"La globalizzazione dell’Industria Chimica e il ruolo della Logistica Fabio Giovanni Atzei 13° Conferenza Chimica & Logistica Milano, 30 giugno 2016 La chimica europea perde centralità Andamento della produzione chimica mondiale Fonte: elaborazioni su CeficChemdata, Eurostat, ACC L’Asia (e la Cina) hanno un ruolo dominante Produzione chimica mondiale Fonte: elaborazioni su Cefic Chemdata, Eurostat e Federchimica La posizione e la struttura della chimica italiana Distribuzione geografica della chimica europea Struttura dell’industria chimica italiana per struttura societaria Fonte: elaborazioni su Cefic Chemdata, Eurostat e Federchimica L’interscambio della chimica italiana Import Export 372,5 785,6 America 1.198,9 2.309,4 Asia 4,207,2 3.513,8 Europa 28.832,5 18.405,7 Medio Oriente 1.297,1 1.033,5 Totale 34.667,5 25.513,9 Miliardi di Euro Africa Settentrionale Fonte: ISTAT, 2013 Flussi di traffico delle merci dell’Industria chimica europea I Principali flussi di traffico sono diretti e provenienti dal Centro Europa Fonte: Cefic Le infrastrutture italiane Ferrovia • • • • 16.752 km di cui 11.969 km (71,4%) elettrificati; 55% a binario singolo XX scali abilitati RID Solo 1 scalo abilitato per lo smistamento dei carri per il traffico diffuso Strada • 181.560 km, di cui 6.751 km autostrade. Vie Navigabili Interne • Oltre 1.562 km (fiumi, laghi, lagune). Pipeline • • 4.303 km oil pipeline 9.559 km gas pipeline Mare • 278 porti su oltre 8.000 km di coste. Fonte: Istat Ripartizione modale del trasporto merci italiano Fonte: ISTAT, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Flussi Ferroviari in Italia I flussi ferroviari sono fortemente concentrati nell’area del centro-nord Prevalenza di flussi stradali per gli impianti medio/piccoli, e di Prevalenza di flussi impianti costieri. navali per Potenziali hub da attrezzare per lo smistamento di carri singoli e il rilancio del traffico diffuso: • Lombardia nordovest/ Piemonte orientale • Toscana occidentale • Lombardia sud-est /Emilia nord orientale • Veneto orientale / Friuli Venezia Giulia • Puglia sud Fonte: Federchimica ReteTerminal Intermodali e connessioni strada/ferrovia Rete degli Interporti intermodali aderenti a UIR (Unione Interporti Riuniti): fonte UIR I Porti Italiani a confronto con la realtà Europea 2000 2005 2010 2014 Rotterdam 302.545 345.819 395.763 421.611 Antwerpen 116.003 145.835 160.012 180.401 Hamburg 76.950 108.253 104.520 126.004 Gioia Tauro 21.638 29.634 35.371 27.272 Genova 43.797 42.640 41.428 43.394 Augusta 29.938 33.041 25.813 23.321 Livorno 19.785 24.048 22.662 24.476 Trieste 44.015 43.355 40.557 47.265 La Spezia 13.154 13.486 16.091 12.861 Napoli 12.360 10.958 14.936 13.442 Ravenna 22.492 24.253 22.186 24.183 Venezia 26.293 30.547 26.212 20.180 Civitavecchia 7.719 6.038 5.380 9.333 Olbia 4.623 5.029 9.032 4.811 Brindisi 8.459 10.210 10.666 8.153 Dati in migliaia di tonnellate Fonte: Intermodal Yearbook 2011 I Porti Italiani a confronto con la realtà Europea Andamento movimentato totale (ton) 450.000 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 Rotterdam Antwerpen Hamburg Gioia Tauro Genova Fonte: Eurostat 2000 302.545 116.003 76.950 21.638 43.797 2005 345.819 145.835 108.253 29.634 42.640 2010 395.763 160.012 104.520 35.371 41.428 2014 421.611 180.401 126.004 27.272 43.394 Bottlenecks Italiani • Carenze infrastrutturali - Difficoltà a mantenere in servizio Raccordi ferroviari - Mancanza di servizi a valore aggiunto all’interno dei terminal intermodali • Severe limitazioni al traffico diffuso • Regolamentazioni contrastanti tra Paesi Europei limitrofi (es. check list italiana, disomogeneità dei processi di segnalazione) • Costi elevati rispetto a EU (+25%) Nuova Struttura Tecnica di Missione Iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Obiettivo: «Rilancio del Traffico Ferroviario e Intermodale delle merci (+50% entro il 2020)». Suddiviso in 5 Tavoli di Lavoro: • iniziative per il miglioramento delle connessioni di ultimo miglio al trasporto ferroviario; • semplificazione normativa; • interventi sul sistema interportuale nazionale; • infrastrutture per il trasporto ferroviario delle merci; • incentivazione del trasporto ferroviario delle merci (da novembre 2016). Questionario di Federchimica, un «primo» passo Federchimica ha sviluppato un questionario per far conoscere al mondo istituzionale le esigenze delle Imprese, attraverso: • una mappatura degli investimenti e degli interventi infrastrutturali necessari sulla rete ferroviaria nazionale (pubblica e privata); • una fotografia della domanda di trasporto attuale e potenziale; Grazie per l’attenzione Back up Distribuzione geografica dei principali Cluster chimici Europei I principali cluster Europei sono situati nel Centro Europa: Germania, Francia, Benelux Fonte: EPCA - The role of clusters in the Chemical Industry ;Cefic Facts and figures 2010; Deloitte Chemicals 2020 Distribuzione geografica dei principali Poli chimici Italiani In Italia, invece, sono situati nel Centro-Nord e nelle Isole. Il Nord Italia è l’area con la maggiore occupazione chimica: solo la Lombardia conta il 40%! Flussi di traffico Intermodali delle merci dell’Industria chimica da e verso l’Italia I flussi sono prevalentemente verso l’Italia dal Centro Europa Fonte: Cefic