Lupo 2011 - Circolo Culturale L`Agorà

GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011
Una visione antropologica del lupo
Intensa giornata di studi organizzata dal circolo culturale “L’agorà”
Marco Comandè
.
La figura del lupo, vista in chiave antropologica e storiografica, ha subito tanti
revisionismi: spirito libero e indomito o forza bruta o vorace, di volta in volta è stato
antropomorfizzato in modo fuorviante. Per contro , il massimo di umanizzazione
che potremmo supporre è la caccia cui si dedicano i carnivori, che compensa l’alta
natalità degli erbivori. In questo modo si mantiene l’equilibrio in natura, senza
vincitori né vinti. «Era ritenuto un animale intelligente, socievole verso i suoi simili,
protettore degli indifesi e coraggioso, tanto da essere considerato presso alcuni
popoli un animale sacro – ha spiegato Orlando Sorgonà durante l’incontro alla
saletta di San Giorgio al Corso – Ma con l’estendersi dei terreni coltivati e dei
pascoli, il lupo fu visto come un’entità diabolica». A ricordo di quanto fosse
popolare e temuto il lupo, nella chiesa SS. Pietro e Paolo di Papanice (Kr) è possibile
ammirare un monumento all’animale sul basamento della fonte battesimale. «Fino
a pochi decenni fa, l’uccisione di un lupo in Aspromonte ha rappresentato un vero e
proprio evento – ha proseguito Sorgonà - Da una ricerca che ho svolto all’Archivio
di Stato reggino, ho trovato documenti relativo alle lamentele dei pastori, ai premi
che i governi promettevano ai cacciatori, alle feste dopo l’uccisione di ogni lupo.
Oggi al contrario, per l’estinzione di alcune specie, nessuno potrebbe permettersi di
cacciare un lupo, anche se purtroppo il bracconaggio è ancora diffuso». Il relatore
ha raccolto testimonianze dal vivo. Tutto il materiale dovrebbe confluire in un
opuscolo dedicato al Club alpino italiano (Cai) di Reggio, su “Uomini e lupi in
Aspromonte:antropologia, caccia, letteratura”. La giornata di studi sul lupo,
organizzata dal circolo culturale L’agorà e dal gruppo di ricerca Mnemos, ha
registrato l’intervento del presidente del circolo Gianni Aiello: «L’Europa ha
adottato provvedimenti legislativi in questo ambito come sanzioni economiche alle
quali potrebbe andare incontro la Svezia se non rispetterà le indicazioni della
Commissione europea. La caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente.
Anche la Svizzera vuole modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo
alpino».
SABATO 21 MAGGIO 2011
Uomini e lupi in Aspromonte
Oggi pomeriggio dalle ore 17,30 presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale “L’Agorà” in collaborazione con il gruppo di
ricerca “Mnemos” organizza una giornata di studi avente come tema «Uomini e lupi
in Aspromonte: antropologia, caccia letteratura». Il lupo e il suo rapporto con
l’uomo ha radici antichissime: entrambi hanno percorso un cammino evolutivo
spesso sovrapposto, ricoprendo, in natura, ruoli molto simili, rispettandosi e
temendosi a vicenda. Per una seria di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va dallo status di cacciatore a quello di
allevatore.
lunedì 16 maggio
“Uomini e lupi in Aspromonte", sabato a Reggio
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà
» in collaborazione con il gruppo di ricerca «
MNEMOS » organizza una giornata di studi
avente come tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia letteratura
». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda. Per una
serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute
ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore. Naturalmente
tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo
che ha trovato terreno fertile nelle nuove
scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in quelle aree dove il
lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono luoghi adibiti
all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in tanti allevatori e
pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti televisive, sono spesso
ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni illegali di lupi. Di recente
ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito come ad esempio le sanzioni
economiche alle quale potrebbe andare in contro la Svezia se non rispetterà le
indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal senso. Infatti la caccia al lupo
viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia potrebbe dover affrontare una
procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è da registrare la politica della
Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo alpino e
che potrebbe mettere a serio rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di
studi organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra evidenziati si
soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti all’area aspromontana e tali
argomenti saranno oggetto di discussione da parte di Orlando Sorgonà che esporrà
nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di particolari ed approfondire
ricerca sul tema in questione..
