Anticorpi antimielina, di Willis Langford (2005)

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Anticorpi antimielina, di Willis Langford (2005)
Un capitolo sulla demielinizzazione tratto dal libro Mastering Autism, di willis Langford
DEMIELINIZZAZIONE
Alla nascita si hanno poche aree già mielinizzate; ecco perché i movimenti dei neonati sono scoordinati. La
mielinizzazione nel cervello umano continua fino ai 20 anni; a 10 anni ci sono ancora vaste aree della corteccia non
mielinizzate e a 20 anni ancora non sono mielinizzate aree dei lobi frontali.
Le cellule del cervello molto attive, che consumano molto ossigeno, producono molti radicali liberi o ROS( reactive
oxygen species ). Normalmente questi sono neutralizzati dagli antiossidanti (vit C, glutathione, vit E ecc), come anche
come anche dalle molecole proteiniche di difesa (superossido dismutasi, catalasi, peroxidasi, metallotioneina ecc). Una
gamma d'insulti quali traumi, emorragie, ipoglicemia, crisi convulsive ecc generano una cascata di eventi che portano a
un eccesso di radicali liberi che sopraffanno i meccanismi di difesa e causano danni tissutali. Il cervello è estremamente
vulnerabile al danno indotto dai radicali liberi poiché ha un alto consumo di ossigeno, relativamente basse capacità di
difesa e grandi quantità di grassi insaturi.
La mielina è ricca in ferro, che può catalizzare la formazione di radicale idrossile, e reagire con alcune proteine per
promuovere un danno ossidativo.
La storia dello studio dei vaccini inizia nel 1922, quando un programma di vaccinazione di vaiolo causò uno scoppio di
encefaliti; il virus della polio produce una rottura dello scudo mielinico, chiamato poliomielite, che causa paralisi.
L'encefalite, sia dalla vera malattia che dalla vaccinazione, può causare demielinizzazione dei nervi.
Nel 1947, Isaac Karlin sostenne che la balbuzie fosse causata da "un ritardo della mielinizzazione delle aree corticali
connesse al linguaggio". Nel 1988, ricercatori usando immagini MRI del cervello di bambini dai 4 giorni ai 36 mesi d'età
trovarono che quelli con ritardo dello sviluppo avevano delle forme di mielinizzazione immatura.
Nel 1953, si capì che alcune malattie infantili, in particolare il morbillo, mostravano propensione ad attaccare il sistema
nervoso centrale. Ciò indica un aumento di reazione allergica sia alla malattia che alla vaccinazione. Esiste una "cura" per
il morbillo, si chiama VITAMINA A, specificatamente cod liver oil.
I medici già nel 1932 usarono il cod liver oil per ridurre la mortalità ospedaliera, del 58%, ma poi gli antibiotici divennero i
trattamenti di moda e la vit A fu ignorata fino al 1980. Uno studio del 1933 mostra che il 72% delle ospedalizzazioni da
morbillo erano vitamina A deficienti e maggiore era il deficit, peggiori erano le complicazioni e più alti i tassi di morte.
Tuttavia, medici e ospedali non usano la vit A.
Nel 1978, il ricercatore, Roger Bannister, osservò che le malattie da demielinizzazione diventavano più gravi "a causa di
qualche anormale processo di sensibilizzazione del sistema nervoso". Alcuni ricercatori ritengono che i programmi di
vaccinazioni aumentino la sensibilizzazione.
Il Dr. Vijendra Singh (relatore Dan!) della Utah State University, ha identificato molti fattori autoimmunitari, in particolare
la presenza di specifici anticorpi cerebrali (anticorpi alle proteine basiche della mielina, alle proteine dei filamenti
neuroassiali, e alle proteine dei recettori della serotonina). Ha anche trovato alcuni cambi sierologici virali; per esempio, il
virus del morbillo e anticorpi herpes virus - 6. Inoltre, ha mostrato che i bambini con autismo hanno un marcato aumento
di due importanti citochine, interleuchina 12 e interferon gamma, che hanno un ruolo importante nello sviluppo di malattie
autoimmuni.
Nel suo studio, tra 33 bambini con autismo comparati a bambini di controllo, gli anticorpi alle proteine basiche della
mielina sono stati trovati in 19 su 33 ( 58%) , contro solo 7 su 50 dei bambini di controllo.
