18/12/2013 IL PONTE Il termine “ponte” deriva dal fatto che esso connette gli emisferi cerebellari (del cervelletto) al tronco cerebrale. Il ponte si trova tra il mesencefalo e il midollo allungato e in esso sono presenti tratti ascendenti, tratti discendenti (che connettono tra loro altre parti del SNC) e tratti trasversi. Su ogni lato del ponte è attaccato il cervelletto attraverso i PEDUNCOLI CEREBELLARI MEDI, collegati tra loro attraverso delle vie trasverse che attraversano la superficie anteriore del ponte. Queste fibre permettono la comunicazione tra gli emisferi cerebellari di entrambi i lati. Nel ponte sono anche presenti nuclei sensoriali e motori di alcuni nervi cranici (V,VI, VII E VIII in parte) che innervano i muscoli della mandibola, delle mascelle, della superficie anteriore della faccia, uno dei muscoli estrinseci dell’occhio e gli organi di senso presenti nell’orecchio interno. Vi si trovano inoltre nuclei che processano ed inviano comandi motori che arrivano attraverso i peduncoli cerebellari medi. Contiene inoltre centri per il controllo involontario della respirazione. IL PONTE CENTRI APNEUSTICO E PNEUMOTASSICO: regolano le attività dei centri del ritmo respiratorio del bulbo 1 18/12/2013 L'encefalo contiene circa 35 miliardi di neuroni, ognuno dei quali può ricevere informazioni contemporaneamente da 80000 sinapsi; i neuroni sono organizzati in gruppi con ampie interconnessioni tra loro che, attraverso interazioni eccitatorie (SINAPSI ECCITATORIE) o inibitorie (SINAPSI INIBITORIE), assicurano una risposta variabile a seconda del cambiamento della circostanze. - Telencefalo o cervello - Diencefalo - Mesencefalo - Metencefalo (che comprende ponte e cervelletto) - Mielencefalo (o midollo allungato o bulbo) PAROLE D’ORDINE: EQULIBRIO TONO MUSCOLARE AZIONI MOTORIE VOLONTARIE RIPETITIVE (correre, suonare il piano, camminare, etc) 2 18/12/2013 IL CERVELLETTO IL CERVELLETTO: 2 EMISFERI CEREBELLARI OGNI EMISFERO: LOBO ANTERIORE + LOBO POSTERIORE separati da una SCISSURA PRIMARIA SOTTILE STRISCIA DI TESSUTO CORTICALE CHE SEPARA I DUE EMISFERI 3 18/12/2013 CORTECCIA CEREBELLARE (sostanza grigia) CONVOLUTA detta “folia” SOSTANZA BIANCA DEL CERVELLETTO (struttura che ricorda l’albero della vita!) RICORDA: Su ogni lato del ponte è attaccato il cervelletto attraverso i peduncoli cerebellari medi, POSIZIONE INFERO-LATERALE CERVELLETTO SOSTANZA GRIGIA --CORTECCIA CEREBELLARE: coordinazione involontaria e controllo del movimento in atto del corpo --NUCLEI CEREBELLARI: IDEM SOSTANZA BIANCA --ALBERO DELLA VITA: connette la corteccia e i nuclei cerebellari con i peduncoli cerebellari --PEDUNCOLI CEREBELLARI: SUPERIORI: collegano il cervelletto con mesencefalo, diencefalo e telencefalo MEDI: contengono fibre trasverse e conducono impulsi tra il cervelletto e il ponte INFERIORI: collegano il cervelletto con il bulbo e il midollo spinale --FIBRE TRASVERSE: interconnettono i nuclei pontini con l’emisfero cerebellare del lato opposto 4 18/12/2013 CORTECCIA CEREBELLARE LE CELLULE DEL PURKINJE avvolgono la SOSTANZA BIANCA (aspetto caratteristico molto ramificato “ARBOR VITAE” A VENTAGLIO GRANDE PIRENOFORO A FORMA DI PERA PER RAGGIUNGERE I NUCLEI CEREBELLARI COMANDI MOTORI DELLA CORTECCIA-----NUCLEI DEL PONTE------CERVELLETTO (via indiretta di raggiungere il cervelletto!!) 