Pacemakers: Tecniche di impianto Aprilia, 22/10/2011 Natale Di Belardino Il Pacemaker Artificiale • Generatore di impulsi elettrici che raggiungono il cuore e ne provocano la “depolarizzazione”: eccitazione elettrica del cuore (cattura elettrica) • La depolarizzazione è seguita dalla contrazione del cuore con effetto emodinamico (cattura meccanica) • I pacemaker artificiali possono essere impiantati in modo permanente oppure utilizzati temporaneamente Componenti del Pacemaker – LA BATTERIA – IL CIRCUITO ELETTRONICO • CIRCUITO DI INGRESSO • CIRCUITO DI USCITA – INVOLUCRO – CONNETTORE Codice di Individuazione dei Pacemaker CODICE INTERNAZIONALE ICHD a 5 Lettere Camera Stimolata Modalità di Risposta DDDRP Camera Sentita Funzioni Speciali Funzioni Programmabili Il Sistema di Stimolazione Cardiaca Impiantabile Pacemaker Elettrocatetere Miocardio Sistema Unipolare Cassa Pacemaker: Elettrodo Indifferente (Anodo +) Catetere Unipolare Punta: Elettrodo Differente (Catodo -) Sistema Bipolare Catetere Bipolare Anello prossimale: Elettrodo Indifferente (Anodo +) Punta: Elettrodo Differente (Catodo -) Modalità di Stimolazione Endocardica • Sistema Monocamerale • Sistema Bicamerale con Doppio Catetere • Sistema Bicamerale con Monocatetere • Sistema Tricamerale Sistema Monocamerale Ventricolare: Catetere posizionato in ventricolo Atriale: Catetere posizionato in atrio Sistema Bicamerale Monocatetere (VDD) Viene utilizzato un unico catetere (Monocatetere), fissato in ventricolo, che presenta un dipolo atriale flottante in grado di rilevare i segnali atriali endocavitari. Sistema Bicamerale Vengono utilizzati due cateteri: uno posizionato in atrio e l’altro in ventricolo Implant Considerations Lead Connection Atrial RV – V1 LV LV – V2 RV Medtronic InSync® Cardiac Resynchronization System Medtronic InSync® ICD Cardiac Resynchronization System TECNICHE DI IMPIANTO TRANSVENOSO PREPARAZIONE DEL MALATO COLLOQUIO CON IL PAZIENTE: necessità dell’impianto tecnica di intervento rischi intra operatori possibili complicanze consenso informato PREPARAZIONE DEL PAZIENTE: esami comuni digiuno dalle 12 ore tricotomia e lavaggio zona impianto cuffia sul capo in sala operatoria TECNICHE DI IMPIANTO TRANSVENOSO DATI TECNICI SALA IMPIANTO: possibilmente una sala operatoria intensificatore di brillanza defibrillatore carrello rianimazione cardiorespiratoria ANESTESIA (locale) TECNICHE DI IMPIANTO TRANSVENOSO ASSISTENZA DURANTE L’IMPIANTO OSSERVAZIONE E CONTROLLO PAZIENTE: controllo parametri vitali controllo ECG monitor NORME STERILITA’: sorveglianza accesso sala materiale sterile per ferrista USO APPARECCHIO RADIOLOGICO USO ANALIZZATORE DI SOGLIA disponibilità cavetti sterili collegamenti USO ANALIZZATORE DI SOGLIA Misure di sensing Ampiezza segnale endocavitario Misure dello slew rate Le misure di pacing Misure di impedenza Misure di corrente Soglia di stimolazione USO ANALIZZATORE DI SOGLIA • Unipolare o Bipolare ? USO ANALIZZATORE DI SOGLIA • Collegamenti agli elettrocatateri IN SALA IMPIANTO • Apparecchio radiologico Radioprotezione Radioprotezione VIE DI ACCESSO principali vie di accesso per elettrocateteri endocardici: • vena cefalica (2) • vena succlavia (3) • vena giugulare esterna (4) INTRODUTTORI • Puntura di una vena/arteria POSIZIONAMENTO DEL CATETERE Ventricolare Atriale MECCANISMO DI FISSAGGIO Passive Tined Fissaggio passivo Barbe Fixed Screw Fissaggio attivo Non retrattile Extendable/Retractable Fissaggio attivo Retrattile MECCANISMO DI FISSAGGIO Passivo • Semplice • Meno traumatico Attivo Riposizionabile (anche in cronico) Ridotta incidenza di sposizionamento Spesso preferito in atrio Procedura di Impianto Posizionare i cateteri per l’atrio destro e il ventricolo destro Procedura di Impianto Utilizzando un approccio per vena succlavia, inserire il catetere guida nell’ostio del seno coronarico e avanzare di 4-5 cm nel seno coronarico per stabilizzarne la posizione Step 1: CS Cannulation • Obtain venous access • Assemble system components • Insert steerable EP or Josephson catheter into right atrium • Access CS with catheter • Advance guide catheter over catheter into the CS Step 1: CS Cannulation Guide wire clip Dilator Add New Picture Guide wires Slitters Guide catheters Hemostasis valves Step 1: Cannulate CS • Use extreme care when passing the guide catheter through vessels • Due to the relative stiffness of the catheter, damage