Liliana Atz EnneaMediCina® le Cinque Vie dell’Anima Tra Occidente ed Oriente in un percorso di salute, crescita ed evoluzione per l’uomo moderno Livello 1 Seconda parte FontanaEditore Liliana Atz EnneaMediCina® le Cinque Vie dell’Anima Tra Occidente ed Oriente in un percorso di salute, crescita ed evoluzione per l’uomo moderno Livello 1 Seconda parte ISBN: 0-000-00000-0-00 Stampato nel 2015 FontanaEditore Ringraziamenti Un grazie a tutti i Maestri che negli anni mi hanno spinta a seguire una diversa visione della realtà; che questo libro, frutto di studio, intuizione e osservazione possa essere lo stimolo al cambiamento per tutti quelli che, come me, cercano il benessere attraverso “ l’integrità dell’Essere”. Copertina di Elisa Frizzera Grafica di Rocco Fontana © 2015 Fontana Editore, Corso Ausugum, 98, 38051 Borgo Valsugana (TN) [email protected] 333 6828895 http://www.fontanaebook.it ISBN 000-00-000-000-0 Questo libro è disponibile in versione digitale su www.fontanaebook.it. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del libro può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro senza il permesso scritto dell’Editore. Avvertenza: il contenuto di questo libro ha volore informativo e divulgativo. I suggerimenti contenuti in questo volume hanno carattere informativo e non terapeutico. Si declina ogni responsabilità per l’uso improprio delle informazioni in esso contenuto. All rights reserved. No part of this book shall be reproduced, stored in a retrieval system, or trasmitted, by any means, electronics, mechanical photocopying, recording, or otherwise without written permission fron the publisher. Note: The contents of this book is informative and popular. The suggestions contained in this book are informative and not therapeutic. We accept no liability for the misuse of the information contained therein. A Lorenzo, il mio paziente compagno di vita. A mia madre e a mio padre, che ora si esprimono attraverso di me. A tutti gli Uomini del presente e del futuro, con la Mente aperta e il Cuore puro. Parte seconda Parte II In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. (Genesi – Capitolo 1:1 -3:24) Come si forma l’organismo umano? Cosa afferma la scienza occidentale e come erano espressi gli stessi principi, millenni orsono, dall’antica Medicina Cinese? Vediamolo assieme. © EnneaMedicina 7 Parte seconda OCCIDENTE: Ontogenesi L’ontogenesi è il processo di sviluppo ed evoluzione embriologica dell’essere umano nei primi mesi di gestazione. Il processo di evoluzione terrestre è completamente memorizzato nel DNA dell’essere umano, che nasce come unicellulare: una singola cellula uovo con un enorme potenziale, fecondata dai codici di informazione genetica del padre e della madre. I tre foglietti embrionali Il programma contenuto nell’ovulo fecondato si differenzia in tre sotto-programmi interdipendenti che danno vita a linee di sviluppo cellulare autonome: l’endoderma all’interno, il mesoderma in mezzo e l’ectoderma all’esterno. L’Endoderma, il foglietto interno, che simbolicamente rappresenta la vita vegetativa, dà origine agli organi del nutrimento e dell’assimilazione. Da questo foglietto si svilupperanno molte ghiandole ed il rivestimento interno di molte cavità, quali l’apparato digerente e respiratorio e le grandi ghiandole digestive, come il fegato ed il pancreas, i polmoni, il timo, la tiroide, le tonsille, l’ipofisi posteriore, le paratiroidi, ossia i delegati alla produzione dell’energia vitale dell’intero organismo. Dal Mesoderma, il foglietto intermedio, si svilupperanno i collegamenti tra il foglietto interno ed esterno. Da esso originano, infatti, gli organi del movimento e dell’attività in genere, come il pericardio, il peritoneo, il derma, la pleura, i vasi sanguigni, lo scheletro, (fatta eccezione per alcune ossa della testa), i muscoli, i linfonodi, i reni, i corticosurreni, le gonadi, l’ipofisi anteriore ed il tessuto connettivo. Questo foglietto rappresenta, metaforicamente, la