CDM
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
IL CIELO DEL MESE
All’interno
l’inserto da staccare
con la carta del cielo
dei mesi di
GENNAIO e FEBBRAIO
GENNAIO-FEBBRAIO 2016
CDM
IL CIELO DEL MESE
GENNAIO E FEBBRAIO 2016
SOMMARIO
3
4
Gli Appuntamenti
Dalle costellazioni alle collezioni. Il baco da
seta e l’industria della seta fiorentina, di
Stefania Lotti
5
Il cielo di GENNAIO E FEBBRAIO, a cura di
Guido Risaliti
7
Il CalendarIo delle AttIvItà al Museo FIrst:
Laboratori, Palnetari …
11
L’espresso della via lattea.
La leggenda di
Orione, di Emiliano Ricci
In copertina: L'eco luminosa che illumina la polvere interstellare intorno alla stella supergigante V838 Monocerotis (V838 Mon)
Credit: NASA, ESA, and H. E. Bond (STScl)
V838 Monocerotis (V838 Mon) è una stella variabile situata nella costellazione dell‘Unicorno a circa 20000 anni luce (6 kpc) dal
nostro Sistema solare. Agli inizi del 2002 è stata registrata un'improvvisa esplosione sulla stella; inizialmente si è pensato che fosse
una delle tipiche eruzioni delle stelle note come novae, ma si è subito capito che si trattava di qualcosa di sostanzialmente diverso.
La causa dell'esplosione è ancora incerta, ma sono state avanzate alcune ipotesi, che includono la possibilità che si tratti di
un'eruzione dovuta ai processi che stanno portando alla morte della stella o la fusione di una binaria o di pianeti precipitati sulla stella
(https://it.wikipedia.org/wiki/V838_Monocerotis).
Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica
con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale
via Giusti 29 - 50121 Firenze - tel 055.242241
Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica
Laura Faustini
Anna Giatti
Stefania Lotti
Laura Saba
Paolo Brenni (consulente scientifico)
Giovanni Pratesi (f. f. direttore)
Donatella Lippi (presidente)
Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente
pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne
disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso
al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura
programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il
suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al
Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della
Fondazione Scienza e Tecnica.
GLI APPUNTAMENTI
Due nuovi
LE VIE DEI MUSEI
laboratori per bambini al
Museo FirST
In giro per Firenze e dintorni con il
MuseoBus
I percorsi del MuseoBus si arricchiscono di
nuovi temi e inedite destinazioni. Il presente
programma, giunto alla seconda edizione,
prevede visite guidate itineranti tra due musei,
uno centrale e uno periferico alla città di
Firenze, o tra un museo e un’azienda.
GIOCHIAMO CON BIA
Il laboratorio ha come tema la carta e il suo utilizzo in campo
artistico e creativo in genere. È a cura di Monica Fossi, artista
che si dedica alla rielaborazione di classici rinascimentali
attraverso la tecnica del collage. Questa volta sarà il ritratto
della piccola Bia de’ Medici, ritratta da Agnolo Bronzino
nell’iconico ritratto custodito agli Uffizi, ad essere oggetto
della trasformazione!
L’appuntamento è
domenica 17 gennaio
alle ore 15.00
Il laboratorio sarà replicato
domenica 13 marzo e domenica 17 aprile.
INFO e prenotazioni tel.
055 2343723
Si ringrazia la Balma, Capoduri & C. s.p.a. che ha offerto il
materiale per realizzare questo laboratorio
IL CORSO DELL’ACQUA
Il Museo FirST e Water Right Foundation (WRF)
organizzano questo itinerario per scoprire e
conoscere
meglio luoghi e percorsi che svolge l’acqua dal
Fiume Arno al rubinetto delle nostre case. Al
Museo verrà svolto un laboratorio interattivo,
adatto a tutte le fasce d’età, che illustra i
meccanismi di potabilizzazione e anticipa a
tavolino i processi che si vedranno nella
successiva visita guidata agli impianti
dell’Anconella. Si ringrazia per la collaborazione
Publiacqua SpA.
L’appuntamento è
Venerdì 5 febbraio
alle ore 9.30
Ritrovo al Museo FirST Firenze Scienza e Tecnica,
Via G. Giusti 29, Firenze. Si prosegue
all’Acquedotto
Anconella.
