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SEC
SISTEMA EUROPEO DEI CONTI ECONOMICI E FINANZIARI
INTEGRATI
SEC 95 - SEC 2010
Per i paesi dell’Unione Europea il SEC è la base metodologica su cui sono
costruiti i
CONTI NAZIONALI
Questi costituiscono la base informativa per le politiche economiche e
sociali, e descrivono in forma quantitativa il sistema economico di un
Paese - insieme delle relazioni economiche tra persone fisiche e giuridiche
nello svolgimento di 4 funzioni fondamentali: produzione, distribuzione,
consumo e accumulazione - per analizzare e valutare:
- la struttura del sistema nel suo complesso (valore aggiunto ed
occupazione per regione e settore di attività; reddito distribuito per
settore; importazioni ed esportazioni per gruppi di prodotti; consumi
finali per capitoli di spesa; investimenti fissi per branca di attività
economica; consistenze e flussi di attività e passività finanziarie per
tipo di strumento finanziario e per settore);
- lo sviluppo del sistema nel tempo (tasso di crescita del PIL;
andamento dell’inflazione; convergenza delle economie regionali;
cambiamenti nel portafoglio finanziario degli operatori);
- i confronti tra economie nazionali diverse.
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- il rispetto dei criteri di convergenza per l’Unione monetaria europea;
- la determinazione delle risorse proprie della UE;
- l’erogazione di aiuti finanziari alle regioni della UE.
Concetti, definizioni e norme di rilevazione del SEC si ispirano ad alcune
caratteristiche fondamentali:
a)
comparabilità;
b)
armonizzazione con le altre statistiche sociali ed economiche;
c)
coerenza;
d)
operatività;
e)
stabilità nel tempo;
f)
rilevanza per la descrizione del sistema economico;
g)
flessibilità.
Per rappresentare il funzionamento dell’economia di un Paese in forma
sintetica, il SEC fissa un insieme di norme e definizioni su:
-
delimitazione dell’economia nazionale;
-
classificazione di operatori, operazioni e funzioni;
-
suddivisione degli operatori;
-
sistema e struttura dei conti e definizione degli aggregati;
-
regole di registrazione;
-
tavole CORE e Conti Satellite.
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DELIMITAZIONE DELL'ECONOMIA NAZIONALE
OPERATORI INTERNI
Sono presenti all’interno dei confini fisici del Territorio
Economico del Paese:
Territorio Geografico
(+) sedi all'estero di ambasciate, consolati e basi militari
giacimenti in acque internazionali sfruttati da unità
residenti
zone franche doganali, spazio aereo nazionale, acque
territoriali
navi, aerei, piattaforme galleggianti appartenenti a unità
residenti
(-) zone franche extraterritoriali
OPERATORI RESIDENTI
Hanno il centro dei propri interessi nel Territorio
Economico del Paese (svolgimento di operazioni
economiche per un periodo di almeno un anno).
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OPERATORI RESIDENTI
Sono Unità residenti:

le Persone Fisiche con dimora abituale nel Paese, anche
se lavorano temporaneamente all’estero, compresi i
Frontalieri;

le Amministrazioni Pubbliche;

le Imprese con sede nel Paese;

le Filiali e Succursali di imprese estere ubicate nel
territorio;

i Cittadini di un paese che lavorano presso le proprie
Ambasciate all’estero;

le Unità residenti “fittizie” per le operazioni riguardanti
i terreni e i fabbricati posseduti dall’estero.
Operazioni INTERNE
si verificano sul territorio economico del paese, senza
distinzione di residenza degli operatori.
Operazioni NAZIONALI
sono pertinenti ai soli operatori residenti, che possono
averli originati anche all'estero.
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CLASSIFICAZIONI
Ai fini della costruzione dei conti economici nazionali il SEC adotta le
seguenti CLASSIFICAZIONI:
A. DEGLI OPERATORI, IN SETTORI CHE RAGGRUPPANO UNITÀ CON
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI OMOGENEE (CONSUMO, PRODUZIONE,
ETC.);
B. DEGLI OPERATORI DI PRODUZIONE, IN BRANCHE OMOGENEE PER
TIPO DI PRODOTTO (NACE-CLIO);
C. DELLE OPERAZIONI, IN TRE CATEGORIE

SU BENI E SERVIZI;

DISTRIBUZIONE E REDISTRIBUZIONE;

