PRESENTAZIONE
Ed eccoci alla terza edizione dell’evento “ Il benessere fisico e spirituale” dedicato ai nostri
Santissimi Patroni Cosma e Damiano;
anche quest’anno ci tuffiamo verso nuovi
argomenti, ma che hanno sempre, come spirito proponente la dedizione verso i cari Santi.
Il tema dell’evento pone in risalto gli aspetti spirituali del benessere di una persona che
influiscono su quelli fisici, come si suol dire: “ Mens sana in corpore sano”.
Anche quest’anno i personaggi omaggiati sono di degno rispetto e considerazione.
Ringrazio i soci del Comitato per l’impegno profuso nell’organizzare, non senza difficoltà,
anche questa edizione; sempre con grande propensione unendo le forze, ci profondiamo
per la valorizzazione delle virtù e l’abnegazione che ognuno, a proprio modo, dedica al
prossimo.
Non mi resta che augurarVi di trascorrere una felice ricorrenza.
Il presidente del Comitato
“ I Casali di Vescia “
Giuseppa DI FRANCO
PREMESSA
La cittadina sancosimese trae la sua denominazione, presumibilmente, dal racconto di una
tradizione popolare che vanta il transito dei due Santi nell’Ager Liri, attuale fiume
Garigliano.
I Santi, oltre ad essere i patroni della cittadina sancosimese, sono anche i patroni dei
medici, ricercatori, farmacisti …. .
Il contesto territoriale ha origine dalla prima unione dei popoli attraverso la “ pentapoli
aurunca” che univa le città di Minturnae, Suessa, Sinuessa, Ausonia e la famosa Vescia che
trae origine dalle acque termali dell’attuale Suio.
I fattori terapeutici delle acque termali si compendiano nel calore, nel contenuto di
minerali e nella ricchezza dell’anidride carbonica.
EVENTO
L’idea prosegue con la ricerca di quei valori morali e civili che la frenesia del tempo
moderno ci fa trascurare. E’ il desiderio di far conoscere ai propri concittadini che
esistono ancora persone dedite, con operosità e impegno, alle cure alle ricerche mediche
per il prossimo senza esclusivi fini di lucro, ma per amore della professione, proprio come
in passato è avvenuto per i Santi Patroni.
Perché “ Il benessere fisico e spirituale “?
Il titolo scaturisce dalle esigenze naturali della vivibilità della persona, entità umana che
esige una collimazione di variabili fra benessere fisico e spirituale. Il corrente evento,
appunto, focalizza l’equilibrio del vivere umano verso la beatitudine spirituale; quindi
l’analisi fra uomo di scienza e uomo di fede focalizza il benessere nelle due figure
preminenti.
Il sostentamento alimentare, necessario per la vivibilità della persona, ha avuto sempre
una correlazione fra il sacro e il profano, seguendo l’evoluzione del tempo, senza
discostarsi dai principi e dai valori umani in simbiosi con l’habitat.
Ha avuto sempre un connubio di correlazione il bene materiale, come la produzione di
cibo, con la serenità interiore attraverso la fede, aspetti essenziali e primari per il vivere e il
benessere della persona.
Vari sono gli elementi di collegamento fra la vita materiale e quella spirituale, tra questi
spicca il pane, il vino e soprattutto l’olio, essi sono elementi primari e basilari nel
benessere della persona.
Sarà reso omaggio un medico che con il suo percorso di studi e la sua attività, con la
preparazione atletica, ha unito un concetto di benessere in equilibrio con la tematica
dell’evento .
Un ricercatore che si occupa dello sviluppo preclinico e clinico di terapie oncologiche
sperimentali, in particolare per i tumori dell’apparato digerente.
Due giovani neolaureate che si sono distinte per il loro eccellente percorso di studi in
Medicina e Chirurgia.
L’evento si prefigge, come sempre, di infondere e recuperare i valori della solidarietà e
dell’amore verso il prossimo.
PERSONAGGI OMAGGIATI
Nella terza edizione del riconoscimento attribuito a professionisti del mondo della
medicina, della ricerca e della formazione , il Comitato si è profuso nell’individuazione di
personaggi che hanno mostrato la loro opera vicina al giuramento di Ippocrate e alle gesta
dei Santi Medici.
Dalle vicissitudini professionali, dalla conoscenza di lavori e studi effettuati , sono stati
scelti, senza demerito per altri, i professionisti:
Dottor Massimo Spattini, medico chirurgo specializzato in Scienza dell’Alimentazione e in
Medicina dello Sport;
Dottor Davide Melisi , responsabile dell’Unità di ricerca Oncologia Clinica Molecolare
dell’Apparato Digerente presso l’Università di Verona.
