale del soluto o Potenziale osmotico (Ys) Ys rappresenta l’effetto sul Yw dei soluti disciolti nella soluzione. Se dei soluti vengono aggiunti all’H2O l’entropia del sistema aumenta e quindi l’energia libera del sistema diminuisce. L’aggiunta dei soluti ha quindi un effetto negativo sul Yw, che può essere calcolato con l’equazione di van’t Hoff Equazione di van’t Hoff Ys= -RTcs i soluti disciolti riducono il Yw concentrazione del soluto in soluzione Costante dei gas Temperatura assoluta cs è espresso in osmolalità (moli di soluti totali disciolti in un litro d’acqua, mol/L) Quindi, per soluti ionici che si dissociano in due o più particelle, cs deve essere moltiplicato per il numero di particelle che si dissociano, al fine di calcolare il n° totale di particelle disciolte. Pressione idrostatica o Potenziale di pressione (Yp) Yp è la pressione idrostatica di una soluzione. Pressioni positive innalzano Yw, mentre pressioni negative (tensione) lo riducono. La pressione idrostatica positiva all’interno della cellula è definito pressione di turgore. Yp può essere negativo es. nello xilema o nelle pareti fra le cellule dove si può sviluppare una tensione o pressione idrostatica negativa. (queste pressioni negative sono molto importanti per il trasporto dell’acqua a lunga distanza) Yg rappresenta l’effetto della gravità sul Yw. L’effetto della gravità sul Yw dipende dall’altezza (h) dell’acqua al disopra dell’acqua di riferimento, dalla densità dell’acqua (rw) e dall’accellerazione dovuta alla gravità (g). Quindi, Yg= rwgh Poiché, rwg = 0,01 Mpa m-1 ad una altezza di 10 m si ha un cambiamento del Yw di 0,1 Mpa Potenziale di matrice (Ym). In suoli secchi, semi e pareti cellulari si deve considerare anche il potenziale di matrice (Ym). Ym descrive l’effetto di interazione di superficie tra lo strato sottile di H2O e la superficie secca a cui aderisce. Nel caso di cellule con pareti cellulari idratate il Ym non si deve considerare. Yw = Ys + Yp + Yg + Ym A livello cellulare: Yw = Ys + Yp Esempi per illustrare il concetto di potenziale idrico Yw=Ys + Yp + Yg + Ym Ys=-RTCs A livello cellulare H2O pura Lo stato di riferimento utilizzato per definire il Yw è l’acqua pura a pressione e temperatura ambientale, Yw=Ys + Yp 0,1 M saccarosio In una soluzione 0,1 M di saccarosio il Yw= -0,244 Mpa Curiosità Esempio 1: Comportamento osmotico delle cellule vegetali: Yw maggiori > Yw minori 0,1 M saccarosio Yw=Ys + Yp Cellula all’equilibrio Esempio 2: Comportamento osmotico delle cellule vegetali: Cellula turgida 0,3 M saccarosio Yw=Ys + Yp Cellula all’equilibrio Punti principali: H2O si muove sempre verso regioni a Yw più basso Yw sono uguali all’equilibrio l’ingresso di minime quantità di H2O non modifica il Ys (Ys rimane costante in questi esempi), mentre varia molto Yp Perché la pressione di turgore cellulare è importante? •distendere le pareti cellulari durante la crescita delle cellule •aumentare la rigidità meccanica delle cellule e tessuti giovani non lignificati Una pianta appassisce quando Yp=0 La plasmolisi si ha quando la cellula perde così tanta H2O che la membrana plasmatica si stacca dalla parete cellulare. Plasmolisi di una cellula epidermica di Allium cepa dopo aggiunta di nitrato di calcio. Unità di misura del potenziale idrico (Yw) Potenziale idrico= è il potenziale chimico dell’acqua diviso il volume molale parziale dell’acqua • Unità di misura del potenziale chimico: energia per mole di sostanza (Joules/mol) • Il volume di una mole d’acqua = 18x10-6 m3/mol Per cui il potenziale idrico (Y w) è la misura