TEATRO “A. TESTONI” CASALECCHIO DI RENO TEATRO RAGAZZI STAGIONE 2012/13 TEATRO RAGAZZI 23 - 24 gennaio ore 10 TEATRO DISTINTO 26 FEBBRAIO ORE 10 CHARIOTEER THEATRE LA PECORA NERA MACBETH – Biography of a killer Teatro d’attore e oggetti 3-7 anni Teatro d’attore in lingua inglese 12-18 anni 13 - 14 febbraio ore 10 NON SOLO TEATRO 25 – 26 marzo ore 10 TEATRO GIOCO VITA BRANCO DI SCUOLA PICCOLO ASMODEO Narrazione 11-14 anni Teatro d’ombre 6-10 anni 18 – 19 febbraio ore 10 LUNA E GNAC TEATRO 29 – 30 aprile ore 10 TAM TEATROMUSICA PAM!PAROLE A MATITA PICABLO – DEDICATO A PABLO PICASSO Teatro d’attore, disegno dal vivo e ombre 3-7 anni Teatro musicale e immagini proiettate 6-12 anni 26 febbraio ore 10 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SPETTACOLI Biglietti: Ragazzi: 5.00 € Insegnanti accompagnatori della classe: omaggio (massimo 3 insegnanti per sezione: eventuali omaggi per accompagnatori aggiuntivi dovranno essere concordati con il teatro). Ingresso omaggio per alunni disabili e loro accompagnatori, alunni con disagio economico certificato. Prenotazioni: inviare la scheda di prenotazione a [email protected] Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 20 dicembre 2012. Ritiro biglietti: i biglietti dovranno essere ritirati la mattina stessa dello spettacolo prima dell’inizio. Per poter far sedere accuratamente tutti i bambini e svolgere correttamente le mansioni di biglietteria, è richiesto l’arrivo in teatro almeno mezz’ora prima l’inizio dello spettacolo. Per informazioni: Teatro Comunale A. Testoni P.zza del Popolo 1 40033, Casalecchio di Reno, Bologna Tel. 051.573557 Fax 051.590929 e mail: [email protected] Mercoledì 23 e giovedì 24 gennaio 2013 ore 10.00 LA PECORA NERA drammaturgia e regia Laura Marchegiani, Daniel Gol, Alessandro Nosotti con Daniel Gol e Alessandro Nosotti TEATRODISTINTO Fascia d’età: 3-7 anni Tecnica utilizzata: teatro d’attore e oggetti Durata: 45 minuti Ecco una pecora nera. E’ arrabbiata? A chi assomiglia? Con chi gioca? Se ne sta sola perché è dispettosa. Anzi, forse è dispettosa perché gli altri la guardano male... Nato all’interno di un laboratorio teatrale condotto con bambini dai 3 agli 8 anni, La pecora nera racconta attraverso immagini leggere e giocose il gregge e la sua uguaglianza ordinata: il numero è la sua forza, il bianco il colore che la racconta. Forse un bianco un po’ troppo netto, destinato, prima o poi, ad incontrare il colore … La pecora nera, invece, è avvolta nel suo mondo, fatto di giochi scoordinati e fantasiosi, di compagni di viaggio diversi; abita il suo prato in bilico tra la ricerca di uno spazio nella normalità e la voglia coraggiosa di non lasciarsi cambiare, di sperimentare la sua diversità. C’è un mondo emotivo ricco e interessante nei suoi giochi solitari. Immagini, tracce, momenti ironici, che si rivelano gradualmente su un prato verde, accompagnati da due attori bizzarri che raccontano, nel modo stesso che hanno di esistere, la loro fiera diversità. Note sulla compagnia L'Associazione Culturale Teatrodistinto nasce nel 2003 dall'incontro di due percorsi formativi e lavorativi differenti e complementari, che spaziano dal lavoro puramente artistico e creativo finalizzato alla realizzazione scenica fino a giungere al lavoro in ambito sociale, dove il linguaggio teatrale è utilizzato come strumento di crescita e comunicazione. Lavora assiduamente all'ideazione e realizzazione di progetti originali e sperimentali, diversi fra loro per caratteristiche, target cui si rivolgono, obiettivi prefissati, modalità lavorative, strumenti utilizzati. Mercoledì 13 e giovedì 14 febbraio 2013 ore 10.00 BRANCO DI SCUOLA Una semplice storia di bullismo tratto dal racconto A trecento Km all’ora di Guido Castiglia (ed. Alberto Colonnetti) di e con Guido Castiglia musiche Richard David James NONSOLOTEATRO Fascia d’età: 11-14 anni Tecnica utilizzata: narrazione Durata: 60 minuti Branco di scuola è la storia di un fratello e una sorella che, in maniera diversa, sono stretti nella morsa del bullismo reale e discriminante, che vede nel più debole una preda da aggredire, un bullismo costante e latente e, a volte, apparentemente innocuo ma psicologicamente devastante. Il racconto, come indica il sottotitolo, non riconduce a fatti clamorosi di spettacolari vandalismi, né di violenze degne di stuntman cinematografici. La storia narra, con un linguaggio contemporaneo, ironico e a tratti comico, di un tradimento intimo, di un disagio crescente, perpetrato, in modo costante e latente, tra i ragazzi di un liceo. Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana. In una società come la nostra, dove le parole sono sprecate, spesso false, cancellate e distrutte nel loro significato, il teatro essenziale di Nonsoloteatro e il suo inconfondibile stile sobrio, lontano dalle ridondanti spettacolarizzazioni televisive, racconta un bullismo celato, sconosciuto agli occhi degli adulti, che intacca gli affetti e distrugge il valore dell’amicizia. Note sulla compagnia Nonsoloteatro nasce a Pinerolo (TO) nel 1993. L’attività della compagnia parte dal concetto che la cultura teatrale e la sua diffusione non appartenga “a qualcuno” o a pochi, ma debba essere una cultura concreta, che si inserisca nella trama emotiva e cognitiva quotidiana. In questo orientamento Nonsoloteatro organizza, sul territorio pinerolese, rassegne teatrali per le famiglie e per le scuole e attività di laboratorio; nel 2007 ha avviato il progetto di “Residenza Multidisciplinare Val Pellice per l’infanzia e le nuove generazioni”. Le produzioni della compagnia sono caratterizzate da uno stile comico e poetico, che nasce da una drammaturgia che trova sostegno da un costante confronto con il pubblico al quale si rivolge. Lunedì 18 e martedì 19 febbraio 2013 ore 10.00 PAM! PAROLE A MATITA con Michele Eynard, Barbara Menegardo e Federica Molteni collaborazione artistica Aurelia Pini disegni Michele Eynard LUNA E GNAC TEATRO Fascia d’età: 3-7 anni Tecnica utilizzata: teatro d’attore, disegno dal vivo e ombre Durata: 55 minuti Perché non facciamo una fantasia sull’alfabeto…fantastico, imprevisto, con lettere tutte diverse,di dimensioni, di forma,di materia e di colore, buttate per aria con allegria (Bruno Munari) Che cosa è una C? Un cane, una culla o una cuccia? E una P? Un pesce? Una palla? O tutti e due? Adele e Berta si ritrovano magicamente catapultate all’interno del libro che tutte le parole contiene: il vocabolario. La grande mano che conosce i segreti dei segni disegna e ricompone il mondo delle lettere dell’alfabeto, trasformando continuamente i suoi abitanti. Mette in movimento parole e immagini, che prendono forme e significati inattesi e fantastici. Berta vorrebbe scappare, Adele invece è interessata a quell’universo bidimensionale e vuole esplorarlo. Che gran scompiglio però! Insieme scopriranno che le parole sono veicolo di fantasia ed emozioni e strumento di conoscenza. Torneranno nella realtà con questa nuova consapevolezza ed una nuova amicizia. Dentro Pam! la parola diventa poesia e canto, per accompagnare la nascita di nuove parole che hanno corpo e colore. Il tratto della mano che sulla lavagna luminosa crea le immagini dal vivo affascina e incuriosisce i bambini più piccoli accompagnandoli dentro le storie, per imparare a leggere e scrivere attraverso il teatro fatto di immagini. Un piccolo omaggio a Munari, a Rodari e ai grandi maestri che hanno reso l’infanzia un piccolo mondo poetico. Note sulla compagnia Luna e Gnac Teatro è una compagnia di teatro fondata nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni. La loro ricerca si fonda principalmente sul comico, sulla comunicazione non verbale, sulla naturalezza in scena, sulla contaminazione dei linguaggi, l’impegno per la difesa dell’ambiente, il linguaggio dell’ironia e della leggerezza. Il nome del nucleo artistico, preso in prestito da un racconto di Italo Calvino, riassume la caratteristica dominante del loro lavoro: la tensione verso un’elevazione poetica e il brusco ritorno coi piedi per terra, nel piatto, banale e assordante quotidiano. Dal 2010 Luna e Gnac, insieme a Slapsus e Ambaradan, diventa residenza teatrale. Martedì 26 febbraio 2013 ore 10.00 MACBETH – Biography of a killer da William Shakespeare drammaturgia e regia Laura Pasetti con Jiulia Dixon Philiph, Steven