Dott.ssa Francesca Ianniello e Damiana Pompeo ,
Medicina e Chirurgia.
laureate con 110/110 e lode in
( professionisti )
Dott. Massimo SPATTINI
Il dottor Massimo Spattini, medico chirurgo con la
Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Medicina
dello Sport e in Medicina Antinvecchiamento e Rigenerativa,
esercita la sua professione a Roma e a Parma. E’ autore del
libro “Alimentazione e integrazione per lo sport e per la
performance fisica” e collabora con diverse riviste di
medicina, sport ed estetica.
E’ anche un atleta e, in gioventù, ha partecipato a
Campionati Italiani di Pesi Massimi I.F.B.B. classificandosi al
primo posto.
Il dottor Spattini è presidente dell’Associazione AFFWA. Oltre alla sua professione, ha dedicato il
suo tempo anche a organizzare e partecipare a numerose manifestazioni per raccogliere fondi a
scopo umanitario. Si è impegnato a divulgare nelle scuole informazioni per una corretta
alimentazione e attività fisica.
Convinto assertore che i “pensieri cattivi” generino malattie e, invece, i “pensieri positivi” e
l’“amore” abbiano il potere della guarigione, fa sì che la sua professione sia indirizzata verso una
medicina personalizzata che punti a trovare e prescrivere le migliori terapie possibili per curare il
proprio paziente.
Prof. Davide MELISI
Il ricercatore Davide Melisi è stato reclutato presso il
famosissimo MD Anderson Cancer Center di Houston, dove
si è formato e ha lavorato per quattro anni. Il suo gruppo di
ricerca,si occupa dello sviluppo preclinico e clinico di terapie
oncologiche sperimentali, in particolare per i tumori
dell’apparato digerente. L’ultimo progetto studia i
meccanismi di resistenza ai farmaci chemioterapici e
antiangiogenetici, con l’obiettivo di trovare finalmente la
strada per cronicizzare una malattia che oggi è difficile da
curare.
Il cancro pancreatico, che in Italia colpisce ogni anno circa 800 persone, è, infatti, uno dei
pochissimi tumori contro i quali le terapie non riescono ancora a incidere significativamente.
Difatti, tale tipo di tumore, ha un’insolita capacità di resistere sia ai farmaci citotossici usati nella
chemioterapia classica sia ai più innovativi farmaci antiangiogenetici. Ma l’approccio combinato su
cui sta lavorando il gruppo di Davide Melisi, fa ben sperare che un giorno non lontano si possa
trovare uno strumento in grado di frenare anche il carcinoma del pancreas, allungando la
sopravvivenza.
Il dottor Melisi ha ricevuto diversi e prestigiosi premi internazionali ed è il revisore di numerose
riviste internazionali. Dal 2013 è membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di
Cancerologia.
Dato accertato è che, in questa zona del sud pontino, ex pentapoli aurunca, si registrano da secoli
il maggior numero di professionisti che operano nel settore medico sanitario; anche quest’anno,
fra i tanti neolaureati meritevoli di lode, abbiamo individuato:
Dott.ssa Francesca Ianniello : nata a Formia il 14/12/1986;
laureata in Medicina e Chirurgia il 14/03/2012 presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore a Roma, con la valutazione di 110/110 e
lode.
Specializzanda in Pediatria presso il Policlinico Universitario
Agostino Gemelli (RM).
Dedica il suo tempo esclusivamente al lavoro e allo studio che
svolge con tutta la passione che è in lei.
Dott.ssa Damiana Pompeo : nata a Formia il 26/o9/1989; ha
conseguito la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia il
23/07/2015 presso l’ Università Campus Bio-Medico di Roma, con
la valutazione di 110/110 e lode.
Dopo aver conseguito, il 04/02/2016, l’abilitazione alla professione
di Medico Chirurgo si è iscritta all’ordine professionale dei Medici
Chirurghi di Latina.
A giorni avrà l’esito del concorso al quale ha partecipato per
prendere la Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia.
RESOCONTO
Anche questa edizione ha focalizzato valori essenziali e primari per la convivenza e il rispetto della
persona, attraverso la dedizione di professionisti che, con il loro operato, sostengono il disagio
delle persone più sfortunate, sia clinicamente che psicologicamente.
Non di meno risulta necessario abbinare alle conoscenze cliniche una buona dose di spiritualità
che sostiene l’animo del degente al fine di creare un equilibrio psico-fisico adeguato.
Ancora oggi si caratterizzano professionisti per la loro umanità e sensibilità, aspetti che
distinguono il vivere e il rispetto di quei valori cardini dell’umanità.
Potremmo riassumere il concetto del corrente evento attualizzandolo con il pensiero artistico
culturale “ …. aggiungi un posto a tavola”.