I PROMESSI SPOSI Di: riduzione teatrale, testo e regia di Michele Guardì; musica di Pippo Flora Scene: Luciano Ricceri Costumi: Alessandro Lai Musiche: Pippo Flora coordinamento musicale e collaborazione agli arrangiamenti: Gianluca Cucchiara Regia: Michele Guardì Interpreti: Graziano Galatone, Noermi Smorra, Paola Lavini, Antonio Mameli, Brunella Platania, Christian Gravina, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri, Chiara Luppi, Enrico D’Amore, Cristian Mini con la partecipazione straordinaria di Giò di Tonno nel ruolo di Don Rodrigo con Alessandro Calamai e con Vincenzo Caldarola, Lorenzo Praticò, Maurizio Semeraro, Maurizio Di Maio Corpo di ballo e coro de “I Promessi Sposi” È stato uno degli eventi di maggior rilievo nel panorama dello spettacolo italiano I Promessi Sposi di Michele Guardì e Pippo Flora, che ha esordito a San Siro nel giugno 2010 in una serata memorabile per l’accoglienza e per la resa artistica dell’operazione che coniuga ad alti livelli teatro e musica. Le repliche – nella Valle dei Templi di Agrigento e al milanese Teatro degli Arcimboldi – ne hanno confermato l’esito superbo: lo spettacolo è ora in tour nei maggiori teatri italiani... “Maggiori” non solo per un fatto di prestigio, ma anche per dimensioni dato che l’allestimento di questo sfarzoso musical è maestoso: la scenografia prevede otto enormi carri mobili, proiezioni ed effetti speciali, i costumi e le atmosfere sono quelle proprie del grande teatro musicale, come pure le coreografie ed i cori interpretati dal vivo da ventidue ballerini-coristi, su basi registrate da un’orchestra sinfonica di settanta elementi... Un contorno grandioso per i dieci protagonisti e i sei comprimari che danno vita alle immortali figure del capolavoro di Alessandro Manzoni. L’idea di trasporre in musical I Promessi Sposi è di Michele Guardì, uomo di cultura e di spettacolo, capace di passare dal teatro al cabaret, dalla radio alla televisione, da programmi di successo come Scommettiamo che?, Domenica In e Telethon (tutti firmati da lui), a una sfida teatrale come I Promessi Sposi. Ha sintetizzato il romanzo in 39 quadri, trattando la storia con rispetto filologico e disegnando i personaggi in modo da consentirne l’efficacia drammaturgica e preservandone il rilievo storiografico e poetico. La parte musicale è stata invece curata da Pippo Flora che dopo aver già lavorato nel campo della lirica, si è confrontato con un’opera di grande spessore, vigore e modernità concependone le musiche, le armonizzazioni dei cori e i preziosi arrangiamenti. Ed è sicuramente interessante il notevole gruppo di voci su cui ha potuto contare: nel cast figurano infatti alcuni fra i migliori artisti che si sono rivelati nel musical italiano... Basti citare il Renzo di Graziano Galatone (che è stato Febo nel primo Notre Dame de Paris), la dolce Lucia di Noemi Smorra, L’Innominato che conterà sulle sonorità del bravissimo Vittorio Matteucci (sempre nel ruolo di “cattivo” anche in Notre Dame e Tosca Amore Disperato). Poi Rosalia Misseri (che passa dal ruolo di Esmeralda a quello della Monaca di Monza) e soprattutto Giò Di Tonno, che ha stregato il pubblico del Rossetti nel ruolo del Gobbo che lo ha reso famoso, ma anche in un Jekyll & Hyde veramente da brivido. Noemi Smorra è LUCIA Cantante e attrice, giovanissima, ha partecipato, vincendo, a numerosi festival. Diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, grazie alla sua versatilità, è stata protagonista di vari progetti di musica e teatro. Datemi tre Caravelle, La figlia di Elisa-Ritorno a Rivombrosa. Nel 2008 ha interpretato Pia de’ Tolomei nel musical La Divina Commedia Opera. Attualmente