il sangue

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IL SANGUE
Il sistema cardio-circolatorio è costituito da un sistema chiuso di vasi , arterie-vene e capillari, in cui il sangue circola
spinto dalla forza pulsante del cuore. ( sistema chiuso significa che il sangue non esce mai dai vasi).
IL SANGUE è un particolare tipo di tessuto connettivo costituito da una parte liquida e una parte corpuscolata. Se
lasciamo un po’ di sangue in una provetta noteremo, dopo
un certo tempo, un deposito rosso scuro sotto e sopra una
parte liquida di colore giallognolo il plasma.
La quantità di sangue presente in un organismo
corrisponde a circa 1/12 del peso corporeo (es: per 60 Kg
circa 5L.) la perdita della metà del sangue provoca la
morte. Ha un pH 7,35-7,45, temperatura circa 38C°.
Le funzioni del sangue sono:

Trasporto nutrienti

Trasporto gas respiratori ( O2 e CO2 )
Trasporto prodotti di rifiuto
Trasporto ormoni dalla ghiandole agli organi
bersaglio
Difesa ( trasporto cellule del sistema di difesa dai
microorganismi)
Termoregolatrice ( diffonde il calore prodotto dai muscoli a tutto il corpo)




La parte liquida del sangue, il plasma, è costituita principalmente da acqua nella quale troviamo disciolti i gas
respiratori e in forma ionica sali minerali quali: Na +, K+, Cl-, Fe++, Ca++, Mg++............ Troviamo inoltre prodotti che
derivano dalla digestione:

Aminoacidi, vitamine, glucosio, colesterolo, trigliceridi.
Prodotti di rifiuto:
 Urea
 Acido urico
Sono inoltre presenti le proteine plasmatiche che non svolgono un ruolo nutritivo cioè non vengono trasportate alle
cellule ( sono molecole grandi non possono uscire dai vasi sanguigni ) ma hanno un ruolo preciso all’interno del
sangue, sono:

