Pino cembro, cirmolo PINUS CEMBRA L. Famiglia Pinaceae Sottofamiglia Pinoideae Foglie : sempreverdi ,aghiformi, riunite in fascetti di 5 , lunghe 7-8 cm, verdi scure Fiori : vd. P.sylvestris Frutti : pigne ovali con squame poco lignificate, da blu scure a rosso-brune,di 8 x 6 cm; semi senza ala,eduli, di solito permanenti nella pigna Portamento: raggiunge i 25 m di altezza Il cembro o cirmolo è spontaneo in Europa sulle Alpi e sui Carpazi. Sulle Alpi è presente nel settore centroccidentale, mancando in quello orientale. Pianta longeva, raggiunge 500 anni di età; adatta a clima continentale, vegeta in alta montagna tra 1600 e 2400 m di altitudine, sopportando forte vento e temperature molto rigide. Pur preferendo terreni freschi e profondi, dove raggiunge sviluppo ottintale, cresce anche su substrati sassosi, purché sufficientemente umidi, grazie all'apparato radicale robusto e profondo. Il cembro forma, ad alte quote, boschi puri, in formazioni rade e ariose, nelle zone dei pascoli alpini; nella fascia inferiore si mescola al larice e all'abete rosso. Gli esemplari isolati hanno sagoma ovale, armoniosa e ramificata dal basso. L'attuale area di diffusione sulle Alpi è piú ridotta rispetto ad un tempo e si va ancora contraendo per il sommarsi di vari fattori negativi, come pascolo eccessivo e tagli indiscriminati. I coni del pino cembro producono semi detti "pinocchini", che sono commestibili e abbondano ogni 4-8 anni. Il legno è uno dei piú pregiati e ricercati tra quelli delle conifere; ha alburno bianco avorio e durame bruno chiaro, i nodi sono scuri. Non viene attaccato dai tarli e non si scheggia. I lavorati emanano per lungo tempo un caratteristico profumo balsamico. Molto tenero e leggero, con nodi che non si staccano, si presta in particolar modo per lavori di intaglio permettendo lo sviluppo di un artigianato di pregio, come quello delle note sculture della Val Gardena.