Regione delle Americhe - Ministero della Salute

0003555-08/02/2016-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO V –MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – Regione delle Americhe
8 febbraio 2016
Tra il 27 e il 30 gennaio 2016, sono stati notificati al PAHO/OMS diversi casi di infezione da virus Zika in Costa
Rica, Curaçao, Giamaica e Nicaragua.
Costa Rica
Il 27 gennaio, il Focal Point Nazionale per il RSI degli Stati Uniti ha riportato un caso di infezione da virus Zika in
un paziente di ritorno dalla Costa Rica.
Il paziente proveniente dal Nord-Est degli Stati Uniti è stato visitato il 7 gennaio a causa di una malattia febbrile
con esantema, congiuntivite e artralgia. Dal 19 al 26 dicembre il paziente, con 2 membri della famiglia, è stato a
Nosara, Costa Rica, dove, il paziente ha riportato diverse punture di zanzara.
Il paziente ha presentato sintomatologia il 30 dicembre e sottoposto a cure tra il 2 e il 3 gennaio. I test effettuati
sono risultati IgM e IgG negativi per malaria (test emoscopico), dengue e chikungunya. Il paziente è stato visto di
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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nuovo il 7 gennaio. I test sierologici per dengue e chikungunya, eseguiti da un laboratorio privato, sono risultati
IgM positivi per la dengue, IgG negativi per dengue, e IgM e IgG negativi per Chikungunya. I campioni del
paziente sono stati inviati ai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie dove sono risultati
IgM positivi per virus Zika e dengue. Il test PRNT ha dato titoli positivi per virus Zika > 5.120 e titoli negativi per
virus dengue <10.
Il paziente è guarito e i 2 membri della famiglia, che sono andati in Costa Rica, stanno bene.
Curaçao
Il 28 gennaio, il Focal Point Nazionale per il RSI dei Paesi Bassi ha riportato i primi casi autoctoni di infezione da
virus Zika, a Curaçao. Curaçao è uno Stato indipendente, parte del Regno dei Paesi Bassi ed è situato nella parte
meridionale della regione dei Caraibi a nord della costa venezuelana.
Il caso è una donna di 41 anni con insorgenza dei sintomi (congiuntivite, artralgia, mialgia, esantema e diarrea) il 17
gennaio. Un campione di siero è stato raccolto il 21 gennaio e testato presso il Centro di Analisi Diagnostico a
Willemstad, Curaçao, dove la diagnosi è stata confermata con PCR, il 25 gennaio.
Nella parte continentale dei Paesi Bassi, ad oggi, sono stati confermati 13 casi importati di infezione da virus Zika.
Tutte le diagnosi sono state fatte con PCR. Tutti i pazienti hanno una storia di recente viaggio a Suriname.
Un ulteriore caso importato è stato confermato a Curaçao precedentemente nel corso dell'anno. Anche questo
paziente, ha una storia di viaggio recente a Suriname.
Giamaica
Il 30 gennaio, il Focal Point Nazionale per il RSI della Giamaica ha segnalato un caso di infezione da virus Zika.
La paziente è una bambina di 4 anni, con comparsa di febbre il 17 gennaio. Il 19 gennaio, ha presentato un
esantema generalizzato, dolore addominale, dolore retro-orbitale, mal di testa, vomito e occhi arrossati. Il 20
gennaio, la paziente ha presentato dolori articolari. I sintomi sono scomparsi il 24 gennaio.
La paziente ha viaggiato a Dallas, Stati Uniti d'America il 20 dicembre ed è tornata in Giamaica il 4 gennaio via
Miami, USA.
Un campione di siero è stato raccolto il 21 gennaio e inviato alla Agenzia di sanità pubblica dei Caraibi (CARPHA)
per le prove di laboratorio. La diagnosi di infezione da virus Zika è stata confermata mediante PCR.
Nicaragua
Il 27 gennaio, il Focal Point Nazionale per il RSI del Nicaragua ha riportato i primi 2 casi confermati del paese di
infezione autoctona da virus Zika.
I casi sono donne provenienti dal Dipartimento di Managua. Hanno presentato febbre, eruzioni cutanee e
congiuntivite. Attualmente, entrambe presentano condizioni stabili. I casi sono stati confermati mediante PCR
presso il Centro Nacional de Diagnóstico y Riferimento del Ministero della Salute del Nicaragua.
Valutazione del rischio dell’OMS
La rilevazione di casi autoctoni di infezione da virus Zika indica che il virus si sta diffondendo geograficamente in
aree precedentemente non interessate (Costa Rica, Curaçao, Giamaica e Nicaragua). La notifica di trasmissione
autoctona in un nuovo paese non cambia la valutazione globale del rischio. Il rischio di una diffusione globale del
virus Zika in aree in cui sono presenti i vettori, le zanzare Aedes, è significativo data l'ampia distribuzione
geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica
e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle ultime informazioni disponibili.
Nonostante i report su una potenziale associazione tra virus Zika, microcefalia e altri disturbi neurologici, non è
ancora stata confermata una relazione causale tra questi eventi. Fino a quando non si saprà di più, gli Stati membri
sono invitati a standardizzare e rafforzare la sorveglianza di casi di microcefalia e di altri disturbi neurologici, in
particolare nelle aree di nota trasmissione del virus Zika e nelle aree a rischio di trasmissione.
Raccomandazioni dell’OMS
La vicinanza dei siti di riproduzione della zanzara vettore alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo
per l'infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
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alla fonte (rimozione e modifica dei siti di riproduzione) e riducendo il contatto tra le zanzare e le persone. Ciò può
essere ottenuto riducendo il numero di raccolte d'acqua naturali e artificiali che contengono le larve della zanzara,
riducendo le popolazioni di zanzare adulte vicine alle comunità a rischio con barriere quali zanzariere, porte e
finestre chiuse, abiti lunghi e repellenti. Dal momento che le zanzare Aedes (il vettore primario della trasmissione)
sono zanzare che pungono di giorno, si raccomanda a chi dorme durante il giorno, soprattutto bambini, malati o
anziani, di riposare sotto zanzariere trattate con o senza insetticidi.
Durante le epidemie, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito
dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui
Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua
relativamente grandi, quando tecnicamente indicato.
Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano
in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore
chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per
evitare alle zanzare di entrare.
L’OMS non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o commerci verso Costa Rica, Curaçao, Giamaica e Nicaragua
sulla base delle informazioni attuali.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_topics&view=article&id=427&Itemid=41484&lang=en
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&view=article&id=9183&Itemid=41463&lang=en
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_docman&task=doc_download&Itemid=&gid=30176&lang=enhttp://www.who.int/who
pes/en/
http://www.who.int/countries/usa/en/
Dr.ssa Anna Caraglia
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Maria Grazia Pompa
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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