McIntyre, James Walker, Matteo de Mojana CHARIOTEER THEATRE Fascia d’eta: dai 12 anni Tecnica utilizzata: teatro d’attore in lingua inglese e italiana Durata: 70 minuti Gli ultimi giorni dell'assedio al castello di Cawdor prima dell'attacco finale. Mentre fuori imperversa la guerra, il generale Macbeth, assillato dai sensi di colpa per essere diventato re con l’omicidio e l’inganno, chiede ad un reporter di guerra di intervistarlo per narrare la storia della sua ascesa e della sua caduta. Macbeth rivela i retroscena della vicenda che lo ha condotto fino a quel punto, rivivendo per il giornalista i momenti decisivi che hanno determinato il suo destino. Il generale racconta la sua storia soffermandosi sui punti più oscuri: rivivrà con Banquo l'incontro con le tre streghe, il complotto escogitato con Lady Macbeth, l'uccisione del re e la messa in scena per dare la colpa alle guardie, i sospetti sull'amico Banquo e la sua uccisione, la pazzia della moglie, il bosco “che cammina” e la battaglia finale sferrata da MacDuff e Malcolm che determineranno la sua sconfitta e la sua morte. Il giornalista gli porrà delle domande e cercherà di trovare quelle risposte che la storia stessa e il pubblico non sono riusciti a dare. Come ormai tradizione per la compagnia Charioteer Theatre, le scene da Shakespeare saranno rigorosamente nell'Inglese del Bardo, mentre il ruolo del giornalista sarà interpretato da un attore che reciterà in doppia lingua, per facilitare la comprensione dei ragazzi. W O R K S H O PS S U M AC B E T H Lo spettacolo Macbeth – the biography of a killer è supportato da laboratori da svolgersi durante la permanenza della compagnia su piazza. Gli workshops possono precedere o seguire la rappresentazione. Nel workshop precedente la visione dello spettacolo gli attori si focalizzeranno sull'introduzione drammaturgica delle scene e la struttura del verso e approfondiranno i temi affrontati dal testo. Nel workshop che fa seguito allo spettacolo gli attori si concentreranno invece sulle domande sollevate dagli studenti e stimoleranno la conversazione riguardo alle scelte d'interpretazione dei personaggi. È inoltre possibile lo svolgimento di un seminario specifico indirizzato agli insegnanti. I workshop e i seminari sono condotti in lingua Inglese. Per ulteriori informazioni o prenotazioni: 051.573557 – [email protected] Lunedì 25 e martedì 26 marzo 2013 ore 10.00 PICCOLO ASMODEO adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi regia e scene Fabrizio Montecchi con Tiziano Ferrari disegni Nicoletta Garioni musiche Michele Fedrigotti sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari Lilla Asmodeus, Ulf Stark © Colombine Teaterförlag - Stockholm TEATRO GIOCO VITA Fascia d’età: 6-10 anni Tecnica utilizzata: teatro d’ombra Durata: 60 minuti Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo. Asmodeo è buono, troppo buono per poter vivere nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri. Essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema. Così Asmodeo viene sottoposto ad una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra con una missione: “Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima!” gli dice il padre “Solo così dimostrerai di essere mio figlio”. Ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, Asmodeo inizia con timore e curiosità il suo strampalato viaggio sulla terra e si ritrova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo: una mucca, un prete, un maestro di scuola, un gregge di pecore, un panettiere. A ognuno di loro, con grande semplicità, propone di rinunciare alla loro anima. Alla fine della sconvolgente giornata però, Asmodeo, incompreso, dileggiato, quando non addirittura maltrattato, si convince che non riuscirà mai in un compito che non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che incontra Kristina… Piccolo Asmodeo è una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Con sottile ironia ma anche con delicata poesia, con momenti di sana comicità ma anche con acuta problematicità, l’autore ci racconta, senza mai cadere in facili moralismi, di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust. Note