programma

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Programma
Corso integrato di Fisiologia Nuova Tabella XVIII
Obiettivi di conoscenza: Lo studente deve conoscere le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo
umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni
fisiologiche. Il Corso di fisiologia si propone di fornire allo studente le premesse necessarie alla comprensione delle
discipline che seguiranno nel corso degli studi preclinici e clinici.
Obiettivi della didattica integrata: Valutazione ed interpretazione di principali reperti funzionali nell’uomo in
condizioni fisiologiche.
Programma delle lezioni e programma d’esame
FISIOLOGIA DEL NEURONE E DELLA SINAPSI
1.
Introduzione allo studio della fisiologia. Fisiologia della vita vegetativa e fisiologia della vita di relazione. Mezzo
interno. Omeostasi.
2.
Generalità sul sistema nervoso. Il cervello e la circolazione del sangue. Il liquido cefalo-rachidiano e sua
circolazione. I plessi coroidei.
3.
Il neurone e la glia. Vari tipi di cellule gliali e loro funzioni. Il neurone come segnalatore. Conduttore coassiale.
Difetti. Struttura della membrana. Elettrofisiologia attiva. Potenziali di membrana. Ruolo della pompa Na+-K+ nel
creare i gradienti di concentrazione.
4.
Potenziali di diffusione. Legge di Nernst e potenziali di equilibrio per Na+ e K+. Potenziale di riposo. Potenziale
d'azione. Meccanismi ionici e permeabilità di membrana.
5.
I canali ionici. Proprietà generali. Canali voltaggio-dipendenti, ligando-dipendenti e meccano-dipendenti.
Meccanismi di attivazione e di inattivazione.
6.
Il potenziale d'azione cardiaco. Permeabilità al Ca2+ ed al K+. Ruolo del Mg2+. I canali ATP-sensibili del K+.
Effetti del Ca2+ sul canale del Na+.
7.
Elettrofisiologia passiva. Effetti della corrente sulla membrana. Polarità. Importanza dell’intensità e della durata.
Reobase e cronassia. Accomodazione. La conduzione dei segnali elettrici lungo le membrane eccitabili. Correnti
elettrotoniche.
8.
Conduzione del potenziale d'azione nelle fibre amieliniche. Conduzione del potenziale d'azione nelle fibre
mieliniche. Relazione fra diametro e velocità di conduzione. Velocità di conduzione delle fibre nervose amieliniche e
mieliniche. Classificazione delle fibre nervose.
9.
Fisiologia dei recettori di senso. Definizione di recettore e di stimolo adeguato. Recettori di 1°, 2° e 3° ordine.
Unità recettrice. Potenziale di recettore o generatore. Trasformazione del potenziale generatore in potenziali d'azione.
Adattamento. Differenze con i recettori di 2° e 3° ordine.
10. La sinapsi. Concetti generali. Sinapsi chimiche ed elettriche. La sinapsi neuromuscolare. Aspetti morfologici. I
potenziali di placca in miniatura. Teoria quantica della trasmissione chimica. Il potenziale di placca e meccanismi ionici
del potenziale di placca.
11. La sinapsi centrale. Potenziale sinaptico eccitatorio (PPSE) ed inibitorio (PPSI). Meccanismi ionici. Inibizione
presinaptica.
12.
Dal potenziale d'azione presinaptico alla liberazione del neurotrasmettitore. Importanza degli ioni calcio. I
mediatori chimici. Neuromediatori e neuromodulatori. Sintesi, deposito, liberazione ed inattivazione.
13.
I recettori presinaptici. Sostanze agoniste ed antagoniste. Il principio di Dale e la coesistenza dei
neurotrasmettitori. L'acetilcolina: recettori nicotinici e muscarinici. Glutammato: recettori NMDA, AMPA e mGlu. Il
potenziamento sinaptico a lungo termine e la depressione sinaptica a lungo termine.
14.
L'ingresso di Ca2+ nei neuroni e sua importanza per la fisiologia e la patologia. GABA: recettori tipo A, B e C.
