MANUALE ISTRUZIONI Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Schema ottico SC Meade (modello da 8“, la figura non è in scala) Luce Nello schema ottico Schimdt Cassegrain, la luce entra dalla destra (in figura) passando attraverso una sottile lente con correzione asferica sui due lati (Lastra Correttrice), e procede verso lo specchio primario sferico, andando per riflessione su uno specchio secondario iperbolico posto al centro della lastra correttrice. Lo specchio secondario moltiplica la lunghezza focale effettiva del primario portando la luce nell’esatta posizione sul piano focale. I tubi ottici Meade ACF includono uno specchio primario maggiorato (per il modello da 8” lo specchio è di 8.25”) garantendo così un campo visivo pienamente illuminato, maggiore rispetto ad uno specchio primario di dimensioni standard. Notate che, in un SC normale il raggio di luce (2) dovrebbe andare completamente perso, ma grazie ad uno specchio maggiorato questo non avviene. Questa è una caratteristica risultante dallo schema ottico Meade ACF che permette di avere una illuminazione del campo fuori asse maggiore del 10% rispetto ad uno strumento di pari apertura. Inoltre grazie all’impiego di diaframmi inseriti nel paraluce al centro del primario le immagini lunari, planetarie e del profondo cielo avranno un contrasto più elevato. Avviso! Mai usare il telescopio Meade per guardare il Sole! * Guardando il Sole o nelle sue immediate vicinanze provocherà danni immediati e irreversibili agli occhi. Il danno è spesso indolore, quindi non c'è alcun preavviso, e spesso ci si accorge quando ormai è troppo tardi. 1. Non puntare il telescopio o il suo cercatore in prossimità del sole. 2. Non guardare attraverso il telescopio o nel suo cercatore quando lo strumento è in movimento. 3. I bambini devono sempre avere la supervisione di un adulto mentre si osserva. * L’osservazione solare è possibile solo con l’applicazione degli appositi filtri certificati. Precauzioni! Attenzione ad installare le batterie nella corretta posizione e corretto orientamento, come illustrato nel vano batterie. Seguire le precauzioni previste dal produttore delle stesse. Non installare batterie usate o un mix tra nuove e usate. Utilizzare batterie dello stesso tipo. Il non rispetto di queste indicazioni potrebbe causare un cattivo funzionamento dello strumento e nei casi peggiori generare anche esplosioni delle batterie. L’installazione errata delle batterie farà decadere la garanzia MEADE. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Indice Guida Veloce (Quick Start) Caratteristiche del telescopio Montare il porta pulsantiera di controllo 4 6 8 Caratteristiche AutoStar 9 Pronti per partire Nomenclatura delle parti Montare il telescopio sul treppiede Come montare il telescopio La scelta dell’oculare Utilizzo SmartFinder Allineamento Smart Finder e cercatore Osservazioni Muovere il telescopio manualmente Osservazioni Terrestri Osservazioni utilizzato la pulsantiera Autostar Velocità di spostamento Osservare la luna Osservazioni Astronomiche Inseguire un oggetto automaticamente Alt/Az Posizione Home Menù Autostar Allineamento automatico Osservare una stella usando l’inseguimento automatico Andare su Saturno Utilizzare il tour guidato 12 12 12 13 14 14 15 16 16 16 16 17 17 18 18 18 18 18 19 20 20 Operazioni basilari con AutoStar Esercizi di navigazione AutoStar Inserimento dei dati nell’AutoStar Navigando con l’AutoStar 22 23 23 23 Opzioni del Menù Struttura completa dei menu Menù oggetti Menù eventi Glossario Menù Utilità Menù Setup 24 24 25 26 26 26 28 Caratteristiche avanzate AutoStar 31 Aggiungere un luogo di osservazione Trovare un oggetto non presente nel database Osservare i satelliti Come creare il proprio Tour guidato Punti di riferimento Identifica Allineamento alternato Alt/Az Browse 31 32 33 34 37 38 38 40 Fotografare con il Meade LX90 Accessori Opzionali 41 43 Manutenzione Collimazione Controllo e ispezione delle ottiche Regolare i movimenti del telescopio Servizio Clienti Specifiche Appendice A: Allineamento Polare Appendice B: Pagina di supporto Appendice C: Calibrazione guida Appendice D: Basi di Astronomia Appendice F: Meade 16” e 14” Appendice I: Smart Mount 45 45 47 47 48 48 50 55 55 55 57 62 *In riferifemito al modello da 16” vedere appendice F *In riferimento al modello da 14” vedere appendice G Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Guida Rapida E’ raccomandato posizionare il telescopio sul treppiede fornito in dotazione per le osservazioni. E’ consigliato inoltre, per acquisire familiarità con lo strumento , le sue funzioni e le sue parti utilizzarlo per la prima volta in un ambiente ben illuminato per poi eseguire le osservazioni notturne. Nota: I modelli da 8”,10”,12” e 14” hanno in dotazione un oculare da 26mm serie 4000 Super Plossl e un diagonale da 31,8mm. La versione da 16” ha in dotazione un oculare da26 mm 5 elementi modello serie 5000 Super Plossl e il diagonale da 50,8mm e la messa a fuoco ZERO IMAGE-SHIFT. Il treppiede in dotazione è completamente assemblato, eccetto la barra centrale (fig a. 4). Per finalità visuali, la base della forcella del telescopio va posizionata e fissata sopra la testa del treppiede. In questo modo lo strumento sarà montata in configurazione altazimutale. 1. Rimuovere il treppiede dall’imballo, posizionarlo verticalmente con le gambe verso il basso e non estese. Impugnare due delle tre gambe , con il peso del treppiede sulla terza ben appoggiata a terra, portare le gambe nella posizione aperta, come in figura. Dalla barra centrale (2), una volta rimossa dall’imballo, si dovranno rimuovere le due rondelle poste sulla parte filettata, come in figura di lato rappresentata. Ciò consentirà di inserire l’asta stessa all’interno del tensionatore porta accessori (4). Inserire poi l’asta nel foro posto al centro della testa del treppiede. Inserire nuovamente le rondelle rimosse prima una e poi l’altra, fino a fondo corsa, spingere verso il basso leggermente l’asta. E inserire la molla(vedere figura a destra). Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Muovere il tensionatore porta accessori in modo tale da far corrispondere le tre braccia dello stesso con la posizione delle 3 gambe. Posizionare il telescopio sopra il treppiede, in modo da inserire la cima filettata dell’asta sopra indicata nel foro posto al centro della base, nella parte inferiore della forcella . Avvitare la manopola a T(3) fino a quando non si raggiungerà una certa resistenza. Non è necessario utilizzare una eccessiva forza. Per variare l’altezza del treppiede, rilasciare leggermente le leve di blocco estensione, per estrarre la parte interna delle gambe stesse fino all’altezza desiderata. Serrare nuovamente le leve di blocco. (Vedi figura sopra indicata. Per chiudere il treppiede (dopo aver rimosso il telescopio , ruotare il tensionatore porta accessori di circa 60°. Alla base del treppiede è situato un secondo sistema di tensionamento (1), tenendo con una mano la testa del treppiede tirare verso l’alto la parte centrale. Tale operazione porterà le gambe del treppiede a serrarsi verso l’interno. Attenzione: Se il treppiede non si estende o chiude facilmente, non forzare le gambe. Seguire le istruzioni sopra indicate significherà eseguire la procedura con semplicità e sicurezza. Rimuovere il coperchio del vano batterie ci sono due vani posti all’interno delle braccia della forcella. Rimuovere il compartimento batterie dal telescopio con molta cura. Inserire 4 batterie modello CCell in ogni compartimento avendo cura di inserirle secondo le indicazioni indicate dallo schema stampato nel compartimento. Quando inserite le batterie riposizionare il compartimento nel vano e chiudere i coperchi. Premere il pulsante on/off su off se necessario.Rimuovere la pulsantiera Autostar II e il cavo di collegamento dall’imballo. Inserire un jack nella porta HBX sul pannello di controllo e l’altro capo nella pulsantiera. Inserire il diagonale da 31,8mm (8”,10”,12” e 14”): Rimuovere il tappo che chiude la cella posteriore del telescopio . Inserire il portaoculari da 31,8mm seguito poi dal diagonale, serrare le viti di fissaggio. Inserire poi l’oculare da 26mm nel diagonale e bloccarla con l’apposita vite di fissaccio. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Applicare il sistema motorizzato Microfocuser : Rimuovere il tappo dalla cella posteriore. Avvitare l’adattore del Microfocuser (B). Inserire il Microfocuser sopra l’adattore e fissrlo con le t6 viti di blocco (K), utilizzando le chiavi a frugola in dotazione. Se viene utilizzato il diagonale (G) prismatico da 31,8 utilizzare l’adattore (D) Se viene utlizzato il diagonale da 2” inserire lo stesso direttamente nel microfucoser. Premere il pulsante di accensione (su ON) posto sul pannello di controllo. Il messaggio di copyright apparirà sul display LCD dell’AutoStar. Premere 0 per allineare o MODE per il Menù. E’ possibile utilizzare i tasti freccia per muovere il telescopio nelle 4 direzioni. Per cambiare la velocità di spostamento premeri i corrispondenti tasti “Speed Key”. “9” velocità più elevata, “!” velocità minima. Premendo il tasto “0” si avvierà la procedura di allineamento. Stringere leggermente le frizioni dei movimenti RA e DEC, rimuovere il tappo dall’obiettivo. Osservare dall’oculare posto dietro il tubo ottico per localizzare un oggetto. Ruotare il blocco dello specchio nella posizione UNLOCK, il telescopio è consegnato con il blocco inserito. Utilizzare la manopola di messa a fuoco per osservare chiaramente l’oggetto selezionato. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 LX200: La vostra personale finestra sull’Universo Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Il Meade LX200 è uno strumento estremamente versatile, ad alta risoluzione con caratteristiche simili a strumenti molto più avanzati e professionali destinati all’imaging. Con un sistema di controllo a all’avanguardia, inseguimento automatico dei corpi celesti e un software aggiornabile. L’LX200 è lo strumento ideale per le osservazioni astronomiche con oltre 145.000 oggetti in memoria 1. Oculare (eyepiece): Inserire l’oculare Super Plossl 26mm nel porta oculari o nel diagonale a 90° (4 fig.1) fissandolo con le viti di bloccaggio. L’oculare ingrandisce l’immagine raccolta dal tubo ottico. 2. Viti di fissaggio oculare: Mantengono l’oculare in posizione corretta. 3. Diagonale prismatico: Fornisce una modalità di osservazione più comoda. 4. Viti di fissaggio diagonale 5. Porta oculari: Il diagonale va inserito in tale alloggiamento 6. Messa a fuoco manuale: Muove lo specchio primario per acquisire la corretta nitidezza e chiarezza dell’immagine inquadrata. La minima distanza di messa a fuoco è circa 8 metri, la massima l’infinito. Ruotare la messa a fuoco in senso antiorario per oggetti distanti e in senso orario per oggetti vicini. 7. Forcella: sostiene il tubo ottico 8. Vano Batterie: Inserire le 4 C-Cell nell’apposito compartimento 9. Blocco dello specchio primario: ruotare in posizione Lock per bloccare lo specchioper evitare movimenti dello stesso, da utilizzare con il sistema microfocuser 10. Manopola movimento micrometrico in RA: Permette di regolare in maniera fine e precisa il movimento in A.R. 11. Cerchio graduato RA (Ascensione Retta): Vedere Appendice A, per dettagli. 12. Blocco RA: Controlla il movimento orizzontale del tubo ottico. Ruotare tale blocco in senso antiorario per sbloccare i movimenti destra sinistra, ruotarlo in senso orario per richiudere lo stesso e fermare il tubo ottico nella posizione desiderata, o per attivare il moto orario e la possibilità di movimento elettronico con la pulsantiera Autostar 13. Computer control Panel A. ON/OFF: Accensione e spegnimento del pannello di controllo e Autostar B. Connessione alimentazione: Fornisce la presa per l’alimentazione dello strumento. C. Porta Messa a fuoco: Inserire in questa porta il sistema di messa a fuoco microfocuser D. Porta per il reticolo: Da utilizzare con l’oculare opzionale con reticolo illuminato. E. Uscita 12vDC per alimentare eventuali accessori F. Connessione Pulsantiera (HBX): Collegamento per la pulsantiera Autostar (10, fig 2) G. RS232: Fornisce una connessione con un PC per poter controllare il telescopio utilizzando comandi seriali H. Porta Autoguida: Fornisce una connessione un sistema di autoguida, opzionale. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 14. Porta Pulsantiera: (vedere le figure sotto riportate): Permette di mettere in posizione comoda e utilizzabile la pulsantiera 15. Maniglie della Forcella: permettono un facile trasporto o movimento manuale del telescopio 16. Movimenti micrometri in DEC 17. Blocco DEC: Controlla il movimento verticale del tubo ottico. Ruotare tale blocco in senso antiorario per sbloccare i movimenti alto e basso, ruotarlo in senso orario per richiudere lo stesso e fermare il tubo ottico nella posizione desiderata, o per attivare il moto orario e la possibilità di movimento elettronico con la pulsantiera Autostar. Attenzione: La manopola del blocco DEC è situata di lato al braccio destro della forcella (8 fig 1) Quando viene rilasciato il blocco sostenere con una mano leggermente il tubo ottico onde evitare che oscilli o cada verso il basso. 18. Tappo: Protegge dalla polvere la lastra correttrice frontale del telescopio. Attenzione: Il tappo deve essere rimosso prima di ogni sessione osservativa e ripsizionato una volta terminata e spento lo strumento. Prima di posizionarlo assicurarsi che eventuale condensa formatasi sulla lastra durante l’osservazione in determinate condizioni atmosferiche sia evaporata 19. Tubo Ottico 20. Cerchio graduato DEC (Declinazione): Posto sul braccio sinistro della forcella: Vedere appendice A, per ulteriori dettagli. Notare il piccolo indicatore triangolare posto sotto il cerchio graduato. Allineare la declinazione desiderata con tale indice. 21. Viti di allineamento Cercatore: Servono per poter allineare il cercatore con il tubo ottico rendendo parallelo l’uno rispetto all’altro. 22. Cercatore: 8x50 Piccolo cannocchiale posto in parallelo la tubo ottico utilizzato per centrare gli oggetti grazie anche alla presenza al suo interno di un crocicchio di puntamento. 23. Ricevitore GPS Per montare il porta pulsantiera 1. Rimuovere il porta pulsantiera dall’imballo 2. Se necessario, svitare la vite di bloccaggio(1) e posizionare il morsetto (2) su una delle maniglie poste sulla forcella. Serrare il blocco fino a fissarlo sul supporto scelto. 3. Posizionare la pulsantiera Autostar nell’apposito alloggiamento (3) 4. Sistemare l’inclinazione del suppporto Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Caratteristiche Autostar Fig.2: pulsantiera Autostar Un viaggio nel cosmo semplicemente premendo un tasto Il controllo dell’LX200 avviene operando il sistema standard AutoStar. Tutte le funzioni possono essere attivate e completate premendo semplicemente dei tasti sulla pulsantiera. Le principali funzioni dell’AutoStar sono: • Muovere automaticamente il telescopio verso i 30.000 oggetti inseriti nel database o Nota: inserendo manualmente le coordinate astronomiche di un determinato oggetto. La pulsantiera non necessità di • Effettuare un tour guidato degli oggetti più belli del cielo per una determinata data o ora alimentazione, l’adeguato • Scaricare gli ultimi dati satellitari e revisioni del software direttamente dal sito web livello di corrente per il www.meade.com funzionamento viene dato dalle • Controllare l’LX con un PC mediante interfaccia RS-232 batterie inserite nello strumento • Accedere ad un completo glossario astronomico • Calcolare qualche oculare è più idonea per l’osservazione di un dato oggetto • Alt/Az mode per inseguire in maniera automatica un oggetto celeste • Astrofotografia a lunga posa e CCD imaging quando il telescopio è montato in modalità equatoriale (piattaforma equatoriale opzionale) Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 La pulsantiera AutoStar fornisce il controllo di ogni funzione virtuale del telescopio. E’ dotata di tasti morbidi e ben delineati. Il display LCD è retroilluminato con LED rossi, facilitando così la visione nell’oscurità. I caratteri, le scritte, il menu sono semplici e user-friendly. 1. LCD display (2 linee): Fornisce un interfaccia grafica tra il telescopio e la pulsantiera • Prima riga in alto: Mostra le voci principali del menu • Seconda linea in basso: Contiene le opzioni del menu o informazioni in riferimento ad un oggetto, dipende dalla funzione che si sta eseguendo 2. Tasto ENTER: Conferma una voce del menu o l’entrata in una determinate funzione o oggetto del database AutoStar. (Vedere “ Menu AutoStar”, pag.18 e Descrizione del menu e delle opzioni” pag. 24 Attenzione: Se il tasto ENTER è premuto per 2 secondi consecutivi verrà emesso un beep e apparirà sul display “ENTER to Sync”. Tale voce può essere attivata solo dopo aver eseguito l’allineamento. Se tale scritta uscisse per errore premere il tasto MODE per tornare in dietro. 