lunedì 16 maggio
“Uomini e lupi in Aspromonte", sabato a Reggio
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà
» in collaborazione con il gruppo di ricerca «
MNEMOS » organizza una giornata di studi
avente come tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia letteratura
». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda. Per una
serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute
ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore. Naturalmente
tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo
che ha trovato terreno fertile nelle nuove
scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in quelle aree dove il
lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono luoghi adibiti
all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in tanti allevatori e
pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti televisive, sono spesso
ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni illegali di lupi. Di recente
ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito come ad esempio le sanzioni
economiche alle quale potrebbe andare in contro la Svezia se non rispetterà le
indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal senso. Infatti la caccia al lupo
viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia potrebbe dover affrontare una
procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è da registrare la politica della
Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo alpino e
che potrebbe mettere a serio rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di
studi organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra evidenziati si
soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti all’area aspromontana e tali
argomenti saranno oggetto di discussione da parte di Orlando Sorgonà che esporrà
nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di particolari ed approfondire
ricerca sul tema in questione..
lunedì 16 maggio 2011
A REGGIO CALABRIA
CONVEGNO SUL LUPO ASPROMONTANO
Reggio Calabria - Sabato 21
maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della
Chiesa di San Giorgio al Corso il
Circolo Culturale « L’Agorà » in
collaborazione con il gruppo di
ricerca « MNEMOS » organizza
una giornata di studi avente come
tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia
letteratura ». Il lupo e il suo
rapporto con l’uomo ha radici
antichissime:
entrambi
hanno
percorso un cammino evolutivo
spesso sovrapposto, ricoprendo,
in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a
vicenda. Per una serie di
motivazioni logistiche ci sono stati
dei cambiamenti di rotta e quindi di
scelte dovute ad esigenze di
sopravvivenza come ad esempio il
cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello
di allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione.
lunedì 16 maggio, ore 16:30
Sabato l’Agorà organizza un convegno
sulla figura del lupo aspromontano
Reggio Calabria - Sabato 21 maggio a partire
dalle ore 17,30 presso la saletta convegni
della Chiesa di San Giorgio al Corso il Circolo
Culturale « L’Agorà » in collaborazione con il
gruppo di ricerca « MNEMOS » organizza una
giornata di studi avente come tema « Uomini e
lupi in Aspromonte: antropologia, caccia
letteratura ». Il lupo e il suo rapporto con
l’uomo ha radici antichissime: entrambi hanno
percorso un cammino evolutivo spesso
sovrapposto, ricoprendo, in natura, ruoli molto
simili, rispettandosi e temendosi a vicenda.
Per una serie di motivazioni logistiche ci sono
stati dei cambiamenti di rotta e quindi di scelte
dovute ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione.
UTO PI E CAL AB R ESI
lunedì 16 maggio
IL CORAGGIO DELLE IDEE PER UN NUOVO
UMANESIMO IN CALABRIA
A Reggio Calabria convegno sul lupo aspromontano
.
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà
» in collaborazione con il gruppo di ricerca «
MNEMOS » organizza una giornata di studi
avente come tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia letteratura
». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda. Per una
serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute
ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione..
lunedì 16 maggio, 13:15
A Reggio Calabria convegno sul lupo aspromontano
REGGIO CALABRIA – Sabato 21 maggio a partire
dalle ore 17,30 presso la saletta convegni della Chiesa di
San Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà » in
collaborazione con il gruppo di ricerca « MNEMOS »
organizza una giornata di studi avente come tema «
Uomini e lupi in Aspromonte: antropologia, caccia
letteratura ». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un cammino
evolutivo spesso sovrapposto, ricoprendo, in natura, ruoli
molto simili, rispettandosi e temendosi a vicenda.