Serotonina. Dopamina. I principali sistemi ascendenti che modulano l'attività della corteccia cerebrale. Plasticità della
cellula nervosa.
15.
Rigenerazione periferica e centrale. La reinervazione collaterale. Fattori trofici e fattori che inibiscono la
rigenerazione centrale. Trapianti cerebrali. Plasticità neuronale e fattori ambientali. Cenni sulla plasticità
nell'invecchiamento.
FISIOLOGIA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE
1.
Richiami di morfologia. Il sarcomero. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Accoppiamento
elettromeccanico. Meccanica della contrazione muscolare. Tensione e carico, Contrazione isotonica ed isometrica e
contrazione in allungamento.
2.
Scossa muscolare. Relazione velocità-carico. Tetano muscolare. Fattori che controllano la tensione del muscolo.
Diagramma tensione-lunghezza. La fatica muscolare.
3.
Caratteri individuali delle fibre muscolari. Fibre a lenta ed a rapida contrazione. Effetti della denervazione sulla
fibra muscolare e sua reinnervazione. Caratteri delle fibre muscolari lisce.
SISTEMA MOTORIO
1.
(3 novembre) Fisiologia integrativa. La rana spinale. Ciricuiti neuronali semplici. Divergenza e convergenza.
Sommazione spaziale e temporale. Occlusione.
2.
(3 novembre) Vari tipi di movimenti: riflessi, ritmici e volontari. Rappresentazione interna del movimento
(principio di equivalenza motoria) e sua manifestazione esterna sotto forma di ampiezza, localizzazione spaziale, durata
e velocità. Organizzazione generale del sistema motorio e sua organizzazione gerarchica: livello spinale, tronco
dell'encefalo e corteccia cerebrale. Cervelletto e gangli della base. Il sistema assiale e quello distale.
3.
(4 novembre) Il midollo spinale. Mielomeri, dermatomeri e miomeri. L'unità motrice. La via finale comune. Il
neurone di Renshaw. Concetti generali sui riflessi. Riflessi spinali. Riflesso miotatico (da stiramento).
4.
(4 novembre) I fusi neuromuscolari e loro innervazione da parte dei motoneuroni gamma. Il riflesso H. Il
riflesso miotatico inverso. Corpi tendinei di Golgi.
5.
(8 novembre) Riflessi di flessione. Riflesso da grattamento nel cane. Attività intrinseca del midollo spinale.
Shock spinale e recupero.
6.
(8 novembre) Il tronco dell'encefalo e la regolazione della postura. Postura e suo mantenimento: movimenti
compensatori ed anticipatori. Vie discendenti laterale e mediale. Il preparato decerebrato, mesencefalico e talamico ed i
riflessi posturali. Riflessi stato-tonici e statocinetici. Riflessi vestibolari e cervicali.
7.
(9 novembre) Apparato vestibolare. Recettori maculari. Stimolo adeguato. Loro ruolo nella regolazione della
postura e dei riflessi di raddrizzamento.
8.
(9 novembre) Recettori ampollari. Il riflesso vestibolo-oculare. Stimolazione galvanica e calorica.
9.
(10 novembre) . Movimenti oculari. Muscoli estrinseci e loro innervazione. Importanza dei movementi oculari
per la percezione visiva. Elettro-oculografia. Classificazione dei movimenti oculari: saccadici, di inseguimento, di
vergenza, vestibolo-oculari, optocinetici.
10. (10 novembre) Movimenti compensatori a movimenti del capo. Riflesso vestibolo-oculare e nistagmo vestibolare.
Riflesso optocinetico e nistagmo optocinetico. Interazione visuo-vestibolare.
11.
(11 novembre) Controllo corticale del movimento. Le aree motorie. Homuncolo motorio. Area motoria primaria,
area premotoria, area supplementare motoria e loro ruolo funzionale.
12.
(11 novembre) Il comportamento di singoli neuroni dell'area primaria e la direzione del movimento. Vie
discendenti dirette ed indirette. Sistema mediale e laterale.