fa parte del cast di Domenica in-7 giorni condotto da Pippo Baudo. «Essere la protagonista di un grande classico in una messinscena di tale prestigio, mi da sensazioni che vanno dalla felicità al terrore, proprio come accade nei sogni! E Lucia è il sogno che si fa realtà.» Graziano Galatone è RENZO Cantante e attore, svolge intensa attività artistica come concertista e docente di seminari e stages nelle materie di Musical e Musica Popolare. Fra le numerose esperienze musicali e teatrali e le partecipazioni in fiction di successo lo ricordiamo nel ruolo di Febo in Notre-Dame de Paris, in quello di Cavaradossi in Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla e di Lorenzo il Magnifico nell’opera Il principe della gioventù di Riz Ortolani. Autore di musiche e testi inediti nel 2009 mette in scena l’Opera Musical in due atti Bernadette, il Miracolo di Lourdes, della quale è autore. Giò di Tonno è DON RODRIGO Cantante, muove i suoi primi passi nel mondo della musica con lo studio del pianoforte. Attratto dalla figura del cantautore grazie all’ascolto di autori come De André, Guccini e Fossati all’età di 15 anni inizia a scrivere canzoni. Per tre anni interpreta Quasimodo nella versione italiana del musical Notre Dame de Paris. Nel 2005 interpreta due canzoni nel cd della versione italiana della colonna sonora del cartone Disney Chicken Little - Amici per le penne. Nel novembre 2006 debutta come protagonista nella versione Italiana del musical Jekyll & Hyde prodotto dal Teatro Stabile D’Abruzzo Nel 2008 vince la 58ma edizione del Festival di Sanremo in coppia con Lola Ponce con il brano dal titolo Colpo di fulmine scritto da Gianna Nannini. Lola Ponce è LA MONACA di MONZA Argentina, di origini italiane, figlia di un musicista, fin da piccola dimostra uno spiccato talento per il canto. Partecipa ai più importanti festival del Sud America e recita in alcune serie televisive argentine. Nel 2002, viene scelta da Cocciante per il ruolo di Esmeralda in Notre Dame de Paris. Il 2006 è l’anno del suo debutto cinematografico, recita nel film Polvere, del quale interpreta anche la colonna sonora. Nel 2008, vince il Festival di Sanremo in coppia con Giò Di Tonno, con la canzone Colpo di fulmine, scritta da Gianna Nannini. Nel marzo 2008 esce il disco Il diario di Lola.. Nel 2009 recita nella seconda stagione della serie televisiva Butta la luna, e conduce assieme al Mago Forest la trasmissione della Gialappa’s Band Mai dire Grande Fratello Show su Italia 1 Vittorio Matteucci è l’INNOMINATO Cantante e attore, ma anche autore e doppiatore. Protagonista dei maggiori musicals degli ultimi anni (ricordiamo soltanto Jesus Christ Superstar, Notre Dame de Paris, Dracula. Opera rock, Tosca amore disperato). «Che emozione l’Innominato! Prima malvagio, freddo, senza pietà, poi contraddittorio, confuso, alla fine illuminato, convertito, insomma estremo. Nello sceneggiato televisivo, quella parte fu dell’incommensurabile Randone. Per una magica coincidenza, due giorni prima che Guardì mi proponesse il personaggio dell’Innominato, a Mazara del Vallo mi è stato assegnato proprio il premio ‘Salvo Randone’.» Christian Gravina è FRA’ CRISTOFORO e il CARDINALE BORROMEO Nato a Messina, si è diplomato in Canto lirico con il massimo dei voti al Conservatorio Arcangelo Corelli. Vincitore e borsista nel concorso lirico internazionale Giuseppe Di Stefano. Finalista nel concorso lirico internazionale di Spoleto. Solista nel ruolo di Larkens ne La fanciulla del West di Giacomo Puccini, solista nel ruolo di Frollo nell'opera Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante Protagonista nell'opera La città fantasma di