3. Tasto MODE: Ritornare alla voce del menu precedente o dell’oggetto nel database AutoStar. Tale tasto è simile al tasto ESC del PC. Se il tasto MODE è premuto per più di due secondi, verranno mostrate le informazioni sul display sullo stato del telescopio, Quando attivata tale funzione premere i tasti direzionali alto-basso per scorrere le seguenti informazioni: • • • • • • • • • Coordinate DEC e RA Coordinate Alt e AZ Tempo locale e Tempo siderale (LST) Timer e stato allarme Stato porta APM (accessory) Data Coordinate geografiche del luogo di osservazione Stato batterie Smartfinder menu Premere il tasto MODE per tornare al menu precedente. Finder Set Menù: Selezionare questa voce per accedere alle opzioni di regolazione (intensità, ecc.) del sistema a punto rosso SamrtFinder. Regolare la frequenza di pulsazione del punto rosso nello SmartFinder: 1. Premere il tasto MODE (2) per due secondi. Appariranno le coordinate R.A. e DEC 2. Tenere premuto il tasto freccia scorrimento verso il basso (7) fino alla voce “Finder Set: Set” 3. Premere ENTER (1). “Finder Set: intensity” 4. Premere il tastro freccia scorrimento verso il basso (7). “Finder: Blink On” 5. Premere ENTER (1). Un valore in secondi viene mostrato. Esempio “00.5”indica mezzo secondo 6. Utilizzare i tasti numerici (6) e i tasti freccia (5) per cambiare il valore. Per esempio se si volesse mantenere acceso il punto rosso per 10.2 secondi, premere Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Suggerimento Per inserire le coordinate AR e DEC di un oggetto: Premere il tasto MODE per due secondi o più. Il display mostrerà RA e DEC. Premere GO TO. “1” poi freccia destra (5) premere “0”, premere freccia destra, premere “2”. Una volta definito l’intervallo in tempo desiderato premere ENTER (1) 7. Premere il tastro scorrimento verso il basso(7). “Finder: Blink Off”. Premere ENTER (1) Un valore in tempo “00.1” verrà mostrato. Per esempio, si desidera cambiare l’ammontare del tempo che il punto rosso rimane spento: Premere il tasto direnzionale destro (5) due volte, poi premre il numero desiderato. 8. Il punto rosso dello SmartFinder lampeggerà per 10.2 secondi e si spegnerà dopo 0.7 secondi. Premere e tenere premuto il tasto MODE per uscire da questa funzione. 4. Tasto GO TO: Muove il telescopio verso le coordinate dell’oggetto selezionato. Mentre il telescopio si muove, può essere fermato premendo qualsiasi pulsante che non sia il GO TO. Ripremendo GO TO il telescopio continuerà il suo movimento verso l’oggetto selezionato 5. Freccie Direzionali: Muovono il telescopio nelle rispettive direzioni(su, giù, destra e sinistra). Questi tasti hanno anche le seguenti funzioni: • Inserimento dati- Utilizzando i tasti direzionali su e giù si possono scorrere le lettere e i numeri da inserire. La freccia giù inizia con la lettera “a” e la freccia su inizia con il numero 9. I tasti freccia destra e sinistra sono utilizzati per spostare il cursore sul display. • Muovere il telescopio – Utilizzati per muovere il telescopio nelle Quattro direzioni (su, giù, destra e sinistra) 6. Tasti numerici: Premuti per inserire i numeri da 0 a 9 e variare la velocità di spostamento del telescopio. Il tasto numerico “0” è utilizzato anche per accendere il Led rosso posto sopra la pulsantiera. 7. Tasti scorrimento: Accedono alle varie opzioni del menu. Sulla prima riga del display appare la voce principale del menu, premendo tali tasti vengono indicate tutte le sotto voci. Per muoversi nel menu in maniera rapida tenere premuto uno dei due tasti. 8. Pulsante ?: Accede al file “Help” e permette di presentare le informazioni su come eseguire un determinato comando. 9. Porta connessione: Inserire il cavo di collegamento Pulsantiera-Pannello di controllo (11 fig.2) 10. Cavo di connessione: Inserire un capo del cavo nel pannello di controllo in posizione HBX e l’altro connettore alla base della pulsantiera AutoStar. 11. Porta RS-232: Collegando un cavo RS-232 è possibile aggiornare la pulsantiera (vedere pagina 29 per maggiori dettagli). 12. Luce ausiliaria: Led di luce rossa posto sulla parte superiore della pulsantiera utile per leggere le carte astronomiche o vedere come montare gli accessori, senza disturbare la vista nell’oscurità. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Inizio Per utilizzare lo strumento la prima volta sono richiesti pochi minuti. Appena aperto l’imballo, verificare la presenza di tutte le parti: • • • • • • • Telescopio LX200 con il sistema a forcella Pulsantiera e cavo di collegamento AutoStar Porta oculari da 31,8mm e diagonale da 31,8mm Cercatore 8x50 Oculare Super Plossl 26 mm serie 4000 Treppiede regolabile in altezza Set di brugole Come montare il telescopio sul treppiede Il telescopio completo di montatura a forcella va montato direttamente sul treppiede da campo. Il telescopio è in configurazione altazimutale. In questa modalità il tubo ottico si muove su e giù e destra e sinistra parallelo al suolo. Il treppiede può essere anche utilizzato con una piattaforma equatoriale (opzionale) per permettere di eseguire fotografie a lunga posa e allineare lo strumento al polo nord celeste (stella polare). 1. Dopo aver rimosso il treppiede dall’imballo posizionarlo in verticale, con i puntali verso il basso e chiuso (fig.3). Prendere due delle gambe e appoggiando il peso sulla terza tirarle per portarle in posizione aperta. 2. Aprire le 6 viti di blocco poste in corrispondenza dei puntali (2 per ogni gamba) per poter estendere le gambe all’altezza desiderata. 3. La piastra porta accessori di estensione delle gambe è da inserire sull’asta centrale del treppiede e permette di mantenere la larghezza delle gambe ben tesa e rigida. Rimuovere il piccolo sacchetto di plastica che contiene la clip “C”. 4. Inserire la rondella circolare subito dopo la piastra porta accessori, sull’asta centrale, (osservare il giusto orientamento in figura sotto riportata). Spingere l’asta centrale verso l’alto, inserire nell’apposito slot la clip “C” in modo da mantenere l’asta centrale in posizione (fig.3) 5. Allineare come in figura la piastra porta accessori di estensione gambe con le gambe del treppiede. Fig.3 – 1) Treppiede,2) Asta centrale,3)Manopola di tensione,4) Piastra portaccessori estensione gambe,5) Viti di bloccaggio estensione Fig 4. Vedere il corretto orientamento della piastra porta accessori estensione gambe Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 6. Posizionare il telescopio sulla testa del treppiede, e inserire l’asta centrale nel foro posto al centro della base della forcella nella parte inferiore. Stringere la manopola (3 fig. 3) fino a che le gambe rimangono ben rigidamente aperte. 7. Per variare l’altezza del treppiede, svitare le viti di bloccaggio (5 fig.3) per estendere le gambe all’altezza desiderata, raggiunta la quale si dovrà serrare nuovamente le viti di bloccaggio. Per richiudere il treppiede (dopo aver rimosso il telescopio o l’eventuale piastra equatoriale) eseguire le seguenti operazioni: 1. Ruotare la piastra porta accessori di circa 60° in modo da portare i tiranti tra le gambe del treppiede. 2. Alla base del treppiede (3 fig.3) si trovano 3 tiranti collegati al centro, con una mano tenere la testa del treppiede con l’altra spingere verso l’alto, dal centro verso l’alto il sistema di estensione, ciò provocherò la chiusura delle gambe. Attenzione: Seguire attentamente le istruzioni sopra indicate per aprire e chiudere il treppiede e assicurarsi che la piastra porta accessori quando in posizione sia ben ferma e non scorra su e giù. Come assemblare il telescopio Inserire nel vano batterie le 8 C-cell come richiesto e indicato, oppure alimentare il telescopio con il cavo da rete (opzionale) 115V o 12V dc(con presa accendi sigari per auto). Per installare le batterie: 1. Sbloccare la frizione DEC (6 fig.1) per muovere il tubo ottico tra la forcella. Muovere il tubo ottico come in Fig.1 (immagine in alto) e richiudere il blocco del movimento DEC. 2. Rimuovere il coperchio del vano batterie (16. Fig.1) ed estrarre con cura L’alloggiamento delle stesse. Inserire le batterie come indicato. Inserire nuovamente lo stesso alloggiamento nel vano e rimettere il coperchio. ATTENZIONE: Installare le batterie con cura e nel verso indicato. Seguire le istruzioni d’uso specifiche delle batterie stesse. Non installare batterie nuove e usate contemporaneamente. Se tali precauzioni non vengono seguite si potrebbero generare gravi danni alle batterie o allo strumento stesso. 3. Essere sicuri che lo strumento sia spento (OFF) (13c. Fig.1) Collegare lo Smartfinder nella porta AUX sul pannello di controllo (13D. Fig.1). Collegare la pulsantiera AutoStar alla porta HBX sul pannello di controllo. (13A. Fig.1). 4. Rimuovere il tappo dalla culatta del telescopio, avvitare il porta oculari. Inserire il diagonale prismatico nel porta oculari bloccandolo. 5. Inserire l’oculare in dotazione Super Plossl 26mm (1 Fig.1) nel diagonale prismatico (3, fig.1) bloccandola con l’apposita vite di fissaggio. 6. Rimuovere con delicatezza il tappo posto frontalmente al tubo ottico. !!!!Non guardare mai direttamente o nelle vicinanze il sole, anche una frazione di secondo può generare danni irreversibili all’occhio umano come al telescopio stesso. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Scegliere l’oculare L’oculare di un telescopio permette di ingrandire l’immagine catturata dal tubo ottico. Ogni oculare ha una sua lunghezza focale prestabilita, espressa in “mm”. Più piccolo è questo valore , più alto è l’ingrandimento. Per esempio un oculare di 9mm darà maggiori ingrandimenti rispetto ad un 26mm. Il telescopio è fornito con un oculare standard Super Plossl da 26mm, che offre un confortevole campo visivo con una buona risoluzione. Oculari a basso ingrandimento offrono campi visivi più ampi, luminosi, e comodità di osservazione. Per localizzare un oggetto con il telescopio, iniziare sempre con l’oculare a più bassi ingrandimenti come quello in dotazione. Quando l’oggetto poi sarà al centro dell’oculare si potrà utilizzare quello che offre più alti ingrandimenti facendo attenzione al seeing. Per maggiori informazioni su oculari opzionali per l’LX90 fare riferimento alla sezione di pag.43. Attenzione: Le condizioni del Seeing possono variare da notte a notte o da luogo a luogo. La turbolenza dell’aria , può distorcere o disturbare l’immagine osservata. Se l’immagine appare poco nitida o tende a “bollire” utilizzare un ingrandimento inferiore. Il potere d’ingrandimento di uno strumento è determinato dal rapporto tra la lunghezza focale in mm dello stesso e dalla lunghezza focale dell’oculare. Per esempio , un oculare da 26 mm come quello in dotazione all’LX90 utilizzato con un telescopio di 2000mm di focale (vedere le specifiche a pag.48): Lunghezza focale telescopio= 2000 mm Lunghezza focale oculare= 26 mm 2000/26 = 77x 77x è l’ingrandimento ottenuto SmartFinder Come in tutti i telescopi astronomici, un oculare da un campo visivo limitato all’osservatore. Ciò provoca difficoltà nel trovare un determinato oggetto usando solo l’oculare. Lo SmartFinder a punto rosso è progettato per aiutare a localizzare un oggetto muovendo il telescopio. Allineamento del Cercatore Come lo Smartfinder, anche il cercatore assiste nel localizzare un determinato oggetto e quindi deve essere allineato con il telescopio principale. Per allinearlo seguire gli step da 1 al 5 se tale operazione è eseguita di giorno, eseguire lo step 6 se eseguita di notte. 1. Installare nell’apposito alloggiamento posto sulla parte superiore del tubo ottico il cercatore (fig.7a). Fissare lo stesso con le due viti di bloccaggio (thumbscrew) 2. Inserire l’oculae in dotazione da 26mm nel diagonale prismatico 3. Sbloccare gli assi RA e DEC per muovere il telescopio Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 4. Puntare il tubo ottico verso un oggetto terreste lontano almeno 150m, come un campanile, un albero, ecc... Centralo con l’oculare e bloccare i movimenti . 5. Osservare attraverso il cercatore e avvitando o svitando, come ritenuto opportuno le viti di allineamento poste sugli anelli di supporto del cercatore portare il centro del crocicchio sull’oggetto osservato nell’oculare. 6. Controllare l’allineamento di notte su un oggetto celeste come la Luna o una stella luminosa, se ritenuto necessario effettuare ulteriori correzioni come indicato nei punti 3 e 4. Nota importante: Gli oggetti osservati nel telescopio e nel cercatore appariranno ribaltati sia da destra a sinistra che alto-basso se l’oculare è inserita nel diagonale prismatico le immagini avranno invece l’esatto orientamento verticale ma saranno ribaltate da destra a sinistra. Ciò non pregiudica l’osservazione astronomica infatti è una caratteristica intrinseca degli strumenti astronomici. Durante le osservazioni terrestri è consigliabili acquistare il prisma raddrizzatore a 45° modello 928 Osservazioni Osservare muovendo il telescopio manualmente Per osservare un oggetto terrestre lontano, basta puntare il telescopio nella giusta direzione e osservare attraverso l’oculare. 1. Sbloccare il blocco in ARe DEC 2. Muovere il telescopio verso l’oggetto usando lo SmartFinder e/o il cercatore. 3. Centrare l’oggetto con lo SmartFinder e/o il cercatore. Quando al centro poi dell’oculare serrare i movimenti in AR e DEC. 4. Mettere a fuoco l’oggetto nell’oculare (8 fig.1) 5. Una volta presa confidenza con tale operazione, osservare oggetti più piccoli e lontani Anche le stelle e gli altri oggetti celesti possono essere osservati nella stessa modalità Ma gli oggetti nel campo si muoveranno attraverso il campo visivo. Questo movimento è provocato dal moto di rotazione terrestre. Per familiarizzare con l’Autostar e contrastare questo movimento di scostamento abilitare la modalità AUTOMATIC TRACKING nella pulsantiera o utilizzando le capacità GO TO della stessa. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Osservazioni Terrestri L’LX90 è un eccellente strumento per l’osservazione terrestre ad alta risoluzione. Osservare oggetti terrestri significa anche attraversare le onde convettive di calore generate dalla superficie terrestre. Tali turbolenze degradano l’immagine. Utilizzare ad esempio l’oculare in dotazione per osservazioni terrestri, ciò limiterà l’effetto sopra indicato. Se l’immagine continua ad essere poco stabile ridurre ulteriormente gli ingrandimenti. Osservazioni utilizzando le frecce direzionali AutoStar Si possono osservare oggetti terrestri o celesti anche muovendo il telescopio con le frecce direzionali dell’AutoStar. 1. Rilasciare i blocchi in AR e DEC LX200 TIPS Troppi ingrandimenti? E’ possibile esagerare con gli ingrandimenti? Si, il più comune errore dei principianti è osservare un oggetto con elevatissimi ingrandimenti che superano le reali possibilità dello strumento e non considerando la qualità dell’aria (seeing). Tenere bene presente che spesso è meglio osservare un’immagine più piccola ma con maggiori dettagli che un’immagine eccessivamente ingrandita ma di scarsa qualità. Ingrandimenti sopra i 400x potranno essere impiegati sono con un atmosfera ferma e stabile. L’AutoStar può calcolare il miglior oculare da utilizzare. Provare ad entrare nel menù Utilities e selezionare “Eyepiece Calc”. Molti astrofili hanno due o tre oculari con diverse lunghezze focali da poter utilizzare in base alle condizioni atmosferiche. Vedere l’elenco accessori a pag 43 2. Verificare che l’AutoStar sia connesso al telescopio 3. Accendere il telescopio “ON” La pulsantiera AutoStar si attiverà e sul display apparirà il messaggio di copyright, seguirà un breve segnale sonoro. Dopo qualche secondo apparirà “Press 0 to align o Mode for Menù”. 4. Le frecce direzionali ora sono attivate, ed è possible muovere il telescopio nelle quattro direzioni. 5. Premere un tasto numerico per variare la velocità di spostamento(8, fig.2) 6. Usare lo SmartFinder e/o il cercatore per localizzare un oggetto e utilizzare l’autostar per centrare lo stesso nel campo visivo dell’oculare. 7. Utilizzare la messa a fuoco per rendere l’immagine nitida. Slew Speeds – Velocità di spostamento L’AutoStar ha 9 velocità diverse di spostamento. Premere un numero da 1 a 9 per variare la velocità, il numero selezionato apparirà per circa 2 secondi sul display. Tasto numerico 1 Velocità 1x (0.25 arc-min/sec o 0.004°/sec) Attenzione: Non osservare nell’oculare o Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] nel cercatore quando il Rev 0.0/2011 telescopio si muove in maniera rapida. L’uso da parte dei bambini dello strumento deve avvenire sempre con la supervisione di un adulto. 2 3 4 5 6 7 8 9 2x (0.5 arc-min/sec o 0,008°/sec) 8x (2 arc-min/sec o 0.033°/sec) 16x (4 arc-min/sec o 0,067°/sec) 64x (16 arc-min/sec o 0,27°/sec) 128x (32 arc-min/sec o 0.5°/sec) 1.5° (90 arc-min/sec o 1.5°/sec) 3° (180 arc-min/sec o 3°/sec) Max (390 arc-min/sec o 6.5°/sec) Velocità 1,2, o 3: Utilizzata per centrare gli oggetti nel campo visivo di oculari a forte ingrandimento come un 10 o 9mm. Velocità 4,5 o 6: Utilizzata per centrare l’oggetto nel campo visivo di un oculare a medio bassi ingrandimenti, come ad esempio l’oculare in dotazione da 26mm Velocità 7 o 8: Utilizzata per portare l’oggetto nell’oculare Velocità 9: Permette di muovere il telescopio da un punto ad un altro del cielo. Osservare la Luna Puntare il telescopio verso la luna (la luna non è visibili tutte le notti) e fare pratica con le frecce direzionali e le varie velocità per vedere il diverso comportamento dello strumento. La luna presenta molte caratteristiche visuali interessanti, come crateri, monti, crepe, ecc… Il miglior momento di osservabilità è quando il nostro satellite è nella fase crescente o decrescente. Infatti in questo caso la luce solare arriva tangente sulla Luna e quindi si creano ombre che sollevano il paesaggio, al contrario quando Luna è piena la luce solare arriva perpendicolare e quindi il paesaggio sembra piatto. Inoltre la luminosità è intensa. In questa fase è consigliata l’osservazione con un filtro che ne riduce la luminosità e aumenta il contrasto. Osservazioni astronomiche Il telescopio utilizzato come strumento per osservazione astronomica presenta delle caratteristiche ottiche ed elettromeccaniche peculiari. Il limite degli oggetti astronomici osservabili è dato solo dal limite della motivazione dell’osservatore. Inseguire un oggetto automaticamente Come la terra ruota al di sotto del cielo stellato, così che gli oggetti celesti appaiono muoversi da est verso ovest. La velocità con la quale le stelle si muovono è chiamata velocità siderale. Il telescopio si può muovere alla stessa velocità in modo tale da inseguire le stelle e gli altri oggetti celesti. Se il telescopio non insegue, l’oggetto osservato uscirà dal campo visivo dell’oculare dopo un determinato tempo, variabile in base all’ingrandimento dato dall’oculare stesso. Per inseguire in modalità automatica un oggetto, si dovrà inizializzare la pulsantiera, e selezionare “Targets: Astronomical” dal menù setup. Spostarsi tra le voci del menù Il database AutoStar è organizzato in livelli per una facile e veloce navigazione. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 • Premere ENTER per andare sempre più profondamente nei livelli del menu • Premere MODE per tornare al livello precedente • Premere i tasti freccia scorrimento per muoversi tra le varie opzioni di ogni livello • Premere le frecce direzionali per inserire caratteri o spostare il cursore Le frecce direzionali sono utilizzate anche per muovere il telescopio. Funzione di Allineamento Automatico (“Auto Align”) La pulsantiera offre 4 metodi di allineamento altazimutale; questa se sezione descrive come inizializzare e allineare il telescopio usando la modalità Auto Align. Per prepara il telescopio all’allineamento automatico: 1. Serrare i movimenti AR e DEC 2. Verificare che l’AutoStar sia connesso al telescopio 3. Accendere il telescopio “ON” 4. “Press 0 to Align or Mode for Menu”. Premere “0” per iniziare la procedura di allineamento automatico ( Se si desidera eseguire una procedura di allineamento diversa premere Mode e dal menù selezionare un’altra procedura). 5. “Automatic Allignment”. Il sistema ora effettuerà la seguente routine (premere qualsiasi tasto per interrompere la procedura” Attenzione: Il telescopio in questa fase ruoterà attorno alla forcella sia in senso verticale che orizzontale, mantenere un’adeguata distanza in questa fase. Il telescopio sta cercando la propria posizione e il nord. Questa operazione potrebbe richiedere alcuni minuti. a) Rilevamento del livello della base del telescopio: Per rilevare il livello l’autostar calcola lo stesso nei tre punti bussola. Attenzione: Premere un qualsiasi tasto per abortire l’operazione. Premere MODE ripetutamente fino alla voce “Select Item” e attraverso il menù selezionare un allineamento manuale o per trovare un opzione come “Brightness” b) Trovare il Nord: Localizza il nord magnetico, poi calcola il nord vero. c) “GPS Fix” Il ricevitore GPS acquisisce i segnali dal sistema satellitare. “Getting GPS Fix” dopo aver eseguito questa operazione, il sistema conosce: • I limiti di posizione dello strumento • Dove è il livello del telescopio • Il nord vero • Il luogo di osservazione • L’ora e la data E’ possibile premere qualsiasi pulsante per interrompere la procedura GPS, I dati di luogo, ora e data possono essere inseriti anche manualmente. d) Una volta rilevato il livello e il nord vero, il telescopio va in modalità “Go To” con 2 stelle di allineamento. Il telescopio andrà verso due stelle per capire il suo orientamento rispetto al cielo stellato. Una volta eseguito ciò, sarà abile a puntare più di 30.000 oggetti presenti nel suo database. “Automatic Alignment: Selecting Star” e “Slewing”. In fine quando è vicino alla stella di allineamento apparirà sul display “Center Brightest Star: Press ENTER”. Usare le frecce direzionali per centrare l’oggetto nell’oculare. Premere poi ENTER. Se viene premuto il tasto “?” mentre appare sul display “Ctr Brghtest Star, verrà mostrato il nome dell’oggetto. Se si desidera Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 scegliere una stella diversa per allineamento è sufficiente scorrere su e giù con I tasti di scorrimento per selezionare un oggetto diverso. Comunque , quando il telescopio si muove verso la prima stella , essa non apparirà nel campo dell’oculare. Utilizzare il cercatore o lo samrfinder per localizzare l’oggetto celeste. La stella di allineamento sarà di facile localizzazione essendo selezionata tra le stelle più brillanti del cielo. Una volta portato l’oggetto con le freccie direzionali all’interno del campo dell’oculare premere ENTER. Ripetere la stessa procedura per la seconda stella di allineamento. Se la procedura è stata portata a termine correttamente apparirà “Alignment Successful”. Se non dovesse apparire tale scritta ripetere l’intera procedura. 6. Il telescopio ora si sposta sulla seconda stella di allineamento. Apparirà la scritta “Center Brightest Star: press ENTER”. Usare le frecce direzionali per centrare l’oggetto al centro del campo dell’oculare e poi premere ENTER. 7. “Alignment Sucesfully” apparirà se la procedura è stata portata a termine correttamente Attenzione: Quando è attivo l’inseguimento automatico e dopo aver eseguito una procedura di allineamento non muovere mai a mano il telescopio e assicurarsi che i movimenti manuali delgi assi sianno bloccati, perché in caso contrario si perderà la procedura di allineamento e dovrà essere ripetuta. Quindi utilizzare sempre per i movimenti le freccie direzionali della pulsantiera AutoStar Osservazione delle stelle usando l’inseguimento automatico Ora che il telescopio è stato allineato, è in grado di inseguire gli oggetti celesti. In questo esempio le freccie direzionali sono state utilizzate per trovare la stella, e centrala dell’oculare ora: 1. Quando la procedura di allineamento è completata, sul display apparirà “Select: Object” 2. Selezionare una stella luminosa dal menu oggetti. Conviene selezionare una stella ben visibile dalla propria posizione. Usando il cercatore (22, fig.1) puntare la stella premendo le frecce direzionali e centrando poi la stessa nell’oculare. Im moto orario del telescopio manterrà la stella scelta nell’oculare. Go To su Saturno Dopo aver eseguito una procedura di allineamento automatic, il moto orario è attivo e l’oggetto verrà mantenuto nel campo dell’oculare durante il moto di rotazione apparente della sfera celeste. Una volta eseguito l’allineamento, si può eseguire il “GoTo” verso qualsiasi oggetto celeste presente nel database. Questo esercizio dimostra come selezionare un oggetto, esempio il pianeta Saturno. Attenzione: Saturno non è visibile per tutto l’anno, selezionare eventualmente un altro oggetto per eseguire questa prova, la procedura di seguito mostrata non cambia. 1. Dopo aver eseguito l’allineamento “Select Item: Object” apparirà sul display. Premere ENTER 2. “Object: Solar System” verrà mostrato. Premere ENTER 3. “Solar System: Mercury”, premere il tasto scorrimento verso il basso fino a Saturn 4. Premere ENTER, sul display apparirà. Poi “Calculating” e “Saturn” con un set di coordinate. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 5. Premere GO TO. Ora sul display appare “Saturn: Slewing…” e il telescopio si muoverà verso la poszione dell’oggetto in cielo. Con le frecce direzionali poi dovrà essere centrato nell’oculare. Dopo aver eseguito una procedura GOTO come sopra, eseguire altri puntamenti per fare pratica con questa procedura selezionando altri oggetti celesti dalla lista di Messier per esempio. Utilizzo del Tour guidato (Guided Tour) Questo esempio mostra come utilizzare “Tonight Best” tour guidato. 1. Dopo aver osservato Saturno o altro oggetto, premere il tasto MODE due volte così da far apparire sul display “Select Item:Object”. 2. Premere la freccia di scorrimento in giù due volte, apparirà “Select Item:Guided Tour” 3. Premere ENTER. Sul display apparirà “Guided tour: Tonight’s Best”. Premere ENTER Attenzione: Per provare un’altra modalità di tour guidato, premere il tasto scorrimento in giù fino a selezionare un’altra scelta. Premere poi ENTER. Il tasto GO To permette di eseguire una ricerca a spirale. Questo tipologia di ricerca è utilizzata quando il telescopio si muove verso un oggetto, ma l’oggetto non è visibile nell’oculare dopo tale spostamento. (Questo può accadere durante la procedura di allineamento.) Premere Go To quando il telescopio si ferma. Il telescopio si muoverà su un percorso a spirale ad una velocità bassa attorno all’area interessata. Quando l’oggetto diventa visibile premere MODE per fermare la ricerca a spirale. Premere poi le frecce direzionali per centrare l’oggetto. 4. Sul display appare “Tonight’s Best seraching…” dopo di che “Tonight’s Best:Juppiter” Premere ENTER per vedere le informazioni sull’oggetto, premere GO TO per muovere il telescopio verso lo stesso. 5. Premere MODE per tornare alla lista Tour. Premere il tasto scorrimento verso il basso per scorrere la lista. Premere ENTER quando trovato. 6. Premere e tenere premuto per due secondi il tasto MODE per uscire dal menù del Tour guidato. LX200 Tips GLOBAL POSITIONING SYSTEM Il sistema GPS (Global Positioning System) è costituito da 24 satelliti che orbitano attorno alla terra e che trasmettono costantemente la posizione, l’ora e la data in maniera molto accurata. I ricevitori GPS terrestri catturano il segnale da 3 fino a 12 satelliti e determinano con precisione la latitudine, la longitudine , e l’ora. (La precisione della posizione è compresa entro i 4 metri). Come l’AutoStar mediante la latitudine, la longitudine, la data e l’ora determina il cielo e gli oggetti che si possono osservare, il GPS diventa un valido elemento per assistere la procedura di allineamento. RILEVAMENTO LIVELLO Per determinare il livello della base del telescopio, l’Autostar deve calcolare l’inclinazione dello stesso rispetto a tre punti bussola ed effettuare una compensazione. Per trovare il livello viene eseguito un calcolo geometrico di un piano. Per determinare il piano, sono necessari tre punti. L’autostar esegue delle misure gravitazionali per determinare il giusto livellamento. RILEVAMENTO NORD VERO Localizzare il nord vero è una delle cose più importanti di una procedura di allineamento di un telescopio. Il nord vero à l’asse di rotazione terrestre che incontra il polo terreste. Come si può notare durante una nottata la volta celeste sembra muoversi, infatti se si eseguono delle fotografie a lunga posa si può notare come tutte le stelle ruotano attorno ad un punto il polo o nord vero. Quando l’AutoStar conosce dove si trova tale punto e conosce l’ora, può calcolare la posizione di tutti gli oggetti celesti. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Operazioni Basilari con l’AutoStar Fig.10:L’Universo AutoStar:le prime 6 categorie presenti nella funzione Select Item E’ importante capire che le selezioni del menù sono regolate come un loop (fig.11). Questo significa che premendo il tasto di scorrimento verso il basso inizia un ciclo che attraverso tutte le funzioni di una data categoria, per poi tornare alla prima voce. Il tasto scorrimento verso l’alto (7 fig.2) effettua un ciclo tra tutte le opzione in ordine inverso. Notare che questa capacità è un modo molto semplice e veloce di avere l’ultima opzione della lista, il seguente esempio dimostra questa caratteristica. Esempio: Per navigare nell’opzione “Select Item: Setup” quando è mostrata la voce “Select Item:Object” 1.Premere il tasto scorrimento verso il basso per quattro volte o il tasto scorrimento verso l’alto una sola volta Lo schermo in figura 12 mostra due linee di informazioni. La linea superiore mostra il livello corrente del menù. La seconda linea mostra un’ opzione che può essere selezionata come livello successivo. Quando l’opzione desiderata è mostrata sulla seconda riga del display, premere ENTER per selezionarla. Premere il tasto MODE per lasciare l’opzione. Nota importante: Non importa quanti livelli sono stati passati all’interno dell’AutoStar, ogni volta che si preme il tasto MODE si va ad un livello superiore, fino al livello massimo, “Select Item”. Una volta raggiunto tale livello, premendo MODE si ritorna al livello superiore “Select Item: Object” Fig.11 Fig.12 Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Esercizio di Navigazione AutoStar Per dimostrare come lavora la struttura del menù, il seguente esercizio calcola l’ora del tramonto del sole così da pianificare una serata osservativa. Per calcolare l’ora del tramonto -Premere MODE per varie volte, fino a quando sul display appare “Select Item:Object”. -Premere il tasto scorrimento verso il basso fino a “Event” -Premere ENTER per selezionare”Event” e continuare su “Event:Sunrise” -Premere il tasto scorrimento verso il basso fino a “Sunset” nel menu Event. -Premere ENTER per selezionare “Sunset” L’AutoStar calcola l’ora del tramonto per una determinata data, ora e località -Premere MODE una volta per tornare al livello superiore del menù. Il primo livello superiore è Event Menù. -Premere MODE nuovamente per salire di un altro livello. Questo è il livello massimo “Select Item” -Premere MODE nuovamente per tornare al punto iniziale “Select Item:Object” Inserimento dei dati nell’AutoStar -Per inserire numeri e testi: a) Usare i tasti numerici, o b) Usare i tasti direzionali per scorrere tra i numeri 0 e 9 o le lettere dell’alfabeto. La freccia verso il basso inizia con la lettera “A”, la freccia verso l’alto inizia con il numero “9”. -Per muovere il cursore sul display: Usare le freccie destra e sinistra (5. Fig 2) per muovere il cursore da un numero al carattere successivo. -Premere ENTER quando l’informazione desiderata è stata inserita Navigare nell’AutoStar I menù dell’AutoStar sono organizzati per offrire una navigazione veloce e facile: -Premere ENTER per andare sempre più in profondità nei livelli del menù -Premere MODE per tornare indietro di un livello -Premere i tasti di scorrimento su e giù per vedere le opzioni -Premere i tasti direzionali per muovere il cursore sul display -Premere il tasto Help (?) per accedere al menù aiuto e assistenza Quando all’interno di un menù di opzione ci sono scelte multiple, l’opzione che è selezionato è spesso evidenziata con un freccia che la precedere (>). LX200 TIPS QUALE STELLA SCEGLIERE PER L’ALLINEAMENTO? Se non si è familiari con gli oggetti celesti , come essere sicuri che la stella nell’oculare sia quella effettivamente indicata come stella di allineamento? La regola principale è che una stella di allineamento è spesso la stella più luminosa presente in una determinata area di cielo. Se viene eseguito un Go To verso una stella di allineamento e non siete sicuri di averla localizzata o non è nel campo dell’oculare, guardare nel cercatore, essa sarà sicuramente individuata dal resto delle stelle presenti nell’area. Il cercatore aiuta a localizzare più facilmente un oggetto rispetto che l’oculare. Utilizzando l’autostar, regolare la velocità di spostamento a 6(tasto numerico 6) o più elevata e utilizzando le frecce direzionali centrare l’oggetto nel cercatore o Smartfinder. Skypoint S.r.l. Via P.Se Zorutti,145/11,(S.S. 13) ben 33030 Campoformido UD – la www.skypoint.it [email protected] questi due sistemi sono allineati con il tubo ottico, stella di riferimento dovrebbe trovarsi anche nel campo Rev dell’oculare. 0.0/2011 Portare la velocità a 4 per eventualmente centrarla ulteriormente nel campo dell’oculare. Il menu smartfinder per regolare la frequenza di lampeggiamento del punto rosso e la sua intensità è accessibile solo premendo e tenendo premuto il tasto MODE per 2 secondi Menu e lista opzioni Utilizzare il menu Object per selezionare un oggetto dal database. Quando il telescopio è allineato e viene selezionato un qualsiasi oggetto dal database, premendo semplicemente il tasto GO TO , lo stesso punterà l’oggetto prescelto. Più di 30.000 oggetti sono presenti nell’LX90. Gli oggetti disponibili includono pianeti, costellazioni, stelle, stelle doppie, galassie, quasar, satelliti, asteroidi e comete. E’ anche possibile fare un tour guidato trai i migliori oggetti visibili per una determinata data e ora. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Menu degli oggetti (object) Molte delle osservazioni effettuato con l’AutoStar saranno eseguite utilizzando il menu object. (Ad eccezione del Guided Tour o Landmark Survey). Vedere Go To Saturn, pagina 20 per un esempio di osservazione utilizzando il menu Object. Molte delle categorie del menu contengono database. Un database AutoStar è una lista di oggetti visibili, come stelle, nebulose, pianeti, comete e cosi via. Quando uno di questi oggetti è selezionato, l’AutoStar muove il telescopio e punta tale oggetto (se correttamente allineato). Il menu Object include: Solar System: database degli 8 pianeti (la Terra non è inclusa) in ordine di distanza dal sol, seguiti dalla Luna, asteroidi e comete. Constellation: database delle 88 costellazioni dei due emisferi. Quando selezionata questa opzione si potrà scegliere una costellazione in base al nome e premendo GO TO una volta si selezionerà la prima stella che appare sulla seconda linea del display. Premendo una seconda volta GO TO il telescopio andrà verso la stella selezionata. Deep Sky: è il database degli oggetti esterni al sistema solare come nebulose, ammassi, galassie e quasar. Star: è il database delle stelle contenute nelle varie categorie e suddivise per nome, doppie, variabili o vicine. Satellite: database contenente gli oggetti orbitanti attorno al nostro pianeta come la ISS, il telescopio spaziale Hubble,ecc.. User Object: permette all’utilizzatore di memorizzare e definire oggetti di particolare interesse che non sono presenti nell’ampio database AutoStar. Landmarks: permette di salvare nel sistema punti riferiti ad oggetti terrestri di particolare interesse. Per utilizzare questa funzione il telescopio deve essere stazionato come nella fase di registrazione dei dati relativi all’oggetto terrestre da osservare. • • Select: per selezionare un riferimento terrestre già presente nel database, scegliere Select e scorrere la lista. Premere ENTER per selezionare il punto e premere Go TO per muovere il telescopio verso lo stesso. Add: Aggiungere un punto terrestre. Inserendo un nome, puntando l’oggetto nell’oculare e premendo ENTER Identify: è una caratteristica adatta all’osservatore che vuole esplorare il cielo notturno. Dopo che il telescopio è stato allineato, usare le frecce direzionali per muovere il telescopio sul cielo. 