Per una serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei cambiamenti di rotta e quindi
di scelte dovute ad esigenze di sopravvivenza come ad esempio il cambiamento
dell’uomo che va dallo status di cacciatore a quello di allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è da
registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna per
la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie selvatiche
sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti
sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti all’area
aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di Orlando
Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione.
lunedì 16 maggio
Sabato l’Agorà organizza un convegno
sulla figura del lupo aspromontano
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà
» in collaborazione con il gruppo di ricerca «
MNEMOS » organizza una giornata di studi
avente come tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia letteratura
». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda. Per una
serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute
ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore. Naturalmente
tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo
che ha trovato terreno fertile nelle nuove
scelte dell’uomo per la sua soddisfazione
quotidiana, proprio in quelle aree dove il lupo
cacciava liberamente e che da quel momento diventarono luoghi adibiti
all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in tanti allevatori e
pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti televisive, sono spesso
ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni illegali di lupi. Di recente
ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito come ad esempio le sanzioni
economiche alle quale potrebbe andare in contro la Svezia se non rispetterà le
indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal senso. Infatti la caccia al lupo
viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia potrebbe dover affrontare una
procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è da registrare la politica della
Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo alpino e
che potrebbe mettere a serio rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di
studi organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra evidenziati si
soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti all’area aspromontana e tali
argomenti saranno oggetto di discussione da parte di Orlando Sorgonà che esporrà
nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di particolari ed approfondire
ricerca sul tema in questione..
LUNEDÌ 16 maggio 2011,11:32
“Uomini e lupi in Aspromonte”, sabato incontro a Reggio
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale «
L'Agorà » in collaborazione con il gruppo di
ricerca « MNEMOS » organizza una giornata
di studi avente come tema «Uomini e Lupi in
Aspromonte:
antropologia,
caccia.
letteratura».
Il lupo e il suo rapporto con l'uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda.
lunedì 16 maggio, 10:07
“Uomini e lupi in Aspromonte", sabato a Reggio
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30
presso la saletta convegni della Chiesa di San
Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà
» in collaborazione con il gruppo di ricerca «
MNEMOS » organizza una giornata di studi
avente come tema « Uomini e lupi in
Aspromonte: antropologia, caccia letteratura
». Il lupo e il suo rapporto con l’uomo ha radici
antichissime: entrambi hanno percorso un
cammino evolutivo spesso sovrapposto,
ricoprendo, in natura, ruoli molto simili,
rispettandosi e temendosi a vicenda. Per una
serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute
ad esigenze di sopravvivenza come ad
esempio il cambiamento dell’uomo che va
dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione..
NtàCalabria
lunedì 16 maggio, 08:10 pm
Notizie ed Informazioni dalla Calabria
A Reggio Calabria convegno sul lupo aspromontano
Sabato 21 maggio a partire dalle ore
17,30 presso la saletta convegni della
Chiesa di San Giorgio al Corso il Circolo
Culturale « L'Agorà » in collaborazione
con il gruppo di ricerca « MNEMOS »
organizza una giornata di studi avente
come tema «Uomini e Lupi in
Aspromonte:
antropologia,
caccia.
letteratura».
Il lupo e il suo rapporto con l'uomo ha
radici antichissime: entrambi hanno
percorso un cammino evolutivo spesso sovrapposto, ricoprendo, in natura, ruoli
molto simili, rispettandosi e temendosi a vicenda.
Per una serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei cambiamenti di rotta e
quindi di scelte dovute ad esigenze di sopravvivenza come ad esempio il
cambiamento dell'uomo che va dallo status di cacciatore a quello di allevatore,
quindi di pastore. Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo
che ha trovato terreno fertile nelle nuove scelte dell'uomo per la sua
soddisfazione quotidiana, proprio in quelle aree dove il lupo cacciava
liberamente e che da quel momento diventarono luoghi adibiti all'allevamento .
Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi per oggi in tanti allevatori e
pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti televisive, sono
spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni illegali di
lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito come ad
esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la Svezia
se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la
Svezia potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale
aspetto c'è da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la
convenzione di Berna per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio
rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal
sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri
squisitamente locali e circoscritti all'area aspromontana e tali argomenti
saranno oggetto di discussione da parte di Orlando Sorgonà che esporrà nel
corso dell'incontro interessanti argomenti frutto di particolari ed approfondire
ricerca sul tema in questione.
lunedì 16 maggio 2011, 10:02
A Reggio Calabria convegno sul lupo aspromontano
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 17,30 presso la saletta convegni della Chiesa
di San Giorgio al Corso il Circolo Culturale « L’Agorà » in collaborazione con il
gruppo di ricerca « MNEMOS » organizza una giornata di studi avente come tema
« Uomini e lupi in Aspromonte: antropologia, caccia letteratura ». Il lupo e il suo
rapporto con l’uomo ha radici antichissime: entrambi hanno percorso un cammino
evolutivo spesso sovrapposto, ricoprendo, in natura, ruoli molto simili, rispettandosi
e temendosi a vicenda. Per una serie di motivazioni logistiche ci sono stati dei
cambiamenti di rotta e quindi di scelte dovute ad esigenze di sopravvivenza come
ad esempio il cambiamento dell’uomo che va dallo status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore. Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con
il lupo che ha trovato terreno fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua
soddisfazione quotidiana, proprio in quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e
che da quel momento diventarono luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto
conflittuale, resiste ancora oggi in tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le
cronache di giornali e reti televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su
stragi di bestiame e uccisioni illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi
legislativi a tal proposito come ad esempio le sanzioni economiche alle quale
potrebbe andare in contro la Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla
Commissione europea in tal senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie
sull’ambiente e la Svezia potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione.
Sempre su tale aspetto c’è da registrare la politica della Svizzera che vuole
modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo alpino e che potrebbe
mettere a serio rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi
organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su
altri squisitamente locali e circoscritti all’area aspromontana e tali argomenti
saranno oggetto di discussione da parte di Orlando Sorgonà che esporrà nel corso
dell’incontro interessanti argomenti frutto di particolari ed approfondire ricerca sul
tema in questione.
venerdì 13 maggio, 11:37
A REGGIO CALABRIA CONVEGNO SUL LUPO ASPROMONTANO
Sabato 21 maggio a partire dalle ore
17,30 presso la saletta convegni della
Chiesa di San Giorgio al Corso il
Circolo Culturale « L’Agorà » in
collaborazione con il gruppo di ricerca
« MNEMOS » organizza una giornata
di studi avente come tema « Uomini e
lupi in Aspromonte: antropologia,
caccia letteratura ». Il lupo e il suo
rapporto con l’uomo ha radici
antichissime:
entrambi
hanno
percorso un cammino evolutivo
spesso sovrapposto, ricoprendo, in
natura, ruoli molto simili, rispettandosi
e temendosi a vicenda. Per una serie
di motivazioni logistiche ci sono stati
dei cambiamenti di rotta e quindi di
scelte dovute ad esigenze di
sopravvivenza come ad esempio il
cambiamento dell’uomo che va dallo
status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione.
venerdì 13 maggio
A REGGIO CALABRIA CONVEGNO SUL LUPO ASPROMONTANO
Sabato 21 maggio a partire dalle ore
17,30 presso la saletta convegni della
Chiesa di San Giorgio al Corso il
Circolo Culturale « L’Agorà » in
collaborazione con il gruppo di ricerca
« MNEMOS » organizza una giornata
di studi avente come tema « Uomini e
lupi in Aspromonte: antropologia,
caccia letteratura ». Il lupo e il suo
rapporto con l’uomo ha radici
antichissime:
entrambi
hanno
percorso un cammino evolutivo
spesso sovrapposto, ricoprendo, in
natura, ruoli molto simili, rispettandosi
e temendosi a vicenda. Per una serie
di motivazioni logistiche ci sono stati
dei cambiamenti di rotta e quindi di
scelte dovute ad esigenze di
sopravvivenza come ad esempio il
cambiamento dell’uomo che va dallo
status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato terreno
fertile nelle nuove scelte dell’uomo per la sua soddisfazione quotidiana, proprio in
quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento diventarono
luoghi adibiti all’allevamento. Questo rapporto conflittuale, resiste ancora oggi in
tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le cronache di giornali e reti
televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su stragi di bestiame e uccisioni
illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi interventi legislativi a tal proposito
come ad esempio le sanzioni economiche alle quale potrebbe andare in contro la
Svezia se non rispetterà le indicazioni impartite dalla Commissione europea in tal
senso. Infatti la caccia al lupo viola le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia
potrebbe dover affrontare una procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c’è
da registrare la politica della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna
per la caccia al lupo alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie
selvatiche sulle Alpi. Ma la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre
agli aspetti sopra evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti
all’area aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell’incontro interessanti argomenti frutto di
particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione.