Francesco Storino. A Messina ha fondato e dirige una scuola di musica per giovani promesse. - «Sono entusiasta di avere l'oppurtunità di interpretare due personaggi così carismatici che mi hanno affascinato fin dai tempi della scuola. Non sarà un impresa facile ma è nel superamento delle difficoltà legate alla caratterizzazione di un personaggio che un artista trova la sua massima realizzazione.» Antonio de Gobbi è AZZECCAGARBUGLI Basso veneziano, ha ottenuto la sua prima scrittura alla Scala di Milano per il Falstaff con la regia di Giorgio.Strehler e la direzione di Riccardo Muti. Da quel momento è stato un susseguirsi di fortunate collaborazioni a livello registico (Cavani, Simone, Pizzi, Zeffirelli, Miller, Vick, de Ana) e musicale (Metha, Maazel, Sinopoli,.Gelmetti, Domingo) che ne hanno messo in luce la versatilità nell’affrontare ruoli e stili che vanno dal Barocco ai grandi operisti dell’800 e del ‘900 alla musica Contemporanea, dall’Operetta al Musical. Tra le ultime incisioni audio L’assassinio nella cattedrale di Pizzetti premiato col ‘Diapason d’Or 2008’ e Luisa Miller di Verdi. «Pur essendo un personaggio secondario, è stato così fortemente caratterizzato da Manzoni da colpire il pubblico al punto di restare in uso nel linguaggio comune, persino di coloro che ignorano I Promessi Sposi, in quanto emblema di una GIUSTIZIA non sempre giusta che, a quanto pare, è trasversale alla storia degli uomini.» Antonio Mameli è DON ABBONDIO Basso, diplomato in Canto con il massimo dei voti e la lode. Vincitore di diversi concorsi Internazionali ha collaborato con i maggiori Enti lirici. Da sottolineare la sua collaborazione con maestri Ughi, Chung, Menegatti, Strehler, Favaretto, Gazzelloni, Menotti, Bussotti, Bruson, Abbado, Pappano, Panerai, Guadagno, Pollini, Patanè. Ha cantato per l’inaugurazione del Nuovo Auditorium dell’Accademia di Santa Cecilia con i maestri Chung e Pollini. «Venendo dal mondo della lirica e avendo lavorato con i grandi della musica classica, sono rimasto impressionato dalla serietà e dalla meticolosità con cui si sta realizzando questo spettacolo. L’impegno è pari a quello per la realizzazione di un’opera lirica. Il mio personaggio è don Abbondio, in apparenza un semplice curato, ma pieno di sfaccettature e particolari interessanti che con il maestro Guardì stiamo scoprendo di volta in volta.» Cristian Mini è il CONTE ATTILIO Cantante e attore. Nel 1991 ha partecipato al Festival di Castrocaro. Laureatosi nel 1999 al DAMS di Bologna ha cominciato a studiare recitazione. Nel 2002 è entrato nel cast di Notre Dame de Paris, con il ruolo di Clopin. Nello stesso periodo ha inciso Oltre i limiti per l’omonimo spettacolo teatrale dei Kataklò. Dal 2005 ha recitato in varie fiction televisive tra cui Raccontami e Ho sposato uno sbirro, ed èstao protagonista di uno spot di successo per la tv. «Torno oggi al teatro partecipando all’evento dell’anno, I promessi sposi, opera per la quale ho provato da subito grande attrazione per la sua natura fascinosa ed epica.» Paola Lavini è AGNESE Cantante e attrice si è formata all’Accademia d’arte drammatica della Calabria e alla Scuola americana di musical BSMT di Bologna. Ha lavorato nell’operetta e nella prosa, è stata protagonista in diversi musicals e commedie musicali della Compagnia della Rancia di Saverio Marconi (Bulli e pupe e Nunsense-il musical delle suore ) e della Planet musical di Massimo Piparo (La febbre del sabato sera, Evita, Jesus Christ Superstar), Ottocento di Franco Battiato, Pippicalzelunghe di Gigi Proietti. Nel cinema: Uno su due di Eugenio Cappuccio, diversi film di Pupi