ALBUMINE principale funzione è aumentare la pressione osmotica del sangue favorendo il riassorbimento
dell’acqua a livello capillare.
 GLOBULINE principale funzione di trasporto ( lipidi…gas…),immunoglobuline con funzione di difesa.
 FIBRINOGENO ha un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione del sangue.
La composizione del sangue varia in continuazione in relazione alla quantità di sostanze assorbite dalle cellule o
riversate da esse nel plasma ma in condizioni di buona salute i meccanismi omeostatici ne regolano la composizione.
La parte corpuscolata è costituita da: globuli rossi, globuli
bianchi e piastrine.
I globuli rossi o eritrociti sono cellule prive di nucleo e con pochissimi organuli ma estremamente ricchi di molecole di
emoglobina (Hb) proteina contenente ferro che serve per trasportare O2. Gli eritrociti sono piccole cellule a forma di
dischi biconcavi e di norma sono 5 mil/mm 3di sangue e ne determinano la viscosità. E’ importante anche la quantità di
Hb ( un globulo rosso può contenerne fino a 250 milioni di molecole e se ognuna può legare 4 molecole di O 2 un
gl.rosso può trasportare un miliardo di molecole di O 2). In condizioni normali 100mL di sangue contengono 1218g di
emoglobina.
Anemia ridotta efficienza del sangue nel trasporto di O2 e può dipendere dal ridotto numero di gl.rossi o da una
diminuzione della quantità di emoglobina. I sintomi sono astenia, affanno, pallore, dolori muscolari. Ci sono varie
cause: anemia emorragica, emolitica , perniciosa, aplastica, da carenza di ferro, genetica.
Policitemia aumento del numero di eritrociti. Può essere causata da un tumore del midollo o una risposta fisiologica
alla necessità di sopravvivenza ( alta montagna a causa dell’ O 2 rarefatto). Aumentando il numero di gl.rossi aumenta
però la viscosità del sangue.
I globuli bianchi o leucociti, meno numerosi del globuli rossi, sono cellule con tutti gli organuli citoplasmatici e
svolgono un ruolo importante per la difesa dell’organismo dalle infezioni. Mentre i globuli rossi non escono dal
torrente circolatorio, i leucociti sono in grado di attraversare in entrambi i sensi le pareti dei vasi sanguigni. L’apparato
circolatorio serve a trasportarli verso la parte dell’organismo dove la loro azione è necessaria per risposte
infiammatorie o immunitarie ( vedi sistema di difesa) .
Leucocitosi: aumento del numero dei globuli bianchi indica infezione batterica o virale in atto.
Leucopenia: condizione opposta.
Leucemia: condizione cancerosa legata al midollo osseo che produce un enorme numero di globuli bianchi immaturi a
scapito di gl.rossi e piastrine. Questi globuli bianchi non sono in grado di svolgere le loro naturali funzioni.
Piastrine: frammenti di cellule, anucleate, di forma irregolare provenienti dalla frammentazione di cellule più grandi.
Intervengono nel processo di coagulazione del sangue quando un vaso viene lesionato. L’arresto del flusso sanguigno,
detto omeostasi, è un processo che avviene in fasi in rapida sequenza:
1.
le piastrine accorrono dove il vaso è lesionato e aderiscono in gran quantità alla lesione ( tappo piastrinico).
2.
le piastrine rilasciano serotonina che determina la contrazione del vaso.
3. si innesca un processo a cascata in cui sono coinvolti vari fattori ( vit. K, ioni Ca ++......) per cui si ha la
trasformazione del fibrinogeno, proteina solubile del sangue, in FIBRINA proteina insolubile che forma un fitta
rete che intrappola globuli rossi e piastrine e costituisce la base del coagulo. Entro un’ora il coagulo si retrae
avvicinando i margini della parete vasale lesionata.
EMOPOIESI ( FORMAZIONE DELLE CELLULE DEL SANGUE)
La formazione delle cellule del sangue avviene ne midollo rosso delle ossa che si trova soprattutto nelle ossa piatte
( sterno, coste, volta cranica, pelvi) o nelle epifisi delle ossa lunghe( femore e omero).
Tutti gli elementi cellulari derivano da un unico tipo di cellula staminale, non differenziata, che di volta in volta darà
origine a gl.rossi, bianchi e piastrine a seconda della necessità.
cellula staminale multipotente, cellula staminale linfoide, cellula staminale mieloide, piastrine, linfociti, globuli rossi ,
globuli bianchi.
I GRUPPI SANGUIGNI
Nelle membrane plasmatiche dei globuli rossi, come in quelle di tutte le cellule, ci sono delle proteine geneticamente
determinate dette antigeni di superficie. Ogni individuo riconosce e tollera i propri antigeni cellulari ma riconosce
come not-self quelli presenti su cellule estranee ( batteri, virus o anche cellule umane di altri individui) in questo caso il
sistema immunitario produce specifici anticorpi che distruggono le cellule estranee.
Nella specie umana ci sono più di 30 antigeni sulle membrane dei globuli rossi, che permettono di classificare le cellule
ematiche di ciascuna persona in differenti gruppi sanguigni ma sono gli antigeni del sistema AB0 ed Rh che causano le
reazioni da trasfusione più violente.
Antigeni
sulla membrana
Può ricevere
Può donare
AB
Sia A che B
Da tutti
Solo ad AB
A
A
Da A,0
A, AB
B
B
Da B,0
B, AB
0
nessuno
Solo da 0
Donatore universale
Rh+
Presenza antigene Rh
Sia da Rh+ che da Rh-
solo Rh+
Rh-
Assenza antigene Rh
Solo da Rh-
sia Rh- che Rh+
Gruppo sanguigno
Nel caso che un individuo riceva sangue di un gruppo non compatibile i suoi anticorpi si legheranno agli antigeni dei
globuli rossi del donatore formando degli ammassi- fenomeno dell’agglutinazione- che comportano l’occlusione dei
piccoli vasi sanguigni. Nelle ore successive la lisi ( rottura ) dei globuli estranei porta la liberazione di grandi quantità di
emoglobina che può bloccare i tubuli renali e causare blocco renale. Una reazione da trasfusione può anche provocare
febbre e vomito ma se non c’è blocco renale raramente è letale.
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