INFO E PRENOTAZIONI:
055 2756444
(da lunedì a venerdì ore 9.00-17.00;
sabato ore 9.00-13.00
IL LUNGO VIAGGIO DI ABC
Dalla pietra alla carta
Ripercorriamo la storia della scrittura dalla pietra alle tavolette
d’argilla, al papiro, alla pergamena fino alla scoperta della carta.
Conosciamo i pittogrammi, la scrittura cuneiforme, i geroglifici,
varie grafie alfabetiche e il meccanismo del loro utilizzo.
Ogni bambino imparerà a scrivere il proprio nome o semplici
parole con le scritture antiche
utilizzando materiali forniti dal Museo.
L’appuntamento è
domenica 24 gennaio
alle ore 15.00
INFO e prenotazioni tel. 055 2343723
Si ringrazia la F.I.L.A. S.p.A. che ha offerto il materiale per
realizzare questo laboratorio.
3
DALLE COSTELLAZIONI ALLE COLLEZIONI
Il Museo FirST – Firenze Scienza e Tecnica non finisce mai di sorprendere. Non tutti sanno che al suo interno si trova un intero piano
ancora chiuso al pubblico. Un lungo corridoio, un grande salone e una serie di locali ricchi di reperti naturalistici, di manufatti
ottocenteschi, di straordinari modelli naturalistici. In attesa che questa suggestiva porzione del palazzo ottenga i requisiti idonei alla
completa fruibilità da parte del pubblico, la Fondazione Scienza e Tecnica accoglie volentieri le visite di
gruppi ristretti di appassionati e studiosi.
Per la visita di questa parte nascosta del Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica è necessaria la prenotazione (per telefono al numero
055.2343723 oppure via mail a [email protected] comunicando sempre il proprio nome e recapito telefonico). La Fondazione
Scienza e Tecnica scoprirà, per ogni uscita/pubblicazione del CDM
- il Cielo del mese (su carta e nel web), uno di questi segreti, cercando di renderne affascinante la descrizione con immagini e
descrizioni dettagliate. Il primo tesoro svelato sul CDM che state leggendo è: “il Vulcano di Metallo” (segue a pagina 4).
Per commenti scrivere a: [email protected]
IL BACO DA SETA
E L’INDUSTRIA DELLA SETA FIORENTINA
Un modello di larva del bombice del
gelso (Bombyx mori), della grandezza
di oltre 1 metro e acquisito a Parigi
nel 1899 per 499 lire, si staglia
imponente su un tavolo del Museo.
Sembra fare da guardia alla vicina
vetrina dedicata alla seta: file di
vasetti
contenenti
bozzoli,
campionari di tessuti serici, varietà di
filati a vari stadi di lavorazione.
Conosciuta anche come “filugello”, la
larva si nutre esclusivamente di foglie
di gelso e secerne, da un orifizio della
testa, una sostanza per costruire il
bozzolo in cui subire la metamorfosi,
trasformandosi in crisalide e infine in
farfalla.
Questo insetto, originario della Cina,
ma da tempo allevato pressoché in
tutti i Paesi europei a clima
temperato (Italia compresa), ha
condizionato fortemente l’industria
tessile e le abitudini di vita nei secoli
passati. Nelle campagne intorno a
Firenze, già a partire dal ‘400, le
famiglie di contadini, soprattutto
durante il mese di maggio, in cui il
lavoro nei campi era poco pressante
e le entrate scarse, erano solite
dedicarsi all’allevamento di questi
bruchi, che venivano disposti in
cassette piene di foglie di gelso e
accuditi per circa trenta giorni, cioè
fino al raggiungimento della maturità
e, quindi, all’inizio della produzione
del filo di seta. L’impresa, per
ottenere buon esito, richiedeva un
ambiente salubre e, al tempo stesso,
notevole spazio dove riporre le
4
cassette; era così che, nel periodo
propizio, addirittura alcune stanze
delle abitazioni venivano dedicate a
questa attività e trasformate in
ricoveri di filugelli. Anche la trattura,
cioè il dipanamento dei bozzoli,
rappresentava
un
ottimo
supplemento alle entrate usuali. In
Toscana, in cui furono impiantate
solo poche filande, erano infatti
artigiani, librai, fornai ecc. a svolgere
nelle loro case questa operazione.
