UN ANNO DI MUSICA CON IL MAESTRO GIUSEPPE VERDI PERCORSO INTERDISCIPLINARE DI MUSICA – TECNOLOGIA – IMMAGINE – ITALIANO – STORIA Classi 4° C e 5° B a.s. 2013 /2014 Il 10 ottobre 2013 noi alunni di tutta la Scuola Primaria siamo stati accolti all’ingresso da musiche particolari che si diffondevano nell’atrio con una solennità tutta speciale e da un bel cartellone sopra la porta…. Ma certo!! È il “Verdi day!”, il compleanno di Giuseppe Verdi, il nostro più amato compositore di opera lirica. Compie ben 200 anni (è nato infatti il 10 ottobre 1813 a Busseto, in provincia di Parma); tutto il mondo oggi onorerà la sua figura di questo grande compositore. E noi vogliamo essere da meno? Le nostre maestre si attivano subito … La classe 5° B partecipa nell’aula Lim ad una lezione della maestra Norma su Giuseppe Verdi, la sua biografia, le sue opere, le curiosità sulla sua persona. Scopriamo che Giuseppe Verdi, di umili origini, è riuscito a diventare una grande persona grazie sicuramente al suo talento, ma anche alla sua volontà e alla sua passione per la musica. Era conosciuto in tutto il mondo, ma amava la sua terra e non si dimenticò di aiutare i poveri, costruì un ospedale per loro e, a Milano, una casa di riposo per i musicisti dove ha voluto essere sepolto. In classe realizziamo poi un segnalibro in ricordo di questa giornata In classe 4° C Nessuno sapeva chi fosse Giuseppe Verdi… Con la maestra Cristina abbiamo quindi fatto una ricerca per conoscere questo personaggio italiano, famoso in tutto il mondo. Abbiamo così scoperto che… Il suo nome di battesimo era Joseph Fortunin Francois perché nel 1813 Busseto faceva parte dell’Impero Francese di Napoleone. Era un bambino prodigio, a 15 anni dirigeva la banda ed era un ottimo pianista. Il padre gli regalò una spinetta sulla quale si esercitava. A 18 anni non superò l’esame di ammissione al conservatorio per “scorretta posizione della mano nel suonare e per raggiunti limiti di età”. Il Maestro soffrì molto perché prematuramente morirono sua moglie e i suoi due figli. Visse a lungo a Milano, lavorando alla Scala e conobbe Giuseppina Stepponi della quale si innamorò. Compose numerosissime opere che divennero famose: • Nabucco • Rigoletto • Il Trovatore • La Traviata • Aida Trilogia popolare Giuseppe Verdi si impegnò anche in politica e fu eletto deputato del primo Parlamento italiano e poi nominato senatore. L’opera Nabucco, cantata e suonata anche per strada, diventa il simbolo di un grande ideale di libertà. Il Maestro restò sempre legato alle sue origini e trovò anche il modo e il tempo di dedicarsi agli altri, di pensare a chi aveva bisogno. Aprì un ospedale a Villanova d’Arda e fece costruire la CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI che definì “la mia opera più bella”. La casa restò chiusa finchè Verdi fu in vita perché il Maestro non voleva essere ringraziato da nessuno. Verdi morì il 27 gennaio 1901 all’eta di 87 anni. Si trovava al “Grand Hotel et De Milan”, in un appartamento dove di solito alloggiava durante l’inverno, e fu colto da malore; morì dopo 6 giorni. In quei 6 giorni le strade di Milano vennero cosparse di paglia perché il rumore degli zoccoli dei cavalli non disturbasse il Maestro. I suoi funerali furono senza canti e senza musica, come lui aveva chiesto e semplici, come aveva sempre vissuto; una folla di quasi 100000 persone seguì silenziosamente il feretro. Dopo un mese il suo corpo e quello della Stepponi (morta 4 anni prima) vennero portati alla Casa di Riposo per Musicisti. Curiosità Giuseppe Verdi venne raffigurato sulla banconota da 1000 lire italiana Nel 2010, nella trasmissione televisiva “Il più grande (italiano di tutti i tempi)” Giuseppe Verdi si è classificato al secondo posto. Nel 2013 gli è stata dedicata una moneta commemorativa da 2 euro. E non è finita qui! Scopriamo che durante l’anno impareremo le arie di un’opera famosissima di Verdi, l’Aida e che addirittura ci recheremo al Teatro Sociale di Como per partecipare alla sua rappresentazione. E questo succederà davvero il 27 febbraio, insieme a tutti i compagni delle classi quarte e quinte del plesso Per prepararci allo spettacolo abbiamo anche realizzato degli oggetti che ci sono serviti per animare la rappresentazione: il copricapo egizio, il fiore di loto e il vessillo glorioso … insomma, dovevamo trasformarci nel popolo egizio e ci siamo perfettamente riusciti! FIORE DI LOTO PALMA EGIZIA VESSILLO GLORIOSO Gli alunni delle ore opzionali delle classi quinte a fine anno, durante il saggio di musica, hanno messo in scena una versione ridotta, ma fedele dell’Aida, recitando le parti che normalmente nell’opera vengono cantate