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NON CI MANCA CHE IL MARE A RISPLENDERE FORTE una produzione Regione Piemonte – Piemonte dal Vivo
In TRIPODI. 3 PUNTI TRA IL CIELO
E LA TERRA – primo atto del
progetto di Piemonte dal Vivo Non ci
manca che il mare a risplendere forte
- la musica è originale e suonata dal
vivo da Danilo Pala al sax contralto,
Pietro Ballestrero alla chitarra classica
e Paolo Franciscone alla batteria e
alle percussioni.
Nomi che sono una garanzia.
Musica e performance teatrale interagiscono in un contesto inizialmente molto libero, il suono è semplice e
scarno. Sassofono, chitarra e batteria sono messi a nudo, a diretto confronto come tre elementi essenziali,
melodia, armonia e ritmo. Man mano che gli attori misurano lo spazio scenico, dispongono e muovono i
tripodi, danzano e corrono, le improvvisazioni del trio entrano in sintonia con le loro azioni, seguendo o
conducendo l’andamento della tensione e della dinamica. Si crea un processo di lavoro collettivo attraverso
cui, di pari passo, si definiscono la trama dello spettacolo e la sua colonna sonora. Frammenti astratti e a
tratti dissonanti sono intercalati da episodi più distesi, nei quali il percorso approda su composizioni originali
di Pietro Ballestrero, che sottolineano alcuni dei momenti più intensi della performance. Musiche dal
carattere fortemente evocativo, che costituiscono nella rappresentazione non un semplice sfondo, ma un
elemento di fondamentale importanza. Le percussioni di Paolo Franciscone scandiscono i tempi dell’intero
spettacolo, ed il sassofono di Danilo Pala guida lo spettatore come una voce narrante.
Le musiche originali della BALLATA DI UN
AMORE ITALIANO IN CINQUE SILENZI – il II Atto
di Non ci manca che il mare a risplendere forte sono composte da Maurizio Martinotti, cantante,
polistrumentista e ricercatore da molti anni
attivissimo nell'ambito del panorama folk. Si tratta
dei cinque silenzi del titolo, costituiti da danze
strumentali dal sapore popolare, che all'interno
della drammaturgia bloccano l'azione in alcuni dei
momenti più intensi.
Le altre musiche creano un percorso attraverso
l'Italia del secondo Novecento, intrecciandosi con la
storia dei personaggi in scena. Ecco allora
diffondersi, come da un mondo astratto, le note di
celebri successi che un tempo popolavano i balli a
palchetto: dai ritmi sfrenati di Celentano e Mina,
con Il tuo bacio è come un rock e Tintarella di luna,
a lenti come Roberta, di Peppino di Capri,
passando per Ornella Vanoni, Gianni Morandi e
Patty Pravo.
Tutte le musiche sono eseguite dalla carismatica
Paola Bertello alla voce, Valerio Mosso al
violino, Alessandro Abbadessa alla chitarra,
Mario Crivello al contrabbasso, con la direzione
ed i virtuosismi al flauto dolce di Gerardo
Cardinale, musicista di spicco nel mondo folk
italiano per l'intensa e multiforme attività e per le innovazioni legate all'utilizzo del flauto diritto.
Musicalmente interessanti anche le ballad magistralmente interpretate dal fou Enrico Bonavera, erede
della grande tradizione degli Arlecchini italiani.
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NON CI MANCA CHE IL MARE A RISPLENDERE FORTE una produzione Regione Piemonte – Piemonte dal Vivo
Nell’attesa degli sposi il tempo dell’ELOGIO DELLA
SBRONZA CONSAPEVOLE si dilata. Damigiane
e bicchieri diventano nelle mani di Roberto Leardi
pretesto per una drums session dal vivo che ben si
presta, poi, ad essere campionata da Sergio
Ricciardone - dj e producer per Xplosiva (un vero punto
di riferimento in Italia e in Europa per la scena dance
italiana) e per Drama Society – e da Daniele Mana, ex
Nice Guys ora produttore con il nuovo alias The Pure.
Mana e Ricciardone hanno lavorato principalmente su
tre momenti dello spettacolo. Combinando tracce inedite
- tra queste Volontà - e rielaborazioni di Scarlatti
(proprio lui), la musica creata per lo spettacolo è
volutamente atmosferica e ambientale, poco incline al
beat più facile e immediato. L’ebbrezza musicale della
sbronza consapevole si scioglie infine nel violino di
Pietro Mossa, in quell’amico Patocka che innaffia la
terra di alcol sperando restituisca bottiglie. Poi tocca agli
sposi e alla loro danza segreta.
