CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO V.d.S. Marcello CESINARO OBIETTIVO CONOSCERE L’APPARATO E SAPER AGIRE DI FRONTE ALLE EMERGENZE AD ESSO LEGATE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO GRAZIE ALL’AZIONE DELLA POMPA CUORE, IL SANGUE SI OSSIGENA NEL PASSAGGIO ATTRAVERSO I POLMONI … PICCOLA CIRCOLAZIONE : CUORE – POLMONI - CUORE E CEDE OSSIGENO (e sostanze nutritive) AI TESSUTI. GRANDE CIRCOLAZIONE : CUORE – TESSUTI - CUORE APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO FARINGE ESOFAGO EPIGLOTTIDE I P 0 L M 0 N I APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO MECCANICA DELLA RESPIRAZIONE ATTIVITA’ AUTOMATICA E AUTONOMA NON AVVERTIBILE O CONTROLLABILE DALLA VOLONTA’ DELLA PERSONA. I CENTRI DEL RESPIRO SONO SITUATI NEL BULBO. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO IL CUORE ORGANO POSTO NELLA MUSCOLO STRIATO INVOLONTARIO; CAVITA ’TORACICA IL TESSUTO MUSCOLARE E’ FORMATO: PROTETTO DAL PERICARDIO; EPICARDIO; CONSENTE LA CIRCOLAZIONE MIOCARDIO (parte muscolare effettiva); CARDIACA; CONSENTE LA CIRCOLAZIONE ENDOCARDIO. DOPPIA E COMPLETA. COME FUNZIONA IL CUORE APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO I VASI SANGUIGNI CANALI MEMBRANOSI LISCI ED ELASTICI; SONO CIRCONDATI DA UNA TUNICA MUSCOLARE E DA UNO STRATO CONNETTIVO; PERMETTONO L’IRRORAZIONE SANGUIGNA DELL’INTERO ORGANISMO FAVORENDO LO SCAMBIO DI OSSIGENO E DI SOSTANZE NUTRITIVE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO I VASI SANGUIGNI DEL CUORE LE CORONARIE : PROVENGONO DALL’AORTA; FORNISCONO L’APPORTO SANGUIGNO AL CUORE; GARANTISCONO IL SUO FUNZIONAMENTO. PICCOLA E GRANDE CIRCOLAZIONE SANGUIGNA APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO E’ UTILE SAPERE CHE : Normalmente gli atti respiratori di un uomo durante il riposo sono 12-16 al minuto e ogni volta introduce nell’ albero bronchiale circa mezzo litro d’ aria; Nel bambino a riposo invece gli atti respiratori sono 20 –24 volte al minuto; La percentuale di ossigeno inspirata nell’aria è circa del 21%, quella espirata è circa del 16%. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO E’ UTILE SAPERE CHE : I vasi sanguigni che portano sangue al cuore dalle periferie sono denominati vene; I vasi sanguigni che portano sangue dal cuore alle periferie sono denominati arterie; La Frequenza Cardiaca è la quantità di cicli completi (battito) che il cuore compie in un minuto ; La Pressione Arteriosa è la pressione del sangue sulle arterie determinata dal cuore che si contrae e rilascia; APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LA PRESSIONE ARTERIOSA VALUTAZIONE MASSIMA (sistolica) MINIMA (diastolica) Ottimale Normale Superiore alla norma 120 120-129 130-139 80 80-84 85-89 