ARBUSTI VERDI 04 VIBURNO Nome botanico: Viburnum spp. Origine: Cina, Europa, Africa settentrionale Difficoltà di coltivazione: bassa Arbusto dal portamento eretto, folto e vigoroso, sempre verde o deciduo. Presenta infiorescenze tondeggianti o appiattite composte di fiori dalla caratteristica forma tubulosa e di color bianco o rosa; in alcune specie sono anche profumati. Fiorisce in inverno o in primavera-estate, a seconda della varietà. I frutti sono drupe tondeggianti od ovoidali, di colore rosso, blu scuro o nero. Coltivazione Metti a dimora le nuove piante preparando una buca adeguata alle dimensioni della zolla. Pota in aprile le specie a fioritura invernale e in estate quelle a fioritura primaverile. Ricordati di intervenire per eliminare le parti danneggiate o per ridurre la chioma dopo la fioritura. I soggetti malformati o sofferenti possono essere recisi drasticamente, tagliando quasi a livello del terreno. Provvedi a pacciamare le piante con torba o terriccio ricco di sostanza organica. Malattie e sintomi Foglie con macchie tondeggianti brunastre che successivamente disseccano: fungo della maculatura fogliare (Phoma. spp). Intervenire con un fungicida a base di rame e in fase di potatura cercare di creare maggior ricircolo dell’aria all’interno della chioma della pianta. Foglie che presentano una muffa biancastra e polverulenta sulla pagine superiore e che successivamente sono interessate da disseccamento: oidio o mal bianco. Alla comparsa dei primissimi sintomi tratta con fungicidi a base di zolfo o con antioidici specifici a base di tebuconazolo. Apici vegetativi e germogli deformati, presenza di colonie di insetti neri: afidi. Tratta con insetticidi specifici meglio se sistemici a base di imidacloprid o thiacloprid. Pianta indebolita, ingiallimenti fogliari, presenza di scudetti sui rami: cocciniglie. Spazzolare le colonie di cocciniglie per ridurre l’infestazione ed in caso di grave attacco, impiegare un olio minerale più o meno attivato con un insetticida specifico a base di imidacloprid, thiacloprid o clorpirifos-metile. Foglie con rosure che appaiono ‘impallinate’. Galerucella del viburno. Solo in caso di forte infestazione esegui un trattamento alla comparsa dei primissimi sintomi con un insetticida a base di clorpirifos-metile. In caso di impiego di prodotti fitofarmaci, di prodotti per piante ornamentali (PPO) o di prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, occorre sempre attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta per la modalità, i tempi ed il dosaggio di utilizzo del prodotto. PIANTA COLTIVATA PER L’EFFETTO DECORATIVO DEI FIORI E DEI FRUTTI, PER LA BELLEZZA DEL FOGLIAME IN AUTUNNO Esposizione: in pieno sole o mezz’ombra. Temperatura: buona resistenza al freddo. Acqua: intervenire in caso di lunghi periodi di siccità. Terreno: predilige terreni argillosi, fertili e ben drenati. Concimazione: in aprile pacciamare con torba o terriccio da giardino ricco di sostanza organica. Fioritura: durante l’inverno o in primavera-estate. Propagazione: tramite propaggine, da effettuare in settembre utilizzando i rami giovani più lunghi.