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NON CI MANCA CHE IL MARE A RISPLENDERE FORTE una produzione Regione Piemonte – Piemonte dal Vivo
Paolo Franciscone, oltre ad insegnare batteria al Centro Jazz Torino e a poter vantare collaborazioni con
artisti di fama internazionale - Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Jiggs Whigham, Audrey
Morris, Matt Renzi, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro, Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli,
Emanuele Cisi, Gianni Basso, Giorgio Licalzi, Roy Paci, Architorti – non è primo a collaborazioni con attori e
registi teatrali. http://www.movingmusic.it/b_francisconi.html
Sassofonista di formazione jazzistica e forte impronta parkeriana, Danilo Pala è protagonista in varie
formazioni jazzistiche - da performance per sax solo a serate in walking band - oltre che insegnante al
Centro Jazz Torino. Ha suonato fra gli altri con musicisti del calibro di Massimo Urbani, Larry Nocella,
Audrey Morris, Antonio Faraò, Giulio Camarca e ha all’attivo numerosi concerti e incisioni con formazioni di
musica etnica, flamenco, acid jazz, pop, ambience e new age.
Pietro Ballestrero, chitarrista e compositore, studia musica classica e jazz dall’età di dieci anni. L’incontro
con Ralph Towner e la scelta di orientarsi principalmente all’utilizzo della chitarra con le corde di nylon
rappresentano il punto fondamentale della sua maturazione artistica. Noto ai piemontesi per le sue
partecipazioni a Linguaggi Jazz e per la sua attività di insegnante di chitarra e tecnica dell’improvvisazione
presso il Centro Jazz di Torino, fa parte del nuovo quintetto Oiseaux di Marco Tardito.
Cantante, polistrumentista, ricercatore di musica popolare. Ideatore e fondatore de La Ciapa Rusa, Maurizio
Martinotti é da anni uno dei protagonisti della riscoperta degli strumenti tradizionali ed in particolare della
ghironda, di cui insegna la tecnica presso la scuola di musica del Centro di Cultura Popolare di Torino.
Direttore di Folkermesse, uno dei più importanti folk festival italiani, ha dato vita nel 1987 all’etichetta
discografica Robi Droli. E' direttore artistico del San Marino Etnofestival e membro del direttivo dell'European
Network of Traditional Music and Dance, organismo internazionale che raccoglie le principali organizzazioni
europee impegnate nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio musicale di tradizione contadina.
http://www.tendachent.it/formazione/martinotti.htm
Da circa 30 anni una forte passione per il flauto diritto, spinge Gerardo Cardinale ad inserire lo strumento in
innumerevoli progetti legati alla musica popolare, jazz, new age, ambient. Dopo una prima legata alla musica
antica diventa un pioniere della New Age in Italia, come dimostra Un lungo cammino, il suo primo album
pubblicato dalla Virgin. Tra gli artisti o i soggetti con cui ha lavorato come musicista o arrangiatore ricordiamo
Giorgio Strehler, Peppe Barra, Davide Van de Sfroos, Vincenzo Zitello, Tullio De Piscopo, Mony Ovadia, i
gruppi folk Ciapa Rusa e Cantovivo, Lou Dalfin, Teresa De Sio, Ambrogio Sparagna, l’orchestra barocca Il
prete rosso, la compagnia teatrale Teatro delle Forme.
Sergio Ricciardone è uno dei DJ fondatori - con Giorgio Valletta e Roberto Spallacci - di Xplosiva, uno dei
progetti più importanti del clubbing nazionale, che ha saputo accompagnare e spesso anticipare le
evoluzioni della scena elettronica internazionale, e ha portato a Torino - ma anche nei suoi appuntamenti e
residenze che hanno attraversato la nostra penisola - dj e produttori elettronici di grande prestigio e qualità,
ha scoperto e contribuito all'affermarsi di altrettanto interessanti talenti emergenti, o ancora ha ospitato gli
showcase di etichette discografiche di culto, con una visione internazionale sempre attuale e in movimento.
Xplosiva è uno dei progetti più significativi nella scena dance italiana. Ricciardone è anche parte - con
Luca Baldini - del progetto musicale Drama Society. www.xplosiva.com www.myspace.com/xplosiva
The Pure è il nuovo alterego di Daniele Mana produttore musicista e dj torinese gia metà del duo Nice
Guys. Con The Pure si approda nella parte più sperimentale introspettiva e intima dell’elettronica
tralasciando spesso il dancefloor per dedicarsi a atmosfere malinconiche. Dopo essere stato alla scorsa
edizione delle Red Bull Music Academy di Seattle, aver suonato in club come Le Tryptique di Parigi e
all’ArezzoWave con i Nice Guys questa del Club to Club è la prima uscita ufficiale del neonato progetto The
Pure. www.niceguys.it
Roberto Leardi inizia l'attività musicale a metà anni ottanta come batterista in alcune situazioni molto attive
in ambito underground, in particolare con il gruppo M.O.X., partecipa a rassegne come Indipendenti e
Arezzo Wave e col gruppo Jesus went to Jerusalem registra due dischi in autoproduzione col C.S.A.
Sobbalzo di Imperia. Nel '90 inizia ad approfondire lo studio di batteria e percussioni col maestro Furio
Chirico (Trip, ArtieMestieri...) col quale partecipa a concorsi per batteristi creativi in Italia. Dal '95 collabora
con la compagnia teatrale Assemblea Teatro negli spettacoli: Pellerossa, In fra li casi, Come secchi d'acqua
in un incendio, Elogio della sbronza consapevole. Inoltre tiene corsi di batteria e percussioni.