13.
(15 novembre) Gangli della base e nuclei principali. Vie di ingresso e d'uscita. La via diretta e quella indiretta.
La via nigrostriatale e la dopamina. Cenni sul morbo di Parkinson e sul morbo di Hungtinton.
14.
(15 novembre) Cervelletto. Suddivisione. Vie afferenti ed efferenti. La corteccia cerebellare. Il cervelletto come
regolatore variabile. Segni di deficit cerebellare. Cervelletto e memoria motoria
FISIOLOGIA DELLA SENSIBILITA’
1)
Fisiologia oggettiva e soggettiva. Esperienza sensoriale, sensazione e percezione. Stimolo adeguato
Attributi dello stimolo: modalità –sub-modalità e qualità – intensità , durata e localizzazione.
Codificazione neuronale degli attributi dello stimolo Legge delle energie specifiche di Müller. Adattamento. Campo
recettivo. Convergenza e divergenza. Inibizione laterale.Concetti di soglia e soglia differenziale.
Leggi della psicofisica: leggi di: Stevens. Cenni di Teoria della decisione sensoriale
2)
Sistema sensoriale somato-viscerale e sue modalità. Meccanocezione, propriocezione, termocezione e
nocicazione.
Recettori e loro caratteristiche funzionali. Acuità sensoriale e sua misura.
Anatomia funzionale del sistema somato-sensoriale. Concetto di dermatomero e zona di Head.
Sistema delle colonne dorsali-lemnisco mediale. Sistema antero-laterale. Sistema trigeminale. Talamo. Aree
somestesiche SI, SII. Somatotopia. Organizzazione colonnare della corteccia somato-sensoriale. Elaborazione
dell’informazione tattile.
3)
Fisiologia del dolore definizione di dolore. Caratteristiche e componenti della sensazione dolorifica. Algometria.
Nocicezione. Anatomia funzionale della nocicezione. Dolore proiettato e dolore riferito. Causalgia e dolore centrale.
Sistemi inibenti il dolore: teoria del cancello (gate-control system). Sistemi discendenti. Cenni di terapia del dolore.
Fisiologia della visione.
Riferimenti anatomici. Sistema diottrico dell’occhio (riferimenti d fisica ottica). Difetti di
rifrazione. Aberrazione
sferica, cromatica. Diffrazione.
Regolazione dell’apparato diottrico. Accomodazione statica e dinamica. Circuito nervoso. Riflesso fotico
diretto e consensuale. Pressione intraoculare. Oftalmoscopio.
La retina. Descrizione istologica. Fotorecettori. Differenze funzionali. Fotopigmenti. Fototrasduzione: Corrente
al buio. Interazione della luce con il fotopigmento. Potenziala di recettore precoce e tradivo. Ruolo del GMP-ciclico.
Elaborazione del segnale luminoso. Risposta delle cellule bipolari, orizzontali e cellule gangliari. Campi
recettivo. Classificazione delle cellule gangliari. Campo visivo e vie visive. Corpo genicolato laterale: suddivisione
anatomo funzionale e campi recettivi. Corteccia visiva primaria. Retinotopia. Campi recettivi . oragnizzazione
funzionale. Colonne a dominanza oculare e per l’orientamento. Blobs e inteblobs. Sistemi gerarchico in serie e sistemi
in parallelo per la percezione della forma, il movimento la stereopsi ed io colore. Aree visive secondarie. Agnosie
visive. La visione dei colori. Difetti della visione dei colori.
Psicofisica della visione: adattamento alla luce ed al buio. Acuità visiva. Contrasto simultaneo. Proprietà
temporali della trasmissione della retina, frequenza critica di fusione.
4)
Fisiologia dell’udito
Trasmissione dello stimolo sonoro ai recettori cocleari: richiami di acustica. Il suono misure dell’intensità del suono.