Con l’introduzione del torcitoio
idraulico, diffuso a Firenze solo nella
seconda metà dell’Ottocento, la
produzione dei tessuti di seta, iniziata
forse già nel XIII secolo, ma
consolidatasi nel corso del secolo
successivo,
divenne
su
scala
industriale.
Fin dall’inizio essa rappresentò
comunque un elemento molto
significativo nella vita economica, ma
anche artistica e mondana, della città.
L’industria fiorentina risultò, nel
periodo rinascimentale, talmente
fiorente da lasciare traccia indelebile
in molti dipinti di famosi pittori, nei
quali i fiorentini furono ritratti con
splendide e preziose stoffe seriche.
Nelle foto in basso sono visibili,
rispettivamente, il Campionario di
drappi serici, di manifattura fiorentina,
e due particolari di stoffe. L’oggetto,
risalente alla prima metà del XIX
secolo, fa parte di un insieme di
materiali di natura merceologica (dai
bozzoli ai campionari di stoffe
lavorate), oltre che di strumentazione
specifica e modelli, derivati e a uso
della produzione serica e facenti parte
delle collezioni storiche del Museo
FirST.
(Stefania Lotti – Museo FirsT Firenze
Scienza e Tecnica)
A CURA DI GUIDO RISALITI
Il CIELO di GENNAIO e FEBBRAIO 2016
Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri
e Research Associate presso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics,
Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei
Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando
soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la
teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su
riviste internazionali.
Gennaio e Febbraio sono mesi invernali, caratterizzati da
notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le
nostre cartine, il cielo è buio e l'osservazione è molto
agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per
questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe
del cielo a tempi diversi si possono ottenere
gratuitamente al sito web:
http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html
SOLE:
La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole
sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo
Gennaio - Febbraio.
Sorge
Tramonta
1 Gennaio
7:45
16:51
15 Gennaio
7:42
17:06
31 Gennaio
7:30
17:27
15 Febbraio
7:11
17:47
29 Febbraio
6:49
18:06
LUNA:
Gennaio inizia con la luna calante, all’ultimo quarto il
giorno 2 e luna nuova il 10. Avremo quindi luna
crescente, con il primo quarto il 17 e luna piena il 24
Gennaio.
A Febbraio avremo luna calante nella prima parte del
mese con l’ultimo quarto il giorno 1, quindi luna
nuova l’8. La luna sarà quindi crescente nella parte
centrale del mese, con il primo quarto il 15 febbraio e
luna piena il 22.
PIANETI:
Venere sarà visibile prima dell’alba, in direzione est,
da poco prima delle 5 di mattina a inizio Gennaio. La
sua visibilità diminuirà leggermente nel corso del
mese di Gennaio, e sorgerà poco dopo le 5:30 a fine
mese. Durante il mese di Febbraio la sua visibilità
diminuirà ancora, anche se lentamente: l’ora a cui
sorgerà rimarrà pressoché invariata, ma l’anticipo
dell’ora dell’alba solare la renderà visibile solo per
poche decine di minuti.
Marte, nella costellazione della Bilancia, all’inizio di
Gennaio sorgerà in direzione est poco prima delle 2 di
notte, e resterà visibile per tutto il resto della notte. La sua
visibilità aumenterà nel periodo in esame: sorgerà poco
dopo le una a fine Gennaio, e intorno alle 00:30 a fine
Febbraio.
Giove, nella costellazione della Vergine, è il protagonista
delle sere di Gennaio e Febbraio, con visibilità crescente
durante il periodo in esame: sorgerà poco prima delle 23 a
inizio Gennaio, poco prima delle 21 a fine Gennaio, e pochi
minuti dopo il tramonto a fine Febbraio, quando sarà quasi
“in opposizione” al Sole, cioè alla massima distanza
angolare.
Saturno, nella costellazione dello Scorpione, sarà
inizialmente visibile solo nella parte finale della notte,
sorgendo circa alle 5:30 all’inizio di Gennaio. La sua visibilità
aumenterà nel periodo in esame: sorgerà poco prima delle
4 a fine Gennaio, e alle 2 a fine Febbraio.
COSTELLAZIONI VISIBILI
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran
parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo
a configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore
le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno
alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono,
tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del
resto fa il Sole.
Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano
gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un
mese all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a
cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si
spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi.
Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del
loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce
uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad
occhio nudo.
