LAVORO DI INFORMATICA A.S. 2011/2012 CLASSE IV°A LA STORIA DELLA GEOMETRIA Secondo Erodoto, uno storico greco antico, raccontò che sotto il regno del faraone Ramsete II (1.300 a.C.), la superficie dell’Egitto era diviso in tanti appezzamenti di terreno, cioè la terra da coltivare era divisa in tanti recinti. Il faraone, per poter permettere ai contadini di coltivare la terra , mise una tassa annuale ( tributo), cioè un pagamento in monete o in natura. Ma con l’inondazione del Nilo , considerato il fiume più lungo del mondo, alcune parti di terra furono coperte e quindi si dovette procedere ad una nuova misurazione della superficie, così nacque la geometria. Infatti la parola geometria significa “ misurazione della terra “. La geometria dall’Egitto si diffuse poi in Grecia dove si ebbero i piu’ grandi sviluppi, ricordiamo alcuni matematici. - Pitagora ( Samo, 570 a.C. ): studiò il triangolo; - Euclide ( Gela, 323 a.C. ) : considerato il fondatore della geometria; - Archimede ( Siracusa, 287 a.C.) : studiò il cerchio. EGITTO PITAGORA ARCHIMEDE GEOMETRIA EUCLIDEA La geometria che studieremo prende il nome del suo studioso, geometria euclidea. Gli elementi fondamentali della geometria euclidea sono: - il punto; - la retta; - il piano ( superficie). EUCLIDE REGIONE ESTERNA, REGIONE INTERNA E CONFINE Una linea chiusa (definita confine ) determina una REGIONE INTERNA e una REGIONE ESTERNA. Regione interna: spazio che c’è dentro; Regione esterna: spazio che c’è fuori; Confine: linea chiusa che separa lo spazio interno da quello esterno. REGIONE INTERNA REGIONE ESTERNA CONFINE IL PUNTO E LO SPAZIO Il punto è la figura geometrica più semplice. Le sue caratteristiche sono: - indicato con la lettera maiuscola dell’alfabeto; - non ha una dimensione; - non ha una posizione; - non ha una lunghezza; - non ha una altezza. LO SPAZIO Lo spazio è un insieme di punti distribuiti su un piano. Con la tecnica del “ puntinismo” coloriamo gli spazi (triangoli ) dentro il quadrato utilizzando colori diversi. LA LINEA La linea è una serie infinita di punti consecutivi, cioè uno dietro l’altro. LINEA CHIUSA E LINEA APERTA Linea chiusa: quando il punto di partenza ( A ) coincide con il punto di arrivo. La linea chiusa si distingue in : - semplice: senza intrecci; - intrecciata: con intrecci (nodo). LINEA CHIUSA SEMPLICE LINEA CHIUSA INTRECCIATA Linea aperta: quando il punto di partenza ( A) non coincide con il punto di arrivo ( B). La linea aperta si distingue in : - semplice: senza intrecci; - intrecciata: con intrecci ( nodo). LINEA APERTA SEMPLICE LINEA APERTA INTRECCIATA ALTRI TIPI DI LINEE La linea si distingue in quattro tipi: retta, curva, spezzata e mista. 1) RETTA: orizzontale, verticale e obliqua. LINEA ORIZZONTALE LINEA VERTICALE LINEA OBLIQUA 2) CURVA: chiusa e aperta LINEA CURVA CHIUSA APERTA LINEA CURVA 3) SPEZZATA: chiusa e aperta LINEA SPEZZATA CHIUSA LINEA SPEZZATA APERTA 4) MISTA: chiusa e aperta LINEA MISTA CHIUSA LINEA MISTA APERTA DISEGNO CON LE LINEE ALTRI TIPI DI LINEE ( RETTE ) RETTA La retta è una linea infinita: non ha un inizio e né una fine. Retta Se fissiamo un punto nella mia retta, creiamo due semirette, una semiretta a sinistra e una semiretta a destra. SEMIRETTA La semiretta è una linea che ha un inizio, ma non ha una fine. Semiretta sinistra Semiretta destra Se fissiamo due punti nella mia retta, creiamo un segmento. SEGMENTO Il segmento ha un inizio e una fine. Segmento RETTE PARALLELE, INCIDENTI E PERPENDICOLARI Le rette possono essere di tre tipi: parallele, incidenti e perpendicolari. 1) RETTE PARALLELE: non si incontrano mai e mantengono tra loro sempre la stessa distanza; 2) RETTE INCIDENTI: rette che si incontrano in un punto comune (A); 3) RETTE PERPENDICOLARI: rette incidenti che si incontrano in un punto comune (O), formando 4 angoli retti ( 90°). SEGMENTI CONSECUTIVI E ADIACENTI I segmenti possono essere di due tipi: consecutivi e adiacenti. 