Lo scudo mielinico (il complesso di acidi grassi che circonda gli assoni dei nervi) è derivato dall'amminoacido serina. Un
deficit di serina si trova nelle candidosi e nell'ipoglicamia.
Difetti nelle vie della serina possono portare neuropatie, neuriti, o disturbi comportamentali, e possono mimare i sintomi
da deficit di folati e di vit B 12. Un eccesso di serina e treonina si trova nel deficit di B6. Una variante della serina, la
fosfatidilserina, ha importanti funzioni nel sistema nervoso centrale, incluso lo sviluppo dello scudo mielinico. La serina è
necessaria alla crescita dei muscoli, e col P5P ( B6) forma cistationina.
Il Dr Singh ha affermato "parlo dei vari trattamenti autoimmuni usati per l'autismo. Penso che abbiano implicazioni per
altri disturbi come OCD; almeno due sembrano promettenti. Uno sono le IVIG terapia di immunoglobuline intravenose. E'
costosa e richiede di essere ripetuta almeno ogni 6-8 mesi. Lo scopo è di ricostruire la risposta immunitaria. Portando le
immunoglobuline ad un livello normale. Le IVIG possono essere fatte in ospedale. Anche se il procedimento è sicuro, c'è
una rara possibilità di reazioni avverse specie nel lungo termine. Per i bambini con autismo, le IVIG sono state usate per
primo dal Dr. Sudhir Gupta della University of California. Qualche bambino ne ha avuto beneficio a livello di diminuzione
dei sintomi, altri hanno avuto miglioramenti medi o lievi, e altri nessun beneficio. In doppio cieco noi abbiamo trovato che
in un gruppo di pazienti le IVIG non solo miglioravano i comportamenti, ma producevano dei cambiamenti nei livelli di
anticorpi. Abbiamo trovato che dopo le IVIG i titoli anticorpali verso le proteine basiche della mielina e alle proteine
neurofilamentali scendevano sotto i limiti di positività. La terapia non è disponibile dappertutto; ricordate che si tratta di un
trattamento sperimentale. Non tutti i medici che si occupano di autismo sono familiari con questa ricerca. " Dr. Vijendra
Singh. Ph.D.
Attualmente i risultati non sono entusiasmanti per 9 bambini su 10 ( questo al costo di 8.000 dollari per infusione e la
propspettiva di doverlo usare a tempo indefinito per mantenere i miglioramenti), come mostra questo abstract :
Intravenous immunoglobulin treatment of children with autism. J Child Neurol 1998 Feb; 13 (2): 79 - 82.
"Hanno partecipato allo studio 10 bambini autistici con evidenza alle analisi di anormalità immunologiche. E' stata
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somministrata immunoglobulina intravenosa ogni 6 settimane per 4 volte. In 5 bambini, non ci sono stati cambi
comportamentali. In 4 vi è stato un miglioramento leggero in attenzione e iperattività. In un bambino c'è stato un
miglioramento significativo, con un miglioramento quasi totale dei sintomi autistici "
Le IVIG sono una miscela d'immunoglobuline (anticorpi) preparate da plasma umano. I donatori sono testati per
eventuali infezioni virali come aids ed epatite A e B, ma c'è un significante rischio di presenza di infezioni virali occulte,
specie di epatite C. Inoltre la terapia IgG può essere usata con pazienti con bassi valori di IgA, ma se questi valori sono
troppo bassi, diventa rischioso. E' possibile che la persona con deficit di IgA produca anticorpi contro le IgA presenti nelle
gammaglobuline, col potenziale di shock anafilattico. Si possono usare il colostrum o transfer factor che sono ricchi in
IgA prima delle IVIG.
Dr. Singh continua: "Ci sono altri 2 approcci che considero importanti, ma il trattamento clinico non è stato ancora
stabilito. Uno è l'uso di agenti immunosoppressori e antinfiammatori che si chiamano steroidi, come ACTH (ormone
pituitario) o prednisone: Questo è un approccio convenzionale per trattare l'autoimmunità. Alcuni genitori riportano
miglioramenti, ma il trattamento non è in uso a causa delle preoccupazioni sui rischi a lungo termine.