Le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata
durante Gennaio e Febbraio sono le tipiche costellazioni
invernali: Orione, Toro, Gemelli ed Auriga. La costellazione
del Leone, tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella
seconda parte della notte, Il Pegaso è invece basso
sull'orizzonte e prossimo al tramonto. La stella brillante in
basso a sinistra della costellazione di Orione è Sirio, nella
costellazione del Cane Maggiore, ed è la stella più brillante
nel cielo.
5
IL CIELO DI GENNAIO e FEBBRAIO 2016 a cura di Guido Risaliti
Osservazioni con un buon binocolo od un
piccolo telescopio: con un buon binocolo o con un
piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di
Saturno, le fasce dell'atmosfera di Giove ed i satelliti
Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a
osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non
appariva come un disco uniformemente illuminato, ma
sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni
successive con strumenti migliori permisero di mostrare
che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli
sono in realtà composti da polvere, sassi e tanti
piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al
pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e
quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove,
Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici
visibili da Terra con strumenti non professionali sono
quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono
osservabili due oggetti particolarmente interessanti:
l'ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le
stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili
a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo
telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo
giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anniluce e con un'età stimata nell'ordine di 100 milioni di anni.
La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile
da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore
munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del
cielo. La nebulosa è composta dai residui dell'esplosione
di una stella. L'esplosione (supernova) fu osservata dagli
astronomi Cinesi nel 1054 DC.
La grande nebulosa di Orione: nella costellazione di
Orione vi sono varie regioni dove si stanno formando
nuove stelle, la più bella da osservare e facilmente
accessibile anche per osservatori non esperti è la grande
nebulosa di Orione (anche nota come M42). La nebulosa è
situata nella spada del grande cacciatore e, in buone
condizioni di osservazione (lontano dalle luci cittadine!!),
è facilmente osservabile anche ad occhio nudo. Con un
binocolo o un piccolo telescopio la nebulosa è osservabile
in tutta la sua magnificenza: quattro stelle azzurre
brillanti, note col nome collettivo di trapezio, brillano al
centro della nebulosa e sono le principali responsabili
della nebulosità. La nebulosa, infatti, è prodotta dalla luce
emessa dalle stelle del trapezio che scaldano i resti della
nube di gas e polveri dalla quale si sono formate. Immerse
nella nebulosa sono migliaia di stelle più piccole, molte
visibili solo con telescopi professionali, attorno ad alcune
di queste stelle sono stati osservati sistemi planetari in
formazione.
6
Le Costellazioni del mese:
Gennaio: Toro. La costellazione del Toro è facilmente
riconoscibile in cielo in prima serata e nelle nostre cartine, è
situata a nord-ovest di Orione (al centro del quadrante sud). La
costellazione è caratterizzata da una brillante stella di colore
rosso-arancio (Aldebaran) che nell'iconografia classica
rappresenta l'occhio del Toro. I membri più brillanti
dell'ammasso stellare delle Iadi formano una struttura a
triangolo di cui Aldebaran è uno dei vertici, rappresenta il
muso del Toro, mentre le punte delle due corna sono
rappresentate da due stelle moderatamente brillanti a est
delle Iadi. Nella versione mitologica classica, la costellazione
rappresenta solamente la parte anteriore di un toro. Infatti,
nella versione più comune del mito legato alla costellazione, il
toro sta nuotando nel Mediterraneo alla volta di Creta, per cui
solo la testa e la parte anteriore emergono dalle acque. Il toro
altri non sarebbe che il dio Giove, in uno dei suoi molti
travestimenti, nell'atto di rapire Europa, la bella figlia del re
dei Fenici. Nella costellazione del Toro sono interessanti da
osservare, anche ad occhio nudo, le Pleiadi e, con un piccolo
telescopio, la nebulosa del Granchio.
Febbraio: Gemelli. La costellazione dei Gemelli è visibile al
centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle
più brillanti della costellazione, Castore e Polluce,
rappresentano le teste dei due Gemelli, il corpo ed i piedi sono
composti da stelle più deboli e sono rivolti verso la
costellazione di Orione. Castore e Polluce erano due gemelli
figli della stessa madre, Leda, ma con padri diversi: Castore era
figlio di Tindaro, re di Sparta e legittimo sposo di Leda, Polluce
del dio Zeus. Così come i loro padri, il primo era mortale, il
secondo immortale. I due gemelli erano molto uniti l'uno
all'altro, e quando Castore fu ferito a morte, Polluce implorò il
padre Zeus di poter morire assieme al fratello. Da allora i due
gemelli sono abbracciati in cielo.
