LA PIANTA DEL TABACCO L'origine e la diffusione La storia del tabacco è una storia di conquista del mondo in meno di due secoli. Partendo da un centro originario identificabile con l'altipiano centroamericano e col Messico meridionale, la pianta del tabacco si diffuse rapidamente: già verso il 1580 era coltivata a scopo commerciale dagli spagnoli e agli inizi del 1600 veniva coltivata dalle Americhe all'Estremo Oriente. Delle specie originarie, la Nicotiana tabacum diventava predominante e si diffondeva rapidamente, mentre la Nicotiana rustica passava in una posizione marginale. Diffondendosi nel mondo, il tabacco si è differenziato in moltissime varietà, merito della sua alta adattabilità a differenti ambienti. La coltivazione del tabacco, con metodi e accorgimenti colturali diversi, si è estesa a moltissimi paesi, in un arco di latitudine compreso tra 60° nord e 50° sud. I continenti dove la coltivazione è più diffusa sono l'Asia (soprattutto in Cina, India, Turchia) e l'America (Stati Uniti, Brasile), ma è presente anche in Europa (Italia, Grecia, Bulgaria, Polonia, Russia), Africa (Zimbabwe, Malawi) e Oceania (Australia e Nuova Zelanda). La pianta Il genere Nicotiana, istituito da Linneo nel 1753, appartiene alla famiglia delle Solanacee comprendente circa 2.000 specie di piante, tra le quali molte usate nell'alimentazione (pomodoro, melanzana, patata, peperoncino), in medicina (belladonna, scopolia, giusquiamo, stramonio) e a scopo ornamentale (petunia, salpiglossa). La Nicotiana tabacum è un'erba annuale o talvolta poliennale, con fusto eretto, alto 1-3 metri, con foglie ellittiche o lanceolate, fiori raccolti in infiorescenze a pannocchia rosa o rossi, il frutto è una capsula contenente semi piccolissimi (circa 10.000 per grammo) di colore bruno, sferici o ellittici, non tossici e vitali per 4-5 anni in condizioni ordinarie di ambiente. La foglia verde produce sostanze importanti nel determinare l'aroma e il gusto del fumo del tabacco. Il contenuto del principale alcaloide, la nicotina, varia normalmente tra 0,2 e 5% del peso secco, ma alcune varietà raggiungono l'8%. La Nicotiana rustica ha un fusto eretto, più piccolo (1,5 metri), con foglie subovali o lanceolate, fiori in infiorescenze a pannocchia giallo- verdi, semi piccolissimi contenuti in capsula. Il contenuto in nicotina è più alto e può raggiungere il 16%. La rustica è utilizzata soprattutto per i tabacchi da fiuto. Il ciclo di coltivazione La pianta del tabacco presenta un buon adattamento al sistema di produzione, basato soprattutto sulla semplificazione delle operazioni colturali, della raccolta e della cura, finalizzate alla riduzione dei costi e all'ottenimento di prodotti di qualità. Le tecniche di produzione delle piantine, di preparazione del terreno, le operazioni di diserbo, concimazione di base, trapianto, difesa sono simili per i vari tipi di tabacco, mentre cambiano la concimazione azotata, l'epoca di cimatura, i sistemi di raccolta e cura. Il ciclo completo della coltura comprende tre fasi: semenzaio, coltivazione in campo, cura. Senza entrare nel dettaglio tecnico di tutto il ciclo, ricordiamo soltanto che: - il trapianto si attua quando le piantine hanno uno sviluppo di 6-7 foglie, con distanze di trapianto diverse per ogni tipo di tabacco, in relazione al terreno e al clima, dipendendo la quantità e qualità del prodotto dalla densità di investimento; - le operazioni colturali sono necessarie per il migliore sviluppo delle piante; - l'asportazione dell'infiorescenza principale (cimatura) e dei germogli ascellari, dove praticata, ha lo scopo di aumentare il peso delle foglie; - la raccolta a foglie singole, a pianta intera o mista, va effettuata quando le medesime hanno raggiunto un giusto grado di maturazione industriale; - soprattutto una cura razionale assicura l'ottenimento di prodotti con le caratteristiche qualitative richieste dall'industria manifatturiera. Infine, per non vanificare tutto il complesso lavoro di coltivazione, è necessario difendere il tabacco nel ciclo vegetativo, durante il quale è soggetto a malattie, parassiti e avversità, intervenendo con mezzi preventivi di difesa e con appropriati trattamenti. Le classi di tabacco Si differenziano secondo il processo di cura, durante il quale le foglie si seccano, perdono il loro colore verde e assumono un colore variante dal giallo al rosso-bruno o nero-bruno, secondo il trattamento. Ai flue-cured appartengono i tabacchi curati ad aria calda (Virginia Bright) in appositi locali, detti bulk-curing, nei quali umidità e temperatura sono appositamente regolati. Il processo di cura dura circa 6-7 giorni, e determina processi fermentativi nel tabacco, con un colore variante dal giallo limone all'arancio scuro o rosso. Il prodotto è usato principalmente dall'industria delle sigarette. Ai fire-cured appartengono i tabacchi curati a fuoco (Kentucky) in appositi locali in muratura, mediante l'esposizione delle foglie al fumo ottenuto bruciando legna secca di essenza forte e non resinosa (come la quercia): il fumo penetra lentamente nelle foglie del tabacco, che assumono un colore variante dal bruno al nero e un caratteristico aroma. I tabacchi sono utilizzati per sigari, per trinciati forti ed anche per sigarette scure. I light air-cured comprendono i tabacchi chiari (Burley, Maryland) trattati ad aria calda in condizioni atmosferiche naturali, ottenute generalmente con stendaggi in piani coperti da fogli di plastica e opportunamente ventilati. Le foglie assumono un colore che varia dal marrone chiaro al rosso. Sono usati per sigarette e trinciati dolci. Alla classe dei dark air-cured appartengono i tabacchi scuri (Havanna, Paraguay) sottoposti allo stesso tipo di cura della classe precedente. Sono utilizzati per la fabbricazione di sigari, sigarette di gusto forte e per tabacchi da mastico. Alla classe dei sun-cured appartengono i tabacchi curati esponendo le foglie direttamente al sole, nei mesi estivi, su telaini di legno all'aperto. La cura si applica per i tabacchi levantini o orientali (Xanthi, Samsun) di aroma molto accentuato (aroma orientale). Sono usati come componenti delle sigarette di gusto americano e per sigarette di tipo turco. Indietro