Trasmissione della vibrazione sonora dalla membrana del timpano alla finestra ovale. Vibrazione dei liquidi
endococleari e della membrana basilare. Trasmissione sonora per via ossea. Organo del Corti, recettori colcleari e
trasduzione meccano-elettrica. Elettrofisiologia della coclea a riposo e delle risposte cocleari allo stimolo acustico.
Seganli elettrici del nervo acustico. Vie acustiche. Localizzazione della provenienza del suono. Corteccia uditiva.
Soglie psicofisiche ed audiogrammaa.
6)
Fisiologia del gusto e dell’olfatto
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO, IPOTALAMO E SITEMA LIMBICO
1)
Sistema nervoso autonomo. Organizzazione anatomo-funzionale. Sistema ortosimpatico e parasimpatico.
Mediatori chimici. Organizzazione dei riflessi vegetativi del midollo spinale. Tono. Effetti della spinalizzazione.
Funzioni vegetative del tronco encefalico. Esempio di riflesso vegetativo: riflesso di minzione.
2)
Ipotalmo. Cenni di anatomia. Sistemi afferenti ed efferenti. Ipotalamo ed ipofisi: concetto di neurosecrezione.
Ipotalamo e sistema cardiovascolare. Ipotalamo e comportamento. Area trofotropa ed ergotropa.
3)
Sistema limbico Organizzazione anatomo-funzionale, afferenze ed efferenze. Emozione e sistema limbico.
Teorie di Papez e di McLean. Ruolo dell’amigdala. Sindrome di Kluver-Bucy.
4)
Motivazioni di base. Termoregolazione, Controllo dell’apporto alimentare. Controllo dell’apporto idrico.
Aspetti biologici della Sessualità. Quadro genetico. Effetto organizzativi ed attivatori degli androgeni..
Dimorfismo sessuale. Strutture nervose: Aspetti anatomo-funzionali e comportamentali. Influenze ormonali e del
comportamento. Identità di genere.
ATTIVITA’ ELETTRICA CORTICALE- VEGLIA E SONNO
1)
EEG- E-corticogramma. Basi fisiche e biologiche. Metodi di registrazione. Potenziali evocati. Concetti generali
sulle tecniche di bioimmagine.
2)
Ciclo sonno e veglia. Ritmi circadiani e ritmo sonno-veglia. Fenomenologia del sonno, aspetti EEgrafici e
comportamentali. Sonno n-REM e sonno REM. Fondamenti anatomici e neurofisiologici del sonno e della veglia:
strutture anatomiche e neurotrasmettitori coinvolti. Sostanze endogene ipno-inducenti (cenni). Ipotesi sul significato del
sonno.
LINGUAGGIO E DOMINANZA EMISFERICA.
1)
Origini e sviluppo del linguaggio. Lateralizzazione del linguaggio. Aree cerebrali implicate nel linguaggio.
Teorie.
Afasie.
2)
Anatomia funzionale del corpo calloso. Pazienti split-brain. Stimolazione tachistoscopica e dicotica
MEMORIA E APPRENDIMENTO
1)
Apprendimento associativo e non associativo.
FISIOLOGIA DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
1)
Generalità anatomo-funzionali e circuito idraulico equivalente, grande e piccola circolazione –concetto di
omeostasi- . Il sangue: caratteristiche fisiche, viscosità. Sedimentazione e centrifugazione . Legge di Stokes. VES,
Ematocrito. Ematocrito e viscosità
2)
Elementi di emodinamica. Flusso. Pressione e resistenza , Legge di Hagen-Poiseulle, teorema di Bernoulli,
Legge della continuità Flusso laminare e turbolento. Viscosità del sangue nei vasi. Effetto Faharesus-Linqvist.
