Scopre 8 supernovae ma da sette mesi è a caccia di

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1 agosto 2014 - Forlì, Cronaca, Società
Scopre 8 supernovae ma da sette mesi è a caccia di
un lavoro
Mirco Villi ha anche scoperto un asteroide che ora porta il suo nome
Mirco Villi, “E’ più facile scoprire stelle che trovare lavoro in Italia”
FORLIMPOPOLI - Dopo appena un mese e mezzo, i soci del Gruppo Astrofili "G.B.Lacchini"
di Faenza, Mario Bombardini e Mirco Villi, hanno colpito di nuovo con una nuova e importante scoperta.
La notte del 15 Luglio scorso è stata individuata la Supernova 2014BY nella galassia UGC 9267, distante
350 milioni di anni luce.
L'esplosione della stella è avvenuta, quindi, 350 milioni di anni fa, ben prima della comparsa dei primi
dinosauri sulla Terra.
Si tratta della seconda scoperta a distanza di solo un mese e mezzo che il gruppo di Faenza riesce a centrare,
consolidando, così, la loro considerazione a livello astronomico mondiale.
Evidentemente, il programma di ricerca studiato da Mirco Villi, astrofilo che vive a Forlimpopoli, è molto
valido e fa ben sperare anche per il futuro, con nuovi successi.
Il fatto curioso è che Mirco Villi da ben 7 mesi sta cercando lavoro, senza successo, nonostante il suo ricco
curriculum professionale. Nonostante la scoperta di ben 8 supernovae e potendo vantare di aver un asteroide
col proprio nome (il 34717 Mirkovilli), il forlimpopolese è ancora a caccia di un lavoro. “E’ più facile
scoprire stelle e ottenere attestati di stima internazionali che trovare lavoro in Italia”, commenta in tono
ironico, ma non troppo il “cacciatore di stelle”.
Tag: gruppo astrofili di FaenzaMirco VilliMario Bombardiniscoperta scientifica
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A Forlì il record mondiale di scopritori di "Supernovae"
Domenica 27 Maggio, dalle ore 9:00 alle ore 18:00 circa, presso la sala del Foro Boario di Forlì, si terrà un
meeting astronomico fra ricercatori di supernovae extragalattiche, un settore dove, pochi sanno, Forlì detiene
il record mondiale di maggior concentrazione di scopritori di questi fenomeni violenti.
Una "supernova" tutta romagnola
FORLIMPOPOLI - Forse non tutti sanno che le stelle hanno una loro vita, più o meno lunga, da qualche
milione ad alcuni miliardi di anni. La loro morte nulla ha a che vedere con il fenomeno delle stelle cadenti
che altro non sono che frammenti minuscoli di antiche comete o di piccoli oggetti che vagano nel sistema
solare. Le scie luminose che osserviamo, specialmente durante le calde notti estive, e che ci spingono ad
esprimere un desiderio, sono dovute a questi “sassolini” che penetrano l’atmosfera terrestre alla velocità di
un proiettile, surriscaldandosi ed incendiandosi.
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