FINANZIARI.
D. DEI CONSUMI FINALI DELLE FAMIGLIE PER FUNZIONE (TIPOLOGIA DI
BISOGNO: ALIMENTARI, ABBIGLIAMENTO, etc.)
E.
DELLE SPESE CORRENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI PER
FUNZIONE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO: ISTRUZIONE, DIFESA, etc.).
Unità statistiche utilizzate
UNITÀ ISTITUZIONALE
(ad es. IMPRESA)
per descrivere i diversi momenti del circuito
economico
(formazione,
distribuzione,
utilizzazione e accumulazione del reddito)
UNITÀ DI ATTIVITÀ ECONOMICA
A LIVELLO LOCALE
per analizzare il processo di produzione
(ad es. STABILIMENTO)
UNITÀ DI PRODUZIONE
OMOGENEA
(Ad es. REPARTO)
per studiare le relazioni tecnico-economiche
che si instaurano in un processo di produzione
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UNITÀ ISTITUZIONALE
Centro elementare di decisione economica caratterizzato, nell'esercizio della propria
funzione principale, da:
 uniformità di comportamento;
 autonomia decisionale;
 contabilità completa (conto profitti e perdite, situazione patrimoniale).
Esempi:
 SOCIETÀ DI CAPITALI;
 SOCIETÀ COOPERATIVE E SOCIETÀ DI PERSONE AVENTI FINE DI LUCRO;
 ORGANISMI SENZA SCOPO DI LUCRO CON PERSONALITÀ GIURIDICA;
 ENTI AMMINISTRATIVI PUBBLICI.
Sono considerate unità istituzionali anche:
unità che dispongono di contabilità completa, e solo per convenzione di
autonomia di decisione:
 "QUASI-SOCIETÀ" (IMPRESE INDIVIDUALI, SOCIETÀ DI PERSONE, IMPRESE PUBBLICHE
PRIVE DI PERSONALITÀ GIURIDICA).
unità che dispongono di autonomia decisionale, ma non necessariamente di
contabilità completa:
 FAMIGLIE;
 IMPRESE INDIVIDUALI DI LIMITATE DIMENSIONI;
 UNITÀ RESIDENTI FITTIZIE (PARTI DI UNITÀ NON RESIDENTI CHE HANNO UN CENTRO
DI INTERESSE SUL TERRITORIO ECONOMICO DEL PAESE, UNITÀ NON RESIDENTI CHE
POSSIEDONO UN TERRENO O UN FABBRICATO SUL TERRITORIO ECONOMICO DEL
PAESE).
Le unità istituzionali vengono raggruppate in settori istituzionali in
funzione dell’uniformità di comportamento economico.
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Settori istituzionali
Struttura e uniformità di comportamento economico
Settori
Funzioni ed attività principali
Società non finanziarie
(grandi imprese)
Produzione di beni e servizi non finanziari
destinabili alla vendita
Società finanziarie
(Banche, etc.)
Intermediazione finanziaria, inclusa l’assicurazione.
Attività finanziarie ausiliarie
Amministrazioni Pubbliche
(Stato, Regioni, etc.)
Offerta di prodotti per consumi collettivi e
operazioni di redistribuzione della ricchezza e del
reddito nazionale
Famiglie
Produttrici
(piccole imprese)
Produzione di beni e servizi non finanziari
destinabili alla vendita
Consumatrici
Consumo (e produzione) di beni e servizi per
proprio uso finale
Istituzioni senza scopo di lucro al
servizio delle Famiglie.
(c.d. Terzo settore)
Offerta di prodotti non destinabili alla vendita per
consumi individuali
Resto del Mondo
Come i settori interni
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OPERAZIONI
Flussi
Creazione, trasformazione, scambio, trasferimento o scomparsa di un
valore economico in un intervallo di tempo
Operazioni
Transazioni tra unità istituzionali sulla base di un
accordo;
azioni all’interno di una unità che opera in una
duplice veste.
Altri flussi
Variazioni di valore per eventi
guadagni/perdite in conto capitale.
Saldi contabili
Somme algebriche dei flussi.
involontari;
Stock
Consistenze di Attività (Assets) e Passività (Liabilities) ad un determinato
istante
Attività
Passività
Entità su cui può essere esercitato un diritto di
proprietà, che apportano benefici economici al
possessore o utilizzatore.
Entità che comportano per il debitore l’obbligo di
effettuare un pagamento al creditore, in una o più
soluzioni, secondo specifiche condizioni contrattuali.
Il sistema dei conti è esauriente
Tutte le variazioni degli stock sono spiegate dai flussi.
Stock(t) = Stock(t-1) + Flussi(t-1,t)
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AGGREGATI ECONOMICI
valori compositi registrati come insieme di operazioni dello stesso tipo
relative al complesso dell’economia:

aggregati legati direttamente alle operazioni del sistema (Produzione,
Consumi finali, Investimenti, Redditi da lavoro dipendente)

