Generale CALOGERO CIRNECO CIRCOLO UNIFICATO DI PRESIDIO Firenze, 9 maggio 2012 2 Prima di Colombo I Navigatori cercavano rotte per giungere alle INDIE circumnavigando l’Africa Quindi navigavano verso Est Dopo Colombo I Navigatori cercavano rotte per : - giungere a territori liberi del Nuovo Mondo - giungere alle INDIE circumnavigando l’America Quindi navigavano verso Ovest 3 Prima di Colombo - Ugolino e Vadino VIVALDI 12701270-1315 - Lanzerotto MALOCELLO 1270 1270--1336 - Luca TARIGO 1330 1330--1380 - Pietro QUERINI 1400 1400--1480 - Antoniotto USODIMARE 14161416-1461 - Antonio DA NOLI 1419 1419--1497 - Alvise DA MOSTO 1429 1429--1488 4 - Fratelli navigatori Genovesi del XIII secolo di cui si ignorano date e località di nascita - Dopo la caduta di S.Giovanni d’Acri, i mercanti Genovesi finanziano una spedizione per giungere “ad “ partes Indiae per mare oceanum “ - Nel 1291 i due fratelli con due galee e 300 marinai salpano da Genova, ma se ne perdono le tracce dopo aver superato Cap Juby (Marocco) - Una spedizione organizzata 20 anni dopo dal figlio non riuscì a trovarne traccia - Nel 1455 un navigatore Genovese segnalò di aver incontrato vicino al fiume Senegal un giovane europeo che dichiarò di essere un discendente dei superstiti della spedizione 5 6 Lunghezza = 40 m Larghezza = 6 m Rematori = circa 100 7 - Nasce a Varazze nel 1270 - Mercante, navigatore ed esploratore della Repubblica di Genova - Nel 1312 1312,, navigando alla ricerca della spedizione dei Vivaldi, scopre le Isole Canarie e vi resta per circa 20 anni finchè non viene scacciato da una rivolta dei nativi - Da lui prese il nome una delle isole denominata tuttora “Lanzarote” - Tale denominazione è presente sin dal 1339 su una carta del Cartografo Dulcert come “Insula de Lanzarotus Marocelus” 8 9 DA GOOGLE MAP 10 - Nasce a Genova nel 1330 - Nel 1374 con una Fusta a remi, partendo da Caffa attraverso il Mar d’Azof d’Azof,, risale il Don, ridiscende il Volga e riesce a raggiungere il mar Caspio. Per un certo periodo depreda navi e porti del Caspio. Rientra poi a Caffa con il bottino, lasciando traccia della sua impresa negli annali della storia di Genova. 11 CAFFA 12 - Patrizio Veneziano di una importante famiglia. Possedeva dei feudi nell’isola di Candia (Creta) dove produceva vino di Malvasia che commerciava con le Fiandre. - Nell’aprile del 1431 parte da Candia con una caracca carica di vino, spezie, cotone, cera ed altre merci di valore. - Durante la navigazione, nel Golfo di Biscaglia una violenta burrasca spinse la nave verso nord fino al largo dell’Irlanda. Il Querini con parte dell’equipaggio dopo molte sofferenze approdò fortunosamente su una delle isole Lofoten CARACCA - Qui scoprì lo “Stoccafisso” . Al suo rientro a Venezia ne diffuse l’uso che si allargò ben presto all’Italia ed all’Europa - Ancora oggi, dopo oltre 500 anni, gli abitanti delle Lofoten ricordano Querini e hanno eretto un cippo in suo onore nell’isola di Rost 13 14 - Facoltoso commerciante e navigatore genovese genovese.. Per difficoltà economiche, va in Portogallo e si pone al servizio di Enrico il Navigatore - Nel 1456 viene inviato ad esplorare il fiume Gambia con Alvise da Mosto che risale per oltre 100 km. - Nel rientrare tocca alcune delle Isole di Capo Verde e poi se ne perdono le tracce 15 - Nasce a Voltri da una famiglia patrizia di Noli. 1449,, per ragioni politiche, lascia Genova con il fratello ed il nipote - Nel 1449 e si pone al servizio di Enrico il Navigatore con tre galee di proprietà - Tra il 1456 ed il 1460 esplora le coste Atlantiche dell’Africa fino alle Isole Bijagos Bijagos.. Esplora il fiume Gambia e le Isole di Capo Verde di cui viene considerato successivamente lo scopritore - Nel 1472 viene nominato Governatore delle isole - Nel 1497 viene sostituito nell’incarico, si ritiene che sia morto subito dopo 16 - E’ noto anche come “CADAMOSTO” - Nasce a Venezia da famiglia patrizia. - Inizialmente fa l’agente commerciale di Andrea Barbarigo a Creta - Nel 1451 si imbarca come balestriere sulle galere - Nel 1454 si imbarca per le Fiandre, ma una sosta imprevista in Portogallo lo fa passare al servizio di Enrico il Navigatore - Nel 1455 compie una spedizione lungo le coste atlantiche dell’Africa, entrando in contatto con le popolazioni dei fiumi Senegal e Gambia dopo essersi unito alla spedizione di Antonio da Noli. - L’anno dopo torna a risalire il Gambia insieme ad Antoniotto Usodimare e nel viaggio di ritorno avvistò alcune delle isole di Capo verde - Dopo una lunga permanenza in Portogallo, rientra a Venezia e gli viene dato il comando della flotta adibita al commercio con l’Egitto. - Scrisse una importante relazione dei suoi viaggi. 17 Dopo Colombo - Giovanni CABOTO 14501450-1498 - Sebastiano CABOTO 1484 1484--1557 - Leon PANCALDO 1482 1482--1540 - Antonio PIGAFETTA 1492 1492--1531 - Emanuele PESSAGNO ??-1508 ??- - Giovanni Battista PASTENE 1507 1507--1582 18 - Nel 1450 nasce a Genova (ma anche Gaeta lo rivendica) - Nel 1461 si sposta a Venezia e compie numerosi viaggi in oriente - Spostatosi a Valencia, al rientro di Colombo propone ai sovrani di affidargli un viaggio su una rotta più a nord - Al loro rifiuto, si sposta in Inghilterra e si rivolge ad Enrico VII. - Nel 1497 salpa con la nave Matthew e raggiunge la Nuova Scozia di cui prende possesso - L’anno dopo riparte con una spedizione di 6 navi, raggiunge la Groenlandia, segue le coste del Nord America verso Sud , ma poi se ne perdono le tracce Solo una nave fa rientro con il figlio Sebastiano. - I viaggi posero le premesse per la colonizzazione inglese del Nord America e dettero l’indicazione della vastità del continente. 18 2 1 19 - Nasce a Venezia ma viene educato in Inghilterra - Accompagna il padre nei suoi viaggi di scoperta del nuovo continente - Nel 1508 1508--09 compie un viaggio che lo porta ad esplorare il Labrador alla ricerca del passaggio verso il Catai - Nel 1512 viene assunto come cartografo da Enrico VIII e nominato Capitano da Ferdinando II II.. - Morto quest’ultimo nel 1517, si reca nuovamente in Inghilterra per sollecitare una nuova spedizione, ma invano. - Nel 1522 torna in Spagna e diventa “Piloto Mayor di Castiglia” responsabile del “Padron Real Real” ” - Nel 1525 con tre navi parte per le Molucche ma poi costeggia il Sud America ed esplora il Rio della Plata cercando di giungere nel Perù - Nel 1530, distrutto dai nativi l’insediamento costruito, rientra in Spagna - Nel 1553 circa torna in Inghilterra e ricerca una rotta per il Catai passando a nord dell’Europa. Riesce a giungere a Mosca instaurando rapporti commerciali tra questa e l’Inghilterra. 