1. Quando l’oggetto è visibile nell’oculare, tenere premuto MODE fino a quando sul display appare “Select Item: Object”. Premere ENTER per confermare 2. Scorrere tra il menu object fino a “Object:Identify” 3. Premere ENTER. 4. Se il telescopio non è diretto sull’oggetto presente nel database AutoStar, gli oggetti vicini verranno mostrati. Premere GO TO e il telescopio andrà verso l’oggetto. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Browse: Permette di cercare un determinato oggetto in base a dei parametri , come se fosse un motore di ricerca. “Edit Parameters” da una serie di parametri di ricerca come: Tipo oggetto, Minima elevazione, estensione, ecc.. Una volta inseriti i parametri per la ricerca selezionare “Select Search” e premere ENTER. Apparirà così sul display il risultato della ricerca. Menu Event Il menu Event da accesso alle date e orari di specifici eventi astronomici. Questo menu contiene: Sunrise e Sunset (Sorgere e tramontare del sole): calcola l’ora , in base ad una determinata data, del tramonto e del sorgere della nostra stella. Moonrise e Moonset (Sorgere e tramontare della luna): calcola l’ora del sorgere e del tramontare della luna in una determinata data. Moon Phase (Fase Lunare):mostra le date delle varie fasi lunari. Meteor Shower (Meteore):Fornisce informazioni su sciami meteorici, come le Perseidi e le leonidi mostrando la data e il tempo del massimo picco di meteore. Solar Eclipse(Eclisse di Sole):Vengono mostrate ora, data e tipo di eclisse con indicazione del luogo e degli orari relativi al primo contatto e ultimo contatto con l’ombra lunare. Utilizzare i tasti scorrimento per mostrare i vari dati. Ricordare di non osservare mai direttamente il Sole con il telescopio. Lunar Eclipse(Eclisse di Luna): Mostra le prossime eclissi di luna, incluso data, tipo, ecc.. Utilizzare i tasti di scorrimento su e giù per vedere i vari dati. Min of Algol (Minimo della stella Algol): mostra la minima luminosità della stella binaria Algol. La stella è vicina a noi 100 anni luce. Ogni 2.8 giorni per circa 10 ore di durata. Autumn e Vernal Equinox (Equinozio di Autunno e Primavera): calcola l’ora e la data degli equinozi Winter and Summer Soltice (soltizio d’inverno e d’estate):calcola l’ora e la data dei solstizi. Menu Glossary (glossario) Il menù glossario fornisce una lista alfabetica di definizione e descrizioni di uso comune in ambito astronomico e nell’uso dell’AutoStar. Si accede direttamente attraverso il menu dedicato o attraverso parole di ipertesto nell’Autostar. Una parola di ipertesto indica ogni parola solitamente utilizzata per trovare una funzione d’aiuto nell’Autostar. Premere ENTER ogni qualvolta appare una parola di ipertesto sullo schermo e si entrerà nel glossario. Per accedere direttamente al glossario, usare i tasti scorrimento su e giù per scorrere alfabeticamente il contenuto. Premere ENTER quando si arriva alla lettera desiderata e scorrere fino al dato di interesse premendo poi ENTER per leggerne il contenuto. Menu Utility Questo menu fornisce un acceso alle funzioni dell’AutoStar, incluso il timer del conto alla rovescia e l’allarme. Questo menu include: Timer: Conto alla rovescia. Questa funzione è utilizzata soprattutto in astrofotografia o nell’inseguimento di un satellite. Premere ENTER e scegliere “Set” o “Start/Stop”. • Set: Inserimento dell’ora (ore, minuti e secondi) poi premere ENTER • Start/Stop: Attiva il timer. Utilizzare i tasti scorrimento alto e basso per far partire o fermare il timer. Quando il conto alla rovescia è finito verranno emessi 4 suoni in sequenza. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Alarm: selezionare un’ora per un segnale d’allarme. Premere ENTER per confermare poi “Set” o Start/Stop. • Set: Inserimento dell’ora (ore, minuti e secondi) poi premere ENTER • Start/Stop: Attiva l’allarme. Utilizzare i tasti scorrimento alto e basso per far partire o fermare il timer. Eyepiece Calc: calcola le informazioni utili circa un determinato oculare per uno specifico telescopio al quale è connesso l’AutoStar. • Field of View: Lista dei vari oculari disponibili. Quando viene selezionato un oculare dall’elenco viene calcolato il campo visivo • Magnification: Calcola l’ingrandimento di un dato oculare • Suggest: Autostar calcola e suggerisce il miglior oculare da utilizzare in base allo strumento e all’oggetto da osservare. Brightest Star: Se accesso, sul display apparirà “Center Brightest Star” invece del nome della stella di allineamento. Se spenta questa funzione, apparirà il nome proprio della stella es. “Sirius”. Brightest Adj: Regola l’intensità luminosa del display usando i tasti scorrimento su e giù. Premere poi ENTER Contrast Adj: Regola il contrasto del display usando i tasti scorrimento su e giù. Premere ENTER per confermare. Questa funzione è spesso utilizzata con tempo molto freddo. Landmark Survay: Muove il telescopio automaticamente verso ogni punto terrestre definito dall’utente facendo una breve pausa su ognuno di essi. Premere ENTER per iniziare. Mentre il telescopio si muove, premere ogni tasto per saltare un determinato punto e passare al successivo. Per osservare un punto per lungo tempo premere il tasto MODE e premere ENTER per ripartire. Sleep Scope: funzione che permette di spegnere lo strumento senza dimenticare l’allineamento eseguito. Premere ENTER per attivarlo. La pulsantiera si spegnerà, ma l’orologio interno continuerà a funzionare. Premere ogni tasto eccetto ENTER per riattivare il telescopio. LX200 Tips • • • • • • CONSIDERAZIONI SULLE OSSERVAZIONI Scegliere un luogo osservativo lontano da luci stradali o centri abitati. Questo ovviamente non è sempre possibile, ma un cielo scuro è sempre consigliato. Date agli occhi almeno 10 minuti per adattarsi all’oscurità prima di osservare Non utilizzare delle flashlight standard. I più esperti utilizzano un illuminatore LED di luce rossa, come quello presente nella parte superiore della pulsantiera AutoStar. Oppure posizionate del nastro rosso su una flashlight. Tali luci sono utilizzate per la lettura delle mappe o durante il set-up dello strumento e degli accessori. Avere cura di no puntare luci abbaglianti verso altri osservatori nell’area. Non puntare nessuna luce verso il telescopio mentre qualcuno sta osservando. Indossare indumenti caldi soprattutto per sessioni osservative prolungate e in clima freddo Utilizzare oculari a grande campo per osservazioni terresti o di oggetti celesti molto estesi come gli ammassi aperti. Utilizzare un oculare almeno da 9mm per veder gli oggetti molto più grandi, come ad esempio i crateri lunari o gli anelli di saturno. Invitare amici e/o parenti per osservare con voi il cielo. Siate sicuri di mostrare oggetti che sapete descrive e rintracciare per non causare ritardi che potrebbero stancare gli spettatori. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Park Scope: studiato per i telescopi che non vengono spostati tra sessioni osservative diverse. Allineare lo strumento una volta, e usare tale funzione per parcheggiarlo in posizione. Per l’uso successivo basta accendere lo stesso, inserire data e ora senza eseguire l’allineamento. Premere ENTER per muoversi verso la posizione di parcheggio predeterminata. Una volta parcheggiato, il display si spegnerà. Cord Wrap: Quando attivata, muove il telescopio in modo tale da prevenire che i vari cavi attaccati al telescopio si avvolgano attorno ad esso durante le operazioni. GPS: Selezionare “Off” per spegnere la funzione, si dovrà provvedere ad inserire a mano le coordinate, l’ora e la data del luogo di osservazione. Selezionare “Star Up” per riattivare la funzione GPS quando viene acceso l’AutoStar. Selezionare “When Needed” per attivare la funzione GPS solo quando necessario. Per esempio, non attivare la funzione GPS all’alba. L’autostar ha necessità di sapere l’ora, la data, e il luogo per calcolare il momento del tramonto. Menu Setup La principale funzione di questo menu è allineare il telescopio. Comunque, ci sono numerose altre funzioni, incluse: Date: cambia la data utilizzata dall’AutoStar. Questa funzione è utilizzata per verificare determinati eventi nel passato o futuro. Per esempio, regolare il menu della data per un determinato giorno tra tre mesi. Poi controllare “Select Item: Event” menu per verificare l’ora del tramonto del sole in quella data. Time: cambia l’impostazione dell’ora. Regolare l’ora corretta è importante per la precisione dei dati dell’AutoStar. L’ora deve essere inserita con la modalità 24 ore selezionando poi AM o PM. Daylight Saving: è utilizzato per abilitare o disabilitare l’ora legale Telescope :ha molteplici funzioni: • • • • • • • Model: Permette di selezionare il modello corretto collegato all’AutoStar Focal Lenght: Mostra la lunghezza focale dello strumento Az Ratio and Alt Ratio: Valori relativi agli assi AZ e Alt, lasciarli invariati AZ Percent: Permette di variare il valore di backlash in azimuth. Esempio, inserendo il valore 100 il telescopio risponderà in maniera rapida quando vengono premute le frecce direzionali in AZ mentre se venisse inserito il valore “0” la risposta ai comandi sarebbe lentissima. ALT percent: simile a quanto descritto sopra ma relativo all’asse in altezza. Train Drive: Regolazione dei motori in Alt e AZ per localizzare un oggetto con maggior precisione. Tracking Rate: utilizzato per cambiare la velocità di inseguimento. a. Sideral: impostazione di default, il rateo siderale è sincronizzato il moto di rotazione terreste e quindi con il moto apparente della sfera celeste b. Lunar: selezionare questo rateo per inseguire il moto lunare in maniera precisa Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 • • • • • • • • • c. Custom: velocità d’inseguimento definita dall’utente Reverse L/R: Invertire i movimenti delle frecce direzionali destra e sinistra Reverse Up/Down: Invertire i movimenti delle frecce alto basso Calibrate Sensor: Questo menu permette di migliorare le prestazioni di puntamento dello strumento durante l’allineamento. Calibra esattamente i movimenti correggendo eventuali errori meccanici, di vibrazioni, ecc.. Quando questo menu è selezionato, il telescopio si dirige verso la stella polare. L’AutoStar vi indicherà di centrare la stella polare e premere ENTER. Questo perché verrà utilizzata la posizione della Polare per affinare la posizione del nord e anche del livello della base. Quiet Slew: Serve per stabilire il massimo rateo di spostamento a 1,5° Max Elevation: Permette di inserire dei valori in gradi che stabiliscono dei limiti in modo che il telescopio durante i movimenti non li superi. Questa opzione è utilizzata ad esempio, quando vi è una camera fotografica di ripresa attaccata al telescopio e prevenire che la stessa vada a sbattere sulla base in particolari condizioni . Min AOS (Acquisition of Signal): Permette di inserire dei valori in gradi. Questi valori rappresentano l’elevazione alla quale il telescopio inizia a muoversi quando acquisisce un inseguimento con un satellite. Questo è utilizzato quando si osservano i satelliti artificiali, ma vi è sulla linea visiva una costruzione, un albero, un ostacolo in generale. Esempio, iniziare ad inseguire un satellite a 15° di altezza, invece di 5°. Calibrate Motor: Se i motori del telescopio presentano dei problemi, utilizzare questa opzione per resettare gli stessi. Questa opzione è anche utilizzata se un’unità AutoStar si sposta da un telescopio ad un altro. Per calibrare i motori selezionare questa opzione e premere ENTER. Smart Drive: Permette di eseguire la correzione dell’errore periodico (PEC) sull’asse A.R. ed è da utilizzare solo quando il telescopio è in configurazione equatoriale. E’ da eseguire con un oculare con reticolo ad alto ingrandimento(9mm).La procedura durerà circa 8 minuti. High Precision: Quando si osserva un oggetto debole come una galassia lontana per migliorare il puntamento è utile attivare tale funzione. Infatti in questo caso l’AutoStar muoverà il telescopio verso la stella più luminosa vicina e mostrerà “ENTER to Sync”. Centrare la stella nell’oculare, premere poi ENTER. A questo punto il telescopio avrà una grande precisione di puntamento verso quella determinata area di cielo dove si trova l’oggetto. Targets suddiviso ta obiettivi celesti e terrestri. Se astronomici, il telescopio si muoverà in modo da mantenere al centro dell’oculare l’oggetto. Se terrestri, il moto orario verrà spento . Per la procedura di inseguimento fare riferimento alla pagina 18. Site permette l’accesso alle seguenti funzioni: • Select: mostra l’attuale luogo di osservazione. Utilizzando i tasti scorrimento alto e basso è possibile visualizzare tutti i luoghi disponibili. Premere ENTER quando il luogo desiderato appare sul display. Utilizzare questa funzione quando si cambia luogo osservativo. • Add: Permette di aggiungere un nuovo luogo di osservazione nel database (fino a 6). Utilizzando i tasti scorrimento è possibile visualizzare la lista dei luoghi. Premere ENTER per selezionare la città e lo stato desiderati. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 • • Delete: cancellare dal database un determinato luogo Edit: Visualizzare i dati di un determinato luogo: nome, latitudine, longitudine, fuso orario. Il fuso orario è definito dallo scostamento in ore dal meridiano di Greenwich (GMT). Gli utilizzatori ad ovest del suddetto meridiano useranno il segno “-“, quelli situati ad EST, come l’Italia, dovranno inserire il segno “+”. Attenzione: L’Autostar compensa automaticamente l’ora legare se selezionata, vedere pagina 28. Owner info: Accede al menù informazioni dell’utente, che include: • Name: L’utilizzatore può inserire il suo nome e cognome usando i tasti scorrimento alto e basso per selezionare le lettere e usando le frecce direzionali destra e sinistra per spostarsi nel testo. Premere ENTER per confermare. • Address: E’ possibile inserire, indirizzo, città, stato, cap, ecc… Premere ENTER per confermare Download: trasferisce informazioni da un altro AutoStar durante la procedura di clonazione (vedere sotto). Durante tale operazione apparirà il messaggio “Downloading Do Not Turn Off”. Attenzione: La funzione Download richiede l’accessorio opzionale #505 Astrofinde Software e kit di connessione. Vedere le istruzioni incluse nel Kit per ulteriori informazioni sul download Clone: carica le informazioni da un Autostar ad un altro, sono disponibili tre opzioni: • Catalogs: Invia solo le informazioni relative agli oggetti definiti dall’utente, come i dati orbitali di nuovi satelliti, comete • Software: Invia il software base AutoStar. Questo comando è utilizzato se un utente ha scaricato un aggiornamento dal sito (www.meade.com) e vuole trasferire questo software ad un altro AutoStar ad esempio di un amico. • All: per trasferire qualsiasi informazione definita dall’utente e tutto il software base AutoStar. Statistics: fornisce dati statistici base circa l’AutoStar e include: • Charaters Free: mostra quanto spazio di memoria è disponibile per gli oggetti definiti dall’utente • Version: Mostra la versione attuale del software AutoStar Reset: resetta completamente l’AutoStar. La maggior parte dei valori inseriti vengono riportati ai valori di defaults. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Funzioni avanzate AutoStar Aggiungere Luogo di osservazione Se si pianifica di osservare da differenti luoghi geografici, è possibile salvare nell’AutoStar fino a 6 postazioni osservative, ciò per aiutare e semplificare il set-up dello strumento. Eseguire tale procedura utilizzando Site options (Add, Select, Delet, Edit) del menù Setup. Aggiungere un luogo nella lista definita dall’utente: In questo esempio, verrà scelta una città e aggiunta al database. Sarà poi da selezionare tale città per abilitarla. 1. Navigare nel menù “Setup:Site”. Premere ENTER 2. Scorrere le opzioni fino a “Site: Add”. Premere ENTER 3. E’ possibile selezionare per l’inserimento un cap “Zip”(premere 1) o selezionare una città dalla lista (premere “2”). Se la scelta è il cap inserirlo e premere ENTER 4. Se verrà scelto “City” scorrere la lista delle nazioni/stati (countries/states). Premere ENTER. 5. Scorrere la lista delle città. Premere ENTER quanto la città desiderata è sul display. Il luogo scelto apparirà sulla prima linea in alto della lista di selezione. 6. Scegliere un luogo, mavigare in “Site:Select”. Premere ENTER. Scorrere la lista dei luoghi. Verranno mostrati i cap e i nomi delle città. Quando trovato il cap cercato premere ENTER. Modificare un luogo: In questa procedura, sarà possibile inserire una location non disponibile nel database AutoStar con la modifica dei dati di un luogo vicino. Potranno essere modificati i seguenti dati; nome luogo, latitudine, longitudine e fuso orario. Successivamente, si dovrà selezionare tale luogo per attivarlo. I dati di longitudine e latitudine di un determinato luogo possono essere reperiti in vari modi, per esempio via web o con una mappa. 1. Utilizzare l’opzione aggiungi, scegliere un luogo vicino a quello desiderato e premere ENTER così da aggiungere il nuovo luogo osservativo. Scegliere un luogo già presente nella lista. 2. Scorrere fino a “Site: Edit” e premere ENTER. “Edit: Name”. Press ENTER. 3. Il nome appena inserito apparirà nella lista, se non fosse così scorrere la stessa fino a raggiugerlo. LX200 Tips PARTECIPARE A STAR PARTY E GRUPPI DI ASTROFILI Uno dei migliori modi per poter incrementare le proprie conoscenze astronomiche è frequentare un circolo di astrofili . Durante gli incontri periodici di questi gruppi si incontrano altre persone appassionate di astronomia e con esperienza che potranno aiutare il principiante nelle prime osservazioni del cielo stellato. Spesso i membri di un gruppo di astrofili sono anche astrofotografi e potranno indicare le tecniche migliori per iniziare a riprendere gli oggetti celesti con l’LX90. Inoltre tali gruppi organizzano anche degli incontri chiamati Star Party dove molte Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] appassionati partecipano con vari strumenti. Rev 0.0/2011 4. Usando le frecce direzionali, cambiare il nome del luogo. Premere ENTER. Apparirà “Edit:Name” 5. Premere il tasto scorrimento verso il basso fino a “Edit: Latitude”. Premere ENTER 6. Utilizzare il tastierino numerico per inserire i dati di latitudine del luogo di osservazione e premere ENTER. 