sulla compagnia Teatro Gioco Vita nasce nel 1971 e incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni ‘70. Dal suo operare con coerenza e coscienza professionale, e anche grazie al contributo di collaboratori esterni, ha maturato un’esperienza unica in questo genere che gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni in ogni parte del mondo. Oggi i suoi spettacoli di teatro d’ombre sono rappresentati in Italia e all’estero con grande successo. Teatro Gioco Vita, oltre che nella produzione di spettacoli è impegnato anche in attività di laboratorio e di formazione con le scuole e i giovani. Lunedì 29 e martedì 30 aprile 2013 ore 10.00 PICABLO dedicato a Pablo Picasso ideazione Michele Sambin scrittura Pierangela Allegro regia, scene, immagini Michele Sambin con Flavia Bussolotto, Alessandro Martinello composizione ed esecuzione musiche Michele Sambin TAM TEATROMUSICA Fascia d’età: 6-12 anni Tecnica utilizzata: teatro musicale e immagini proiettate Durata: 60 minuti A quattro anni dipingevo come Raffaello mi ci è voluta una vita intera per imparare a disegnare come un bambino (Pablo Picasso) Pablo Diego Josè Francisco Juan Maria Cipriano Clito Patricio sono solo alcuni dei tanti nomi di Picasso. Tam Teatromusica li ha considerati l’indizio di una personalità sfaccettata e multiforme e, ricercando i motivi ricorrenti e le invenzioni straordinarie della sua sterminata produzione, ha messo in scena la sua pittura. Tutto ha inizio nello studio del pittore: è lì che i quadri prendono vita, vengono interpretati, abitati e trasformati. Ed è nello studio che avvengono scoperte e rivelazioni che ci portano fuori in spazi aperti in compagnia di saltimbanchi e tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri... All’inizio è un vecchio Picasso quello che dal suo studio ci guarda. Lentamente, però, andrà indietro nel tempo fino a tornare bambino. Nello studio, sui cavalletti, sono posati i pannelli/quadro e c’è un gran da fare a spostarli più avanti o più indietro a destra o a sinistra per cogliere frammenti delle immagini proiettate, con movimenti lenti o con ritmica concitazione. Sono i quadri che ispirano e guidano le azioni dei performer, che assumono diverse identità, raccontano per immagini, compongono figure e infine dipingono. Con una serie di danze lievi e giocose, che ora accennano a una corrida ora compongono i frammenti di Guernica, i due escono ed entrano nei quadri, raccontando la pittura di uno dei più grandi maestri di tutti i tempi con tanti episodi, collegati tra loro da un breve “cartone animato”: la storia a lieto fine di un gatto predatore e di un uccello preda. Note sulla compagnia Tam Teatromusica, formazione artistica fondata nel 1980 da Michele Sambin, con Laurent Dupont, e Pierangela Allegro, è compagnia di produzione e progetto votata al rinnovamento del linguaggio teatrale. Riconosciuta a livello nazionale come una delle voci più autorevoli nel campo della ricerca e sperimentazione, ottiene ampi riconoscimenti anche a livello internazionale ricevendo inviti a rappresentare le proprie opere in importanti manifestazioni europee. Ass. Culturale Cantharide Il teatro in classe Percorsi teatrali differenziati costruiti con le insegnanti sulle specifiche esigenze della classe. Il lavoro si sviluppa a partire da uno spettacolo, un’idea, un libro, un’ emozione e sono generalmente strutturati come segue: 1 riunione di preparazione con l’insegnante minimo 5 incontri di un’ora ciascuno per le scuole elementari minimo 7 incontri di un’ora ciascuno per le scuole medie 1 riunione di verifica alla fine del laboratorio Il lavoro potrà essere presentato ad un’altra classe l’ultimo giorno di laboratorio, o, in caso di percorso lungo, in teatro. Associazione Arte e Salute Onlus Arte Burattinaia L’Associazione Arte e Salute ONLUS, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ausl Bologna, ha permesso ad un gruppo di sei pazienti di specializzarsi nella messa in scena di spettacoli teatrali per bambini. Per ciò che riguarda la costruzione di burattini e spettacoli L’associazione collabora con Sandra Pagliarani con cui questi insoliti maestri insegnano a costruire