vitalità del mondo animale ed è anche il punto di origine del derma della cute. 8 © EnneaMedicina Parte seconda L’Ectoderma, il foglietto esterno è l’ultimo foglietto che si forma. Da esso originano molte delle strutture vicine alla superficie esterna del corpo, come: il tessuto epiteliale di vescica, ureteri, uretra, dotti epatici, pancreatici, epidermide esterna, lo smalto dei denti, la cornea ed il cristallino dell’occhio, i muscoli e le ossa della faccia, le strutture di sostegno dell’orecchio esterno e della cavità nasale, ossia i programmi e le reti per l’elaborazione e la comunicazione delle informazioni dell’intero organismo. È questo foglietto che, nel corso dell’evoluzione, aumenta maggiormente in complessità, creando il sistema nervoso. La pelle si richiude su se stessa e forma il “tubo neurale”, l’asse cranio-caudale da cui si svilupperà il sistema nervoso. Il tubo neurale si diversificherà poi nel midollo spinale e nei centri cerebrali. In questo il canale transitano tutte le percezioni epidermiche, rivestendo con ciò il ruolo di relatore tra l’esterno e l’interno del corpo e viceversa. Simbolicamente l’ectoderma rappresenta l’evoluzione massima nell’organizzazione della materia vivente e l’intimo collegamento tra il corpo ed il sistema nervoso. Endoderma Ectoderma Mesoderma I tre foglietti embrionali © EnneaMedicina 9 Parte seconda Il sistema nervoso Il diciottesimo giorno, quando l’embrione umano è lungo circa un millimetro e mezzo, il foglietto embrionale ectoderma si ispessisce sulla regione dorsale e forma un’invaginazione, la “doccia neurale”, da cui si formerà tutto il sistema nervoso. Il sistema nervoso può essere ripartito in strutture interconnesse e cooperanti fra loro, denominate: Sistema Nervoso Centrale e Periferico. Il sistema nervoso centrale (SNC) è formato dal midollo spinale e dall’encefalo(1). L’encefalo è anatomicamente costituito dal cervello, dal tronco encefalico e dal cervelletto. Corteccia Cerebrale Mesencefalo Corpo calloso Talamo Cervelletto Ponte Midolo spinale Bulbo L’encefalo è organizzato in diverse strutture, come il midollo allungato o bulbo, il ponte, il mesencefalo, il diencefalo, il telencefalo e il cervelletto. Sono collegate all’encefalo, anche, le funzioni cognitive superiori come l’intelligenza, la memoria l’apprendimento e le emozioni. 10 © EnneaMedicina Parte seconda Sistema nervoso Sistema nervoso centrale Cervello Midollo spinale Sistema nervoso periferico Sistema nervoso autonomo Sistema nervoso somatico 1. Sistema nervoso simpatico 2. Sistema nervoso parasimpatico 3. Sistema nervoso enterico La funzione del sistema nervoso centrale è quella di completare e coordinare le percezioni sensoriali originate sia all’esterno, che all’interno del corpo e di creare delle risposte motorie che diano avvio o regolino le funzioni di specifiche strutture, come i muscoli o le ghiandole. Il sistema nervoso periferico si divide in due parti principali denominate: sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo. Il sistema nervoso somatico è composto da fibre nervose periferiche che trasmettono informazioni percettive al sistema nervoso centrale e da fibre nervose motorie che si dirigono verso i muscoli scheletrici. Il sistema nervoso autonomo, infine, è diviso in tre parti: il simpatico (o ortosimpatico), il parasimpatico e l’enterico. Questo sistema nervoso governa la muscolatura liscia dei visceri (organi interni) e delle ghiandole, svolgendo funzioni che generalmente non sono volontarie, tramite il midollo allungato e l’ipotalamo. Il sistema nervoso simpatico, lo Yang della Medicina Cinese (MTC), opera sugli organi interni stimolando la loro attività: il cuore accelera i suoi battiti, i polmoni si espandono... Nel corpo la presenza di fibre nervose simpatiche è notevole. Nella cavità addominale innervano un certo numero di visceri come il fegato, la milza, lo stomaco, il pancreas e il rene, la porzione inferiore dell’intestino e la