7. Premere il tasto scorrimento verso il basso fino a “Edit: Longitude”.Premere ENTER 8. Utilizzare il tastierino numerico per inserire i dati di longitudine. Premere ENTER. 9. Premere nuovamente il tasto scorrimento verso il basso fino a “Edit:Time Zone”. Premere ENTER. (Se il luogo ha lo stesso valore di fuso orario già presente sul display, premere ENTER per andare allo step successivo. 10. Dopo aver inserito il fuso orario esatto, premere ENTER. 11. Premere MODE. Apparirà sul display “Site: Edit” 12. Utilizzare le freccie direzionali , scorrere fino a “Site: Select”. Il luogo appena modificato verrà mostrato. Premere ENTER per selezionaro o MODE per annullare. Utilizza l’AutoStar per trovare un oggetto non presente nel database In questa procedura , verranno inserire le coordinate del corpo celeste che non appare nel database AutoStar. Verrà inserito il nome dell’oggetto e le coordinate RA e DEC(informazioni richieste) Si inserirà anche la magnitudine e le dimensioni (informazioni facoltative). Comunque l’Autostar database contiene un elevato numero di oggetti(stelle, nebulose, pianeti, ecc..) che possono essere osservati. Ma se l’oggetto non fosse presente nel database è possibile inserire le coordinate AR e DEC dell’oggetto in “User:Object” nell’Object Menu. Per ricavare le coordinate di un oggetto celeste, è possibile utilizzare un qualsiasi software planetario per pc o internet, o riviste specializzati e libri astronomici. Utilizza Inserire le coordinate di un oggetto in”User: Object” nel menu oggetti 1.Il telescopio deve essere acceso e allineato 2.Dopo aver effettuato l’allineamento verrà mostrato sul display “ Select:Object” (se necessario scorrere il menu, per trovare tale opzione). Premere ENTER. 3.Apparirà “Object: Solar System”. Tenere premuto il tasto scorrimento verso l’alto fino a “Object: User Object”. Premere ENTER. 4.“User Object:Select”. Premere il tasto scorrimento verso il basso. “User Object:Add” e premere ENTER 5.Appare “Name” sulla prima riga del display e il corsore lampeggiante sulla seconda riga. Utilizzare le frecce direzionali per inserire il nome dell’oggetto che si desidera aggiungere. Premere ENTER. 6.Appare ora “Right Asc: 00.00.0”. Utilizzare il tastierino numerico per inserire i dati di Ascensione Retta dell’oggetto. Premere ENTER. 7.Appare “Declination: +00°.00””. Usare il tastierino numerico per inserire i valori. Se necessario mediante i tasti scorrimento verso il basso e verso l’alto si può passare dal simbolo “+” al simbolo “-“. Premere ENTER. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 8.Ora è possibile inserire la dimensione dell’oggetto. Questo step è opzionale. Usare il tastierino numerico per inserire tale dato in arc-minuti. Premere ENTER per confermare. Se non si vuole inserire questo dato, premere subito ENTER. 9.Ora verrà chiesto di inserire la magnitudine dell’oggetto. Questo step è opzionale. Utilizzare il tastierino numerico per inserire le informazioni. Premere ENTER per andare nuovamente “User Object:Add”. Utilizzare il GO TO con un oggetto inserito dall’utente In questa procedura, è possibile scegliere un oggetto definito dall’utente e effettuare il Go To. 1. Con “User Objec:Add”, premere il tasto di scorrimento verso l’alto una volta per far apparire “User Object Select”. Premere ENTER 2. Usare i tasti di scorrimento se necessario per trovare l’oggetto desiderato. Premere ENTER 3. Il nome dell’oggetto e le sue coordinate verranno mostratre sul display. 4. Premere GO TO per dirigere il telescopio verso l’oggetto. Osservare i Satelliti In questa procedura, si preparerà lo strumento per l’osservazione dei satelliti artificiali. 1. 2. 3. 4. Navigare nel menu “Object:Satellite” e premere ENTER. Utilizzare i tasti scorrimento alto e basso nella lista per vedere la lista dei satelliti. Selezionare un satellite e premere ENTER Apparirà sul display “Calculating…” e poi “Tracking…”. Se il satellite sta passando nel cielo apparirà “Located” 5. Utilizzare i tasti di scorrimento su e giù per vedere i dati del passaggio: aos – acquisition of signal and los- loss of signal. Se si sottrae il valore di aos da los, si può sapere per quanto tempo il satellite sarà visibile. 6. Apparirà “alarm”. Premere ENTER e l’AutoStar automaticamente regolerà l’allarme sonoro un minuto prima dell’apparizione del satellite nel cielo. Si potrà tornare alle operazioni normali dopo la fine dell’allarme. 7. Quando l’allarme termina, si potrà tornare alla lista satelliti e selezionare il satellite desiderato facendolo comparire sulla prima riga del display. 8. Premere GO TO. Il telescopio si dirigerà verso la posizione di apparizione del satellite. Il motore si fermerà e inizierà il conto alla rovescia. Nota: Se la posizione stabilita di apparizione fosse coperta da un ostacolo, premere ENTER per iniziare a muovere il telescopio lungo la traiettoria percorsa dal satellite. Appena il cielo è libero da ostacoli ripremere ENTER per attendere l’arrivo del satellite in tale posizione. 9. Quando mancano 20 secondi all’apparizione del satellite, iniziare a guardare nello smartfinder (1 Fig.17) per osservare il satellite entrare nel campo visivo. 10. Quando il satellite entra nel campo visivo dello Smartfinder, premere ENTER. Il telescopio inizierà a seguire il satellite. 11. Utilizzare le frecce direzionali per centrare l’oggetto nel cercatore, e poi osservare nell’oculare. L’orbita dei satelliti cambiano e nuovi satelliti sono lanciati in continuazione, Visitare il sito www.meade.com circa una volta al mese per scaricare gli aggiornamenti . Gli aggiornamenti richiedono l’accessorio opzionale #505 Astrofinder software a il kit di connessione. Nota: L’osservazione dei satelliti non è facile. Molti sono in orbita terrestre bassa, e viaggiano a circa 28.000 km/h. Quando visibili, essi si muovono velocemente nel cielo e rimarranno nel campo visivo solo per alcuni minuti. Le Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 operazioni con l’Autostar devono essere rapidissime. I momenti migliori di osservabilità sono vicini al tramonto o all’alba quando il cielo è buio. Come creare il proprio Tour Guidato Quando viene selezionato un tour guidato, l’AutoStar predetermina una lista di oggetti e mostra le informazioni di ognuno di essi, come tipo, costellazione di appartenenza, coordinate, e così via. L’AutoStar contiene alcuni tour guidati. Ma l’utente può crearne di nuovi. Un tour è principalmente un file di testo ASCII che contiene una lista di direzioni e descrizioni. Ogni linea di un tour è sia una linea di commento, comando, o descrizione. Di che cosa avete bisogno • • Un pc con un editor di testo o un word processing installato (il tour deve essere salvato come testo o testo MS-DOS) L’accessorio Meade #505 cavo di collegamento per il download Modalità Tour Gli oggetti scelti per un tour sono selezionati dal database AutoStar o mediante l’inserimento delle coordinate AR e DEC. Il tour è presentato in uno dei due seguenti modi: Automatic Mode: Il titolo di un oggetto appare sulla prima riga del display mentre sulla seconda scorre la descrizione Interactive Mode: Il nome del Tour appare sulla prima linea del display e il nome dell’oggetto sulla seconda. Per far apparire il testo descrittivo è necessario premere ENTER. Linea di commento L’informazione del programma tour non è mostrata, così come l’autore, la storia, il copyright, ecc.. Tutti i commenti iniziano con una “/” nella colonna 1 della linea. Per esempio: Linea di comando Questa linea contiene linee di comando, incluso: coordinate AR e DEC, una stringa per il titolo, una stringa di descrizione, e una parola chiave. RA: Inserire i dati di AR di un oggetto con il formato: HH:MM:SS DEC: Inserire i dati di DEC di un oggetto con il formato: DDdMMmSSs Esempio -06d16m00s Titolo: Titolo dell’oggetto, può contenere 16 caratteri e deve essere supportato da un segno di quotazione. Esempio “M64” Parola chiave: Azione che deve essere svolta durante un tour. L’AutoStar riconosce le seguenti parole chiave: Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 La scrittura di un Tour Usando la lista di comandi sopra indicata, si può creare un tuor. Posizionando al parola Auto Select prima di ogni comando, si attiva il modo Automatico e, quando selezionato l’AutoStar automaticamente cerca e trova l’oggetto prestabilito. La seguente lista di comandi assieme alle parole chiave completa la stringa di informazioni: TITLE Usato come prima parola nel tour dopo ogni linea di commendo e deve essere di 15 caratteri o meno. L’AutoStar mostra questo titolo quando “Guided Tour” è selezionato dal menu. Per esempio: TITLE “Autostar’s Life” TEXT “title string” “ description string” Questo commando permette di mostrare il testo del titolo e la descrizione USER ra dec “title string””description string” Questo commando permette di accedere ad uno specific oggetto con la sua descrizione. Inserire USER, poi i valori di AR e DEC di un determinato oggetto, e il suo titolo e descrizione. Usare il formato indicato nella sezione Linea di comando. I seguenti comandi specificano oggetti che sono già presenti nell’AutoStar. Se questi comandi seguono il comando AUTO SELECT, il titolo dell’oggetto è mostrato sulla prima linea del display e la descrizione sulla seconda. Non aggiungere una stringa di descrizione dopo le seguenti linee di comando. NGCxxx NGC seguito dal numero desiderato del New General Catalog l’AutoStar descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio NCG 1217 fornisce una IC xxxx IC seguito dal numero desiderato del Index Catalogue, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio IC 1217 SAO xxxxx SAO seguito dal numero desiderato, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio SAO 30200 Mxxx Messier seguito dal numero desiderato del catalogo M, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio M13 CALDWELL xxx CALDWELL seguito dal numero desiderato di catalogo, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio CALDWELL 17 PLANET “name” Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 PLANET seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio PLANET “Pluto” ASTEROID “name” ASTEROID seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio ASTEROID “Ceres”. COMET “name” COMET seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio COMET “Hale-bopp”. LUNAR ECLIPSE Se l’eclisse di luna è parte di un tour, L’autostar controllerà il database per ogni ora che il tour è attivato per vedere se una eclisse di luna è visibile in un dato momento. Se non ci sono eclissi in atto tale opzione verrà saltata e il tour continuerà verso l’oggetto successivo. METEOR SHOWER Se una pioggia meteorica è parte di un tour, L’autostar controllerà il database per ogni ora che il tour è attivato per vedere se la pioggia meteorica è attiva e visibile in un dato momento. Se non ci sono eclissi in atto tale opzione verrà saltata e il tour continuerà verso l’oggetto successivo. DEEP SKY “name” DEEP SKY seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio DEEP SKY“Andromeda Galaxy”. CONSTALLATION “name” CONSTELLATION seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio CONSTELLATION “Ursa Major”. STAR “name” STAR seguito dal nome, l’AutoStar fornisce una descrizione dell’oggetto dal suo database. Per esempio STAR “Albireo”. LANDMARK az alt “title “description” Inserire i dati di azimuth per l’oggetto desiderato nel seguente formato: xxxdxxmxxs, esempio 123d27m00s. Inserire l’altezza dell’oggetto desiderato nel medesimo formato, per poi inserire una linea di titolo e la descrizione. AUTO SELECT TEXT “Globular Cluster” “Globular cluster are huge balls of stars” “They contain 50.000 to 100.000 stars and are located on the fringes of our””galaxy” Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 AUTOSLEW ON/AUTO SLEW OFF Con questo commando su ON il tour è abilitato. L’AutoStar automaticamente muoverà il telescopio verso l’oggetto prima di mostrare la descrizione. Que sta caratteristica è utilizzata quando un tour è stato progettato per l’osservazione di oggetti particolari. Per esempio, un professore di astronomia richiede ai propri studenti di osservare 6 oggetti, 4 dei quali con un movimento automatico. Gli studenti dovrebbero muovere invece manualmente il telescopio verso gli ultimi due oggetti. Quindi ha necessità di abilitare l’Auto slew per i primi 4 e disabilitarlo per gli ultimi 2. #END Con questo commando su una linea separata viene terminato il tour. Scaricare un tour Una volta che il tour è stato scritto e salvato come file ASCII, caricarlo all’interno dell’Autostar utilizzando l’utility di Update sul PC. L’AutoStar esamina la programmazione. Se non comprende qualche termine utilizzato nel programma si aprirà una finestra sul computer. Apportare le modifiche necessarie e riscaricare nuovamente. Vedere inoltre le istruzioni d’suo incluse nel prodotto #505 Cabale Connection Kit (opzionale). Landmarks Questo menu permette di definire e salvare degli oggetti terrestri nel database dei punti terrestri (Landmarks). Per prima cosa tali punti devono essere aggiunti nella memoria interna utilizzando la voce “Landmarks:Add”. Per selezionare un punto memorizzato “Landmarks: Select”. I punti memorizzati possono essere anche selezionati usando il comando “Landmark Survey” nel menu utilities. Aggiungere una posizione terrestre nel database Con questa procedura , verranno aggiunti e slavati nel database dei punti prestabiliti. 1. Portare il telescopio nella posizione iniziale, se necessario. Ricordare per gli usi futuri dove si trova tale posizione. Attenzione : per l’utilizzo efficace di tale procedura è necessario che il telescopio si trovi sempre nella stessa posizione iniziale. 2. “Setup:Target” nel menù opzioni . Selezionare “Terrestrial” and press ENTER – “Setup:Targets” apparirà nuovamente. Scegliendo questa opzione si dovrà spegnere il moto orario per permettere l’osservazione di oggetti terrestri. Ricordarsi di riabilitare tale moto di inseguimento per riprendere le osservazioni astronomiche. 3. Premere MODE una volta. “Select Item:Setup”. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 4. Premere il tasto scorrimento verso il basso una volta “Select Item:Object. Premere ENTER. Apparirà sul display “Object:Solar System”. 5. Premere il tastro scorrimento verso l’alto due volte fino a “Object:Landmarks”. Premere ENTER. “Landmark:Select”. 6. Premere il tasto scorrimento verso il basso una volta. “Landmark:Add”. Premere ENTER. 7. “Landmark Name”. Utilizzando le frecce direzionali, inserire un nome per il punto che si desidera aggiungere nel database. 8. “Center Landmark. Premere ENTER”. Utilizzando esclusivamente le frecce direzionali muovere il telescopio verso il punto desiderato e centrarlo nell’oculare. Premere ENTER. L’oggetto sarà così memorizzato. 9. “Landmark:Add”. Se si desidera aggiungere un altro punto, ripetere i passaggi dal 5 al 7. Per selezionare un punto terrestre nel database 1.Assicurare che il telescopio si trovi esattamente nella posizione iniziale uguale al momento del salvataggio del punto terrestre nel database. 2. Verrà mostrato sul display “Landmark:Select”. Premere ENTER. 3. Utilizzare i tasti scorrimento per scorrere la lista di oggetti precedentemente inseriti. Quando l’oggetto desiderato appare, premere ENTER per selezionarlo. Usare nuovamente i tasti scorrimento per vedere le informazioni riferite allo stesso. Premere GO TO per muovere il telescopio verso tale punto. 4. Premere MODE per uscire. Verificare la quantità di memoria disponibile nell’AutoStar L’autostar ha una quantità di memoria limitata. Una volta iniziato ad salvare dei punti aggiuntivi. Questa procedura aiuta a vedere quanta memoria è stata utilizzata. 1. Navigare nel menu “Setup:Statistics” e premere ENTER. 2. “Statistics:37.2K Char.Free”. Questa è la quantità di memoria disponibile. Identificare Questa procedura p oggetti emette di utilizzare l’AutoStar per l’identificazione degli oggetti che vengono trovati nel cielo notturno usando i movimenti con le frecce direzionali. Se l’oggetto non è nel database, verranno mostrate le informazioni dell’oggetto più vicini a quello puntato. Attenzione: Regolare la posizione home se si utilizza l’allineamento a una, due stelle o allineamento facile EASY. Non muovere manualmente il telescopio altrimenti tale procedura non funzionerà. In questa procedura, si dovrà centrare un oggetto, da identificare, nell’oculare e utilizzare “identify” menu per trovare le informazioni sull’oggetto o in riferimento a quello più vicino. 1. Centrare l’oggetto desiderato nell’oculare 2. Navigare nel menu “Object: Identify” e premre ENTER 3. “Searching…”. Quando l’AutoStar finisce l’elaborazione, verranno mostrate le seguenti informazioni circa l’oggetto, visualizzarle premendo i tasti scorrimento: Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Allineamenti Alt/Az alternativi Se si desidera utilizzare il telescopio senza utilizzare l’allineamento automatico, l’AutoStar offre metodi alternativi di allineamento sia altazimutale che equatoriale. Durante l’allineamento ad una o due stelle, il telescopio verrà messo nella posizione di partenza manualmente. La procedura equatoriale, sarà invece trattata successivamente a pag. 50; mentre i tre metodi alternativi per l’allineamento altazimutale verranno trattati di seguito. Allineamento a due stelle –Facile In questo metodo, l’AutoStar si posiziona automaticamente nella posizione home, e anche automaticamente selezionerà le due stelle di allineamento dalla libreria interna. Durante la procedura, l’AutoStar muove il telescopio verso la prima stella di allineamento. All’utilizzatore è richiesto solo di verificare che la stella puntata sia esatta e dare ok quando centrata nel campo dell’oculare. La stessa procedura è ripetuta sulla seconda stella. Verificare la quantità di memoria disponibile nell’AutoStar 1. Select Alignment. Selezionare “Align:Easy” dal menu di setup. Premere ENTER. 