Scorrimento del sangue nei capillari
3)
Letto vascolare. Elementi in serie ed in parallelo. Velocità media di flusso nel letto vascolare. Struttura delle
pareti vasali . Comportamento elastico dei vasi sanguigni. Legge di Hooke e diagramma elastico delle arterie e vene:
relazione Volume e Pressione trans-murale Variazione del diagramma in funzione dell’età
4)
Tensione parietale e raggio del vaso- legge di Laplace. Relazione Flusso e Pressione. Tono vasale: Tono basale e
tono di riposo . Pressione critica di chiusura e sue modificazioni
5)
Funzioni dei vari segmenti del sistema vasale: Vasi elastici, Vasi di resistenza, vasi di scambio e vasi di capacità.
Resistenze nel sistema vasale. Distribuzione del volume ematico nel sistema vasale.
6)
Pressione e flusso nel sistema arterioso. Polso di pressione di flusso e di volume. Velocità lineare di flusso
Morfologia del polso di pressione e di flusso. Filtro idraulico delle arterie (effetto mantice). Pressione sistolica,
diastolica e media . Propagazione dell’onda di polso. Metodi di misura della pressione arteriosa.
7)
Vene e ritorno venoso. Fattori determinanti il ritorno venoso: pressione venosa centrale e pressione media di
riempimento. Polso venoso. Influenza della gravita sulle pressioni del sistema vasale. Fattori favorenti il ritorno venoso:
pompa muscolare, effetto della respirazione; meccanismo del piano valvolare cardiaco..
8)
Circolazione capillare. Cenni di struttura dei capillari. Canali preferenziali, anastomosi artero-venose. Scambi di
sostane e di liquidi. Scambio per diffusione , entità dello scambio diffusivo. Scambio per filtrazione e riassorbimento.
Pressioni nel sistema capillare. Equilibrio dei liquidi fra spazio intra ed extra capillare,
9)
Il cuore. Riferimenti anatomici . Miocardio di lavoro e miocardio specifico. Origine dell'eccitamento. Sequenza
della propagazione dell’eccitamento. Gerarchia ed autoritmicità. Potenziali d’azione cardiaci. (Miocardio specifico ed
aspecifico potenziale del pace-maker primario). Meccanismi ionici.
10)
Accoppiamento elettro-meccanico. Meccanismi che influenzano la contrazione, Effetti del vago e
dell’ortosimaptico sul cuore. Influenze dell’ambiente ionico estracellulare (argomento non svolto a lezione).
11) Elettrocardiografia scalare. Basi fisiche dell’elettrocardiogarfia (dipolo, campo elettrico conduttore di volume e
conduttore lineare, derivazione unipolare e bipolare). Postulati di Einthoven. Configurazione delle derivazioni.
Relazione tra ECG ed eventi elettrici cardiaci. Vettore cardiaco. Vettore cardiaco medio. Relazione tra vettore medio e
ciclo dell’eccitamento. Sistema triassiale e sistema esassiale. Asse elettrico cardiaco. Cenni di indicazioni diagnostiche
e cenni sulle fenomenologie ECGfiche patologiche
12) Attività meccanica del cuore e ciclo cardiaco. Fasi dell’attività cardiaca. Toni e rumori cardiaci. Gittata cardiaca e
misura della gittata cardiaca. Adattamento del cuore isolato ai carichi di lavoro. Il preparato cuore-polmoni di Starling.
Adattamento del cuore in situ ai carichi di lavoro: ruolo dell’innervazione . Effetto della frequenza. Adattamento del
cuore ai carichi cronici di lavoro. Regolazione della gittata cardiaca. Lavoro cardiaco. Consumo di ossigeno e
rendimento.
13) Regolazione del flusso ematico regionale. Fattori locali. Regolazione nervosa del flusso ematico. Fattori umorali
ed ormonali.
14) Regolazione della pressione arteriosa. Centri di integrazione: bulbari, ipotalamici e corticali. Meccanismi e brevemedio- e lungo-termine. Oscillazioni ritmiche della pressione arteriosa (di I , II, III ordine). Ortostatismo. Lavoro
muscolare (argomento non trattato direttamente a lezione)
15) Circolazione d’organo. Circolazione polmonare: flusso, pressione e resistenza nella circolazione polmonare.
