Margherita africana Il nome botanico Osteospermum, sin. Dimorphoteca Utilizzo Per aiuole, bordure, bordi dei vialetti in giardino; in vasi o cassette sul terrazzo www.natuweb.it I valori Lunga fioritura Esposizione e resistenza Sole o mezz’ombra luminosa; tollera il caldo, la salsedine, teme il gelo n Caratteristiche fioritura: primavera ed estate temperatura minima: 0 °C altezza media: fino a 120 cm sole principali Anche nota come dimorfoteca o osteospermo, la margherita africana è una graziosa perenne coltivata spesso come annuale, che dalla primavera fino a settembre regala vistosi fiori, larghi 5 cm, variamente colorati dal bianco al rosa, dal rosso al viola. Adatta per bordure e aiuole decorative, può essere allevata in vaso. Vigorosa e folta, ha fusti eretti e ciuffi di foglie lanceolate. n Dove collocarla Al sole; tollera la mezz’ombra luminosa, mentre i fiori non si aprono all’ombra. Resiste al caldo ma va protetta negli inverni freddi se si desidera mantenerla da un anno all’altro. Margherita africana La fioritura si prolunga soprattutto nei climi freschi, in tanti colori www.natuweb.it n Irrigazione Durante la fioritura innaffiare regolarmente e in abbondanza, evitando i ristagni idrici, soprattutto per le piante in vaso. Può sopportare brevi periodi di siccità. Nelle altre stagioni, bagnare con moderazione. n Concimazione e rinvaso Per tutto il periodo vegetativo, fornire ogni 15 giorni un concime liquido per piante da fiore sciolto nell’acqua d’innaffiatura. n Cure generali Il terriccio deve essere sciolto, fertile, ben drenato. Per avere una seconda fioritura, si recidono i capolini appena appassiscono. In autunno la pianta ingiallisce e secca e può rispuntare l’anno seguente. Se coltivata in vaso, occorre fornire un contenitore di diametro minimo di 20 cm, ma non troppo grande, altrimenti tenderà a produrre molte foglie a scapito dei fiori. Curiosità e notizie utili n Pur essendo un’erbacea perenne, viene spesso coltivata come annuale perché dal secondo anno riduce notevolmente la fioritura. n In clima mite sopravvive all’inverno senza protezioni; in clima freddo va ricoverata in serra fredda per farla sopravvivere. n È adatta anche ai giardini di mare, perché sopporta il caldo intenso, la salsedine e i venti salmastri.