2. Home Position. Il telescopio automaticamente esegue: posizione home, livellamento, ricerca del nord e nord vero. Vedere anche calibrazione sensori a pag.29. 3. Star Alignment. L’AutoStar seleziona due stelle di allineamento. Le stelle non dovrebbero apparire nell’oculare. Ma sarà facile trovarle: infatti saranno due stelle molto brillanti nell’are di cielo dove sta puntando lo strumento. Utilizzare le frecce direzionali fino a portare la stella al centro dell’oculare. Premere ENTER. Ripetere la procedura anche per la seconda stella. Vedere a pag.23 Quale stella per l’allineamento. Quando la procedura è stata conclusa correttamente, apparirà sul display “Alignment Successful”. Se non dovesse apparire tale messaggio, rifare la procedura.(tenere premuto il tasto MODE fino a “Align:Easy”). Allineamento a due stelle Alt/Az Questa procedura di allineamento richiede delle conoscenze del cielo stellato. Le stelle di allineamento sono scelte dall’utente dall’ampio database dell’AutoStar. In questa procedura, l’AutoStar non trova automaticamente la posizione home, level e nord. 1. Select Alignment: Selezionare “Align:Tow Star” dal menu Setup. Premere ENTER. 2. Set Home Position: Portare il telescopio in posizione home Posizione Home Manuale: a. Vedere la figura a lato. Rilasciare i blocchi AR e DEC. (6,fig.1). Portare il tubo ottico a 0° sull’asse DEC . b. Richiudere l’asse DEC per bloccare il tubo ottico in posizione. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 c. d. e. f. g. La base del treppiede deve essere livellata Muovere la base del telescopio in modo che il pannello di controllo sia rivolto verso sud Rilasciare il blocco asse AR, e ruotare il telescopio fino a farlo dirigere verso il nord. Richiudere il blocco in AR. Premere ENTER Premere ENTER. 3. Star Alignment: “Select Star”. AutoStar mostrerà una libreria di stelle da scegliere. Utilizzare i tasti scorrimento per selezionare una stella di allineamento. Premere ENTER. 4. Center Star: Il telescopio si muoverà verso di essa. Utilizzare le frecce direzionali per centrare l’oggetto nell’oculare. Premer ENTER. 5. Center Star: Ripetere la procedura per la seconda stella di allineamento. Una volta premuto ENTER , il telescopio sarà allineato e pronto per le procedure GO TO. Allineamento Alt/Az ad una stella La procedura di allineamento ad una stella necessità che l’utente abbia delle basi di conoscenza del cielo stellato. L’AutoStar indicherà una serie di stelle identiche alla procedura precedente utili per l’allineamento, eccetto che dall’osservatore verrà selezionata una sola stella. Browse Questo menu permette di ricercare nel database oggetti con certi parametri, come se fosse un motore di ricerca. “Edit Parameters” da una serie di parametri utili per la ricerca, e “Start Search” attiva la ricerca. Una tipica procedura di ricerca potrebbe essere: 1. Select “Browse” dal menu Object. Premere ENTER. “Browse: Start Search”. 2. Premere una volta il tasto scorrimento fino a “Browse: Edit Parameters”. Premere ENTER 3. “Edit:Parameters: Largest(mins)”. “Mins” in arc-minuti. Premere ENTER. 4. “Largest(mins)” verrà mostrato un valore. Usando il tastierino numerico, inserire le dimensioni in arc-minuti. L’AutoStar cercherà gli oggetti fino a quelle dimensioni e non maggiori. Premere ENTER. 5. “Edit Parameters:Largest(mins)”. Premre il tasto scorrimento verso il basso “Edit Parameters: Smallest (mins). Inserire i valori di un oggetto e l’AuotStar ricercherà oggetti con dimensioni minori rispetto al valore inserito. Continuare con “Brightest”,”Faintest” e “minimum elevation”, ecc.. 6. Dopo “Minimum Elevation”, “Object Type”. Premere ENTER.” “+Black Hole”. Se non desiderate avere black holes nella ricerca premere ENTER. E il segno “+” cambiarlo in ““. Premere il tasto scorrimento in giù per il prossimo item. “+Diffuse Nebulae”. Continuare a scorrere la lista e premere ENTER. 7. Dopo aver visto la lista “Object Type”, premere MODE due volte e il tasto scorrimento in basso una volta, apparirà sul display “Browse: Start Search”. Premere ENTER. Ora sul display ci sarà “Star Search: Next”. Premere ENTER. L’AutoStar ricerca nel database e mostrerà il primo oggetto che soddisfa i criteri inseriti. Usare i tasti scorrimento per vedere le informazioni. Premere MODE e si tornerà a “Star Search:Next”. Premere ENTER e verrà mostrato l’oggetto successivo che soddisferà tali parametri. 8. Premere MODE ripetutamente per lasciare il menu. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Fotografia con il telescopio LX200 Fig.15:LX90 con T-Adapter #62 Fig.16 - vignettatura La fotografia con l’LX90 richiede un accessorio aggiuntivi l’adattatore T #62. Con tale adattatore un T-mount abbinato al telescopio, lo strumento diviene un teleobiettivo di una reflex 35 mm. L’adattatore T (1, fig15) si avvita alla macchina fotografica seguito dall’anallo T (2, fig,15) dedicato al costruttore della macchina fotografica (se. Canon, Nikon, Pentaz, ecc..). Per orientare un oggetto nel mirino della macchina fotografica, si dovranno svitare le tre piccole viti poste all’esterno dell’anello t per poter ruotare la macchina fotografica nel corretto orientamento, raggiunto il quale si dovranno richiudere. L’accessorio #62 adattatore T permette di accoppiare la macchina fotografica al telescopio. In questo formato ci sarà però della vignettatura. Alcuni consigli per la fotografia con LX200: 1.Usare il treppiede da campo del telescopio. A 2000 mm di focale anche piccole vibrazioni esterne posso provocare fotografie mosse. Attenzione: Con l’adattatore T e la macchina fotografica montati sul telescopio, lo strumento può ruotare verso l’alto di circa 45°. Movimenti maggiori potrebbero danneggiare la il telescopio e la fotocamera. 3. Utilizzare un telecomando o un cavo di scatto flessibile. Toccare la macchina fotografica potrebbe generare del mosso. 4. Mettere a fuoco l’immagine con estrema cura. Mentre si osserva attraverso il mirino della macchina fotografica agire sulla messa a fuoco(8. Fig.1) per acquisire la miglior qualità possibile dell’immagine. Provare a fare degli scatti di prova può aiutare in questa operazione. 5. Determinare il corretto tempo di esposizione che dipende da vari fattori. Anche in questa fase effettuare degli scatti di prova. 6. La fotografia terrestre attraverso l’LX200 risentirà delle onde di calore della superficie. I migliori risultati si ottengono alle prime ore dell’alba. 7. Fotografare la luna e i pianeti può essere molto gratificante, i punti 1 e 5 sono dovranno esser seguiti alla perfezione. La fotografia lunare e planetaria richiede uno stazionamento con il nord. Fotografia con fotocamera digitale compatte: La fotografia con questo tipo di fotocamere non è consigliata e non da lo stesso risultato delle fotografie scattate con le reflex. Queste fotocamere presentano alcuni problemi per l’astrofotografo. Infatti hanno obiettivi fissi che non possono essere rimossi, difficoltà di abbinamento al telescopio, possibile vignettatura, corti tempi di esposizione. Alcuni consigli per migliorare le fotografie digitali: Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 • • • • • • • • • • • Se non fosse possibile rimuovere l’obiettivo, cercare un adattatore per questo tipo di fotocamere, in commercio ve ne sono diversi come quelli utilizzati per le tecniche del digiscoping. Se la fotocamera non è accoppiabile all’oculare, stare vicina ad essa, cercando di essere il più centrali possibili e scattare la fotografia Cercare di non fare entrare luce ambientale in questa fase. Coprire con una mano o un cartoncino questa luce residua è consigliato. Tenere delle batterie extra a portata di mano per sostituire quelle inserite nella macchina fotografica che si potrebbero scaricare durante la sessione fotografica. Evitare oculari a corta focale. Se si utilizza la messa a fuoco manuale, inserire il valore su infinito. E’ consigliato utilizzare l’autofocus. Annotare i vari esperimenti e prove con diversi tempi di esposizione, valori di luminosità, ecc.. Pulire l’obiettivo della macchina fotografica e dell’oculare, se richiesto. Molte macchine fotografiche hanno l’impostazione ISO manuale. Corti tempi di esposizione sono migliori. Utilizzare la macchina fotografica con la più alta risoluzione e qualità d’immagine possibile. Utilizzare il timer di scatto o un telecomando per scattare la foto. Ciò eviterà il mosso creato dal movimento della nostra mano. Fotografia con MEADE AUTOSTAR SUITE Questo strumento abbinato alla Meade LPI(Lunar Planetary Imager) o la Meade Deep Sky Imager, trasforma il telescopio, l’AutoStar e il pc in un potente e facile strumento astronomico. LPI (fig.17b) e la Deep Sky Imager (fig. 17a) combinano il potere di uno strumento per catturare le immagini astronomiche con la semplicità di una web cam. Di seguito le caratteristiche: • Acquisire grandi risultati su luna, pianeti, e oggetti deep sky luminosi. • Facilità d’uso con il display real time sullo schermo del PC. Centrare, mettere a fuoco, riprendere. • Software Magic Eye per il supporto alla messa a fuoco. • Esposizione automatica o manuale da .001 a 15 secondi. • Riprese multiple automatiche. Il software AutoStar Suite Software include degli strumenti utili a comandare tali camere direttamente dal telescopio. • Sofisticato software planetario con 19 milioni di oggetti. • Possibilità di selezione oggetti e GO TO del telescopio. • Creare dei brevi time-lapse • Creare Tour guidati • Programma di elaborazione delle immagini • Controllo di tutte le funzioni AutoStar dal Pc • Un programma vocale traduce i testi dell’Autostar e una voce sintetizzata verrà sentita dagli speaker del PC. • Incluso il cavo di connessione LX90 -PC Accessori Opzionali Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Un ampio assortimento di accessori di qualità professionale è disponibile per il telescopio. La qualità è la stessa del tubo ottico e degli strumenti Meade. Consultare il sito www.meade.it o il catalogo accessori Meade per maggiori dettagli e informazioni. Alcuni esempi di oculari vengono presentati di seguito. Per la lista completa fare riferimento a quanto indicato sopra. #140 2x Lente di Barlow. Moltiplicatore di focale , questo accessorio moltiplica gli ingrandimenti di un fattore 2x. Va inserito nel porta oculari o nel diagonale prima dell’oculare. #909 APM (Accessory Port Module): (fig.19) viene collegato allo strumento nella porta AUX sul pannello di controllo. Questo accessorio include porte porte ausiliarie per connettere altri accessori. #505 Astrofinder Kite cavo di connessione: Con questo software installato nel PC, si può controllare il telescopio direttamente dal computer. E incluso il cavo di collegamento. #928 Diagonale raddrizzatore d’immagine prismatico: (fig.20) Permette di raddrizzare l’immagine in maniera corretta, ideale per le osservazioni terrestri con un visione confortevole a 45°. Oculare con reticolo illuminato: (fig.21): Questo oculare è utilizzato per effettuare l’allineamento polare preciso del telescopio. Durante la fotografia a lunga posa, unito alla guida fuori asse Meade, può essere utilizzato per autoguidare la posa fotografica durante la ripresa. Disponibili in due lunghezze focali da 9mm e 12 mm. Ogni modello è disponibile con un illuminatore incorporato e variatore di luminosità. Disponibili anche quelli con cavo di collegamento nell’APM #909, in questo caso la variazione di luminosità e altri parametri sono comandati dall’AutoStar. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 #62 Adattatore T: Questo accessorio (fig.22) è l’adattatore necessario per la fotografia al fuoco diretto di tutti i telescopi Schmidt-Cassegrain Meade. Si avvita alla cella posteriore del telescopio e seguito dall’anello T si collega alle macchine fotografiche reflex. Tele-Extender variabile: Per la fotografia a proiezione di oculare della Luna o dei pianeti è richiesto questo accessorio. Si avita al porta oculari, nel quale è inserita un oculare di circa 26mm. Mediante l’anello T si aggancia poi alla fotocamera reflex 35mm. Guida Fuori Asse: La guida fuori asse (fig.23) è l’accessorio studiato per essere utilizzato in astrofotografia a lunga posa e permette di monitorare l’inseguimento del telescopio per assicurare la puntiformità dell’oggetto ripreso. Come l’adattatore T anche la guida fuori asse si aggancia alla macchina fotografica con l’anello T. Composta da un piccolo specchietto parte della luce viene deviata verso l’oculare, permettendo così di vedere un riferimento (stella guida) che verrà utilizzato per correggere gli errori di guida del telescopio. Fuocheggiatore Elettrico: Il fuocheggiatore elettrico Meade è progettato per offrire una messa a fuoco morbida, precisa e micrometrica dell’immagine, senza dover manovrare la manopola manuale di messa a fuoco, la quale è utilizzata solo per la messa a fuoco principale. Disponibili 2 modelli: #1205, che include un controllo incorporato alimentato a batteria, e il #1206, che va collegato direttamente nell’APM, con le regolazioni direttamente inviate dall’AutoStar. Piggyback: E’ uno dei metodi più popolari e basilari per effettuare fotografia astronomica. La macchina fotografica viene montata in parallelo sulla parte superiore del telescopio. In genere utilizzando obiettivi da 35mm a 250mm. Ideale per la fotografia a grande campo. Paraluce-Anticondensa: Nel clima umido spesso si forma della condensa sulla lastra correttrice, per prevenirne la formazione è possibili applicare questo accessorio, che , essenzialmente è un’estensione del tubo ottico verso avanti. #541 Adattatore corrente AC: Permette di alimentare il telescopio con un la corrente casalinga, include alimentatore e cavo da rete domestica. Deep Sky Imager: Camera CCD a colori di alte prestazione e facile utilizzo (fig.24) con la soppressione del rumore elettrico e dati no compressi per una qualità di immagine elevata. Utilizza un convertitore analogico a 16 bit . USB compatibile ha un’ interfaccia windows semplice. Include l’AutoStar Suite. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Manutenzione La collimazione La collimazione ottica (allineamento) di un telescopio astronomico usato per osservazioni serie ed efficaci, è una delle condizioni più importanti per un telescopio Advanced Coma Free - ACF, tale collimazione è assolutamente essenziale per una buona prestazione e un’ ottima resa dell’immagine. Leggete attentamente e con scrupolo questa sezione, in modo tale che il Vostro Meade ACF possa dare la migliore prestazione ottica. Come parte del test ottico finale, ogni telescopio Meade Advanced Coma Free è collimato con precisione in fabbrica prima della spedizione. Tuttavia, le vibrazioni durante il trasporto, possono causare un disallineamento del sistema ottico. Riallineare le ottiche è, tuttavia, un procedimento semplice. Per controllare la collimazione del telescopio, centrate una stella luminosa nel cielo sopra di voi, oppure usate un “punto luce” creato dall’illuminazione solare riflessa dal paraurti cromato di una macchina, con un oculare a basso ingrandimento. Prima di effettuare questo test assicuratevi che il telescopio si sia adattato alla temperatura del sito di osservazione; la differenza di temperatura tra le ottiche e l’aria all’esterno può causare distorsione delle immagini. Con la stella o il punto luce al centro, sfuocate l’immagine. Noterete che l’immagine della stella sembrerà un anello luminoso che circonda un punto scuro centrale; il punto scuro centrale è in effetti l’ombra dello specchio secondario. Girate la manopola della messa a fuoco fino a che l’anello di luce occupa circa il 10% del diametro del campo dell’oculare. Se il punto nero è spostato (non concentrico nell’anello di luce), il sistema ottico del telescopio non è allineato e quindi deve essere collimato. Seguite i passaggi seguenti per effettuare la collimazione: a. L’unica regolazione possibile, o necessaria, dei modelli Advanced Coma Free si ottiene regolando le tre viti poste sulla parte esterna del supporto dello specchio secondario. Attenzione: Non forzare le tre viti di collimazione oltre la loro normale escursione e non allentare più di due giri completi nella direzione in senso orario altrimenti lo specchio secondario potrebbe staccarsi dal suo supporto. Scoprirete che le regolazioni sono molto sensibili, solitamente richiedono solo un mezzo giro o meno per produrre il risultato desiderato. b. Mentre osservate l’immagine sfuocata della stella, noterete in quale direzione l’ombra più scura è spostata all’interno dell’anello di luce o quale parte dell’anello è più sottile. Posizionate il dito indice davanti al telescopio fino a toccare una delle viti di collimazione. Vedrete l’ombra del vostro dito all’interno dell’anello luminoso. Muovete il dito attorno al bordo del supporto nero di plastica dello specchio secondario fino a vedere l’ombra del dito attraversare la parte più sottile dell’anello di luce. A questo punto guardate la parte davanti del telescopio dove il vostro dito sta puntando. Punterà o direttamente una vite, o sarà tra due viti, puntando la vite sulla parte più lontana del supporto nero di plastica dello specchio secondario. Questa è la vite che dovrete regolare. c. Muovete l’immagine sfuocata verso il bordo del campo visivo dell’oculare, nella stessa direzione dove l’ombra più scura è spostata nell’anello di luce. d. Girate la vite che avete trovato grazie al metodo sopra descritto mentre guardate nell’oculare. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Noterete che l’immagine della stella si muoverà attraverso il campo. Se, mentre girate, l’immagine della stella sfuocata esce dal campo dell’oculare, state girando la vite nella direzione sbagliata. Girate nella direzione opposta e riportate l’immagine al centro del campo. e. Se la vite che state girando si allenta troppo, stringete le altre due viti in modo uniforme. Se la vite che state girando diventa troppo stretta, allentate le altre due in modo uniforme. f. Quando porti l’immagine al centro, esaminate attentamente l’uniformità dell’anello di luce (concentricità). Se trovate che il centro scuro rimane fuori nella stessa direzione, continuate a regolare girando nella direzione di partenza. Se ora si trova fuori nella direzione opposta, avete girato troppo e dovete girare nell’altra direzione. Controllate sempre due volte l’immagine al centro del campo dell’oculare g. Potete accorgerti, dopo la regolazione iniziale, che il centro scuro è fuori in una nuova direzione (es. invece di essere fuori da parte a parte, è ora fuori nella direzione sopra e sotto). In questo caso ripetete i passaggi b attraverso f per trovare la nuova vite di regolazione. Ora provate un’ oculare ad alto ingrandimento (es. 9mm o meno) e ripetete i test sopra descritti. A questo punto la mancanza di collimazione richiederà solamente piccoli aggiustamenti delle tre viti. Pulizia e Manutenzione I telescopi Meade sono strumenti ottici di precisione progettati per garantire una vita intera di osservazioni e utilizzo. Con l’adeguata cura e rispetto il telescopio raramente avrà necessità di essere inviato in assistenza dal produttore. Le linee guida per la manutenzione sono le seguenti: a. Evitare di pulire le ottiche del telescopio. Poca polvere sulla lastra frontale non causa degrado nella qualità dell’immagine e non dovrebbe essere rimossa. b. Quando ritenuto assolutamente necessario la polvere dalla lastra correttrice può essere rimossa con un panno(tipo pelle di cammello) oppure soffiata via con una siringa(acquistabile in ogni farmacia). Non utilizzare i materiali commerciali dedicati alla pulizia delle ottiche fotografiche. c. In caso di materiale organico (es. Impronte digitali) può essere rimosso con una miscela composta da 3 parti di acqua distillata e 1 di Alcool isopropillico. Potrà essere anche utlizzatta 1 goccia di sapone liquido o detersivo per i piatti. Utilizzare un panno morbido, o salviettine per il viso, cambiandole spesso. Attenzione: Non utlizzare profumi o salviettine profumate per pulire le ottiche, potrebbero danneggiarsi. d. Per nessuna ragione, rimuovere per motivi di pulizia, la lastra correttrice dal suo alloggiamento, probabilmente non sarete più in grado di rimontarla nell’esatta posizione. Un orientamento o rotazione errata può degradare seriamente la resa ottica dello strumento. In tale caso la garanzia non è più valida. e. Se lo strumento viene utilizzato all’esterno durante una nottata umida è possibile che si verifichi un appannamento della lastra correttrice dovuto a condensazione. Tale problematica non crea normalmente danni al telescopio, ma è raccomandato rimuovere l’umidità con un panno subito dopo l’utilizzo, non è assolutamente da pulire la superficie ottica. Piuttosto lasciare il telescopio per qualche minuto in un luogo all’interno che sia Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 asciutto e riscaldato così che le superfici ottiche umide possano asciugarsi da sole. f. Non lasciate il Vostro ACF all’interno dell’auto durante le calde giornate estive, l’eccessiva temperatura potrebbe causare danni elettrici o di lubrificazione al telescopio Controllare l’ottica Un’annotazione in riferimento al test “Flashlight”: Se una luce intensa e forte viene puntata all’interno del telescopio, si potranno vedere (a seconda dell’angolo di osservazione) righe, macchie, aloni e punti, dando la sensazione di difetti o pessime lavorazioni ottiche. Questi effetti sono presenti solo puntando una luce di forte intensità attraverso la lastra correttrice e sullo specchio e possono essere visti su tutte le ottiche anche di ottima qualità, incluse quelle in dotazione ai grossi telescopi professionali. La qualità ottica di un telescopio non può essere giudicata con questo tipo di test. Il vero esame della qualità ottica può essere svolto solo attraverso un accurato star test. Verifica movimento motorizzato Molti al primo utilizzo del telescopio non riescono a notare che lo strumento si sta muovendo a velocità siderale. Infatti , tale movimento fa un giro completo in 24 ore. L’unico modo per poter visualizzare tale moto è osservare un oggetto celeste nell’oculare, se tale oggetto rimane nel campo visivo dell’oculare il moto orario è in funzione. LX200 Uno sguardo al futuro L’opzione di inserimento della data nel Setup menu è molto più di un riferimento temporale attuale. Infatti possono essere inserite date nel passato e nel futuro per verificare eventi astronomici. Esempio si può vedere l’ora esatta del tramonto del sole il 6 Marzo,2043 o l’equinozio di primavera nel 1176. L’AutoStar può calcolare eventi astronomici che accadranno tra 100 anni. Uni dei metodi più utilizzati nel menu eventi è il calcolo del tramonto del sole per verificare quando l’utente può iniziare ad osservare il cielo stellato. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Caratteristiche Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice A: Allineamento Equatoriale (Polare) Nell’allineamento polare, il telescopio è orientato in modo che l’asse orizzontale e verticale dello stesso si allineato con il sistema di coordinate celesti. Per acquisire un allineamento polare, è essenziale aver ben campito come e done sono localizzati gli oggetti celesti e come si muovono nel cielo. Questo capitolo fornisce le basi e introduce alla terminologia dell’allineamento polare astronomico. E include le istruzioni per trovare il polo celeste e rintracciare gli oggetti celesti mediante le loro coordinate, la declinazione e l’ascensione retta (DEC e AR). Le coordinate Celesti Un sistema di coordinate celesti fu creato immaginando una sfera attorno alla terra sopra la quale ci sono le stelle. Questo sistema è simile al sistema di latitudine e longitudine terrestre. Nella sfera terrestre, le linee di longitudine sono disegnate dal polo nord al polo sud mentre le linee di latitudine sono tracciate da est a ovest, parallele all’equatore celeste. Nel cielo vi sono linee simili che formano la griglia della sfera celeste e sono chiamate Ascensione Retta e Declinazione. La sfera celeste contiene anche due poli e un equatore come la sfera terrestre. I poli di questo sistema sono definiti come i due punti (polo nord celeste e polo sud celeste) dove l’asse di rotazione terrestre interseca la sfera celeste passando per il polo nord e polo sud della terra. La stella polare è localizzata molto vicino al polo nord celeste. L’equatore non è altro che la proiezione sulla sfera celeste dell’equatore terrestre. Così come un punto sulla terra è individuato mediante la sua longitudine e latitudine, anche un oggetto celeste p localizzato con le sue coordinate, Ascensione Retta e Declinazione. Ascensione Retta AR: Versione celeste della longitudine è misurata in ore, minuti e secondi sulle 24 ore(simili ai fusi orari terrestri. Viene definita come distanza angolare fra il meridiano fondamentale (il coluro equinoziale) e il meridiano passante per l'oggetto scelto, misurata lungo il parallelo passante per l'oggetto celeste. Lo zero corrisponde al Primo Punto d'Ariete (punto dell'equinozio primaverile). L'AR è misurata in ore, minuti e secondi, corrispondenti alla rotazione terrestre: 24 ore di AR sono un giro completo. Un'ora equivale a 15 gradi (da notare che l'AR usa il tempo siderale e non quello civile). Declinazione: La declinazione è analoga alla latitudine, ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre: è quindi l'angolo al centro sotteso da un arco di meridiano celeste compreso fra l'equatore celeste e il parallelo passante per l'oggetto. Si misura in gradi a nord Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 dell'equatore celeste. Perciò, i punti a nord dell'equatore hanno declinazione positiva, mentre quelli al di sotto hanno declinazione negativa. Localizzare il polo Celeste Per conoscere l’orientamento del proprio luogo di osservazione si deve notare dove il sole sorge (Est) e dove tramonta (Ovest) ogni giorno. Per trovare il polo nord esattamente si dovrà localizzare la stella polare, utilizzando il grande carro come guida. Per un perfetto inseguimento degli oggetti celesti il telescopio deve esser allineato con il polo nord celeste. Allineamento polare con l’AutoStar L’AutoStar fornisce tre differenti metodi per l’allineamento polare: Facile,cad una stella e due stelle. Allineamento polare Facile Due stelle di allineamento sono scelte automaticamente dall’AutoStar in base alla data, all’ora e al luogo di osservazione. Scegliere “Polar” dal menu “Setup: Telescope:Mount”. Il resto della procedura è identico al metodo a due stelle per l’allineamento alt/az, pag.38, eccetto che l’autostar chiederà di dirigere il telescopio verso la polare e centrarla nell’oculare. Allineamento polare ad una stella Questo tipo di allineamento richiede alcune conoscenze del cielo stellato. L’AutoStar fornisce un database di stelle luminose e una stella tra queste è scelta dall’osservatore per l’allineamento. Selezionare “Polar” dal menu “Setup:Telescope:Mount”. Il resto della procedura è identica alla procedura di allineamento ad una stella Alt/Az pag.38, eccetto che l’AutoStar richiederà di dirigere il telescopio verso la polare e centrala nell’oculare. Allineamento a due stelle Questo tipo di allineamento richiede qualche conoscenza del cielo stellato. L’AutoSatar fornisce un database di stelle tra queste devono essere selezionate dall’utilizzatore. Selezionare “Polar” dal menu “Setup: Telescope:Mount”. Il resto è identico alla procedura di allineamento Alt/Az a due stelle, pag.38. Cerchi Graduati I cerchi graduati permettono di localizzare un oggetto debole che non sarebbe facilmente individuabile ad occhio nudo. Il cerchio di Ascensione Retta e situato sulla parte superiore della base della forcella. Il cerchio di declinazione (11. Fig.1) è situato su un braccio della forcella. Con il telescopio che punta il polo nord celeste, il cerchio in declinazione deve indicare 90°. Ogni divisione del cerchio in declinazione rappresenta 1°. Il cerchio in AR gira da 0° a 24h, con incrementi di 5 minuti. Quando vengono utilizzati questi cerchi la prima volta, provare a centrare una stella brillante e un’altra stella dalle coordinate note. Notare che il cerchio in AR ha una doppia numerazione. La numerazione superiore è da utilizzare nell’emisfero nord quella inferiore è riferita all’emisfero sud. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Usare i cerchi graduati per trovare facilmente un oggetto Con il telescopio allineato con il polo, prima osservare le coordinate celesti (AR e DEC) dell’oggetto in un atlante. Rilasciare il blocco in A.R. e ruotare il telescopio per leggere la corretta coordinata dell’oggetto desiderato. Serrare nuovamente l’asse A.R.. Ora ruotare il telescopio in declinazione per leggere il valore corretto. Se la procedura è stata svolta correttamente, e il telescopio è ben allineato con il polo, l’oggetto desiderato dovrebbe trovarsi nel campo dell’oculare. Se non si vede l’oggetto, cercare nelle immediate vicinanze. Tenere bene in mente, che, con l’oculare da 26mm, il campo visivo del telescopio è circa 0,5°. Il cercatore avendo un campo molto più ampio può essere un valido aiuto per rintracciare l’oggetto. Piattaforma Equatoriale Questo importante accessorio permette un preciso allineamento polare. L’allineamento polare preciso permette di effettuare fotografia a lunga posa.Il Telescopio richiede un adattatore per essere attaccato a questa piattaforma, vedere le istruzioni allegata alla stessa. Allineamento con il polo celeste Gli oggetti nel cielo appaiono muoversi attorno alla sfera celeste(moto apparente). Questo moto è causato dalla rotazione terreste. Dura 24 ore, e in questo periodo le stelle eseguono un giro completo attorno ad un centro individuato dal polo celeste. Se il telescopio è adeguatamente allineato con tale punto, saranno necessari solo leggere correzione sull’asse DEC. Per sessioni osservative è sufficiente un allineamento non perfetto entro i 2° dal polo. Se l’allineamento è stato eseguito scrupolosamente l’oggetto osservato rimarrà nel campo visivo per almeno 20 -30’. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Trovare la polare non è difficile. Si localizza il grande carro (Ursa Major) nel quale troviamo due stelle che ci indicheranno dove si trova la Polare. Andando verso nord 5 volte la loro distanza reciproca si giungerà alla stella Polare. Per eseguire l’allineamento con la polare eseguire la seguente procedura. Inoltre fare riferimento alle istruzione della testa equatoriale per capire come deve essere montata e come utilizzare i moti micrometrici della latitudine e dell’azimut. 1. Selezionare “Setup: Telescope” dal menu AutoStar. Premere ENTER. Scorrere le opzioni fino a “Telescope Mount” e premere nuovamente ENTER. Poi selezionare “Scope Mounting :Polar” e premere ENTER. Ora il telescopio è regolato su modalità polare 2. Premere MODE fino a “Select Item:Setup”. Premere ENTER. “Setup:Align”. Premere ENTER. Selezionare “Align:One Star” e premere ENTER. L’AutoStar ora indicherà di posizionare il telescopio nella posizione di partenza (Home). a. Usando la bolla di livello della piattaforma equatoriale, sistemare il treppiede in modo da renderlo perfettamente parallelo al terreno e livellato. b. Regolare la latitudine della testa equatoriale in modo che corrisponda alla latitudine del luogo di osservazione. c. Utilizzando le frecce direzionali su e giu, ruotare il tubo ottico in Declinazione per leggere 90°, quando l’indice indica tale valore il telescopio è inclinato di tale quantità. d. Rilasciare il blocco in A.R., e ruotare la forcella fino ad indicare il valore 00, posizione H.A. sul cerchio di AR. e. Premere ENTER. Il telescopio punterà la polare. f. Utilizzando i movimenti micrometrici della latitudine e dell’azimuth della testa equatoriale portare la polare al centro del campo visivo dell’oculare. Quando centrata premere ENTER. Il telescopio ora è allineato con il polo . A questo punto, l’allineamento polare è sufficiente per osservazioni casuali. Ci saranno occasioni in cui l’allineamento polare dovrà essere preciso, ad esempio per astrofotografia. Una volta che l’angolo della latitudine e ben fissato, non sarà necessario ripetere l’operazione di regolazione ogni volta che si utilizza il telescopio. A meno che non ci si sposta o verso nord o verso di una certa distanza.(Circa 120 chilometri di distanza dal luogo solito di osservazione). La testa può essere anche rimossa dal treppiede, la latitudine rimarrà invariata. La prima volta che verrà eseguito un allineamento polare, controllare la calibrazione del cerchi graduato in declinazione (11.Fig.1). Dopo aver eseguito la procedura di allineamento, centrare la stella polare nel campo visivo, rimuovere il blocco del cerchio graduato e muoverlo che il puntatore indichi 90°. Allineamento Polare Preciso Per la fotografia a lunga posa è necessario acquisire un allineamento polare molto preciso. Anche se il telescopio è dotato di un sofisticato sistema di motori per la guida e l’inseguimento, delle piccole correzioni sono sempre necessarie durante una ripresa di astrofotografia a lunga posa (Tempo almeno di 10 minuti). In particolare, il numero di correzioni in declinazione richiesti sono direttamente proporzionali alla precisione di allineamento. Un allineamento polare preciso richiede l’impiego di un oculare con reticolo e magari abbinato ad una lente di barlow 2x o 3x. Seguire la seguente procedura (in particolare se il polo nord celeste non è visibile), questa procedura è conosciuta anche come metodo della deriva: Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 1. Eseguire un allineamento polare come sopra indicato. Inserire l’oculare con reticolo illuminato nel porta oculari. 2. Puntare il telescopio, con i motori in funzione, verso una stella luminosa verso il meridiano(la linea che passante per lo zenith congiunge il punto nord al punto sud, intersecando l’equatore celeste). Per il miglior risultato, la stella si dovrebbe trovare entro +/- 30 minuti in A.R. del meridiano e circa +/- 5° dall’equatore celeste (vedere pagina 50). Puntare il telescopio verso la stella, con la declinazione regolata a 0°, punterà verso la direzione destra. 3. Notare l’estensione dello spostamento della stella in declinazione: a. Se la stella si sposta verso sud (o verso il basso), l’asse polare del telescopio è troppo verso EST b. Se la stella si sposta verso Nord (o verso l’altro). L’asse del telescopio è troppo verso OVEST 4. Muovere in azimuth la testa equatoriale per apportare le opportune modifiche e annullare lo spostamento. 5. Il prossimo step è puntare il telescopio verso una stella vicino all’orizzonte orientale, e vicina all’equatore celeste. Per il miglior risultato, la stella si dovrebbe trovare circa 20°30° sopra l’orizzonte e entro +/- 5° dall’equatore celeste. 