vescica. © EnneaMedicina 11 Parte seconda Anche gli organi riproduttivi e le ghiandole surrenali sono innervati da questo sistema nervoso. Nel collo, attraverso i gangli cervicali, il sistema nervoso simpatico si dirama fino agli occhi, alle ghiandole salivari, alla pelle della faccia e della testa e al cuore. Il sistema nervoso parasimpatico invece, lo Yin della MTC, inibisce l’attività degli organi. Il nervo vago, che innerva la regione toracica e una vasta porzione della regione addominale; è il nervo parasimpatico più importante. Da questo nervo si dipartono alcune fibre nervose che si dirigono ai muscoli scheletrici volontari della faringe e della laringe, al colon e al retto, come pure alla vescica urinaria e alla porzione inferiore degli ureteri. Sono innervati da questo sistema nervoso, attraverso il nervo vago, anche il cuore e i polmoni (i bronchi), l’esofago, lo stomaco, il piccolo intestino e la metà prossimale del grosso intestino, il fegato e il pancreas, nonché l’apparato genitale esterno. Sistema nervoso enterico Il sistema nervoso enterico è un intrigo di fibre nervose che innerva i visceri (tratto gastrointestinale, pancreas, cistifellea). Fegato Colecisti Duodeno Esofago Stomaco Piccolo Intestino Pancreas Colon Intestino Tenue Appendice Intestino Crasso Retto Ano Recenti studi, negli ultimi anni, hanno dimostrato come l’addome 12 © EnneaMedicina Parte seconda abbia una propria autonoma strutturazione e, soprattutto, non riceva solo comandi dal cervello di testa; il 90% delle informazioni, infatti, si diparte dal basso, dirigendosi verso l’alto. L’enterico è un’enorme fabbrica chimica perché produce una quarantina di neuromediatori con i quali comunica, tramite il sistema nervoso autonomo, col cervello di testa. Da questo dialogo scaturiscono effetti rilevanti sia sulla salute che sull’umore: raccontando la propria versione al cervello di testa, l’enterico va plasmando un proprio profilo emotivo, che poi forgerà l’atmosfera del cervello di testa. I tessuti del sistema nervoso centrale e gli organi della sfera gastrica hanno, infatti, la stessa origine embriologica e ciò che poi li collega, attraverso il sistema nervoso autonomo è soprattutto il nervo vago. La testa, la “banca delle emozioni”, così come il cervello addominale, raccolgono e memorizzano tutte le reazioni, i dati e gli stress del passato, comprese le emozioni negative, che rendono questo asse ipersensibile per tutta la vita. Non a caso, fin dall’antichità, nelle scuole di crescita personale, si insegnava la ricerca della consapevolezza e la trasformazione delle emozioni di questo ”cervello”, dove, fin dall’infanzia vengono registrati i comportamenti automatici di risposta alle sollecitazioni ambientali. Vari sono, infatti, i fattori che influenzano l’equilibrato funzionamento organico e tra questi sono i pensieri negativi automatici, il malumore, le tensioni psico-fisiche, l’alimentazione spazzatura e la cattiva respirazione che, ipersensibilizzando i “due cervelli” determinano, attraverso una sottile comunicazione psico-neuro-endocrina lo stato di malattia piuttosto che di salute dell’intero organismo. Sfatando così un mito della nostra epoca, che vede la supremazia dell’intelletto, della razionalità, sull’istintività del cervello addominale, sono gli aspetti istintivi a controllare la nostra vita ed il nostro benessere, o malessere psico-fisico(2). © EnneaMedicina 13 Liliana Atz è l’ideatrice di EnneaMediCina. Psicologa, istruttrice di Tai Chi Chi Kung e Shiatsu, esperta in Medicina Tradizionale Cinese, si occupa da anni di insegnamento. Convinta assertrice del filo conduttore che unisce le discipline terapeutico-filosofiche orientali e la cultura scientifica occidentale, ha fondato l’associazione San Bao, dove promuove attività di crescita personale attraverso il lavoro sul corpo-mente. Docente di Enneagramma è autrice del libro “EnneaMediCina”, oltre che di articoli e pubblicazioni di settore. www.enneamedicina.eu