5 18/12/2013 Nel cervelletto si distinguono: -due lobi anteriori (che costituiscono il paleocerebello; tono posturale); -due lobi posteriori (che costituiscono il neocerebello; coordinazione muscolare); -due lobi flocculonodulari (che costituiscono l'archicerebello; equilibrio) si trovano anteriormente e inferiormente agli emisferi cerebellari. RUOLO DEL CERVELLETTO CORREGGERE AUTOMATICAMENTE LE ATTIVITA’ MOTORIE SULLA BASE DI INFORMAZIONI SENSORIALI E SULLA BASE DEL RICORDO DEI MOVIMENTI GIA’ ESEGUITI. CONTROLLARE POSTURA, EQUILIBRIO, I MOVIMENTI RIPETITIVI E CONTROLLARE LA PRECISIONE GEOMETRICA DEI MOVIMENTI VOLONTARI RUOLO DEL CERVELLETTO CORREGGERE AUTOMATICAMENTE LE ATTIVITA’ MOTORIE SULLA BASE DI INFORMAZIONI SENSORIALI E SULLA BASE DEL RICORDO DEI MOVIMENTI GIA’ ESEGUITI. CONTROLLARE POSTURA, EQUILIBRIO, I MOVIMENTI RIPETITIVI E CONTROLLARE LA PRECISIONE GEOMETRICA DEI MOVIMENTI VOLONTARI Pertanto per fare ciò RICEVE INFORMAZIONI PROPRIOCETTIVE E CONTROLLA INFORMAZIONI VISIVE, TATTILI, UDITIVE, STATICHE CHE PROVENGONO DALL’ENCEFALO!!! (Funzione di integrazione) POI MANDA FIBRE EFFERENTI AL TALAMO, ALLA FORMAZIONE RETICOLARE AD ALTRE PARTI DEL BULBO E ALLA CORTECCIA (efferenze sia verso l’alto sia verso il bulbo!!!!) 6 18/12/2013 L'encefalo contiene circa 35 miliardi di neuroni, ognuno dei quali può ricevere informazioni contemporaneamente da 80000 sinapsi; i neuroni sono organizzati in gruppi con ampie interconnessioni tra loro che, attraverso interazioni eccitatorie (SINAPSI ECCITATORIE) o inibitorie (SINAPSI INIBITORIE), assicurano una risposta variabile a seconda del cambiamento della circostanze. - Telencefalo o cervello - Diencefalo - Mesencefalo - Metencefalo (che comprende ponte e cervelletto) - Mielencefalo (o midollo allungato o bulbo) O BULBO (relativo al sistema nervoso autonomo) 7 18/12/2013 IL MIDOLLO ALLUNGATO: 2 PROTUBERANZE LONGITUDINALI (PIRAMIDI) SULLA SUPERFICIE VENTRALE DEL MIDOLLO ALLUNGATO SEPARATE DA UNA FESSURA MEDIANA (interruzione caudale della linea:DECUSSAZIONE) L’estremità caudale della decussazione è il punto di inizio del midollo spinale il nucleo gracile e il nucleo cuneato trasmettono informazioni sensoriali somatiche al talamo; i nuclei olivari connettono informazioni dal midollo spinale, dalla corteccia, dal diencefalo alla corteccia cerebellare. Nucleo cuneato il BULBO connette l'encefalo col midollo spinale e molte delle sue funzioni sono correlate con questa sua posizione; ad es tutte le comunicazioni tra midollo spinale ed encefalo coinvolgono tratti che salgono o scendono nel bulbo. Nel bulbo informazioni sensoriali vengono indirizzate al talamo e agli altri centri del tronco cerebrale; inoltre esso contiene i principali centri per l’integrazioni delle funzioni autonome, come la frequenza cardiaca, la pressione ematica e l’attività digestiva. Esso contiene anche nuclei dei nervi cranici 2 PROTUBERANZE LONGITUDINALI (PIRAMIDI) SULLA SUPERFICIE VENTRALE DEL MIDOLLO ALLUNGATO SEPARATE DA UNA FESSURA MEDIANA (interruzione caudale della linea:DECUSSAZIONE) L’estremità caudale della decussazione è il punto di inizio del midollo spinale 8 18/12/2013 SENI DURALI DURA MADRE: strato endostiale + strato meningeo CIRCOLO DI WILLIS 9 18/12/2013 I N E R V I C R A N I C I I N E R V NERVI CRANICI CHE CONTENGONO FIBRE DEL SNA PARASIMPATICO I C R A N I C I 10 18/12/2013 I N E R V I C R A N I C I 11 18/12/2013 (N I): NERVO OLFATTIVO 12 18/12/2013 (N II): NERVO OTTICO Dell’osso sfenoide (N III): NERVO OCULOMOTORE INNERVA 4 DEI 6 MUSCOLI ESTRINSECI DELL’OCCHIO SNA parasimpatico per la visione da vicino (MIOSI) ORTOSIMPATICO: MIDRIASI (O DILATAZIONE DELLA PUPILLA) 13 18/12/2013 (N IV): NERVO TROCLEARE O NERVO PATETICO Rotazione infero-laterale dell’occhio Nucleo motore nella porzione ventro-laterale del Fessura orbitaria superiore (N V): NERVO TRIGEMINO: nervo misto NUCLEO MASTICATORIO 14 18/12/2013 (N V): NERVO TRIGEMINO: nervo misto COMPONENTE SOMATICA: SENSORIALE (propriocettori muscolari) E MOTORIA COMPONENTE VISCERALE: SOLO SENSORIALE!!!! NO FIBRE EFFERENTI VISCERALI DEL SNA Però!!!! Il nervo trigemino nel suo decorso può incrociare alcuni gangli del parasimpatico (es. ganglio ciliare; ganglio sfenopalatino; ganglio otico; ganglio sottomandibolare; ganglio sottolinguale): le sue fibre passano attraverso il ganglio ma NON sinaptano!!!!! 