LUNEDÌ 16 maggio 2011, 10:00
16-05-2011- A Reggio convegno sul lupo
Sabato 21 maggio a partire dalle ore
17,30 presso la saletta convegni della
Chiesa di San Giorgio al Corso il Circolo
Culturale « L'Agorà » in collaborazione
con il gruppo di ricerca « MNEMOS »
organizza una giornata di studi avente
come tema «Uomini e Lupi in
Aspromonte:
antropologia,
caccia.
letteratura».
Il lupo e il suo rapporto con l'uomo ha
radici antichissime: entrambi hanno
percorso un cammino evolutivo spesso
sovrapposto, ricoprendo, in natura,
ruoli molto simili, rispettandosi e
temendosi a vicenda.
Per una serie di motivazioni logistiche
ci sono stati dei cambiamenti di rotta e
quindi di scelte dovute ad esigenze di
sopravvivenza come ad esempio il
cambiamento dell'uomo che va dallo
status di cacciatore a quello di
allevatore, quindi di pastore.
Naturalmente tutto ciò ha acceso una dura rivalità con il lupo che ha trovato
terreno fertile nelle nuove scelte dell'uomo per la sua soddisfazione quotidiana,
proprio in quelle aree dove il lupo cacciava liberamente e che da quel momento
diventarono luoghi adibiti all'allevamento . Questo rapporto conflittuale, resiste
ancora oggi per oggi in tanti allevatori e pastori in diverse aree italiane, le
cronache di giornali e reti televisive, sono spesso ricche di notizie allarmanti su
stragi di bestiame e uccisioni illegali di lupi. Di recente ci sono stati diversi
interventi legislativi a tal proposito come ad esempio le sanzioni economiche
alle quale potrebbe andare in contro la Svezia se non rispetterà le indicazioni
impartite dalla Commissione europea in tal senso. Infatti la caccia al lupo viola
le leggi comunitarie sull’ambiente e la Svezia potrebbe dover affrontare una
procedura di infrazione. Sempre su tale aspetto c'è da registrare la politica
della Svizzera che vuole modificare la convenzione di Berna per la caccia al lupo
alpino e che potrebbe mettere a serio rischio le specie selvatiche sulle Alpi. Ma
la giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino oltre agli aspetti sopra
evidenziati si soffermerà su altri squisitamente locali e circoscritti all'area
aspromontana e tali argomenti saranno oggetto di discussione da parte di
Orlando Sorgonà che esporrà nel corso dell'incontro interessanti argomenti
frutto di particolari ed approfondire ricerca sul tema in questione
16 maggio 2011
"Uomini e Lupi in Aspromonte: antropologia, caccia, letteratura"
Cultura Reggio Calabria
Pomeriggi Culturali
"Uomini e Lupi in Aspromonte: antropologia, caccia, letteratura"
relatore: prof. Orlando Sorgonà
data e orario: 21/05/2011 17:30
Reggio Calabria
località:
Chiesa di San Giorgio al Corso
luogo:
Reggio Calabria
provincia:
organizzatore: Circolo Culturale L'Agorà
http://www.circoloculturalelagora.it
Pomeriggi culturali
dettagli:
tipo:
descrizione: