P A G I N A 2 RIFLESSIONI IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 5 GIUGNO 2010 LE GRANDI RELIGIONI E LE «SETTE» NOVITÀ IN LIBRERIA IL CORTILE DEI GENTILI I i libri di Massimo Introvigne si segnalano sempre per la competenza dell’autore e per la chiarezza di linguaggio. Dopo trent’anni di studi dedicati ai nuovi movimenti religiosi, alle «sette» e all’esoterismo, il direttore del Cesnur si ferma a riflettere sul significato delle sue ricerche per la società e per la Chiesa. Egli entra in prima persona nel suo “lavoro” di «cacciatore di sette» e ci spiega perché si è messo a studiare questo fenomeno così complesso e perché vale la pena occuparsene. Benedetto XVI ha rievocato nel 2009 il «cortile dei gentili» del Tempio di Gerusalemme da cui Gesù ha cacciato i mercanti e dove i pagani scontenti dei loro innumerevoli riti si riunivano alla ricerca di un Dio per loro ignoto. Oggi quel cortile e quei gentili ci sono ancora: la pluralità di religioni e miti è aumentata e i mercanti si sono fatti più scaltri e aggressivi. Non si tratta solo di movimenti organizzati, ma di credenze – come quella nella reincarnazione, diffusa anche tra i cattolici – e di influenze che derivano da romanzi come Il Codice Da Vinci e da film come Avatar. Questi nuovi discorsi, le suggestioni, i percorsi cambiano il panorama religioso ma anche il modo di credere di tanti fra gli PER I BAMBINI E I RAGAZZI Topazio è un topo molto simpatico: e adesso che le sue avventure sono in formato piccolo e cartonato… sono proprio a portata di mani piccine. Due le novità in libreria: una storia per accompagnare il gioco, l’altra da leggere prima della nanna. Buon divertimento. ALBERTO BENEVELLI – LORETTA SEROFILLI, Topazio e la giostra e Topazio e la buonanotte, San Paolo, pagine 16, euro 5,00 cadauno. stessi cattolici. Che fare, allora? Con il rigore del sociologo e la passione del fedele, alla sequela del Magistero di Papa Benedetto XVI e dei vescovi – di cui sono pubblicati in appendice alcuni testi essenziali – Introvigne invita a diffidare delle soluzioni facili e immediate e ad apprendere la difficile arte del discernimento. MASSIMO INTROVIGNE, Il cortile dei gentili, San Paolo, pagine 162, euro 12,00. Lo stile di Lila Prap è inconfondibile: autrice dei disegni e dei testi, i suoi libri per bambini sono un mix di colore e originalità. Questo è sui sogni dei bambini: “dove vanno quando mi sveglio e mi preparo a un nuovo giorno?”. Comincia così un viaggio immaginario, fin negli abissi dell’oceano, anche nello spazio, e nel mondo delle fiabe … ma i sogni sono davvero molto, molto vicini a te! Tre gli altri titoli in catalogo di Lila Prap: Perchè?, Il mio papà, 1001 storie, tutti molto accattivanti. LILA PRAP, Dove vanno i sogni?, San Paolo, pagine 32, euro 12,50. PER APPROFONDIRE... Due volumi editi da Paoline e contenenti diversi contributi possono essere utili per approfondire la sfida del pluralismo religioso. Il primo volume è curato da Andrea Pacini: Le religioni e la sfida del pluralismo. Alla ricerca di orizzonti comuni, pagine 284, euro 16,00. I saggi in esso pubblicati presentano le posizioni delle tre religioni considerate (cattolicesimo, islamismo, induismo) attorno a tre aree tematiche: pluralismo religioso e teologia; pluralismo religioso e società; pluralismo religioso e Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Il secondo volume è curato da Stefano Piano Le grandi religioni dell’Asia. Orizzonti per il dialogo, pagine 400, euro 20,00 - e intende essere uno strumento redatto in modo semplice e comprensibile, ma su basi rigorosamente scientifiche, per far meglio conoscere le grandi religioni non cristiane dell’Asia meridionale e orientale: induismo, sikhismo, buddhismo, confucianesimo, taoismo, shintoismo. Che cosa è quel filo che collega tra loro tutte le cose? Da questa domanda importante parte questo libro per bambini molto particolare, delicato nelle immagini e profondo nelle parole. E’ un bimbo a porsi il quesito; è lui ad esplorare – aiutato dagli adulti e non solo - la sua prima idea di amore, intelligenza, verità, di Dio, in una emozionante ricerca di senso che accomuna grandi e piccoli. MANUELA MONARI – illustrazioni di BRUNELLA BALDI, C’è un filo… , San Paolo, pagine 32, euro 12,50. PRIMA DELLA GRANDE «SUMMA THEOLOGIAE» “Se ti prendi cura di qualcuno poi ti rimane attaccato addosso, nel cuore intendo”. E’ quel che accade a Roberto, 14 anni, mamma prof con cui vive al Sud, padre inviato speciale nei luoghi di guerra con base a Milano: in treno, capolinea il capoluogo lombardo per trascorrere il Natale con il padre, incontra Lilia - bionda, occhi azzurri, accento dell’Est -, gli pare un angelo, e infatti scompare, lasciandogli un libro con un biglietto della lotteria e l’impressione di aver lanciato una richiesta d’aiuto. A Milano Roberto inizia ad indagare, e scopre che ci sono ragazze sperdute prigioniere di lupi che le insidiano. Il romanzo racconta questa realtà di squallore e violenza, la tratta delle minorenni per la prostituzione, e parallelamente l’approfondirsi del legame tra padre e figlio. Una storia attuale, descritta con delicatezza dall’autrice, che è giornalista e narratrice, ed è al suo primo romanzo per giovani adulti. Pagine che insegnano a non girarsi dall’altra parte di fronte al male e a coltivare la speranza. FULVIA DEGL’INNOCENTI, La ragazza dell’est,San Paolo, pagine 126, euro 14,00. LA TRINITÀ E SAN TOMMASO È da poco passata la solennità della Santissima Trinità, e sull’argomento i teologi da sempre si sono confrontati, soprattutto nelle scuole medievali. Emerge su tutti san Tommaso d’Aquino, filosofo e teologo che ha avuto il merito di sistematizzare la sacra dottrina, succhiando il nettare della patristica e utilizzando i nuovi guadagni della ragione. Per un lungo tempo negli studi della Summa Theologica era prevalsa la netta distinzione dei due trattati De Deo uno e De Deo Trino. Una linea interpretativa, questa, ormai superata a favore di una interpretazione che privi- a cura di ELENA CLERICI legia l’unità del trattato tomasiano su Dio come opera interamente teologica. Su questa scia Riccardo Ferri - che ha conseguito sia la laurea il filosofia che il dottorato in teologia - rilegge la produzione di Tommaso d’Aquino precedente la Summa Theologica per individuare, negli scritti (dal Commento alle Sentenze al Compendio di teologia) in cui se ne tratta, quale fosse la struttura del Trattato su Dio nell’intenzione dell’Autore. RICCARDO FERRI, Il Dio Unitrino nel pensiero di Tommaso d’Aquino, Città Nuova, pagine 201, euro 18,00. SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO - ANNO C Parola FRA noi GN 14,18-20 SAL 109 1COR 11,23-26 LC 9,11-17 Pur “velato” nei segni, quel pane apre alla nostalgia di Dio di ANGELO SCEPPACERCA SECONDA SETTIMANA del Salterio EUCARISTIA, CUORE DI TUTTO IL MONDO A lla fine non c’è nessuno che, venuto al banchetto del Messia, sia costretto a tornarsene digiuno. Il particolare sul “molto” avanzato sembra dire che anche quelli che non hanno fatto in tempo a partecipare e a sedersi con Gesù, comunque hanno ancora una possibilità per saziarsi. È avanzato molto pane, riservato a chi è rimasto fuori dalla mensa. A noi che oggi siamo a messa, vengono in mente coloro che non sono seduti con noi e che non possono partecipare al banchetto. Sono molti. Sono, anche oggi, i fratelli cristiani perseguitati in varie zone del mondo che non possono celebrare l’Eucaristia perché è loro proibito. Sono i fratelli e le sorelle che non sono riusciti a mantenere integro il vincolo del matrimonio e non possono nutrirsi del pane eucaristico. Sono le comunità, in terra di missione, che non hanno un sacerdote e non possono celebrare ogni domenica l’Eucaristia della resurrezione. Sono, ancora di più, coloro che non conoscono la bellezza e il senso dell’Eucaristia, oppure si sono allontanati dalla Chiesa, forse anche a causa del nostro comportamento. Sono, infine, tutti quelli che non hanno mai incontrato il messaggio buono di Gesù e perciò non conoscono nemmeno la gioia del suo banchetto. Ovunque arriva lo sguardo, l’Eucaristia resta il cuore di tutto il mondo, anche al di là della Chiesa visibile. Le dodici ceste avanzate sono colme della speranza che attorno al tavolo di Gesù c’è posto per tutti, c’è pane per ognuno. Resta la domanda se il segno dell’Ostia consacrata, quel piccolo pane bianco, sia abbastanza eloquente, comunicativo. Si è sempre lodato e adorato Gesù “nascosto nei suoi veli” che coprono la divinità e nascondono anche l’umanità. Una cosa è certa. Quel pane provoca la nostalgia di Dio. Pur “velato” nei segni, quel pane inerme e offerto alla fame di ognuno, apre uno squarcio nell’anima alla nostalgia di Dio. Annalena Tonelli, originaria di Forlì, medico, laica, missionaria. È morta a Boroma, in Somaliland, uccisa a colpi d’arma da fuoco, il 5 ottobre 2003. Non poteva vivere senza il corpo del Signore. Fin dal 1971 aveva auto il permesso di conservare l’Eucaristia presso di sé. Ricorda il vescovo Bertin: “L’ultima Messa che celebrai con lei fu nell’agosto 2003. Cambiai l’Ostia consacrata e le lasciai una parte dell’Ostia grande della Messa. È questa Ostia che, dopo l’uccisione di Annalena, il mio vicario ritrovò dentro un armadio, in un sac- chetto di pelle morbida, insieme a una croce francescana, dentro un purificatoio”. E queste le parole di Annalena, nel suo diario: “Ora la casa ha il suo Padrone. La sicurezza e la pace, che dà la sua presenza, stanno diventando la forza e l’equilibrio della mia vita. Lui mi dice: vieni a stare con me. Io soltanto posso tutto. Ora conosco la sua voce meglio della mia, meglio dei miei pensieri”. La processione del Corpus Domini varca le porte delle chiese. L’Eucaristia non può esaurirsi entro le mura del tempio ma tende necessariamente a varcarle per diventare impegno di testimonianza e servizio di carità. Ognuno che ha compreso il senso di ciò cui ha partecipato, si sente debitore verso ogni fratello di ciò che ha ricevuto. Va a cercare quelli che non c’erano.