Fattori che influenzano la resistenza del circolo polmonare. Distribuzione della perfusione nel polmone. Fattori che
determinano la non uniformità della perfusione polmonare.(vedi Fisiologia della Respirazione)
16) Circolazione coronarica. Flusso e resistenze nella circolazione coronarica. Fattori che influenzano le resistenze.
Fattori extra-vascolari, iperemia reattiva, fattori nervosi. Regolazione del flusso coronarico. Pre-condizionamento
ischemico.
Circolazione cerebrale (non trattata a lezione). Le circolazioni dell’apparato gastrointestinale e renale sono trattate nelle
rispettive sezioni del corso.
FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE
1)
Concetto di respirazione. Respirazione esterna. Polmone come scambiatore di gas. Vie aeree e volume
alveolare. Spirometria: volumi e capacità polmonari.
2)
Misura della capacità funzionale residua : Metodi del lavaggio dell’azoto, della diluizione dell’elio,
pletismografo. Ventilazione: ventilazione alveolare, spazio morto. Misura della ventilazione alveolare.. Pressioni
parziali dei gas nell’aria ambiente e nell’aria alveolare. Equazioni dell’aria alveolare. Iperventilazione ed
ipoventilazione. Distribuzione della ventilazione.
3)
Misura dello spazio morto: metodo di Fowler , metodo di Bohr. Equazioni dell’aria alveolare. Meccanica
polmonare: accoppiamento meccanico torace-polmone, origine della pressione pleurica. Pneumotorace. Volumi di
riposo del sistema torace-polmone, del polmone e del torace.
4)
Realazuìione volume-pressione a rilasciamento del torace, del polmone e del sistema torace-polmone. Metodo di
misura della compliance. Compliance specifica. Fibre elastiche. Ruolo della tensione superficiale. Surfactant. Effetto
stabilizzante del surfactant.
5)
Resistenze al flusso nell’atto respiratorio. Sede e fattori che determinao la rsistenza nell vie aere. Analisi del ciclo
respiratorio. Espirazione forzata. Relazioni flusso espiratorio e volume. Compressione e dinamica delle vie aeree.
Volume di chiusura. Lavorio della respirazione. Loop respiratorio.
6)
Diffusione. Legge di Fick della diffusione alveolare. Tempo di equilibrio delle perssioni parziali dei gas attarveso
la membrana alveolo-capillare. Capacità di diffusione. Circolazione polmonare (vedi Fisiologia cardiovascolare).
7)
Distribuzione della ventilazione e della perfusione. Rapporto ventilazione perfusione. Disomogeneità del
rapporto ventilazione perfusione. Curva CO2-O2. meccanismi correttivi della disoomogeneità del rapporto
ventilazione/perfusione.
8)
Trasporto dell’ ossigeno nel sangue: capacità del sangue per l’ossogeno . Emoglobina. Saturazione
dell’emoglobina per l’ossigeno. Curva di dissociazione dell’emoglobina per l’ossigeno. Inlfuenze della PCO2 . pH.
Tempertura su detta curva effeto Bohr. Trasposrto della CO2 nel sangue. Capacità del sangue per la CO2. Effetto
Haldane
9)
Regolazione della [H+] equazione di Henderson-Hasselback. Tamponi del sangue : bicarbonati, fosfati,
emoglobina, proteine. Diagramma di Davemport. Acidosi ed alcalosi metabolica e respiratoria e loro compensi.
Concetto di eccesso di basi.
10) Regolazione della ventilazione. Localizzazione dei centri respiratori. Tipi di neeroni respiratori. Riflesso di
Hering-Breuer. Risposta respiratoria alla Co2, pH, O2. Chemocettori periferici e cemtrali. Tipi di respiro patologico.
11) Fisiologia dell’alta quota- Acclimatazione – Adattamento . Fisiologia iperbarica: immersioni in apnea e con
attrezzatura. Malattia dei cassoni. Effetti dell’ossigeno iperbarico..
FISIOLOGIA DEL RENE
1.