Buone osservazioni!
Buone osservazioni!
Il calendario delle attività nel mese di gennaio 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax
055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected]
Quando
Descizione dell’attività svolta
DOMENICA 3 GENNAIO
Ore 15.00
“
” – LABORATORIO - Cosa sono tutte
quelle luci nel cielo? Siamo sicuri che siano solo stelle? Gli scienziati dicono
che alcune di quelle luci sono speciali e che addirittura si spostano di notte
in notte! Cosa saranno mai? Scopriamo insieme i pianeti visibili nel cielo di
gennaio e perché sono davvero speciali! E non è tutto! Insieme ci
divertiremo a costruire un modellino con cui prevedere il loro cammino
sulla volta celeste!
DOMENICA 3 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
Per adulti e bambini (età
“
”
- PLANETARIO - Un minima 7 anni)
approfondimento speciale dove parleremo della Luna, delle sue Fasi, di Costo: € 7.50 adulti,
come e quanto è grande e di cosa sappiamo su di lei! A seguire proiezione € 5.00 bambini,
€ 9.00 bambini planetario +
guidata del cielo di gennaio.
laboratorio
Prenotazione consigliata
Pianeti a spasso!
Una galassia tutta candita
“
” – PLANETARIO Una galassia tutta candita. Siamo sotto le feste e anche tra le
costellazioni si stanno preparando dolci e torte fantastiche per
decorare la Galassia partecipando così al più prestigioso concorso
dolciario del cosmo, lo Chef dorato. Chi si aggiudicherà il primo
premio? Con sorpresa anche il Buco Nero mangione darà il suo
contributo per la realizzazione di una grande impresa..
“
Science
Attack.
Il
Tubo
delle
Costellazioni!”
- LABORATORIO – Le costellazioni sono
raggruppamenti di stelle in cielo dove gli antichi immaginavano storie
emozionanti di eroi e principesse. Costruiamone di nuove, proiettandole
come luci scintillanti da far vedere a tutti, per raccontare anche noi favole
incredibili!
DOMENICA 10 GENNAIO
Ore 15.00 e 15.45
Per bambini dai 7 anni
Costo: € 7.50 adulti,
€ 5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio
Prenotazione consigliata
Guarda che Luna!
MERCOLEDÌ 6 GENNAIO
Ore 15.00
MERCOLEDÌ 6 GENNAIO
Ore 16.00
Costo
Col naso all’insù
“
” – PLANETARIO Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini si librano verso il
sole e imparano i nomi e le caratteristiche dei pianeti: al tramonto, il
cielo si accende di stelle e costellazioni.
Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A
Per famiglie
(bambini dai 6 ai 10 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini.
Prenotazione
obbligatoria
Per bambini dai 7 ai 10
anni.
Costo: € 5.00 bambini, €
9.00 bambini planetario
+ laboratorio
Prenotazione consigliata
Durata: 60 minuti
Costo: € 5.00 per adulti e
bambini (dai 3 ai 6 anni).
Prenotazione obbligatoria
spasso
tra le costellazioni!“
DOMENICA 17 GENNAIO
Ore 15.00
Una storia elettrizzante
“
” – LABORATORIO Esperimenti e visita guidata al Gabinetto di Fisica, un viaggio nel mondo
dell’elettrostatica dai salotti del ‘700 alle aule scolastiche dell’800. I
visitatori faranno divertenti esperienze di elettricità statica, anche grazie
all’utilizzo del più grande elettroforo mai costruito!
Per adulti e ragazzi (età
minima 10 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 minorenni
Prenotazione consigliata
7
Il calendario delle attività nel mese di gennaio 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax
055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected]
Quando
DOMENICA17 GENNAIO
Ore 15.00
Descizione dell’attività svolta
“GIOCHIAMO
CON BIA” - LABORATORIO -
Attraverso l’uso di immagini e tecniche sviluppiamo la nostra
creatività. Insieme all’artista Monica Fossi, che si dedica alla
rielaborazione di classici rinascimentali attraverso la tecnica del
collage, reinterpretiamo il ritratto di Bia de’ Medici dipinto da Agnolo
Bronzino.
Per bambini da 7 a 11
anni.
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio.
