elefante bianco - Associazione STart

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elefante bianco
laboratorio del pensiero
Corrado Sinigaglia
Monastero di Camaldoli
10 – 13 Aprile 2014
Una vacanza insolita:
laboratorio del pensiero
per interpretare il presente
guidati da filosofi,
studiosi e scrittori
Elena Pulcini
Eremo di Montecastello
23 – 26 Ottobre 2014
Il concetto
Per chi
Per dirla con il poeta Rainer Maria Rilke: “… e di
tanto in tanto un elefante bianco”... appare davanti
a noi, ci meraviglia, scompigliando così le nostre
presunte certezze … e di tanto in tanto qualcosa
di diverso, di inconsueto, di particolare.
I seminari dell’Elefante Bianco non sono rivolti a
un pubblico di specialisti, ma a tutti coloro che
– indipendentemente dall’età, formazione e professione – siano semplicemente stimolati e incuriositi
dagli argomenti e quesiti di volta in volta sollevati.
Elefante Bianco – laboratorio del pensiero – desidera
appunto proporre riflessioni diverse, inconsuete,
particolari in seminari di approfondimento dedicati alla letteratura, alla filosofia, alla psicologia
e all’antropologia culturale.
Sotto la guida di relatori di rilievo affronteremo
tematiche differenti, legate però da un comune
denominatore: quello di uno sguardo vigile e
aperto, rivolto costantemente al presente e alle
culture contemporanee.
L’obiettivo degli incontri è la ricerca di chiavi di
lettura non scontate per orientarsi meglio in un
mondo in trasformazione.
I luoghi
I seminari si svolgono in luoghi antichi di particolare
fascino: nel Monastero di Camaldoli, in Toscana,
nel cuore del suggestivo Parco Nazionale delle
Foreste Casentinesi e presso l’Eremo di Montecastello, situato sulla riviera occidentale del Lago di
Garda in una magnifica posizione panoramica.
Le giornate
Ogni giorno sono previsti due incontri, uno al
mattino e uno nel tardo pomeriggio, in modo da
lasciare ampio spazio all’esplorazione degli splendidi
ambienti naturali e delle pregevoli testimonianze
storiche e artistiche dei luoghi.
Il concetto
Per chi
Corrado Sinigaglia
Cervelli in cerca di autore
Elena Pulcini
Per un soggetto relazionale
Per dirla con il poeta Rainer Maria Rilke: “… e di
tanto in tanto un elefante bianco”... appare davanti
a noi, ci meraviglia, scompigliando così le nostre
presunte certezze … e di tanto in tanto qualcosa
di diverso, di inconsueto, di particolare.
I seminari dell’Elefante Bianco non sono rivolti a
un pubblico di specialisti, ma a tutti coloro che
– indipendentemente dall’età, formazione e professione – siano semplicemente stimolati e incuriositi
dagli argomenti e quesiti di volta in volta sollevati.
Monastero di Camaldoli
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Toscana
10 – 13 Aprile 2014
“Bisogna prendere esempio dai matematici” – amava
ripetere Imre Lakatos – “e rendersi conto che per
capire ciò che è generico bisogna partire dalle singolarità”. Non solo in fisica, ma anche in biologia
e in psicologia, per non dire in filosofia: chi vuol
comprendere come funzioni la mente, il corpo e, soprattutto, il cervello deve muovere dalle loro “singolarità”, specie quando in gioco ci sono categorie
come quelle di soggettività e identità. Come cambia
(se poi davvero cambia) la concezione che abbiamo
di noi stessi e degli altri alla luce di quello che abbiamo appreso sul cervello negli ultimi anni?
Nel seminario mi propongo di analizzare alcune
caratteristiche tipiche del nostro senso del Sé,
a cominciare dal Sé corporeo e dalle sue “singolarità” – sia quelle più immediate dal punto di vista
clinico, sia quelle clinicamente meno rilevanti e
tuttavia non meno interessanti dal punto di vista
teorico. Che cosa accade, infatti, nei soggetti che
avvertono la propria mano come aliena o in quelli
che, pur avendo perduto un arto, continuano a sentirlo vivo?
Intendo poi mostrare come un tale senso di Sé sia
intimamente legato a un senso dell’Altro, concorrendo così alla costruzione di una cognizione sociale
condivisa, come testimoniano anche alcune patologie in cui tale cognizione viene meno. L’obiettivo
è quello di portare i partecipanti a contatto con la
riflessione filosofica e la ricerca scientifica nel loro
stesso farsi, così da poterne apprezzare la portata
e goderne la bellezza.
Eremo di Montecastello
Tignale sul Garda
Lombardia
23 – 26 Ottobre 2014
Siamo di fronte oggi ad una crisi senza precedenti
che investe non solo il nostro benessere materiale
ma anche le nostre convinzioni e i nostri valori, che
fa vacillare la nostra stessa identità e la fiducia nel
futuro. Crisi economica, disaffezione alla sfera pubblica, indifferenza e spettacolarizzazione corrodono
sempre di più le nostre illusioni illuministiche sul
progresso e sul benessere. La promessa di felicità
con cui la modernità aveva legittimato se stessa, sembra essere stata ormai definitivamente disattesa,
lasciandoci orfani della fiducia nel meglio.