aggregati che rappresentano saldi contabili (Prodotto interno lordo,
Reddito nazionale, Risparmio, saldo della Bilancia dei pagamenti,
Ricchezza nazionale)
CLASSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI
ECONOMICHE
SECONDO LA NATURA
OPERAZIONI MONETARIE:



con contropartita (bilaterali)
senza contropartita (unilaterali)
operazioni modificate
OPERAZIONI NON MONETARIE

ammortamenti, reimpieghi, baratti, retribuzioni e trasferimenti in
natura, guadagni e perdite in c/capitale
OPERAZIONI CORRENTI
modificano il reddito degli operatori
OPERAZIONI IN CONTO CAPITALE
modificano il patrimonio degli operatori
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CLASSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI
ECONOMICHE
SECONDO IL MOMENTO DEL CIRCUITO ECONOMICO CUI SI RIFERISCONO
I GRUPPO
OPERAZIONI SUI PRODOTTI: HANNO PER OGGETTO BENI E SERVIZI; SI
CONCRETIZZANO NELLA PRODUZIONE, NEL CONSUMO E
NELLA FORMAZIONE DI CAPITALE
 SONO OPERAZIONI BILATERALI;
 DETERMINANO FLUSSI REALI.
II GRUPPO
DISTRIBUZIONE E REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO E DEL PATRIMONIO:
SI ATTUANO ATTRAVERSO LE REMUNERAZIONI DEI FATTORI
PRODUTTIVI [LAVORO E CAPITALE] ED I TRASFERIMENTI
 POSSONO ESSERE SIA OPERAZIONI BILATERALI (REMUNERAZIONI)CHE
UNILATERALI (TRASFERIMENTI);
 DETERMINANO FLUSSI REALI.
III GRUPPO
FINANZIARIE: MODIFICANO L'AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DEI
SETTORI ISTITUZIONALI.
 SONO OPERAZIONI BILATERALI;
 DETERMINANO FLUSSI MONETARI E FINANZIARI: ATTRAVERSO QUESTI IL
RISPARMIO FLUISCE DA UN SETTORE AD UN ALTRO
DELL'ECONOMIA NAZIONALE O DEL RESTO DEL MONDO.
IV GRUPPO
ALTRI FLUSSI: AMMORTAMENTI, REIMPIEGHI, etc.
 POSSONO ESSERE SIA OPERAZIONI BILATERALI CHE UNILATERALI;
 DETERMINANO FLUSSI REALI.
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LE ATTIVITÀ (ASSETS O STOCK)
GLI STOCK RAPPRESENTANO IL VALORE DI UN DETERMINATO
BENE IN UN PRECISO ISTANTE DI TEMPO.
DEVONO ESSERE IDONEI A FORNIRE NEL FUTURO UN FLUSSO
DI BENEFICI AL SUO POSSESSORE E DEVE ESSERE POSSIBILE
ESERCITARE SU DI ESSI UN DIRITTO DI PROPRIETÀ.
ES: TERRENI, BENI CAPITALI, ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
FINANZIARIE. È INVECE ESCLUSO IL CAPITALE UMANO.
CLASSIFICAZIONE.

ATTIVITÀ NON FINANZIARIE

ATTIVITÀ PRODOTTE
 MATERIALI
 IMMATERIALI

ATTIVITÀ NON PRODOTTE
 MATERIALI
 IMMATERIALI

ATTIVITÀ FINANZIARIE
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REGOLE DI REGISTRAZIONE
A.
PER TUTTI I SETTORI ISTITUZIONALI VENGONO COSTRUITI GLI
STESSI CONTI
B.
LE OPERAZIONI SONO REGISTRATE PER LO STESSO IMPORTO, IN
ENTRATA E IN USCITA, NEI CONTI DEGLI OPERATORI INTERESSATI
C.
LE OPERAZIONI SONO REGISTRATE SENZA OPERARE CONGUAGLI O
CONSOLIDAMENTI, CON ECCEZIONI (AD ES. IL CONTO
CONSOLIDATO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE)
D.
LE OPERAZIONI SONO ATTRIBUITE AGLI OPERATORI CHE
EFFETTIVAMENTE LE COMPIONO, CON ECCEZIONI (AD ES. I
CONTRIBUTI SOCIALI)
E.
LE OPERAZIONI SONO REGISTRATE NEL MOMENTO IN CUI SI
VERIFICANO (INDIPENDENTEMENTE DAL TEMPO DI PAGAMENTO):
PRINCIPIO DELLA COMPETENZA.
F.
VI SONO ECCEZIONI, IN CUI LE OPERAZIONI SONO REGISTRATE NEL
MOMENTO DEL PAGAMENTO (INDIPENDENTEMENTE DAL TEMPO IN
CUI SI VERIFICANO): PRINCIPIO DELLA CASSA.
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Articolazione per conti
Obiettivo
Suddividere le diverse fasi del circuito economico in un insieme di conti
concatenati: ciascuno mette in luce un saldo significativo per l’analisi
economica, mostrando i meccanismi che lo generano.
Nei conti delle operazioni correnti (produzione,distribuzione,
redistribuzione, impiego del reddito) vengono riportate:
- a destra le risorse, o entrate; operazioni che aumentano il valore
economico dell’unità o del settore cui è intestato il conto;
- a sinistra gli impieghi, o uscite; operazioni che riducono il valore
economico dell’intestatario del conto.
Il concatenamento tra le diverse fasi del circuito del reddito è assicurato
dai saldi: il saldo in uscita da un conto compare come voce di entrata nel
conto successivo.
Nel conto delle operazioni in c/capitale, relativo all’accumulazione
(formazione di capitale), vengono riportate:
- a destra le risorse; variazioni delle passività e del patrimonio netto;
- a sinistra gli impieghi; variazioni delle attività reali e finanziarie.
Analogamente, il conto patrimoniale mostra a destra le consistenze delle
passività e del patrimonio netto (risorse), a sinistra quelle delle attività
(impieghi).
ATTIVITA’
PASSIVITA’
REALI
FINANZIARIE
FINANZIARIE
PATRIMONIO NETTO
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ARTICOLAZIONE PER CONTI
Fasi del circuito economico, aggregati fondamentali
e conti nei quali vengono analizzati
FASE DEL CIRCUITO
DEL REDDITO
AGGREGATO
CONTO
PRODUZIONE DEL
REDDITO
PRODOTTO INTERNO
(Valore aggiunto)
CONTO DELLA
PRODUZIONE
Redditi da
lavoro dipendente
RISULTATO
DI GESTIONE
DISTRIBUZIONE
PRIMARIA DEL
REDDITO
Redditi da
lavoro autonomo e
impresa
Redditi
da
capitale
CONTO DELLA
GENERAZIONE
DEI REDDITI
PRIMARI
CONTO DELLA
ATTRIBUZIONE
DEI REDDITI
PRIMARI
REDDITO PRIMARIO
REDISTRIBUZIONE
DEL REDDITO
Trasferimenti a/da altri
settori (imposte, contributi sociali, pensioni,
altre prestazioni, ecc.)
CONTO DELLA
DISTRIBUZIONE
SECONDARIA
DEL REDDITO
REDDITO DISPONIBILE
IMPIEGO DEL
REDDITO
Consumi
RISPARMIO
Trasferimenti
in c/capitale
netti
Investimenti
ACCREDITAMENTO
(capacità di finanziare
altri settori)
INDEBITAMENTO
(necessità di finanziamento
da altri settori)
CONTO DI UTILIZZAZIONE
DEL REDDITO
DISPONIBILE
CONTO DELLA
FORMAZIONE
DEL CAPITALE
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CORE
Sistema centrale o “Nucleo” di contabilità nazionale
(conti e tavole-tipo)
- Popolazione e Lavoro;
- Sequenza dei Conti dei flussi (conti correnti e conti di
accumulazione) e dei Conti patrimoniali per l’intera economia e
per gruppi di operatori (settori istituzionali). Conto di equilibrio
dei beni e servizi. Conto del Resto del Mondo;
- Classificazione incrociata dei flussi e degli stock finanziari per
settore istituzionale
- Scomposizione dei VALORI in PREZZI e QUANTITA’
(definite anche “VOLUMI”) per i confronti temporali e spaziali:
V = P × Q
- Tavole delle risorse e degli impieghi (“supply” and “use”) come
insieme dei conti delle branche di attività e dei conti delle
operazioni sui prodotti. Tavola input-output simmetrica
Ad eccezione di Popolazione e Lavoro, il SEC presenta tutti i
flussi e gli stock in termini monetari, valutati ai prezzi di
mercato: (prezzi di effettiva transazione se possibile, criteri
sostitutivi in caso contrario).
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CONTI SATELLITE
Per la descrizione di aspetti particolari del sistema economico di
un paese, il SEC prevede, accanto al CORE (nucleo centrale di
conti), lo sviluppo di CONTI SATELLITE. In particolare, tali
conti possono riguardare:
- Costo e finanziamento della sanità e della protezione sociale;
- Reddito e spesa delle famiglie;
- Interazioni tra ambiente ed attività umane di produzione e
consumo;
- Importanza della ricerca e sviluppo e del capitale umano;
- Ruolo del turismo nell’economia nazionale;
- Attività di produzione domestica;
- Variazioni del benessere economico, comprese le componenti
non monetarie.