Avati, Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio, Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia, Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana, I mostri oggi di Enrico Oldoini e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Nelle fiction: Roma, Lucia, La provinciale, Nati ieri, Carabinieri, Il commissario De Luca, Don Zeno, RIS 5, Boris. Attualmente sta lavorando per la tv a Due mamme di troppo di Antonello Grimaldi e per il cinema a Corpo Celeste di Alice Rochwacher. Brunella Platania è PERPERTUA – Cantante e attrice è entrata nel mondo del musical dalla porta principale interpretando il ruolo di Sidonia e Tosca in Tosca Amore disperato di Lucio Dalla e la Maddalena in Jesus Christ Superstar della Compagnia della Rancia di Fabrizio Angelini. Suo inoltre il ruolo di Francesca in Paolo & Francesca il musical di Raffaele Avallone, e di Penelope nell’Odissea dei Fratelli Grieco. In questo anno è stata Adriana nella commedia musicale Sotto il cielo di Roma-I Trasteverini di Fabrizio Angelini, ha preso parte al film Tutta la verità di Cinzia Th Torrini e ha debuttato con successo nel teatro musicale di ispirazione brechtiana con “Opinioni di un clown in si bemolle” per la regia di Sabrina De Luca. I suoi concerti in ‘Second Life’ hanno battutto il record di accessi. Alessandro Calamai è IL GRISO Basso-baritono si è diplomato presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Vincitore di tanti importanti concorsi si è esibito in alcuni dei più importanti Teatri italiani ed esteri. Ha collaborato con celebri Direttori d’orchestra: Jacobs, Bellugi, Bychkov, Mehta, Oren, Ozawa, Luisotti, .De Bernart, Joël. Numerose anche le sue collaborazioni con illustri registri tra i quali Ronconi, Comencini, Zeffirelli, Nekrosius, Albertazzi, Pizzi, Yimou. La sua vocalità lo ha fatto particolarmente emergere nel repertorio del ‘buffo’, interpretando molti fra i ruoli più significativi: Bartolo, Nardo, Leporello, Don Magnifico, Dulcamara, il Maestro di cappella, Don Pasquale, Sharpless, Uberto. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche. Svolge anche una intensa attività concertistica di musica Chiara Luppi è la MADRE di CECILIA – Cantante, voce dalle timbriche soul, ha studiato piano, teatro e approfondito diverse tecniche vocali. Voce solista e corista, ha collaborato con gruppi Gospel e Rhythm & Blues, con artisti stranieri come Larry Ray (the Temptations), Ronny Jones, James Thompson, Cheryl Porter, Wendy Lewis, Mario Biondi. Insieme a Giò di Tonno, nella parte di Arcigna, ha preso parte al musical Oscuro e la Strega. Ha partecipato a ‘Sanremo on line’ 2009 con il brano Per un attimo. Interprete di Esmeralda in Notre Dame de Paris e di Maria Maddalena in Jesus Christ Superstar attualmente è la Nutrice nell’opera popolare Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella. Enrico D’Amore è EGIDIO – Cantante attore, studia recitazione presso le "officine teatrali" dirette da Nini Ferrara,canto con Elizabeth Howard e Anna Gotti dove ottiene l'attestato di insegnante "WPM" (Vocal Power Metodh) M.Grazia Fontana, Cinzia Spata e Claudia Arvati.Protagonista in "Tosca amore disperato" di Lucio Dalla, Jesus Christ Super Star della compagnia della Rancia "Beggar's opera" West Side Story, Pippi Calzelunghe di supervisione di Gigi Proietti ,Sweeney Tood Opinioni di un Clown "Sotto il cielo di Roma,Trasteverini" con la regia di Fabrizio Angelini e piccoli ruoli in fiction come "Fratelli" di C.Bonovento, "Don Matteo",Capri III. Vincenzo Caldarola è IL NIBBIO – Cantante e attore ha proseguito la tradizione di famiglia studiando sin da piccolo canto, pianoforte, batteria e percussioni. Daadolescente si è innamorato del teatro e ha militato in diverse compagnie fino ad approdare all’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Ha continuato quindi la sua attività nel teatro di prosa e ha ricoperto piccoli ruoli in fiction e serie tv. Ha collaborato con numerosi musicisti e ha fondato un trio acustico jazz. La sua grande passione per il palcoscenico gli ha dato la possibilità di partecipare a diversi musicals riservandogli l’interpretazione di un personaggio assolutamente unico come quello di Padre Pio in Actor Dei. Massimo Cimaglia è FERRER – Cantante e attore, da Taranto si è trasferito a Bologna dove si è diplomato all’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica. Ha collaborato con registi come Cobelli, Guicciardini, Missiroli, Marcucci, Pagliaro, Calenda. Tra gli spettacoli in cui ha lavorato Il giuoco delle parti e La bottega del caffè con Ugo Pagliai e Paola Gassman per la regia di Luca De Fusco; Delitto perfetto e Il figlio di Pulcinella con Geppy Gleijeses; la Rappresentazione della Passione con Piera degli Esposti; La locandiera con Mascia Musy, Ajace e Otello con Massimo Venturiello; il musical Victor Victoria con Paolo Ferrari. Ha inoltre diretto e interpretato Suggestioni a sud e Avanvarietà. Ha lavorato in televisione e, tra le fiction a cui ha partecipato, ricordiamo Ris, Distretto di polizia,Orgoglio, La nuova squadra e Crimini. Maurizio Semeraro è il VICARIO Attore e cantante, ha iniziato la sua carriera a 4 anni e mezzo partecipando allo Zecchino d’oro. Ha studiato canto recitazione e movimento scenico all’Accademia dello spettacolo Unikadi Bari. Contemporaneamente ha cominciato a lavorare in diversi spettacoli teatrali e musicals a livello regionale e ha vinto vincendo diversi concorsi canori.. Nel 2007 è entrato a far parte del cast di Actor Dei musical sulla vita di Padre Pio. Ha interpretato Frà Arlotto nell’opera musical di Riz Ortolani Il Principe della gioventù alla Fenice di Venezia e Mastro Giacomo ne L’avaro di Moliere. Massimo Ranieri lo ha scelto per interpretare il ruolo di Leonetto nel suo musical Poveri ma Belli Maurizio Di Maio è DON FERRANTE – Cantante, tenore e sopranista, attore, ha mosso i suoi primi passi artistici a 15 anni. Entrato a far parte del coro pop-gospel SAT&B di Maria Grazia Fontana, ne diventa una delle voci soliste. Numerose le collaborazioni televisive. Come corista ha accompagnato Michael Bolton, Renato Zero, Giorgia, Lucio Dalla, Gery Halliwell, Antonella Ruggero, Simply Red, Amii Stewart. Dal 2001 a oggi è stato solista nell’orchestra All Times del maestro Zavattoni. In teatro ha partecipato come corista alla Petite Messe Solennelle di Rossini, in versione gospel, ideata dal maestro Gelmetti, all’opera lirica Estaba La Madre di Louis Bacalov, al Dracula di David Zard e al musical Actor Dei. Ha cantato e doppiato il film La sposa cadavere di Tim. Burton. Attualmente collabora con l’autore e compositore Dario Faini per la realizzazione del primo progetto solista. IL TESTO E LA REGIA: Michele Guardì Autore di teatro, cabaret, radio e televisione. Nato a Casteltermini, in provincia di Agrigento, da oltre 40 anni vive e lavora a Roma. Regista teatrale e televisivo, dal 1969 ha firmato molti tra i programmi televisivi di grande successo. Fra i suoi programmi: Scommettiamo che...?, I fatti vostri, Mattino in famiglia e Pomeriggio in famiglia, Domenica in. Ha inoltre ideato e diretto sette edizioni di Telethon. È stato Direttore artistico del Teatro Pirandello di Agrigento. Ne I Promessi Sposi ha curato la riduzione teatrale e la stesura del testo sintetizzando in trentanove quadri i passaggi essenziali dell’opera manzoniana. Il tipo di riduzione