(4 maggio) Introduzione allo studio del rene e sue funzioni principali. Aspetti morfo-funzionali del nefrone.
2.
(4 maggio) I meccanismi che stanno alla base della funzione renale: filtrazione glomerulare, riassorbimento e
secrezione tubulare.
3.
(5 maggio) La filtrazione glomerulare. Composizione del filtrato. Forze coinvolte nella filtrazione: pressione
netta di filtrazione.
4.
(5 maggio) Velocità di filtrazione. Permeabilità idraulica. Coefficiente di filtrazione.
5.
(9 maggio) Il riassorbimento tubulare. Meccanismi di trasporto. Trasporto bidirezionale.
6.
(9 maggio) Riassorbimento attivo. (es. glucosio, aminoacidi, Na+). Riassorbimento passivo (es. urea ed acqua).
Secrezione tubulare.
7.
(10 maggio) Trattamento renale delle varie sostanze filtrate. Clearance renale. Inulina e creatinina, PAI.
Parametri di funzionalità renale.
8.
(11 maggio) Regolazione della circolazione renale. Pressione media ed autoregolazione. Controllo nervoso
simpatico.
9.
(11 maggio) Bilancio dell’acqua e del Na+, Controllo dell'osmolarità extracellulare (Omeostasi osmotica).
Concentrazione dell'urina. Il sistema controcorrente. Controllo osmocettivo della secrezione di ADH.
10. (12 maggio) Controllo del volume plasmatico. Bilancio del sodio. Eliminazione del sodio tramite la filtrazione e
controllo del riassorbimento tubulare.
11. (12 maggio) Equilibrio glomerulo-tubulare. Il sistema renina-angiotensina. Atriopeptina. Secrezione di ADH. La
sete.
12.
(16 maggio) Controllo dell'equilibrio acido-base. Fattori fisico-chimici. Fattori respiratori. Fattori renali.
Secrezione renale di H+. Riassorbimento di HCO3-. Acidosi metabolica, acidosi respiratoria. Alcalosi metabolica,
alcalosi respiratoria. Bilancio del K+.
13. (16 maggio) Metabolismo e metabolismo basale.
SISTEMA DIGERENTE
1)
Principi alimentari e valore energetico biologico. Vitamine e antivitamine. Acqua, sali e oligoelementi. Cenni
sulla carenza ed eccesso di alimenti. Fabbisogno energetico e fattori di rischio.
2)
Sistema nervoso intrinseco ed estrinseco. Ormoni e peptidi gastrointestinali. Motilità intestinale: peristalsi
propulsiva, non propulsiva, contrazione tonica, e complesso motorio mioelettrico interdigestivo. Gas intestinale.
3)
Trasporto intestinale. Metodi di studio. Trasporto paracellulare e transcellulare. Trasporto di acqua.
4)
Masticazione. Secrezione salivare. Deglutizione. Motilità e secrezione gastrica. Ormoni di controllo gastrico.
Succo pancreatico e regolazione della secrezione pancreatica. Bile: secrezione, composizione, controllo ormonale,
circolo entero-epatico dei sali biliari.
5)
Intestino tenue: motilità, controllo ormonale, assorbimento di acqua, elettroliti, glicidi, lipidi, protidi. Intestino
crasso: motilità, controllo ormonale, assorbimento di acqua ed elettroliti. Composizione delle feci.
SISTEMA ENDOCRINO
1)
Ormoni e loro azione. Sistema ipotalamo-ipofisario. Ormoni dell’adenoipofisi e neuroipofisi. Tiroide:
sintesi, secrezione e azione degli ormoni tiroidei.
2)
Corteccia surrenale: glucocorticoidi, androgeni, e mineralcorticoidi. Midollare della surrenale. Omeostasi
del calcio e fosfato.
3)
Pancreas endocrino: controllo del metabolismo glicidico. Gonadi maschili e femminili.
TERMOREGOLAZIONE
1)
Produzione e cessione di calore. Regolazione della temperatura corporea.
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