18 3 4 19 - Nasce a Savona in una famiglia di tessitori di lana - Da giovane commercia nel Mediterraneo le merci del padre ed impara ad essere buon marinaio, impara a fare il punto nave con il calcolo astronomico, disegnare carte. - Appreso che Magellano stava preparando un viaggio per le Indie cer cer-cando un passaggio tra l’oceano Atlantico ed il Pacifico, si arruola come semplice marinaio sulla “Trinidad Trinidad” ” - Nel 1519 Magellano parte con 5 navi e Pancaldo viene incaricato di redigere il “Diario di Bordo”. Dopo un anno e mezzo solo 3 navi riescono a passare lo stretto e giungere alle Filippine, dove Magellano è ucciso dai nativi. I superstiti, assottigliati di numero, proseguono con solo 2 navi con Pancaldo promosso pilota . Fatto il carico di merci, la Trinidad è costretta a tornare indietro per un’avaria e viene catturata dai Portoghesi. - Pancaldo viene liberato solo dopo alcuni anni e rientra a Lisbona nel 1525 con soli 3 compagni superstiti - Fa altri viaggi per conto della Spagna, nel 1537 deve tornare a Rio della Plata dove poi morrà nel 1540 20 - Nasce a Vicenza da una nobile famiglia, è Cavaliere di Rodi e studioso di matematica ed astronomia - Nel 1519 , a Barcellona, ha notizia della spedizione di Magellano. Chiede ed ottiene di essere imbarcato come uomo d’arme - Dopo aver superato la diffidenza iniziale del naviga naviga-tore,, diventa il suo “Criado” tore Criado” [uomo di fiducia]. - Alla sua morte assume ruoli di maggiore autorità e mantiene i contatti con le popolazioni incontrate. - La “Victoria” con soli 18 uomini riesce a tornare a Siviglia dopo 3 anni dalla partenza, avendo fatto per la prima volta il giro del mondo. - Scrisse una importante “Relazione del viaggio intorno al mondo” - Muore combattendo contro i Turchi nel 1531 21 FEDELE RICOSTRUZIONE FATTA NEL 1991 NEI CANTIERI SPAGNOLI 22 - Lunghezza 26,00 m - Larghezza 6,70 m - Albero maestro 19,60 m - Superficie velica 286 mq PORTO DI BARCELLONA 2012 23 NEL 500° 500° ANNIVERSARIO DEL VIAGGIO DI VASCO DE GAMA, DAL 2004 AL 2006 , PARTITA DA SEVIGLIA HA FATTO IL GIRO DEL MONDO NAVIGANDO A VELA PER UN TOTALE DI 26.894 MIGLIA VISITANDO 17 PAESI 24 Emanuele (I) - Nasce a Lavagna verso la fine del XIII secolo da un’importante famiglia della marineria Genovese - Nel 1303 ha il suo primo comando di una galea e si reca nel Mar Nero - Nel 1306 con due galee va in Inghilterra per commerciare. La sua abilità gli procura l’incarico di organizzare la flotta sotto il regno di Edoardo II. - Nel 1317 viene chiamato in Portogallo dal Re Dionigi e nominato Comandante Supremo della flotta e Direttore delle costruzioni navali. Incarico permanente ed ereditario con il privilegio di avere sempre 20 Ufficiali di marina Genovesi presso di sé. - Nel 1337 viene catturato dagli spagnoli in uno scontro navale. - Liberato dopo 3 anni torna alla corte di Alfonso IV come amministratore dei beni ecclesiastici sino alla sua morte. 25 Emanuele (II) - Nasce verso la fine del XV secolo, della stessa famiglia del precedente - Nel 1505 partecipa alla spedizione portoghese di Francesco di Almeida al comando di una caracca. - La spedizione, forte di 22 navi e 2500 uomini fra marinai e soldati, ha il compito di assicurare il completo controllo del commercio delle spezie con le Indie occupando posizioni chiavi. - Nel 1506 fu messo a capo dell’isola fortificata di Angiadiva e la difende valorosamente dai Mori di Abdul Allah - Nel 1508 muore nell’azione di conquista di Calicut (India) 26 - Nasce a Pegli - Partecipa alla conquista dei mari del Sud America - Diventa ammiraglio della flotta spagnola - Insieme a Pedro de Valdivia partecipa alla conquista del Cile - Muore a Santiago del Cile La città di Valparaiso deve il suo nome ai marinai italiani perché edificata in un luogo che chiamarono “Valle del Paradiso” Generale CALOGERO CIRNECO CIRCOLO UNIFICATO DI PRESIDIO Firenze, 9 maggio 2012