e il testo sono stati studiati per rendere l’opera adatta anche a un pubblico internazionale e permettere così una più ampia circolazione nel circuito teatrale e televisivo estero. I personaggi sono stati trattati con grande rigore storiografico e ne è stata esaltata loro rilevanza poetica. Sua è la regia teatrale e sua sarà anche la regia televisiva. LA MUSICA: Pippo Flora Musicista agrigentino cresciuto in una famiglia di artisti intimi della famiglia Pirandello, debutta, ed è anche questa una vera curiosità, all’età di settantotto anni con un’opera di grande spessore musicale, vigore e modernità. Oltre alla musica sono suoi gli importanti arrangiamenti de I Promessi Sposi create con particolare attenzione alle sonorità strumentali. Sue anche le armonizzazioni dei cori dei quali è da sempre attento e colto studioso. Sovrintendente per dodici anni del teatro Pirandello di Agrigento ha cresciuto intere generazioni di artisti. Da sempre appassionato di jazz, ha iniziato la carriera musicale con alcune opere Ulisse, Orfeo, un Romeo and Juliet in dialetto siciliano, la storia d’amore tra un ragazzo ebreo e una ragazza musulmana e Nela e Sahabin altra storia d’amore basata su una leggenda rappresentata all’estero in alcuni teatri lirici.. Alla musica, in una sorta di ‘sdoppiamento creativo’, ha alternato la passione per la natura che, grazie anche a una laurea in Agronomia, gli ha permesso di creare per la sua città magnifici giardini. IMPIANTO SCENICO E SCENOGRAFIA: Luciano Ricceri Vincitore di due David di Donatello e due Nastri d’Argento fa parte ormai della storia della scenografia italiana. Aiuto dello scenografo Gherardi ne La dolce vita e Otto e mezzo di Fellini e L’armata Brancaleone di Monicelli, ha firmato la sua prima scenografia per L’arcidiavolo di Scola, regista con il quale collaborerà quasi senza interruzioni in buona parte dei film successivi, fino a Concorrenza sleale e Gente di Roma. Ha lavorato anche con Dino Risi, Liliana Cavani e Giuliano Montaldo. Molto attivo anche in televisione, ricordiamo tra gli altri, Pane e libertà, Falcone, Cefalonia e le sontuose scenografie – interamente ricostruite in studio – per il Marco Polo. Per I Promessi Sposi ha ideato una macchina teatrale di grande effetto, una contaminazione tra le macchinerie proprie dell’opera lirica e quelle dei musicals internazionali I COSTUMI:Alessandro Lai Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea ha iniziato a lavorare come assistente costumista presso la storica sartoria Tirelli di Roma; qui ha incontrato i suoi maestri, Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Maurizio Millenotti. Per il cinema ha fimato i costumi per Sud Side Stori di Roberta Torre, Senso '45 di Tinto Brass (Nastro d’argento), Callas forever di Franco Zeffirelli. La spettatrice di Paolo Franchi, Lezioni di volo e Una questione di cuore di Francesca Archibugi, con Ferzan Ozpetek, un vero sodalizio, ha firmato i costumi per Un giorno perfetto, Saturno contro e Mine vaganti. Per la televisione Renzo e Lucia di Francesca Archibugi, Virginia, la monaca di Monza e L'Ultima trincea di Alberto Sironi, Alcide De Gasperi di Liliana Cavani. Per l'opera lirica Carmen, I Capuleti e i Montecchi, Il matrimonio inaspettato diretto da Riccardo Muti. Per il teatro tra gli altri La principessa d'Elide, di Origo, Pallido oggetto del desiderio di Arias, Salomè di van Hoecke; per il musical Datemi tre caravelle di Gianni Quaranta. Ne I Promessi Sposi i costumi riprodurranno, rivisitati, quelli dell’epoca, con suggestioni, nel colore, ispirate alle impressioni pittoriche di Vermeer, Caravaggio e Rembrandt. La realizzazione è stata affidata alle storiche sartorie teatrali Tirelli e Il Costume. LE COREOGRAFIE Mauro Astolfi Impegnato sui palcoscenici più prestigiosi, Astolfi ha costruito il suo stile attraverso l’integrazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo. Direttore della Spellbound Dance Company è diventato negli anni esempio e ispirazione per tanti giovani coreografi emergenti. Oltre all’attività di coreografo Mauro Astolfi è costantemente impegnato come guest teacher nei maggiori centri di danza internazionali a Tokyo, Parigi, Londra, New York, Zurigo, Stoccolma, Amsterdam, Los Angeles oltre che in numerose strutture italiane. MAESTRO D’ARMI: Renzo Musumeci Greco Docente di scherma scenica al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, la più antica scuola di cinema del mondo, e direttore tecnico dell’Accademia d’Armi Greco ha preparato alcuni tra i più grandi duelli dell’Opera: dal Teatro Real di Madrid al Regio di Parma, dal Regio di Torino al Carlo Felice di Genova. Ne I Promessi Sposi dirigerà la spettacolare scena dei duelli in apertura del II Atto e all’inizio dell’opera sarà personalmente in scena nel ruolo di Maestro d’armi. LUCI :Franco A. Ferrari Nella lunga esperienza teatrale, lirica, cinematografica e televisiva, ha lavorato al fianco dei più grandi registi italiani e stranieri, Visconti, De Filippo, Pasolini, Ronconi, Russell, Zeffirelli, per Le 4 giornate di Napoli di Nanni Loy ha vinto il Nastro d’Argento. Approdato in Rai ha lavorato con Bolchi e Majano per i grandi sceneggiati televisivi e con Trapani, Falqui, Siena e Guardì per gli spettacoli musicali. È stato direttore della fotografia in 20 edizioni del Festival di Sanremo e in tutti i programmi di Celentano. A Roma, nel 2000, si è occupato della diretta del Giubileo, sotto la regia di Ermanno Olmi. Nel 2008 a Milano ha ‘illuminato’ Palazzo Marino nella serata inaugurale della Scala. In questi ultimi anni si è misurato con progetti che riguardano l’architechtural lighting per la Cappella Sistina, il Colosseo, lo Sferisterio di Macerata, e l’Auditorium di Roma. È docente di Illuminoteca e Fotometrica all’Accademia nazionale di danza. Per I Promessi Sposi l’idea di Ferrari è stata quella di realizzare le luci senza scoprire le fonti per comunicare la magia dello spettacolo, interpretando il testo e sostenendo tutta la macchina scenica con una sottolineatura ai caratteri dei personaggi in chiave cinematografica con effetti speciali. DIREZIONE MUSICALE E D'ORCHESTRA: Renato Serio Direttore d’orchestra e autore di fama internazionale si è affermato anche come arrangiatore di musica leggera, passando dalle produzioni discografiche a quelle teatrali e cinematografiche.. Stabilitosi a Roma, si è dedicato alla composizione e all’arrangiamento di colonne sonore per il cinema, ha collaborato con Armando Trovatoli e Riz Ortolani realizzando musiche per Una giornata particolare di Scola, Profumo di donna di Risi. Approdato alla Rai ha arrangiato le musiche per diverse trasmissioni: Piccolo Slam, la prima edizione di Serata d’Onore e 4 edizioni di Fantastico, varietà di punta di RaiUno negli anni ottanta.. Nella sua lunga collaborazione con Renato Zero ha scritto e arrangiato molti suoi brani di successo. Si è occupato anche delle orchestrazioni per Gianni Morandi, Mia Martini, Amii Stewart, Anna Oxa e Amedeo Minghi. In campo teatrale, ha scritto gli arrangiamenti musicali per le commedie di maggior successo prodotte dal Teatro Sistina Aggiungi un posto a tavola, Ma per fortuna c’è la musica, Accendiamo la lampada, Beati voi, tutte con la regia di Pietro Garinei. Da molti anni è l’anima del Concerto di Natale che si tiene nell’Auditorium del Vaticano.