Prenotazione
consigliata
DOMENICA17 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
Il cielo di gennaio
Per famiglie (età minima
6 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio.
Prenotazione consigliata
DOMENICA 24 GENNAIO
Ore 15.00
IL LUNGO VIAGGIO DI ABC. Dalla
pietra alla carta“ - LABORATORIO -
Per bambini dai 6 ai 10
anni.
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio
Prenotazione
consigliata
“
Come si scriveva quando l'alfabeto che conosciamo non era ancora
stato inventato? E soprattutto quali erano i supporti sui quali poter
scrivere? Ripercorriamo la storia della scrittura dalla pietra alle
tavolette d’argilla, al papiro, alla pergamena fino alla scoperta della
carta.. Usiamo la creta per la realizzare una tavoletta su cui incidere il
nostro nome o semplici parole in caratteri geroglifici o cuneiformi.
Il cielo di gennaio
DOMENICA 24 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
DOMENICA 31 GENNAIO
Ore 15.00
“A
cavallo di un raggio di luce”
– LABORATORIO Con una serie di esperimenti interattivi, scopriamo insieme i fenomeni
luminosi più affascinanti, i segreti dei colori e il funzionamento
dell’occhio umano.
DOMENICA 31 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
8
Costo
Il cielo di gennaio
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
Per famiglie (età minima
6 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio
Prenotazione consigliata
Per famiglie (età minima 6
anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini, € 9.00 bambini
planetario + laboratorio
Prenotazione consigliata
Per famiglie (età minima 6
anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini, € 9.00 bambini
planetario + laboratorio
Prenotazione consigliata
Il calendario delle attività nel mese di febbraio 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax
055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected]
Quando
VENERDÌ 5 FEBBRAIO
Ore 9.30
Descizione dell’attività svolta
Il corso dell’Acqua
“
“
-LABORATORIO - VISITA ALL’IMPIANTO IDRICO DELL’ANCONELLA Il Museo FirST e Water Right Foundation (WRF) organizzano questo
itinerario per scoprire e conoscere meglio luoghi e percorsi che
svolge l’acqua dal Fiume Arno al rubinetto delle nostre case. L’attività
prevede un laboratorio interattivo al Museo e successiva visita
guidata agli impianti dell’Anconella. Si ringrazia per la collaborazione
Publiacqua SpA.
Ritrovo al Museo FirST Firenze Scienza e Tecnica, Via G. Giusti 29,
Costo
Per famiglie (età
minima 6 anni)
Costo: € 5,00
Info e prenotazioni
055 2756444
Firenze.
DOMENICA 7 FEBBRAIO
Ore 9.30
DOMENICA 7 FEBBRAIO
Ore 15.00
All’inseguimento dei Corpi Celesti
Per famiglie (età minima
6 anni)
Costo: € 10.00
Info e prenotazioni
055 2756444
Carnevale al Planetario
“Science Attack. Maschere Stellari”
Per bambini dai 6 anni
Costo: € 5.00 bambini,
€ 9.00 bambini
planetario + laboratorio
Prenotazione
consigliata
“
”
– PLANETARIO - MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE DI PRATO Il percorso è dedicato alla scoperta dei corpi celesti: nel Planetario
possiamo ammirare le meraviglie del cielo stellato, navigare in mezzo
alle costellazioni e osservare il movimento dei pianeti. La mattinata
astronomica prosegue al Museo di Scienze Planetarie di Prato dove sarà̀
possibile visitare la splendida collezione di meteoriti ritrovate in diverse
zone del nostro pianeta.
– LABORATORIO –
Prepariamoci al carnevale! Andiamo a conoscere le costellazioni del
nostro cielo e creiamo delle maschere che assomiglino ad ognuna di
esse, colorandole come più ci piace per giocare insieme ai nostri
amici impersonando Orione, Cassiopea, Andromeda, il Cane..
Il cielo di febbraio
Per famiglie (età minima 6
anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini, € 9.00 bambini
planetario + laboratorio
Prenotazione consigliata
Col naso all’insù” – PLANETARIO -
Durata: 60 minuti
Costo: € 5.00 per
adulti e bambini (dai
3 ai 6 anni).
Prenotazione
obbligatoria
DOMENICA 7 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.15
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
DOMENICA 14 FEBBRAIO
“
Ore 15.00 e 15.45
Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini si librano verso
il sole e imparano i nomi e le caratteristiche dei pianeti: al tramonto,
il cielo si accende di stelle e costellazioni.
Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso
tra le costellazioni!“
9
Il calendario delle
attività nel mese di febbraio 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax
055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico:
[email protected]
Quando
DOMENICA14 FEBBRAIO
Ore 16.30
Descizione dell’attività svolta
Amori travolgenti sotto il cielo di
San Valentino” – PLANETARIO “
Il cielo stellato emana un fascino irresistibile, un potente richiamo al
sentimento d'amore. Le stelle, testimoni discreti dei più bei momenti
di passione, custodiscono gelosamente storie e segreti di amanti
leggendari, le cui fortune e disgrazie hanno conquistato l'immortalità,
sublimate nello splendore degli astri.
Anche noi abbiamo molto da imparare dalle antiche storie d'amore,
per questo, il 14 febbraio in Planetario, la cupola del cielo si aprirà
per noi e come un libro ci racconterà tutte le vicende d'amore che la
storia le ha affidato.
DOMENICA 21 FEBBRAIO
Ore 15.00
DOMENICA 21 FEBBRAIO
Ore 15.00
DOMENICA 28 FEBBRAIO
Ore 15.00
DOMENICA 28 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.15
10
Costo
Per adulti e studenti
delle scuole superiori
Costo: € 5,00
Info e prenotazioni
055 2756444
Science Attack. Giochi ottici!”
Per bambini dai 6
anni
Per
bambini
Costo:
€ 5.00dai 6 anni
Costo:
€ 5.00
bambini,
bambini,
€ 9.00
€
9.00
bambini
Per
famiglie
(età minima
bambini
planetario
+
planetario
+ laboratorio
6
anni)
laboratorio
Costo:
€ 10.00
Prenotazione
Prenotazione
Info
e prenotazioni
consigliata
consigliata
055 2756444
Il cielo di febbraio
Per famiglie (età minima
6 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio
Prenotazione consigliata
Dalla Pila al Telegrafo
Per ragazzi dai 10 anni
Costo: € 9.00
Prenotazione consigliata
“
– LABORATORIO –
Come fanno i disegni dei cartoni animati a sembrarci in
movimento? Cosa succede durante la proiezione di un film? Come
funziona il nostro occhio? Cerchiamo insieme un modo per
ingannare la percezione della realtà scoprendo i segreti della vista!
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degl antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
“
”
– LABORATORIO E VISITA GUIDATA Costruiamo insieme la pila per scoprire come funziona e
riproduciamo gli esperimenti dei grandi scienziati del tempo. Un
affascinante percorso storico che parte da Volta e arriva fino al
“nonno” del nostro telefono: il telegrafo!!!
Il cielo di febbraio
“
” – PLANETARIO Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla
scoperta delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime
notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo.
Per famiglie (età minima
6 anni)
Costo: € 7.50 adulti, €
5.00 bambini, € 9.00
bambini planetario +
laboratorio.
Prenotazione consigliata
L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA
La leggenda di Orione
Emiliano Ricci è giornalista,
scrittore, formatore, esperto di
comunicazione della scienza e di
nuovi media.
I lettori di questa pubblicazione ben sanno che la costellazione
invernale per eccellenza è Orione, una delle 48 costellazioni
citate dall'astronomo e geografo alessandrino Claudio
Tolomeo nel suo "Almagesto", il più importante trattato di
astronomia dell’antichità, pubblicato intorno al 150 d.C. (fu in
questo testo che descrisse il modello geocentrico
dell’Universo, che poi prese appunto il nome di “sistema
tolemaico”).
Narra la leggenda - di cui esistono varie versioni - che Orione
fosse un cacciatore assai valente. Purtroppo la sua bravura
nell'arte della caccia era solo pari alla sua superbia: Orione
infatti menava ovunque vanto di essere in grado di cacciare e
uccidere qualunque animale. Naturalmente, gli dèi
dell'Olimpo, a udire continuamente queste parole iniziarono a
irritarsi, tanto da decidere di dargli una punizione esemplare.
Fu così che un giorno un piccolo scorpione strisciò
improvvisamente fuori dal terreno per pungere il calcagno di
Orione e condannarlo a morte con il suo veleno.
