Saggistica Aracne
Roberto Ettore Bertagnolio
Studi propedeutici
a una struttura non granulare
della materia
Prefazione di
Daniele Pigato
Copyright © MMXVI
Aracne editrice int.le S.r.l.
www.aracneeditrice.it
[email protected]
via Quarto Negroni, 
 Ariccia (RM)
() 
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I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
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senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: febbraio 
A mia moglie Tiziana
e a mia figlia Francesca
Indice

Prefazione
di Daniele Pigato

Capitolo I
Tesi contro la struttura granulare della materia
.. Formazione del dualismo psichico freudiano, alla base dell’allineamento degli oggetti mentali che vanno a formare il pensiero simbolico,  – .. Simmetria di Gauge,  – .. Affrontiamo la prova più antica
che giustifica la relatività generale,  – .. Il processo matematico di rinormalizzazione,  – ... Funzioni inibitorie del nervo vago nei confronti del
concetto di infinito,  – .. Esperimento delle fenditure o di Young,  –
.. I limiti del concetto di universo di Einstein, .

Capitolo II
Struttura del pensiero e ruolo dell’algoritmo cerebrale nella gerarchia della conoscenza fisica
.. Il concetto di infinito,  – .. La simmetria,  – .. In matematica
e fisica,  – .. Facciamo il punto, .

Capitolo III
L’inconscio tra finito ed infinito come perno strutturale della percezione
.. Alcune riflessione sull’istinto di morte,  – .. Il problema dell’
interpretazione storico–dialettico dell’inconscio ed altre questiono freudiane,  – .. L’infinito della materia è l’unico concetto logico di
una percezione adeguata, oltre la monade narcisitica fondante la nostra
civiltà, .

Capitolo IV
Equazioni, costanti, equivalenti, dualismi e stringhe
.. Costanti universali e la loro tendenza all’uguaglianza e all’equivalen
Indice

za,  – .. Dualità e equivalenza, .

Capitolo V
Equazioni, simmetria, natura fisica, distorsione spazio–temporale,
costante e misura
.. Le equazioni, la fisica teorica, la natura,  – .. La relatività generale
e l’intrecciarsi dello spazio–tempo e della gravità in modo inscindibile, 
– .. Teoria della gravitazione in Einstein, .

Capitolo VI
L’insostenibilità neuroconcettuale della fisica teorica del Novecento

Capitolo VII
Forme anomale spazio–temporali
.. Sulla nuova concezione della gravitazione,  – .. Riprendiamo i
concetti base einsteniani legati al rapporto materia–gravitazione– spazio–temporalita in d,  – .. Gravità e relatività,  – .. Verso l’interazione della luce con la materia, ovvero del fotone con l’elettrone, ovvero
verso un’eletrodinamica quantistica,  – ... Primo problema,  – .. L’eletromagnetismo e il suo tentativo estremo di far tornare i conti a livello
sperimentale,  – .. Osserviamo più da vicino le interazioni fra fotone
ed elettrone,  – ... Elementi base dell’interazione fra fotoni ed elettroni
(da Feynman),  – .. Il fallimento della comprensione autentica dell’interazione risale a limiti percettivo–cognitivi a monte,  – .. Bisogna
superare una concezione realtà luce e realtà materia con tutti i dualismi
impliciti,  – .. Basi per una visione della materia che comprenda
l’integrazione del fotone e dell’elettrone,  – .. Simmetria di Gauge
e fotoni, .

Capitolo VIII
Gravità, percezione ed infinito in Einstein
.. L’esempio della stanza chiusa,  – .. Qualcosa sul dualismo finito–infinito,  – .. Fotoni e simmetria di Gauge,  – ... Tra fotoni e fermioni,  – ... Approfondimento,  – ... Approfondimento
sull’infinito, .

Capitolo IX
Altre riflessioni sul concetto di infinito
.. Il limite neuropsichico verso il concetto di infinito. Differenza con-
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
cettuale tra fisica e matematica a partire da Aristotele,  – .. Gli escamotage di Cantor,  – .. Oggetto mentale–entità aritmetiche–entità
geometriche, .

Capitolo X
Il cerchio, prodotto dell’algoritmo cerebrale del pensiero occidentale
.. Il piano della materia e quello della luce,  – .. Il cerchio come
simmetria (invarianza) rispetto a una trasformazione alla base delle leggi
fisiche, .

Capitolo XI
Ricostruzione granulare della struttura della materia
.. Problemi legati all’atomizzazione della struttura della materia,  –
.. L’insieme come estensione concettuale simmetrica anomala atomistica,  – .. Tutti i cretesi mentono sempre,  – .. La struttura
matematica come il “vero mentitore cretese”,  – .. L’insieme vuoto
come struttura procedurale base dell’interpretazione granulare della
materia,  – .. L’impossibilità di risolvere la questione granulare della
materia, .

Capitolo XII
Struttura logico–simbolica alla base della matematica
.. Il formalismo della ragione,  – .. La logica matematica non
necessariamente coincide con la fenomenologia del reale, .

Capitolo XIII
La struttura matematica dello spazio
.. Due strade derivanti dalla stessa anomalia,  – .. La filosofia
come antidoto alla logica formale, .

Capitolo XIV
Piano reale e piano della fisica teorica realtà e misurazione
.. Che cos’è la realtà?,  – .. Il ruolo dei numeri complessi,  –
.. Geometria euclidea piana, numeri complessi e fisica quantistica, .

Capitolo XV
Programmi, equazioni, algoritmi, simmetria e visione
.. Misurazione, un concetto appoggiato sopra un limite strutturale
Indice

neurologico,  – .. Le regole della simmetria e dei gruppi, le leggi
naturali e le equazioni di base,  – .. Geometria e simmetria,  –
.. La simmetria come base delle leggi di natura, .