15 18/12/2013 (N VI): NERVO ABDUCENTE ROTAZIONE LATERALE DELL’OCCHIO (ABDUZIONE) (N VII): NERVO FACIALE: nervo misto PIRENOFORI DEI NEURONI SENSORIALI Emerge dal solco bulbo-pontino (NUCLEO DEL NERVO FACIALE) NUCLEI SENSORIALI NEL PONTE SNA parasimpatico (NUCLEO LACRIMALE) 16 18/12/2013 (N VIII): NERVO STATOACUSTICO O VESTIBOLOCOCLEARE O UDITIVO Lo vediamo emergere dal solco bulbopontino posteriormente al nervo faciale I RECETTORI DELL’EQUILIBRIO (RECETTORI DEI CANALI SEMICIRCOLARI E DEL SACCULO/UTRICOLO) E DELL’UDITO (RECETTORI DEL DOTTO COCLEARE) SONO LOCALIZZATI NELL’ORECCHIO INTERNO 17 18/12/2013 I RECETTORI PRESENTI NEL SACCULO E NELL’OTRICOLO FORNISCONO INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA GRAVITA’ E L’ACCELERAZIONE LINEARE VESTIBOLO: SACCULO + OTRICOLO VESTIBOLO + CANALI SEMICIRCOLARI: COMPLESSO VESTIBOLARE LE CELLULE CAPPELLUTE SI ATTIVANO DURANTE IL MOVIMENTO E LA LORO ATTIVITA’ VIENE REGISTRATA DAI DENDRITI DI CELLULE SENSITIVE Quando una forza esterna preme contro i processi delle cellule cappellute, la distorsione della membrana cellulare altera nelle cellule la frequenza di rilascio dei neurotramettitori. 18 18/12/2013 Vie motorie (o discendenti): -Via corticospinale o sistema piramidale: fascio corticobulbare + fascio corticospinale laterale + fascio corticospinale anteriore - Sistema extrapiramidale: via mediale + via laterale RICORDA!!!! VIA EXTRAPIRAMIDALE: NUCLEI DELLA VIA MEDIALE E LATERALE IL NOME DERIVA DALLA LOCALIZZAZIONE DEI MOTONEURONI SUPERIORI!!! VIA LATERALE: FASCI RUBROSPINALI. 4 COLLICOLI, formazioni nel tetto del mesencefalo; 2 superiori, sensazioni visive e 2 inferiori, sensazioni uditive VIA MEDIALE:FASCI RETICOLOSPINALI VIA MEDIALE: FASCI VESTIBOLO-SPINALI VIA MEDIALE: FASCI TETTOSPINALI 19 18/12/2013 IN MODO SIMILE NELLA COCLEAPER L’UDITO NUCLEI COCLEARI (SENSORIALI) NEL BULBO (N IX): NERVO GLOSSOFARINGEO: nervo misto NUCLEO SENSORIALE NEL BULBO GANGLIO PARASIMPATICO SEMBRA ORIGINARE DAL SOLCO LATERALE POSTERIORE DEL MIDOLLO ALLUNGATO PRESSOCETTORI E CHEMOCETTROI ( CONCENTRAZIONI DI GAS DISCIOLTI NEL SANGUE) O GIUGULARE Forame giugulare tra le ossa occipitale e temporale O PETROSO O PETROSO 20 18/12/2013 (N X): NERVO VAGO: nervo misto (Il suo nome suggerisce la sua ampia ramificazione): nervo misto con il più vasto territorio di distribuzione; GANGLI GIUGULARE (O SUPERIORE) E NODOSO innerva tutti gli organi della cavità toracica e di quella addominale NUCLEO SENSORIALE NEL MIDOLLO ALLUNGATO ORIGINA APPENA POSTERIORMENTE AL NERVO GLOSSOFARINGEO NERVO PRINCIPALE DEL PARASIMPATICO NUCLEO AMBIGUO DEL MIDOLLO ALLUNGATO NUCLEO MOTORE DORSALE RESPIRATORIO;DIGERENTE;CUORE (N XI): NERVO ACCESSORIO: origina dal bulbo e dal midollo spinale!!!!!! O RADICE CRANIALE DEL NERVO ACCESSORIO: O RAMO ESTERNO O RADICE SPINALE DEL NERVO ACCESSORIO: entra nella cavità cranica attraverso il FORAME MAGNO, si unisce alla RADICE CRANIALE, escono unite dal FORO GIUGULARE Foro giugulare CORNO GRIGIO LATERALE DEI PRIMI 5 SEGMENTI DEL MIDOLLO SPINALE 21 18/12/2013 (N XII): NERVO IPOGLOSSO Lo si vede emergere dal solco laterale anteriore del bulbo I N E R V NERVI CRANICI CHE CONTENGONO FIBRE DEL SNA PARASIMPATICO I C R A N I C I 22 18/12/2013 I N E R V I C R A N I C I 23 18/12/2013 24 18/12/2013 25