Eppure, come diceva Hannah Arendt, c’è sempre la
possibilità di un “nuovo inizio”, c’è sempre la possibilità di ricominciare. Cogliere questa possibilità
significa tuttavia, porre un interrogativo radicale:
chiedersi cioè qual è la nostra responsabilità
nell’aver creato un mondo sempre più inospitale.
Bisogna in altri termini ripensare il soggetto, a
partire dalla comprensione delle nostre passioni
più profonde. E’ necessario rimettere in discussione
l’immagine di soggetto ereditata dalla modernità.
Possiamo fare in modo che alla figura dell’homo
oeconomicus, motivato da passioni egoistiche e da
un rapporto puramente strumentale con l’altro e con
l’ambiente, subentri l’immagine di un soggetto in
relazione: un soggetto empatico, motivato da passioni solidali a partire non da un generico altruismo,
ma dalla consapevolezza della propria vulnerabilità.
Perché solo un soggetto vulnerabile può essere
capace di cura dell’altro e di responsabilità verso
il mondo.
Elefante Bianco – laboratorio del pensiero – desidera
appunto proporre riflessioni diverse, inconsuete,
particolari in seminari di approfondimento dedicati alla letteratura, alla filosofia, alla psicologia
e all’antropologia culturale.
Sotto la guida di relatori di rilievo affronteremo
tematiche differenti, legate però da un comune
denominatore: quello di uno sguardo vigile e
aperto, rivolto costantemente al presente e alle
culture contemporanee.
L’obiettivo degli incontri è la ricerca di chiavi di
lettura non scontate per orientarsi meglio in un
mondo in trasformazione.
I luoghi
I seminari si svolgono in luoghi antichi di particolare
fascino: nel Monastero di Camaldoli, in Toscana,
nel cuore del suggestivo Parco Nazionale delle
Foreste Casentinesi e presso l’Eremo di Montecastello, situato sulla riviera occidentale del Lago di
Garda in una magnifica posizione panoramica.
Le giornate
Ogni giorno sono previsti due incontri, uno al
mattino e uno nel tardo pomeriggio, in modo da
lasciare ampio spazio all’esplorazione degli splendidi
ambienti naturali e delle pregevoli testimonianze
storiche e artistiche dei luoghi.
Corrado Sinigaglia insegna Filosofia della scienza
ed Epistemologia delle scienze umane presso
l’Università degli Studi di Milano.
Si è a lungo occupato di fenomenologia, indagando
genesi e struttura delle forme elementari di rappresentazione dello spazio. Negli ultimi anni si è
sempre più dedicato allo studio dei meccanismi
neurali e dei processi psicologici alla base della
percezione, dell’azione e della cognizione.
Ha pubblicato numerosissimi saggi e insieme con
Giacomo Rizzolatti il volume: So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (Milano 2006).
Elena Pulcini è professore ordinario di Filosofia
sociale all’Università di Firenze. Attenta al problema
dell’individualismo moderno e del legame sociale,
ha incentrato la sua ricerca sul tema delle passioni
e delle patologie sociali della modernità. Ha inoltre
esaminato le trasformazioni dell’età globale e i possibili fondamenti emotivi di una nuova etica, proponendo una filosofia della cura. Alcuni suoi libri sono
stati tradotti in varie lingue.
Ha pubblicato: L’individuo senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale (Torino
2001); Il potere di unire. Femminile, desiderio, cura
(Torino 2003); La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale (Torino 2009, Premio filosofico Viaggio a Siracusa); Invidia. La passione triste
(Bologna 2011).
Seminario con Corrado Sinigaglia
partecipazione al laboratorio per un totale
di 10 ore seminariali (venerdì e sabato 2 ore
al mattino e 2 ore nel pomeriggio,
domenica 2 ore di seminario al mattino)
Quota intera a persona:
camera singola camera doppia
entro il 09_03_14
395 e
375 e
dopo il 09_03_14
425 e
405 e
■
■
sistemazione nella foresteria del Monastero di Camaldoli/Eremo di Montecastello in camera singola o doppia con servizi privati
e trattamento in pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno.
seminario con Elena Pulcini
Quota intera a persona:
camera singola camera doppia
entro il 21_09_14
405 e 385 e
dopo il
21_09_14
435 e
415 e
Quota per studenti sotto i 26 anni:
camera singola camera doppia
entro il 21_09_14
355 e 335 e
dopo il
21_09_14
385 e
365 e
Quota sociale Associazione STart anno 2014: 10 e
Quota per studenti sotto i 26 anni:
camera singola camera doppia
entro il 09_03_14
345 e
325 e
dopo il 09_03_14
375 e
355 e
Iscrizione al seminario
La scheda d’iscrizione può essere scaricata
direttamente dal sito dell’associazione oppure
richiesta telefonando a:
STart
Associazione di promozione sociale
Via Poggio Ugolino, 12
50023 Impruneta (FI)
Tel. 055 230 10 96
Cell 328 68 52 950
[email protected]
www.associazionestart.org
Un progetto a cura di Corinne Voss
design www.petrabanitz.de
La quota comprende:
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