Capitolo XVI
I buchi neri
.. Relazione tra buco nero e ipotetico buco bianco,  – .. Ordine
corretto buco nero–buco bianco senza l’ipotetico corridoio di passaggio
da un universo all’altro ma nel rispetto delle leggi della termodinamica,  – .. Conclusione, .

Capitolo XVII
Anomalie simmetriche di base
.. Gravitazione, leggi fondamentali e struttura matematico–fisica, 
– .. Principio antropico, simmetria, dialettica soggetto–oggetto, .

Capitolo XVIII
Simmetria: un non mutamento quale esito di un mutamento
.. Simmetria e matematica una relazione geometrica,  – .. Verso
la descrizione della struttura formale, .

Capitolo XIX
Il concetto di misura stabilisce il limite della meccanica quantistica
.. La dialettica soggetto–oggetto non funziona se resta sul piano della
misurazione,  – .. Il problema della quantistica ed il suo limite
attuale,  – .. La realtà di partenza non coincide con la realtà della
fisica teorica,  – .. Il problema dualistico nel mondo dei quanti:
quello che si osserva e quello che non si osserva,  – .. L’entanglement
e la velocità della luce,  – .. Insostenibilità della quantizzazione
dell’universo, .

Capitolo XX
La non risoluzione della dialettica metafisica classica–soggetto–oggetto
.. L’esperimento sta sul piano della misurazione,  – .. L’equazione d’onda di Schrödinger,  – ... Sul dualismo onda–particella
come punto centrale irrisolto della fisica quantistica, .
Indice


Capitolo XXI
Sulla simmetrizzazione delle categorie concettuali
.. Simmetria,  – .. Invarianza–simmetria–conservazione (Schermo
neuropsichico limite cognitivo),  – .. La simmetria come stadio
mitico,  – .. Il principio di complementarità e l’interpretazione
ortodossa della meccanica quantistica, .

Capitolo XXII
Equazioni e passaggi evolutivi della fisica
.. Il processo neuropsicanalitico su cui si fonda la percezione delle costanti,  – .. I concetti sono una realtà simbolica,  – .. L’errore
di penrose, .

Capitolo XXIII
Per estirpare l’atomo, non bisogna partire dall’atomo
.. L’impostazione granulare della materia si impone fin dall’inizio, 
– .. Il problema rimane il concetto di infinito, .

Capitolo XXIV
I limiti neuroconcettuali su cui è costruita la fisica teorica contemporanea
.. Il paradosso dell’ ERP e il fenomento entanglement,  – .. Le
condizioni dell’energia in eqilibrio termico dei forni di Boltzmann e
l’infinito,  – .. Il concetto di incrocio interattivo pilotato dalle leggi
della termodinamica aperto all’infinito come superamento del cerchio
simmetrico e del dualismo particella –onda,  – .. L’invarianza delle
leggi e l’algoritmo della struttura del pensiero, .

Capitolo XXV
Tesi di ribaltamento della struttura della materia

Capitolo XXVI
Oltre la fisica delle particelle
.. Gli adroni come cerchio di derivazione neurologica,  – .. La
giustificazione dei fisici è insufficiente,  – .. Sostituzione delle
particelle con la teoria dei campi,  – .. La strutura infinita al di là
dell’adronizzazione del reale, .
Indice


Capitolo XXVII
Sintesi della ricerca dall’En alla fisica della particelle
.. L’ipotesi di Riemann e qualche mia osservazione sporadica,  –
.. Alcune osservazioni in tema,  – ... Montgomery e Dyson, .

Ringraziamenti
Prefazione
di D P∗
Una trattazione interessante ed originale, che ci fa ripensare ad alcuni
concetti fondamentali della realtà, quali ad esempio quelli di spazio,
di tempo e di materia, guidandoci ad una loro reinterpretazione attraverso un nuovo punto di vista, prettamente neuro–scientifico, che
supera il concetto di “granularità” della struttura della materia, per
dare luogo all’idea di “intreccio interattivo”, ovvero una sovrastruttura
che interconnette le varie particelle formando un unicum, correlato e
connesso.
Questa visione, nata dopo una lunga analisi e studio dei sistemi
neuro–percettivi umani, ed in particolare dall’osservazione dei bambini che per la prima volta entrano in contatto con il concetto di
insiemistica, ha come punto di base l’ipotesi che le particelle non
siano realmente enti separati e distinti, confinati in una data regione
spazio–temporale, ma piuttosto che essi formino una sorta di “network” e siano in qualche modo tra di loro interconnesse e correlate.
In questo contesto, la definizione stessa di particella risulta essere un
limite percettivo, che ha nella simmetria sferica la sua base, e non un
“sistema realmente indipendente”.
Trovo questa visione molto interessante e stimolante, anche alla luce delle più recenti osservazioni ed esperimenti in fisica delle
alte energie, esperimenti che stanno fornendo indicazioni sempre
più convincenti su possibili correlazioni a lungo raggio tra particelle
fortemente interagenti nel mezzo nucleare.
Di particolare rilievo sono, in questo quadro, i fenomeni dell’entanglement quantistico, in cui risultano ben evidenti caratteri non locali
dell’esperimento e dunque delle possibili correlazioni a lungo raggio
tra le particelle nello spazio–tempo, fenomeni che ben si adattano al
concetto di “intreccio interattivo” qui sviluppato.
∗
Ricercatore confermato presso il Politecnico di Torino, laureato in Fisica e Astrofisica
a Ferrara.