to the walls of the vessels may include dissections or perforations Procedura di Impianto Per visualizzare l’anatomia del seno coronarico e dei suoi rami, eseguire un venogramma inserendo un catetere a palloncino nel catetere guida. Memorizzare il venogramma per avere un riferimento durante la procedura. Step 2: Perform Venograms • Balloon occludes most coronary sinuses – inflates to 10 mm (pre-measure 1.25 cc syringe) • Balloon can be inflated and deflated several times • Contrast solution can be injected through catheter Searching for the CS • Back flow at the entrance of CS Venogram • Make Venogram with contrast media – In use of separate balloon: Use single lumen 10mm – Repeat to picture all possible implant sites • Inflate and deflate – Do not keep balloon inflated OAD Ostio del SC visto in OAD OAS La posizione del catetere guida si vede meglio in OAS Step 2: Perform Venograms Great CS Os Middle Posterior Postero-lateral Anterolateral Lateral Anterior Cardiac Venous Anatomy Step 2: Perform Venograms AP View Step 2: Perform Venograms LAO View Step 2: Perform Venograms RAO View Step 2: Perform Venograms Lead in Lateral Cardiac Vein Step 4: Place Lead • Patient Anatomy – Acute take – off – Tortuous vessel Procedura di Impianto Lavare il catetere con soluzione salina eparinizzata. Inserire poi delicatamente il filo guida nel catetere. Inserire catetere e filo guida cosi assemblati nel catetere guida, posizionandoli nel seno coronarico. Verificare la posizione del catetere, avanzare il filo guida fino al sito desiderato, poi avanzare il catetere sul filo guida Step 4: Place Lead Procedura di Impianto Rimuovere il filo guida. Eseguire le misure di soglia e di sensing. Lead Position Verification • Threshold is a measure for a good position – High threshold indicates that the lead is floating in larger vessel – High threshold is also related to infarct areas and fat insulation • Reposition the lead for poor thresholds or diaphragmatic stimulation (Test at max output) Procedura di Impianto Lasciare al catetere una leggera curvatura in atrio per prevenire il dislocamento. Poi rimuovere delicatamente la finishing wire sotto monitoraggio fluoroscopico.Quindi completare la procedura in maniera tradizionale. Step 4: Place Leads Video compliments of Dr. Vince Paul Ventricular Lead Polarity Shared Common Ring Bipolar Sensing/Pacing Unipolar LV Lead InSync Bipolar LV lead + Unipolar LV Lead + - - - RV Lead Dual Ventricular Unipolar + - Dual Ventricular Bipolar + - Shared Common Ring Bipolar ECG Capture Templates Intrinsic Rhythm RV LV stimulation LV + PSA - RV RV stimulation LV +- PSA RV Biventricular stimulation (LV + RV) LV PSA + - - COMPLICAZIONI DURANTE L’IMPIANTO Fenomeni allergici (anestetico) V.Succlavia Pneumotorace Puntura A.Succlavia Aritmie (dovute al contatto degli EC con l’endocardio o gli apparati valvolari) Perforazione Miocardica Perdita dei fili guida Impossibilità anatomica di inserire i cateteri (Atresia V.Cava Superiore, Stenosi o Chiusura V.Succlavia, altre alterazioni anatomiche). COMPLICAZIONI POST-IMPIANTO • Sposizionamento dell’elettrocatetere/i • Infezione > Sepsi • Ematoma • Ulcerazione cutanea • Sindrome da pacemaker • Stimolazione diaframmatica “MALFUNZIONAMENTI” DEL PACEMAKER • Aumento di soglia • Rottura del pacemaker • Rottura del catetere TECNICHE DI IMPIANTO TRANSVENOSO: ASSISTENZA DOPO L’IMPIANTO (1/2) l PARAMETRI VITALI l ECG l TELEMETRIA l DEGENZA A LETTO PER 24 ORE l TERAPIA MEDICA TECNICHE DI IMPIANTO TRANSVENOSO ASSISTENZA DOPO L’IMPIANTO (2/2) l MEDICAZIONE FERITA l Rx TORACE PER POSIZIONE CATETERE l RIMOZIONE PUNTI DI SUTURA (settima giornata) l PROGRAMMAZIONE PERSONALIZZATA DEL PM ALLA DIMISSIONE Ventricular Dysynchrony and Cardiac Resynchronization • Ventricular Dysynchrony – Electrical: Inter- or Intraventricular conduction delays typically manifested as left bundle branch block – Structural: disruption of myocardial collagen matrix impairing electrical conduction and mechanical efficiency – Mechanical: Regional wall motion abnormalities with increased workload and stress—compromising ventricular mechanics • Cardiac Resynchronization – Therapeutic intent of atrial synchronized biventricular pacing • Modification of interventricular, intraventricular, and atrialventricular activation sequences in patients with ventricular dysynchrony • Complement to optimal medical therapy