1) SEGMENTI CONSECUTIVI: quando un estremo in comune ( B); 2) SEGMENTI ADIACENTI: quando hanno un estremo in comune (B) e appartiene alla stessa retta. GLI ANGOLI ANGOLO: è lo spazio compreso tra due semirette (lati) che iniziano nello stesso punto (vertice). lato ampiezza Vertice lato L’angolo può essere: - concavo: angolo interno alle due semirette; - convesso: angolo esterno sul prolungamento delle due semirette. Concavo Convesso TIPI DI ANGOLI Gli angoli vengono classificati in base alla loro ampiezza. ANGOLO RETTO: 90 ° ANGOLO PIATTO:180° ANGOLO GIRO: 360° ANGOLO ACUTO: minore (< 90° ) ANGOLO OTTUSO: maggiore ( > 90°) POLIGONO La parola poligono deriva dal greco antico e significa “ molti angoli”. Il poligono è una figura geometrica piana delimitata da una linea chiusa spezzata, detta contorno del poligono. Il contorno del poligono si chiama PERIMETRO, mentre la sua superficie si chiama AREA. Esercizio: Colora il perimetro di rosso e l’area di giallo. CLASSIFICAZIONE DEI POLIGONI I poligono vengono classificati in base al numero dei: -lati -angoli -vertici ●TRIANGOLI: 3 lati, 3 angoli e 3 vertici; Triangolo ●QUADRILATERI: 4 lati, 4 angoli e 4 vertici; Quadrato Trapezio Parallelogramma ●POLIGONI CON PIU’ di 4 lati, 4 angoli e 4vertici; Pentagono Esagono CARATTERISTICHE DEI POLIGONI Il poligono è formato da una serie di elementi: lati, vertici, angoli interni, diagonali. Lati: segmenti della linea spezzata; Vertici: punti in cui si incontrano i lati; Angoli interni: angoli che formano i lati; Diagonali: segmenti che uniscono due vertici con consecutivi. Legenda: - Vertici: A, B, C, D; - Lati: AB, BC, CD, DA; - Angoli: A,B,C,D; - Diagonale: AC, BD. BASE E ALTEZZA Le figure geometriche piane, non avendo uno spessore, sono costituite solo da due dimensioni : -Base (B): lato su cui cade l’altezza; -Altezza ( h): segmento che parte da un vertice e cade perpendicolarmente sul lato opposto ( base) formando angoli retti (90°). Esercizio: Ripassa di rosso l’altezza e di blu la base dei seguenti poligoni. Triangolo Quadrato Rettangolo Parallelogrammo Trapezio IL TRIANGOLO Tutti i triangoli hanno queste caratteristiche comuni : ● 3 lati; ● 3 angoli; ● 3 vertici; I triangoli si possono classificare in base ai : - LATI Triangolo Equilatero ( tutti i lati uguali) Triangolo Isoscele ( due lati uguali) Triangolo Scaleno ( tutti i lati diversi) -ANGOLI Triangolo Rettangolo ( ha un angolo retto di 90° e due acuti) Triangolo Acutangolo ( ha tutti gli angoli acuti < di 90° ) Triangolo Ottusangolo ( ha un angolo ottuso > di 90° e due acuti ) Ricorda: In tutti i triangoli la somma degli angoli interni è di 180°, cioè un angolo piatto. FORMULE ● PERIMETRO -Triangolo Equilatero: P = (L ) x 3 1 -Triangolo Isoscele: P=(L x2 )+L 1 3 -Triangolo scaleno: P=L +L + L 1 2 3 ● AREA A=(bxh):2 b=(Ax2):h h = ( A x 2) : b ● LATO L1 = P- ( L2 + L3 ) L2 = P- ( L1 + L3) L3 = P - ( L1 + L2) IL QUADRATO Il quadrato è un quadrilatero che ha: ● 4 lati tutti uguali ( Equilatero); ● 4 angoli tutti uguali 90° ( Equiangolo); Ricorda: Nel quadrato la somma degli angoli interni è di 360°, cioè un angolo giro. FORMULE ● PERIMETRO P=LX4 ● AREA A=LXL ● LATO L = A: L IL RETTANGOLO Il rettangolo è un quadrilatero che ha: ● 2 lati corti uguali ( altezza); ● 2 lati lunghi uguali ( base); ● 4 angoli retti ( 90°). Ricorda: Nel rettangolo la somma degli angoli interni è di 360°, cioè un angolo giro. Legenda: AC e BD: altezze AB e CD: basi FORMULE ● PERIMETRO P= ( b + h )X 2 ● AREA A=bxh ● BASE b = ( P : 2) – h b=A:h ● ALTEZZA h= ( P : 2) - b h= A : b