Carlo Magno3 - materialestudio

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Carlo Magno
Re dei Franchi
Imperatore del Sacro Romano Impero
p. 97, p. 114, pp. 126-130, pp. 140-141
Il nonno e il padre di Carlo Magno
• Carlo Martello sconfigge
gli Arabi nella battaglia di
Poitiers 732 (v. p. 114)
• Pipino il Breve diventa re
dei Franchi nel 754,
incoronato da papa
Stefano II; sconfigge il re
longobardo Astolfo e
dona al papa Ravenna e
l’esarcato; (v. p. 97)
Carlo Magno re dei Franchi
• 774: Carlo
Magno ripudia
Ermengarda,
regina
longobarda, e
sconfigge
definitivamente i
Longobardi del re
Desiderio (p. 97)
(Manzoni, Adelchi, coro di
Ermengarda),
Manzoni, Adelchi, coro di Ermengarda
•
Il coro descrive l'infelice sorella di Adelchi,
Ermengarda, figlia del re longobardo Desiderio,
ripudiata dal marito Carlo Magno.
•
Il coro rievoca il tempo passato, le immagini dei giorni
felici che di notte, tra le mura del monastero, tornano
alla mente di Ermengarda: il suo arrivo in Francia, il
marito intento alla caccia e che si bagna nelle acque
termali di Aquisgrana.
Sparsa le trecce morbide
aereo,
Sull'affannoso petto,
Il biondo crin gemmata,
Lenta le palme, e rorida Vedea nel pian discorrere
Di morte il bianco aspetto, La caccia affaccendata,
Giace la pia, col tremolo E sulle sciolte redini
Sguardo cercando il ciel. Chino il chiomato sir;
Cessa il compianto:
E dietro a lui la furia
unanime
De' corridor fumanti;
S'innalza una preghiera: E lo sbandarsi, e il rapido
Calata in su la gelida
Redir dei veltri ansanti;
Fronte, una man leggiera E dai tentati triboli
Sulla pupilla cerula
L'irto cinghiale uscir;
Stende l'estremo vel.
E la battuta polvere
Ahi! nelle insonni tenebre, Rigar di sangue, colto
Pei claustri solitari,
Dal regio stral: la tenera
Tra il canto delle vergini, Alle donzelle il volto
Ai supplicati altari,
Volgea repente, pallida
Sempre al pensier
D'amabile terror.
tornavano
Oh Mosa errante! oh
Gl'irrevocati dì;
tepidi
Quando ancor cara,
Lavacri d'Aquisgrano!
improvida
Ove, deposta l'orrida
D'un avvenir mal fido,
Maglia, il guerrier sovrano
Ebbra spirò le vivide
Scendea del campo a
Aure del Franco lido,
tergere
E tra le nuore Saliche
Il nobile sudor!
Invidiata uscì:
Quando da un poggio
Carlo Magno, mezzobusto
conservato a Aquisgrana
(Aachen)
I predecessori di Carlo Magno
Franchi: popolo di stirpe germanica insediato nell’antica Gallia.
Clodoveo
(482 – 511)
 si fece battezzare
nel 496 e promosse
la conversione del
suo popolo al
cattolicesimo
Fondatore della prima dinastia di re franchi, i
Merovingi che regnarono dal 482 al 751.
 ascesa dei maestri di palazzo, aristocratici che
ricoprivano il ruolo di maggiordomi (primi ministri)
nelle varie corti.
Successo di Carlo Martello, maggiordomo del regno,
contro l’avanzata degli Arabi (732 - battaglia di Poitiers).
Pipino il Breve inizia la dinastia dei Pipinidi (Carolingi)
Le conquiste di Carlo Magno
774 – discesa in Italia:
 fine del dominio longobardo dopo quasi due secoli
 Carlo acquistò anche il titolo di re dei Longobardi
Dal 772 al 796 – serie di campagne
vittoriose giustificate con l’esigenza
di diffondere il cristianesimo contro:
 Sassoni, Frisoni, Àvari, Arabi.
Nonostante la sconfitta subita a
Roncisvalle (778) da parte degli
Arabi, nell’arco di vent’anni
conquistò la Catalogna e rese
più sicura la frontiera lungo i
Pirenei.
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Carlo Magno Imperatore dei Romani
Dopo secoli di anarchia e divisione Carlo
riuscì a imporre il suo controllo su gran
parte del continente europeo.
Il giorno di Natale dell’800 papa Leone III
incoronò Carlo Imperatore dei Romani.
Unificazione non solo
politica ma anche religiosa.
Ricostituzione in Occidente di un
nuovo impero, il Sacro Romano
Impero:
 sacro perché tutti i popoli
sottomessi erano stati convertiti alla
religione cristiana
 romano perché si sostituì alla civiltà
romano-cristiana.
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L’organizzazione territoriale p. 128
L’impero venne suddiviso in:
 marche, territori abbastanza estesi e posti lungo i
confini, governati da marchesi
 contee, territori poco
estesi e situati
all’interno, governati
dai conti.
Missi dominici, inviati dal dominus (signore)
Carlo scelse Aquisgrana come sua residenza preferita, dove si
insediò la corte composta da collaboratori fedeli e capaci.
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Rinascenza carolingia p. 130
Scuola palatina
(scuola di palazzo)
Minuscola carolina
Cappella palatina a
Aquisgrana
Chanson de Roland
• La Chanson de Roland è un poema
epico che si diffuse in Francia intorno
all’anno 1200.
• Il tema principale è costituito dalle
imprese di Carlo Magno e dei suoi
paladini in lotta con i musulmani.
• I contenuti, anche se per la maggior
parte leggendar, si ispirano ad un
avvenimento preciso: quando la
retroguardia di Carlo Magno nel 778
fu attaccata sui Pirenei.
• Sono esaltati nel poema valori quali il
coraggio, l’eroismo in guerra, l’amore
verso la patria, la lealtà nei confronti
del sovrano, la fede cristiana.
Con gran pesanza e affanno e con gran duolo
soffia ne l’olifante Orlando. Il sangue
spiccia da la sua bocca e pulsan forte
a le tempia le vene; il suono vola
lontano, acuto, altissimo. Il re Carlo
l’ode a le fonde gole, e Namo e i Franchi.
E dice il Re: «Sento squillar il corno
ch’è uso è Orlando di suonar sol quando
arda la mischia». E Gano: «In grande inganno
siete, messere il Re; pugna non arde;
disdice a la vecchiezza e a la canizie
vostra il pargoleggiar. L’orgoglio immenso
di Orlando conoscete…
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Olifante
Gli angeli del Giudizio - particolare dal
portale della cattedrale di SaintTrophime, Arles - XII sec.
Olifante detto "Corno di Orlando"
(Salerno?, XI secolo), Tolosa, musée
Paul-Dupuy.
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Codice miniato tedesco del XIV secolo
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Alla morte di Carlo Magno pp. 140-141
Morte di Carlo Magno, l’Impero è
diviso tra i 3 figli; morte di due figli;
l’Impero passa a Ludovico il Pio.
Ludovico il Pio (814-840) stabilì una
spartizione territoriale che generò la
ribellione dei suoi figli.
Trattato di Verdun e
Giuramento di
Strasburgo:
 suddivisione dell’impero
in tre regni indipendenti.
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Trattato di Verdun e il giuramento di Strasburgo
La suddivisione
evidenziava tre nuclei
nazionali abbastanza
definiti: italiano,
tedesco e francese.
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