Gli dèi, una volta ottenuta la loro vendetta, decisero
comunque di riconoscere la bravura di Orione, trasformandolo
in una delle costellazioni più brillanti e spettacolari di tutto il
firmamento. Riconoscimento che però decisero di attribuire
anche al piccolo scorpione che era riuscito a sconfiggere il
grande cacciatore: ecco il motivo per cui in cielo esiste anche
la costellazione dello Scorpione, un asterismo zodiacale dalla
forma caratteristica e riconoscibilissima.
Per evitare però che i due esseri si incontrassero
nuovamente anche in cielo, gli dèi stabilirono che essi
venissero posti in zone opposte di cielo.
Orione infatti è una costellazione che brilla in inverno,
mentre la costellazione dello Scorpione è una tipica
costellazione estiva. Alle nostre latitudini, le due costellazioni
non si trovano mai sopra l'orizzonte contemporaneamente.
Orione non cacciava mai da solo, ma si faceva accompagnare
dai suoi due fidi cani, che pure troviamo trasformati in
altrettante costellazioni: il Cane Maggiore, dove splende
Sirio, la stella più brillante del cielo, e il Cane Minore, dove
brilla un'altra stella di prima grandezza, Procione. Assieme a
Betelgeuse, la gigante rossa che rappresenta la spalla di
Orione, Sirio e Procione vanno a formare quello che per
tradizione è chiamato il "triangolo invernale". Un triangolo
che per dimensioni in cielo e splendore delle stelle non ha
assolutamente niente da invidiare al ben più famoso
"triangolo estivo".
Ma qual era l'animale alla cui caccia era particolarmente
appassionato? La risposta si trova ancora una volta in cielo.
Sotto i piedi di Orione (costituiti dalle due stelle giganti blu
Saiph, a sinistra, e Rigel, a destra), ovvero a sud della
costellazione, si trova infatti un piccolo gruppo di stelle non
particolarmente appariscente, ma comunque abbastanza
facile da identificare: è la costellazione della Lepre, la cui
stella principale, Arneb, è un astro che gli astronomi pensano
sia ormai giunto alla fine del suo percorso evolutivo,
destinata con ogni probabilità a morire trasformandosi
lentamente in una nana bianca.
RAGGIUNGERE IL MUSEO FIRST
FIRENZE SCIENZA E TECNICA
La costellazione di Orione raffigurata nell’ Uranographie, ou Traité
élémentaire d'astronomie, à l'usage des personnes peu versées dans les
mathématiques, accompagné de planisphères di Louis-Benjamin Francœur
(1773-1849). L’opera fu pubblicata per la prima volta nel 1812. L’immagine,
che vediamo, è a corredo della terza edizione stampata a Parigi nel 1821 e
conservata nella Biblioteca del Museo FirST.
Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca
dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite
alle attività sperimentali e didattiche del Museo FirST, si
trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a
Firenze che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica, l’ Istituto
Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale
“Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”.
La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed
è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da
Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco.
In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante
l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica.
In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via
della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa
5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1
permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante
a piedi dal Planetario circa 10 minuti.
11
Weekend al Museo FirST!
Gli appuntamenti fissi del fine settimana
COMPLEANNO
CON LA SCIENZA!
GABINETTO DI
FISICA
Festeggia il Compleanno
con la Scienza!
per i bambini dai 4 anni
Prenota una sala all’interno del Museo
FirST e scegli una delle nostre attività:
Il Planetario, i Laboratori didattici
oppure gli
Esperimenti nel Gabinetto di Fisica.
Costo: 6.00 Euro a bambino
(tariffa minima 90.00 Euro)
Per info e prenotazioni:
Tel. 055 234 3723 –
Email: [email protected]
Visite alla collezione
Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000
macchine e apparecchi conservati negli
arredi originali, è la più grande raccolta
in Italia e una tra le più complete in
Europa per quanto riguarda gli
strumenti per lo studio e la didattica
della fisica della seconda metà
dell’Ottocento.
Completamente restaurato e aperto al
pubblico appare oggi come una rara
quanto incredibile “macchina del
tempo”, miniera di informazioni e
fonte di interesse e meraviglia per i
visitatori.
Mercoledì, giovedì e venerdì orario
9.30-13.30
Sabato e domenica orario
10.00-18.00
twitter
FAcebook
Youtube
@museofirst
facebook.com/fst.planetario
youtube.com/florencefst
web site
www.museofirst.it
www.fstfirenze.it