6. Nuovamente notare lo spostamento della stella in declinazione a. Se la stella si sposta verso sud (o verso il basso) l’asse polare punta troppo in basso. b. Se la stella si sposta verso Nord (o verso l’alto) l’asse polare punta troppo in alto. 7. Usare i movimenti micrometrici della latitudine per regolare la testa equatoriale fino a quando la stella rimane ferma nel campo per un tempo discretamente lungo. La procedura sopra indicata permette di ottenere un allineamento polare molto preciso. PEC Correzione dell’errore periodico (Solo per allineamento polare e solo per il motore in A.R.) Se si desidera incrementare ulteriormente la precisione dell’inseguimento in astrofotografia, si può insegnare al telescopio a tenere l’oggetto ben centratro durante l’esposizione. Il PEC aiuta a rimuovere le piccole perturbazioni durante la posa apportate dalle parti meccaniche del telescopio. Per attivare questa procedura, ci sarà bisogno di un oculare ad alto ingrandimento e con il reticolo, esempio un 9mm. Attenzione ogni qualvolta viene spento il telescopio tale procedura viene persa, tranne se lo stesso è messo in modalità di parcheggio(vedere pag.28). Seguire i seguenti Step: 1.Assicurarsi che sia selezionata l’opzione “Polar” nel menù “Telescope Mount” (Alt/Az è di default) e il telescopio sia allineato al polo. 2.Scelgiere una stella luminosa a sud circa 30° sopra l’orizzone. 3.Guardare nel reticolo. Utilizzare le freccie direzionali per tenre la stella centrata. 4.Selezionare “On” quando si desidera che il telescopio accenda lo Smart Drive Trainin. Tutto il ciclo durerà circa 8 minuti. 5.Premere MODE per uscire. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice B: Tabelle di supporto Tabella delle latitudine delle maggiori città del mondo: Questa tabella è utile pereseguire la procedura di allienamento polare. Per localizzare una località non presente in tale tabella, trovare nell’elelenco la città più vicina al lugo di osservazione e seguire la procedura sotto indicata. Emisfero Nord(N): Se il luogo è 110 Km a nord sommare 1° (ogni 110Km) se a sud sottrarre 1° Emisfero Sud(S): sel il luogo è 110 Km a nord sottrarre 1° se a sud sommare 1° Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice c: Calibrazione Guida La calibrazione dei motori per la guida si esegue utilizzando l’AutoStar. Eseguire questa procedura se si riscontra un problema di puntamento ripetitivo. Fig.33 elenca la procedura completa. Attenzione: Usare un oggetto terrestre, come un palo di illuminazione, un campanile, ecc..per calibrare i motori. Completare questa procedura ogni 3 o 6 mesi. LX200 TIPS ULTERIORI APPROFONDIMENTI Questo manuale offre solo nozioni generali e basilari di astronomia. Per approfondimenti vari sono stati inseriti queste caselle nere contenenti consigli e suggerimenti. Nell’AutoStar vi è anche un glossario di termini astronomici da poter consultare. Di seguito una serie di domande e consigli dove reperire le risposte utili a comprendere meglio il mondo di questa passione affascinante. 1. Come nasce una stella?Come si è formato il Sistema Solare? 2. Come si misura la distanza delle stelle?Che cosa è l’anno luce? E il Red Shift? 3. Come si sono formati i crateri sulla luna? 4. Che cosa è un buco nero?Una stella di neutroni?Un quasar?Una lente gravitazionale? 5. Di cosa sono fatte le stelle?Perchè sono di diversi colori?Come si determinano gli elementi di composizione di una stella? 6. Quale è la differenza tra supernovae di Tipo I o Tipo II? Ecc.. Molte informazioni come quelle sopra mostrate possono essere trovate sull’web, nelle riviste specializzate, o in qualche buon libro in libreria. Frequentare altri appassionati o gruppi di astrofili e un’altra importante modalità per imparare cose nuove e approfondire le proprie conscenze pratiche e teoriche. Fig.33 Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice D: Basi di Astronomia All’inizio del XVII secolo Galileo Galilei, usando un primordiale telescopio, molto più piccolo dell’LX90, ha iniziato a scrutare il cielo invece che osservare distanti montagne e alberi. Quello che vide e quello che realizzò conseguentemente a tale osservazione modificò il modo di pensare del mondo scientifico e diede inizio alla scoperta dell’universo. Fu il primo uomo ad osservare i satelliti di Giove che orbitavano attorno al proprio pianeta, vide le fasi di Venere, grazie alle sue osservazioni, provò il reale movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole, e diede inizio all’astronomia moderna. Galileo scoprì e comprese la natura dei pianeti, delle stelle e delle galassie. Seguendo le sue orme Henrietta Leavitt determinò come misurare la distanza delle stelle. Hubble propose una teoria sull’origine dell’universo e Albert Einstein rivelò il rapporto tra tempo e luce. Attualmente con i moderni strumenti, come i telescopi spaziale Hubble, molti dei misteri dell’universo sono stati capiti e svelati. Stiamo vivendo nell’era d’oro dell’astronomia. Rispetto ad altre scienze, l’astronomia ha avuto un contributo importante da parte degli appassionati, molte scoperte e conoscenze sono state apportate da osservazioni amatoriali. Così osservando attraverso questo strumento, verranno ricordate le osservazioni eseguite da Galileo Galilei. Un telescopio non è solo un insieme di ottica, meccanica e elettronica ma è una finestra di emozioni verso l’infinito. Glossario dell’AutoStar Il glossario contenuto nella pulsantiera AutoStar è un elenco alfabetico di definizioni e descrizioni di uso comune in astronomia. Vedere il Menù Glossario a pagina 26, per ulteriori informazioni. Oggetti nello Spazio Sotto sonno riportati alcuni oggetti che possono essere osservati con il telescopio Luna La Luna è l’unico satellite naturale della terra, dista mediamente 369.000 Km dal nostro pianeta, ed è osservabile con soddisfazione durante le fasi crescente e decrescente, quando la luce del sole arriva tangente alla sua superficie creando ombre che sollevano il paesaggio. La stessa cosa non si può dire in occasione della luna piena .La luna può essere osservata con un filtro neutro, il quale è utilizzato non solo per ridurre la luminosità ma anche per aumentare il contrasto. Con questo telescopio si scoprirono milioni di dettagli e particolari della superficie lunare e dei suoi crateri. Crateri, sono originati da impatti meteorici che hanno colpito la luna primordiale. Senza Atmosfera ovviamente e senza fenomeni climatici i crateri rimango inalterati per milioni di anni. Mari, sono le aree scure della superficie lunare, sono sicuramente degli antichi enormi crateri d’impatto dove la lava dall’interno del satellite è uscita dopo le forze scatenanti dell’impatto meteorico. 12 Astronauti della missione Apollo sono sbarcati sulla luna e hanno lasciato le loro impronte, dalla fine degli anni 60 fino all’inizio degli anni 70’. Comunque nessun telescopio al mondo può mostrare queste impronte. Infatti il più piccolo particolare lunare visibile da terra è circa di 500 metri. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Pianeti I pianeti sono corpi erranti del cielo stellato, infatti cambiano con i passare del tempo la loro posizione rispetto alle stelle fisse. Per localizzare un pianeta in un dato giorno o mese, consultare una rivista specializzata o un almanacco. Può essere anche consultato l’AutoStar. Scorrere nel menu “Object:Solar System” e scorrere l’elenco dei pianeti. Quando viene visualizzato il pianeta di interesse, premere ENTER. Usare i tasti scorrimento per vedere le informazioni relative ad esso. Venere è circa 9/10 il diametro della terra. Venere orbita attorno al Sole, e l’osservatore può vedere le sue fasi, come la Luna. Il disco di venere appare di colore bianco intenso ed è molto luminoso, causa la presenza di una forte coltre di nubi che ricopre il pianeta. Può essere visto o appena dopo l’alba o appena prima del tramonto del Sole. Marte è circa la metà del diametro della Terra, e appare di un colore rossastro. E’ possibile scorger le calotte polari di colore bianco. Approssimativamente ogni due anni , Marte raggiunge la minore distanza dal nostro pianeta, in queste occasioni maggiori dettagli possono essere osservati. Giove, è il più grande pianeta del sistema solare e il diametro è 11 volte maggiore rispetto alla Terra. Il pianeta appare come un disco attraversato da alcune linee scure sulla sua atmosfera. E’ un pianeta gassoso con 16 lune, le più famose sono (Io, Europa,Callisto, Ganimede). Questi possono essere osservati come piccoli punti luminosi che orbitano attorno al pianeta. Saturno con un diametro nove molte più grande di quello terrestre, è chiamato anche il signore degli anelli, infatti osservato anche con un binocolo rivela la presenza di un anello che lo circonda. Nel 1610 Galilei, la prima persona ad osservarlo con un telescopio, non capì che stava osservando un anello. Credeva che Saturno avesse delle “orecchie”. Gli anelli di Saturno sono composti da miliardi di particelle di ghiaccio e polvere che orbitano attorno al pianeta. La divisione maggiormente visibili di questi anelli è chiamata Divisione di Cassini, e può essere osservata con questo strumento. Saturno ha 18 lune, la più conosciuta è titano. Oggetti del cielo profondo Esempi di questi oggetti sono: Nebulose, sono enormi nubi interstellari di gas e polvere dove nascono le stelle. Molto bella da osservare è, La Grande Nebulosa di Orione (M42), una nebulosa diffusa che appare di colore verde, distante 1600 anni luce da noi. Ammassi Aperti, sono gruppi di stelle, di recente formazione nella stessa nebulosa. Le Pleiadi son un ammasso aperto molto conosciuto distante circa 410 anni luce. Molte stelle saranno visibili osservate con questo strumento. Galassie. Sono enormi agglomerati di stelle, nebulose, ammassi stellari tenuti assieme dalla forza di gravità. Sono anche chiamate Universi Isola. Hanno diverse forme, spirale, ellittica, irregolare, ecc.. La galassia di Andromeda(M31) è la più vicina galassia a spirale osservabile anche ad occhio nudo sotto cieli particolarmente scuri. E’ distante 2.2 milioni di anni luce e si trova nella costellazione di Andromenda, localizzata tra la “W” di Cassiopea e il grande quadrato della costellazione del Pegaso. Costellazioni, sono ampie aree di cielo dove dei percorsi immaginari uniscono stelle per formare figure che secondo i nostri antenati, potevano essere, animali, cose, personaggi leggendari e eroici. Esempio di costellazioni sono : L’Orsa Maggiore, Orione, Cassiopea, ecc.. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice F: MODELLO LX200 DA 16” PANNELLO DI CONTROLLO Il modello da 16” LX200 ACF è simile agli altri modelli più piccoli. Tuttavia le seguenti caratteristiche sono uniche di questo modello: 18vDC (B): Fornisce una connessione per essere alimentato con la corrente di 115c AC Porta Derotatore (G): Per collegare l’accessorio opzionale “Derotatore di Campo” necessario per l’astrofotografia a lunga posa in configurazione altazimutale Nel menù utilities è possibile selezionare tale funzione 12 vDC Output (Fan)(E): E’ utilizzata per alimentare le ventole di raffreddamento poste sulla culatta del tubo ottico ASSEMBLAGGIO DEL TELESCOPIO Seguire le seguenti istruzioni per montare il telescopio: Assemblaggio del treppiede Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Il treppiede per il modello da 16”, come per gli altri modelli p consegnato completamente assemblato, eccetto l’estensore porta accessori (4. Fig.46) e le sei viti di fissaggio estensione gambe (5. Fig.46). Tali viti servono per fissare l’altezza delle gambe. Il telescopio può essere anche montato su una postazione a colonna fissa con la piastra superiore regolata secondo la latitudine del luogo di osservazione. In questo caso lo strumento sarà montato in configurazione equatoriale, e allineato al polo nord o sud celeste. Dopo aver rimosso il treppiede dall’imballo, posizionare le gambe verso il basso e chiuse. Rimuovere la manopola indicata in figura (1) per consentire il successivo inserimento della piastra di estensione e porta accessori. Le gambe vanno aperte con molta cura per non danneggiare le sezioni (6) e la parte (7) indicata in figura. Fig.50 Estrarre la base dall’imballo e posizionarla sopra la testra del treppiede avendo cura di fissarla con le 4 viti a frugola da inserire negli appositi fori posti sotto la testa del treppiede. Fig. 51. Estrarre la forcella dall’imballo e posizionarla sulla base precedentemente agganciata al treppiede, solo dopo averla fissata, e bloccare la forcella stessa con le brugole in dotazione. Attenzione, rimuovere il coperchio di figura 52 per accedere al cavo di collegamento elettronica che verrà collegato nell’apposita presa posta sulla base.(Fig 52) Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 MONTARE IL TUBO OTTICO Per questa operazione è richiesta la presenza di almeno due persone Questa operazione richiede l’impiego di almeno due persone che possano sollevare circa 130 kgs. Il peso del tubo ottico è circa 70 KGs e deve essere posizionato accuratamente in una precisa posizione. a. b. c. Identificare sulle due piastre poste sulla parte superiore delle braccia della forcella gli appositi fori per i bulloni di fissaggio. All’interno sono localizzati due fori con slot. Prima di posizionare il tubo ottico, assicurarsi di aver localizzato tali fori. Il tubo ottico può essere montato in un solo verso. Fissare i blocchi in DEC e prendere il tubo ottico dalle due maniglie poste alle estremità dell’asse di Altezza. Posizionare il tubo ottico come precedentemente indicato Fissare il tubo ottico sulla forcella utilizzando le apposite viti COLLEGARE IL CAVO DI COLLEGAMENTO 1. Assicurarsi che il tasto di accensione sul pannello di controllo sia in posizione OFF 2. Collegare il cavo di alimentazione nella presa da 18vDC 3. Collegare i due cavi DB9 per alimentare il motore DEC (come in figura sopra indicata 4. Collegare la pulsantiera Autostar nella porta HBX 5. Collegare alla porta 12vDC il cavo di alimentazione ventole Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Appendice F: MODELLO LX200 DA 14” Il vano batterie nel modello da 14” è localizzato sotto la forcella in posizione laterale come in figura: Tale vano è da utilizzare solo ed esclusivamente per le batterie, non posizionare al suo interno nessun altro oggetto. Due viti fissano tale vano, sono da rimuovere una volta tolto lo strumento dall’imballo. Una volta aperto il vano assicurarsi di inserire le batterie come indicato dallo schema stampato nel vano stesso. Attenzione: il 14” è uno strumento molto pesante , è consigliata l’installazione con l’impiego di almeno due persone. Nella parte posteriore del tubo ottico è installato un bullone a testa di colore rosso usato per finalità di sicurezza durante il trasporto.. Rimuoverlo prima di ruotare la messa a fuoco. Una volta rimosso mettere nel foro l’apposito tappo di chiusura. Porte Ausiliarie Nel modello da 14” le porte ausiliare per il meccanismo di messa a fuoco motorizzato e l’oculare con reticolo illuminato, sono situati sul braccio sinistro della forcella. Collimazione 14” Per la procedura di collimazione procedere come indicato nell’apposita sezione, ma per il 14” c’è un accorgimento da rispettare. Quando viene avvitata una delle vite di collimazione non è necessario svitare le altre due, in pratica ogni vite può essere mossa senza la necessità di toccare le altre. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 SMART MOUNT Questa procedura permette di migliorare in maniera efficace il sistema di puntamento del telescopio quando è in modalità GO TO. Questa tipologia di montatura permette di compensare gli errori di puntamento imparando da se stessa le correzioni da apportare. Per strumenti che vengono spostati spesso si raccomanda di eseguire tale procedura ogni volta che il telescopio viene mosso da un posto ad un altro. E’ raccomandato l’utilizzo di un oculare con reticolo illuminato durante la procedura , perché tale dispositivo permette di centrare al meglio l’oggetto inquadrato. Più preciso è il centraggio dell’oggetto più la procedura porterà benefici. Il comando Smart Mount è localizzato nel menù Setup dell’Autostar II. Per utilizzare tale procedura, si dovrà creare un modello che permetta di migliorare la precisione di puntamento. Questo è normalmente fatto durante la fase di addestramento dello Smart Mount. Una volta completata la fase di addestramento, si potrà salvare il modello. E’ possibile salvare più modalità. Ciò permette di regolare la precisione di puntamento in base alla configurazione di osservazione. ADDESTRAMENTO • • Eseguire l’allineamento Eseguire la calibrazione dei motori AZ/DEC Una volta eseguito quanto sopra, selezionare Smart Mount. • • • Trovare “Trainer” nel menù di configurazione Smart Mount e premere ENTER Il telescopio selezionerà e punterà circa 40 stelle Quando richiesto, centrare esattamente ogni stella e premere ENTER Se la stella cuusa un ostacolo non è visibile: • Premere MODE per passare alla stella successiva Per terminare la sequenza • Premere MODE per circa 2 secondi Quando completata la procedura • Salvare il proprio modello, con un nome descrittivo, usando “Save As”. La procedura rimarrà attiva fino allo spegnimento della stella nel menù di configurazione. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011 Servizio Clienti In caso lo strumento abbia necessità di un intervento o di assistenza tecnica scrivere o chiamare il distributore italiano, Skypoint S.r.l.. Prima di procedere all’invio dello strumento in assistenza, personale qualificato indicherà tutti i particolari utili per una rapida soluzione del problema tecnico. La maggioranza delle richieste spesso potranno essere risolte mediante semplici consigli telefonici o via posta elettronica. Contatti: Skypoint S.r.l. Via Zorutti 145/11 (S.S.13) 33030 CAMPOFORMIDO (Udine) Tel: +39.0432.652609 Fax: +39.0432.663473 Email: [email protected] Garanzia La garanzia sul presente strumento ha validità di 24 mesi ai sensi del DL 24/02 e si applica al prodotto che presenti un difetto di conformità, o un problema tecnico, purché il prodotto stesso sia utilizzato correttamente, nel rispetto della sua destinazione d'uso e di quanto previsto nella documentazione tecnica e nel presente manuale. Skypoint S.r.l. Via P. Zorutti,145/11,(S.S. 13) 33030 Campoformido UD – www.skypoint.it [email protected] Rev 0.0/2011