i burattini a centinaia di bambini. LABORATORI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Si tratta di laboratori di breve durata dove lo scopo principale è quello di favorire nel bambino una propria personale creatività in maniera divertente. Ogni partecipante al termine del laboratorio avrà il suo burattino personale. Piccola Compagnia Dammacco / INCONTRO CON IL BRUTTO ANATROCCOLO Laboratorio teatrale per i bambini delle Scuole Primarie Piccola Compagnia Dammacco / VIAGGI STRAORDINARI Laboratorio teatrale per i bambini delle Scuole Materne I laboratori sono basati sulla narrazione di storie e sulla successiva rielaborazione da parte dei bambini, attraverso le tecniche dell’improvvisazione con l’ausilio di musiche, costumi, oggetti. 1 incontro a settimana della durata di 80 minuti per le primarie/60 minuti per le materne, per un totale di 9/8 incontri e 12/9 ore di attività. Il laboratorio si terrà all’interno degli stessi spazi scolastici. TEATRO A. TESTONI – CASALECCHIO DI RENO LA DOMENICA A TEATRO Rassegna di teatro per famiglie 27 gennaio ore 16.30 CARRETTI MUSICALI Teatro musicale Dai 4 anni 10 febbraio ore 16.30 PETER PAN Una storia di pochi centimetri e piume Teatro d’attore e giocolerie Dai 4anni testi Roberta Magnani regia Dario Giovannini e Frei Rossi coreografie Neera Pieri e Leslie Silvani con Daniela Castellucci,Dario Giovannini, Giuliano Osella, Lorenzo Perinelli, Neera Pieri, Matteo Ricci, Frei Rossi Aidoru Associazione, Palazzo Dolcini/Comune di Mercato Saraceno di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda regia Fabrizio Visconti con Davide Visconti, Rossella Rapisarda, Simone Lombardelli Eccentrici Dadarò Uno spettacolo avvolgente, un progetto affinato e visionario, passionale e spontaneo, i Carretti Musicali portano la leggerezza e la spontaneità di uno spettacolo di strada in teatro. I Carretti Musicali sono una banda moderna, formata da trombe e sassofoni, chitarre elettriche, percussioni e cantanti amplificati. Una tribù rock che coinvolge il pubblico, facendogli battere il ritmo con le mani e i piedi, per entrare in un mondo effimero e indefinibile, che porta in sé le suggestioni visive di 5 grandi paesi - America, Cina, Giappone, India e Italia. Un sogno o una storia vera, un viaggio oppure no… una storia che racconta dei grandi e dei piccoli: dei grandi che dimenticano e di quelli che cercano di ricordare, di chi ha smesso e di chi continua a guadare le stelle, dei genitori e dei figli: un invito a darsi la mano per non avere paura di cercare orizzonti lontani. Lo spettacolo accompagna in volo ”Arturo”, un professore che crede soltanto ai numeri, allergico alla parola fantasia, e Wendy, sua figlia, in fuga per non diventare grande. Un viaggio alla ricerca di Peter Pan, l’eterno bambino che ora vive in un’Isola di piume leggere, bolle di sapone e navi invisibili. 17 febbraio ore 16.30 DURA CROSTA Teatro d’attore Dai 3 anni testo Marina Allegri regia Maurizio Bercini con Zeno Bercini, Alberto Branca, Massimiliano Grazioli musiche Paolo Codognola Cà Luogo d’Arte La crosta è ciò che dà forma al pane, lo definisce, lo caratterizza; fatta la crosta è pronto per essere mangiato. Il pane…. La cosa più preziosa che la natura ci regala, metafora di una scelta di vita semplice: la scelta di un giovane imprenditore e del suo capo-officina, che rinunciano ad una vita complicata per impastare il pane in giro per il mondo… Senonché il primo pane che fanno si materializza, nella loro madia magica, in un adolescente ribelle, Zeno, che non vuole “fare la crosta”, non vuole prendere una forma, e scappa. Quando torna è pronto per diventare adulto: bastava quello, bastava lasciarlo andare, bastava dargli un po’ di tempo. Perché, come il pane che lievita, aveva bisogno di tempo, pazienza, cura e rispetto. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI . Biglietto: adulti Bambini Abbonamento: adulti Bambini: 8€ 6€ 25 € 15 € Abbonamento famiglia: 1 adulto + 2 bambini 50 € Prelazioni: 10 dicembre Cambio posto: 15 dicembre Nuovi abbonamenti: 17 dicembre Biglietti: 2 gennaio PER INFORMAZIONI Biglietteria 051.570977 www.teatrocasalecchio.it [email protected]