L'altro trattamento è basato su racconti aneddotici: Sphingolin, una preparazione di mielina cerebrale bovina.
NEL 1993, IL DR SINGH HA PUBBLICATO UNO STUDIO IN CUI HA TROVATO LA PRESENZA DI ANTICORPI ALLE
PROTEINE BASICHE DELLA MIELINA NEL 50-60% DEI BAMBINI AUTISTICI ESAMINATI.
Siccome gli anticorpi persistono per un periodo maggiore che gli antigeni degli acidi nucleici, travare degli anticorpi può
riflettere un'infezione passata. Bisogna essere cauti perchè qualche infezione e disturbo autoimmune può risultare in
attivazione delle cellule B policlonali con seguente escrezione di anticorpi. PER ESEMPIO, L'INFEZIONE DA VIRUS
EPSTEIN-BARR PUO' DARE LO SVILUPPO DI ANTICORPI AD ALTRI VIRUS TRA I QUALI MORBILLO, ROSOLIA,
ADENOVIRUS, ENTEROVIRUS E VARICELLA ZOSTER. E' QUINDI POSSIBILE CHE IL RITROVAMENTO ALLE
ANALISI DI ANTICORPI VERSO DIVERSI AGENTI VIRALI POSSA RIFLETTERE UNA INFEZIONE CON UN NUMERO
MINORE DI AGENTI INFETTIVI CAUSALI.
E' riconosciuto che molti bambini autistici hanno problemi di mielinizzazione da danno vaccinale. L'evidenza che i vaccini
causano danni allo scudo mielinico ha fatto si che la Francia smettesse i vaccini per l'ep. B.
Apparentemente, lo zinco si lega e stabilizza lo scudo mielinico. Il mercurio aumenta l'escrezione urinaria di zinco,
causandone deficit. Il mercurio interferisce anche con i siti di legame tra zinco MBP. Il danno alle proteine basiche della
mielina può essere migliorato, può essere prevenuto un danno ulteriore attraverso interventi nutrizionali e con l'eliminazione
dei metalli pesanti. Si può supplementare lecitina
Nevergiveup
Re:anticorpi antimielina - 2006/01/29 22:49 Un msg su ck2 segnalatomi da NGU
Mio figlio ha avuto ieri un altro interessante appuntamento con il dr Stewart presso il Neurosensory Enhancement Center
ad Austin!
La storia: T. ha usato il Valtrex per 16 mesi (da quando cioè aveva 25 mesi) ed è paziente del Dr Stewart.
Lui possiede nel suo studio un apparecchiatura che somiglia ad un "topanogram "come sensori per testare
infiammazione e danno del rivestimento mielinico. Le onde sonore vengono registrate in un grafico come una curva che
stiamo seguendo su mio figlio da un anno e mezzo fa. La "curva" per mio figlio è quasi normale dopo molti picchi in salita
e discesa registrati durante lo scorso anno di trattamento. Il test inoltre mette in correlazione quanta mielina c'è. Mio figlio
non ha mai registrato ALCUNA mielina con questo test.
Suono di tamburi prego: ieri i risultati di mio figlio non solo hanno mostrato che sta PRODUCENDO MIELINA, ma questa
è anche ad un buon livello!!!
Inutile dire che abbiamo smesso di chelare da 5 settimane (dopo un anno di td dmps) e il Dr Stewart ritiene che la
riduzione di questa costante agitazione (infiammazione) sulla guaina stia permettendo il processo di guarigione, ora che i
metalli pesanti sono stati ridotti.Inoltre mio figlio è stato completamente sconvolto il mese scorso da una regressione. Il
Dr Stewart mi rassicurò dicendomi di dargli qualche settimana. Mi disse che la regressione di T. era indicativa del
sovraccarico che stava affrontando il suo sistema per adattarsi alla nuova mielina che il suo corpo si trovava a
maneggiare, come una "regressione da guarigione".
Sono sulle spine aspettando di vedere cosa succederà quando "break on through to the other side"...lol, ma sono
veramente contenta che tutti i lenti progressi e i numerosi interventi sembrino finalmente ripagarci.Il suo corpo sta
facendo quello che si supponeva dovesse fare!
Yipee!
T. and T. 3.6 yrs/autism
traduzione di [email protected]
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