dell’energia libera dell’acqua per unità di volume (Joules/m-3) Tale unità è equivalente ad unità di pressione espresse in pascal (Pa), che è la tipica unità di misura del Y w Come si misura il Yw? 1. Psicometro 2. Camera a pressione Misura del potenziale idrico Camera a pressione Yw = Ys + Yp Il Yw serve per misurare: per definire la direzione del flusso idrico valutare lo stato idrico della pianta Piante con ridotti Yw vanno incontro a stress idrico, che a sua volta influenza diversi processi fisiologici Accumulo ac. abscissico Accumulo di soluto Fotosintesi Conduttanza stomatica Sintesi proteica Sintesi di parete Espansione cellulare Ben idratate Moderato stress idrico Climi aridi deserto Le foglie di piante ben idratate hanno Y w = -0.2/-0.6 Mpa Il Yw delle piante deve essere più basso del Yw del suolo, altrimenti il suolo estrarrebbe acqua dalla pianta! Come fanno le piante nei suoli aridi ad ottenere Yw così bassi? Abbassano i valori del Ys, attraverso l’accumulo di soluti nel vacuolo. Piante che normalmente hanno bassi Ys (-2.5 Mpa!) : •Alofite •Piante che accumulano grandi concentrazioni di zuccheri (es: barbabiedola da zucchero, canna da zucchero). •l’ingresso di minime quantità di H2O non modifica il Ys mentre varia molto Yp Questo fenomeno è illustrato dal diagramma di Hofler, dove vengono correlati i cambiamenti di Yw, Yp e Ys in funzione del volume cellulare relativo. Come il volume cellulare diminuisce del 5%: Ψp da 2.5 scende a 0.7 MPa Ψs da -2.2 scende a –2.5 MP Ψw da >0 passa a –1.8 MPa Piccole variazioni del volume cellulare causano grandi cambiamenti nella pressione di turgore La pendenza della curva di Ψp è correlata alla rigidità della parete cellulare. Più rigida è la parete e maggiore è la pendenza della curva. La rigidità della parete si misura come modulo volumetrico di elesticità (e) ed è dato dal cambiamento della pressione (DYp) diviso il cambiamento relativo del volume (DV/V): e DY p DV V I valori tipici di e sono dell’ordine di 10 Mpa. Quindi per un cambiamento dell’1% del volume cellulare si ha un cambiamento del 10% nella pressione di turgore. Fisiologia vegetale e principi di Biotecnologie vegetali (Prof. Renato D’Ovidio) Tel: 0761 357323 ufficio; 0761-357228 laboratorio; email: [email protected] Alcune caratteristiche della cellula vegetale: parete cellulare, vacuolo, plasmodesmi. Movimento delle sostanze attraverso la membrana plasmatica: trasporto attivo e passivo; Proteine di trasporto: canali, carrier e pompe. Potenziale elettrochimico. Potenziale di membrana. Potenziale idrico; Concetto del potenziale idrico; componenti del potenziale idrico; Il trasporto dell’acqua e dei soluti nella pianta: Il movimento dell’acqua dal terreno all’atmosfera: Importanza e caratteristiche dell’acqua; Processi di trasporto dell’acqua: diffusione, flusso di massa e osmosi; teoria della tensione-coesione e il ruolo primario della traspirazione; stomi e regolazione stomatica. La nutrizione minerale. Fotosintesi: reazioni alla luce e reazioni del carbonio. Piante C4 e piante CAM. Il trasporto dei fotosintetati: definizione di sorgente e pozzo. Caricamento e scaricamento del floema; Ipotesi del flusso da pressione. Crescita e sviluppo: Gli ormoni vegetali: aspetti fisiologici delle attività ormonali. Auxine; giberelline; citochinine; acido abscissico; etilene. Fotomorfogenesi; forme Pr e Pfr del fitocromo; ruolo del fitocromo nella germinazione dei semi, nella percezione dell’ombra in piante eliofile, e nella fioritura; fotoperiodismo; vernalizzazione. Pianta e ambiente Biotecnologie vegetali