Fascia di confine ipertensione Ipertensione lieve Ipertensione moderata Ipertensione severa 140-160 140-180 oltre 180 oltre 180 90-95 90-105 105-115 oltre 115 ETÀ Sotto i 18 anni Tra i 18 -50 anni Dopo i 50 anni MASSIMA (sistolica) MINIMA (diastolica) 120 140 140-145 80 85 90 APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO SE E’ PRESUNTA UNA PATOLOGIA LEGATA ALL’APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO E’ NECESSARIO RACCOGLIERE DELLE INFORMAZIONI, UTILI PER CAPIRE LO STATO DEI FATTI. TALI NOTIZIE SONO DA COMUNICARE SUBITO AI SANITARI DEL 118 E/O DEL PRONTO SOCCORSO. A.M.P.L.E. COSA CHIEDERE? A. M. P. L. E. Allergies ALLERGIE A FARMACI E/O ALTRE SOSTANZE Medications DOCUMENTAZIONE DI TERAPIE IN ATTO Past illness PATOLOGIE PREGRESSE o IN ATTO e FAMILIARITA’ Last lunch TEMPO DELL’ULTIMO PASTO (cosa ha mangiato) Events CIRCOSTANZE AMBIENTALI E FISIOLOGICHE IN CUI SI E’ VERIFICATO L’EVENTO APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO EMERGENZE CARDIO-RESPIRATORIE : LE CAUSE INFARTO, ANGINA SHOCK, EDEMA OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE ALTERAZIONE DELL’ARIA RESPIRATA ALTERAZIONE DEI CENTRI NERVOSI IMPEDIMENTI RESPIRATORI EVENTI TRAUMATICI SE IN ARRESTO PRATICARE B.L.S. OPPURE B.T.L.S. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : INFARTO MIOCARDICO ACUTO (I.M.A.) FLUSSO SANGUIGNO INTERROTTO E NECROSI DI UNA PARTE DEL CUORE CAUSE DELL’INFARTO SPASMO ATEROSCLEROSI ARTERIOSCLEROSI CORONARICO AREA INFARTUATA E’ UNDEPOSITI RESTRINGIMENTO DI INDURIMENTO DELLE PROLUNGATO DELLE COLESTEROLO SULLA ARTERIE PER ALTERAZIONI CORONARIE,DOVUTO A PARETE DELLE ARTERIE. DELLE PARETI. SFORZILORO O EMOZIONI. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : INFARTO MIOCARDICO ACUTO (I.M.A.) SINTOMI DOLORE, SENSAZIONE DI PESO O DI COSTRIZIONE RETROSTERNALE; IRRADIAZIONE (COME DA FIGURA); DOLORE PROTRATTO, OLTRE 20 min.; DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA; SUDORAZIONE FREDDA; IPOTENSIONE O IPERTENSIONE; ANGOSCIA, SENSO DI MORTE; A VOLTE NAUSEA, VOMITO. I DOLORI NON SI ATTENUANO CON I MOVIMENTI DEL CORPO APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : INFARTO MIOCARDICO ACUTO (I.M.A.) COSA FARE TRANQUILLIZZARE IL PAZIENTE; SLACCIARE TUTTO CIO’ CHE STRINGE; EVITARE CHE IL SOGGETTO COMPIA SFORZI FISICI; LASCIARE CHE LA PERSONA SCELGA LA POSIZIONE A LEI PIU’ COMODA O COMUNQUE SEMISEDUTA; CONTROLLO CONTINUO PARAMETRI; SOMMINISTRARE OSSIGENO E COPRIRE; OSPEDALIZZARE; LA MORTALITA’ NELLA PRIMA ORA DOPO L’INFARTO E’ MOLTO ELEVATA A CAUSA DELLA FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE; E’ QUINDI NECESSARIO L’INTERVENTO MEDICO E L’UTILIZZO DEL DEFIBRILLATORE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : ANGINA PECTORIS FLUSSO SANGUIGNO TEMPORANEAMENTE INTERROTTO DI UNA PARTE DEL CUORE LE CAUSE SONO LE STESSE DELL’INFARTO MA L’ISCHEMIA E’ TRANSITORIA; I SINTOMI SONO QUELLI DELL’INFARTO MA DURANO POCHI MINUTI (3- 4 min.); E’ SOLITA DOPO SFORZI PROLUNGATI E, METTENDO IL SOGGETTO A RIPOSO, I SINTOMI SI ATTENUANO CELERMENTE; E’ IL PRELUDIO AD UN POSSIBILE INIZIO DI INFARTO. TRATTARE COME PER L’INFARTO E OSPEDALIZZARE APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : SHOCK E’ L’INCAPACITA’ DELL’APPAR. CARDIOCIRCOL. DI FORNIRE UNA ADEGUATA IRRORAZIONE SANGUIGNA A TUTTI I TESSUTI. IN BASE ALLE CAUSE SI DISTINGUONO: - SHOCK IPOVOLEMICO ASSOLUTO causato dalla DIMINUZIONE DI LIQUIDI IN CIRCOLO (emorragie, ustioni, disidratazione); SHOCK IPOVOLEMICO RELATIVO causato dalla DILATAZIONE DELLE ARTERIE a conseguenza di: SHOCK NEUROGENO (traumi cranici e spinali); SHOCK ANAFILATTICO (reazioni allergiche); SHOCK SETTICO (infezioni del sangue); SHOCK CARDIOGENO causato dalla DIMINUZIONE DEL LAVORO DELLA POMPA CUORE (infarto, embolia polmonare). APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : SHOCK SINTOMI SITUAZIONE DI SOFFERENZA GRAVE E PROGRESSIVA; AGITAZIONE INIZIALE, IN SEGUITO APATIA; PELLE PALLIDA, FREDDA E SUDATA; LABBRA E MUCOSE BLUASTRE; BATTITO ACCELERATO MA DEBOLE; PRESSIONE ARTERIOSA BASSA; RESPIRO RAPIDO E AFFANNOSO; SETE INTENSA. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : SHOCK COSA FARE BLOCCARE EVENTUALI PERDITE DI SANGUE; TRANQUILLIZZARE IL SOGGETTO; SLACCIARE CIO’ CHE STRINGE; COPRIRE PER EVITARE LA PERDITA DEL CALORE CORPOREO ; NON DARE DA BERE ALCOLICI; ATTUARE LA POSIZIONE ANTISHOCK; SE INCOSCIENTE, P.L.S. ANTISHOCK; LA POSIZIONE ANTISHOCK CONSENTE AL SANGUE DI IRRORARE IN MODO ADEGUATO IL CUORE E LA TESTA. ATTENZIONE NO ANTISHOCK TRAUMA CRANICO; TRAUMA VERTEBRALE; INFARTO, ANGINA PECTORIS; DISPNEA, TRAUMA TORACICO; TRAUMA ADDOMINALE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : EDEMA POLMONARE ACUTO A CAUSA DI UNA INSUFFICIENZA CARDIACA GLI ALVEOLI SI RIEMPIONO DI PLASMA CHE VERSA DAI CAPILLARI SANGUIGNI, IMPEDENDO LA RESPIRAZIONE; RESPIRAZIONE SINTOMI : DISPNEA, RESPIRO GORGOGLIANTE; PAZIENTE AGITATO, POLSO FREQUENTE; A VOLTE SCHIUMA ALLA BOCCA; PELLE SUDATA E FREDDA; VOLTO PRIMA PALLIDO, POI CIANOTICO. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : EDEMA POLMONARE ACUTO COSA FARE : TRANQUILLIZZARE IL PAZIENTE; POSIZIONE SEDUTA, NO SFORZI; OSSIGENO AD ALTI FLUSSI; OSPEDALIZZARE CON URGENZA. TE L’ L’AVEVO DETTO CHE HA LA PRESSIONE ALTA !!! APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE CAUSA PRINCIPALE: CADUTA DELLA LINGUA ALL’INDIETRO; ALTRE CAUSE: LESIONI; EDEMA DELLA GLOTTIDE; CORPI ESTRANEI. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : ASMA BRONCHIALE PATOLOGIA CRONICA DELLA QUALE IL PAZIENTE, DI SOLITO, E’ CONSAPEVOLE; CONSAPEVOLE DETERMINATO DA UNO SPASMO BRONCHIALE SI DISTINGUE DA FISCHI E SIBILI DURANTE L’ATTO DI ESPIRAZIONE; ESPIRAZIONE COSA FARE : FAR SEDERE IL PAZIENTE CON I GOMITI APPOGGIATI AD UN TAVOLO; AIUTIAMOLO AD ASSUMERE IL FARMACO SPRAY (BRONCODILATATORE). APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : FOLGORAZIONE GLI EFFETTI SONO : ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO DOVUTO ALL’IRRIGIDIMENTO DEI MUSCOLI; USTIONI PUNTO DI INGRESSO E DI USCITA; LESIONE CENTRI NERVOSI, FRATTURE. COSA FARE AUTOPROTEZIONE EVENTUALE R.C.P. . APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : ANNEGAMENTO L’acqua salata attira l’acqua contenuta nel sangue, che passa dal plasma agli alveoli, provocando Asfissia per edema polmonare acuto - Shock L’acqua dolce è attirata dal sale presente nel sangue, ed entra direttamente in circolo, “diluendo” il sangue stesso “Esplosione” dei globuli rossi - Fibrillazione cardiaca COSA FARE : CONTROLLO FUNZIONI VITALI, FAVORIRE LA FUORIUSCITA DI ACQUA DALLA BOCCA, R.C.P.. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : ALTERAZIONE DEI CENTRI NERVOSI BARBITURICI, ALCOOL E DROGHE SONO DEPRESSORI DEL BULBO CHE PORTANO ALL’ARRESTO RESPIRATORIO. SINTOMI: DISPNEA, GRADUALE PERDITA DI COSCIENZA, COMA; COSA FARE : TENERE SVEGLIO, DARE CAFFE’, FAR VOMITARE; CONTROLLO PARAMETRI VITALI, OSSIGENO; SE INCOSCIENTE P.L.S., EVENTUALMENTE R.C.P. . APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : ALTERAZIONE DELL’ARIA RESPIRATA PRESENZA NELL’ARIA DI FUMI, DI MONOSSIDO O ANIDRIDE CARBONICA OPPURE DI GAS VELENOSI. SINTOMI: DISPNEA, AGITAZIONE, VISO CONGESTO (ROSSO); COSA FARE : AUTOPROTEZIONE, PORTARE ALL’APERTO IL PAZIENTE; O2, CONTROLLO PARAMETRI, POS. SEDUTA; SE INCOSCIENTE P.L.S., EVENTUALMENTE R.C.P. . APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : TRAUMA TORACICO LE CAUSE SONO DA ATTRIBUIRE MAGGIORMENTE A INCIDENTI STRADALI E SUL LAVORO. SINTOMI : DOLORE CHE SI AGGRAVA CON I MOVIMENTI RESPIRATORI; ANSIA, DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA; A VOLTE ESPANSIONE TORACICA ASIMMETRICA; EMOTTISI; COLORE BLU-VIOLACEO (CIANOSI); VENE DEL COLLO DILATATE. DILATATE APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : TRAUMA TORACICO COSA FARE : CONTROLLO PARAMETRI VITALI; SE NON GRAVE BRACCIO SOLLEVATO ADERENTE TORACE CON ARMACOLLO E OSPEDALIZZARE; SE COSCIENTE TRANQUILLIZZARE; SOMMINISTRARE OSSIGENO; OSPEDALIZZARE POS. SEMISEDUTA; SE INCOSCIENTE P.L.S. SUL LATO INFORTUNATO; OSSIGENO AD ALTI FLUSSI; OSPEDALIZZARE, SUPPORTO MEDICO; ATTENZIONE, IPOTIZZARE EVENTUALE POLITRAUMA APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : TRAUMA TORACICO FRATTURA COSTALE VOLET COSTALE APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : PNEUMOTORACE (PNX) SI VERIFICA QUANDO ENTRA ARIA NELLA CAVITA’ PLEURICA. SINTOMI : DOLORE CHE SI AGGRAVA CON I MOVIMENTI RESPIRATORI; DISPNEA; TOSSE (EMOTTISI); APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : PNEUMOTORACE (PNX) L’AGGRAVARSI DELLE CONDIZIONI DEL PAZIENTE PRESUME UN PNX IPERTESO, DISTINTO DA: DISPNEA PIU’ MARCATA, SHOCK; RIGONFIAMENTO VENE SUL COLLO, CIANOSI. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : PNEUMOTORACE (PNX) PNX CHIUSO : COSA FARE : PAZIENTE COSCIENTE, POS. SEMISEDUTA SUL FIANCO LESO; PAZIENTE INCOSCIENTE, P.L.S. CON PARTE LESA IN BASSO; OSSIGENO. PNX APERTO : MEDICAZIONE FLUTTER; COME INDICAZIONI PNX CHIUSO. IN ENTRAMBI I CASI SUPPORTO MEDICO, OSPEDALIZZARE ATTENZIONE NON RIMUOVERE MAI OGGETTI CONFICCATI APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO LE PATOLOGIE : INCIDENTI SUBACQUEI DI RISALITA LE CAUSE SONO DA ATTRIBUIRE ALLE VARIAZIONI DI PRESSIONE IN PROFONDITA’. EMBOLIA TRAUMATICA; MALATTIA DA DECOMPRESSIONE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO EMBOLIA TRAUMATICA DURANTE LA RISALITA IN SUPERFICIE LA PERSONA DEVE ESPIRARE IN TEMPO PER EVITARE CHE L’ARIA NEI POLMONI SI DILATI. COMPLICANZE LESIONE DEGLI ALVEOLI; INGRESSO BOLLE D’ARIA IN CIRCOLO; PNEUMOTORACE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO MALATTIA DA DECOMPRESSIONE IN IMMERSIONE LA RESPIRAZIONE E’ ASSICURATA DA BOMBOLE CON MISCELA DI OSSIGENO E AZOTO; SE LA RISALITA E’ RAPIDA L’AZOTO DISCIOLTO NEL SANGUE NON VIENE SMALTITO DAI POLMONI CAUSANDO EMBOLI NEI VASI SANGUIGNI DI TUTTO IL CORPO; SINTOMI FORMICOLIO, DOLORI ARTICOLARI; DEBOLEZZA, VERTIGINI; ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO; PRIMO SOCCORSO POSIZIONE SUPINA, OSSIGENO PURO; SE COSCIENTE DARE ACQUA; INTERVENTO MEDICO, TERAPIA IPERBARICA. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO GESTIONE OSSIGENO IN OGNI EMERGENZA CARDIO-RESPIRATORIA SOMMINISTRARE OSSIGENO; UTILIZZARE MASCHERE NASO-BUCCALI CON FLUSSI ALTI O, MEGLIO, COME INDICATO DAL MEDICO O DAL 118; NEI BRONCHITICI CRONICI IL FLUSSO MASSIMO DA DARE E’ DI 2 -4 l/min.; NON LUBRIFICARE LE VALVOLE, NON USARE LE MANI SPORCHE DI GRASSO O CREME, SI OTTIENE UNA MISCELA ALTAMENTE INFIAMMABILE. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO GESTIONE OSSIGENO CONTENUTO IN LITRI VOLUME x ATMOSFERE AUTONOMIA CONTENUTO IN LITRI FLUSSO DELL’EROGATORE … E’ TUTTO CHIARO, VERO…???... CONCLUSIONI NEL TRATTARE LE PATOLOGIE LEGATE ALL’APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO, L’USO DELL’OSSIGENO E LA CELERITA’ DELL’INTERVENTO SONO DETERMINANTI Grazie per l’attenzione …