scheda tecnica : fitodepurazione per acque reflue I sistemi di fitodepurazione riproducono i principi di autodepurazione degli ambienti acquatici mediante la creazione di zone umide artificiali, adeguatamente dimensionate, per accogliere le acque reflue domestiche, agricole e industriali. I principali vantaggi della fitodepurazione: Completa naturalità Attuabilità diretta nel sito di riutilizzo dell’acqua; Bassissimo consumo energetico. Ne esistono di molti tipologie tra cui la più interessante ed efficace risulta essere quella a flusso subsuperficile verticale con utilizzo di macrofite radicate emergenti affiancato da una fossa imoff di sedimentazione e da eventuale de grassatore, a seconda del tipo di reflui da trattare. Il sistema di fitodepurazione a flusso sommerso verticale brevettato dal nostro gruppo (Iscritto alla “Associazione Italiana Acque Balneabili Naturali” ed all’omonima associazione europea) risulta il migliore finora sperimentato in quanto unisce l’effetto di filtrazione meccanica forzata alla depurazione operata dalle piante ed infine a quella operata dai batteri instaurati nel substrato filtrante. Questo sistema risulta particolarmente efficace sia per quanto riguarda la rimozione della sostanza organica che l’abbattimento dell’azoto, degli inquinanti e di batteri molto dannosi come Escherichia coli. Questo sistema risulta quindi ottimo per il trattamento di reflui ostinati anche in zone frequentate, poiché occupa superfici minime(2m²/AE), ha tempi di ritenzione brevi e non crea effetti collaterali. Il nostro sistema a differenza altri sistemi di fitodepurazione a flusso verticale non necessità di 2 vasche in parallelo, poichè l’ossigenazione avviene tramite il parziale riutilizzo (in vasca imoff) di acqua già depurata. Quest’acqua oltre ad ossigenare l’acqua da trattare porta con se batteri atti alla depurazione ce cominciano così ad agire già nella vasca di sedimentazione stessa.