MUSICA DELLE TRADIZIONI 2016 #DIREZIONESUDITALIA Da giovedì 15 a domenica 18 settembre va in scena a Vicenza la quinta edizione del festival di musica popolare organizzato dalla Società del Quartetto con la direzione artistica di Ilaria Fantin. Fra gli ospiti, Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) e gli Avion Travel con Servillo Dopo aver curiosato – nelle passate edizioni – fra le antiche melodie folk, le danze, i canti popolari e gli strumenti tradizionali provenienti da Irlanda, Portogallo, Turchia, Tunisia, Algeria, Grecia, Spagna, India... il festival Musica delle Tradizioni, in programma a Vicenza dal 15 al 18 settembre 2016, si concede una sosta nel Bel Paese. Per la musicista vicentina Ilaria Fantin, curatrice della rassegna organizzata dalla Società del Quartetto di Vicenza, «fra tanti suoni e strumenti provenienti da altre culture, dopo quattro edizioni del festival si correva il rischio di perdere di vista il ricco patrimonio della musica tradizionale italiana, proprio come fanno quei turisti che viaggiano per il mondo senza aver mai visitato le straordinarie bellezze dello Stivale; così ho pensato che quest’anno avremmo fatto tappa in Italia per esplorare, in particolare, quel ricco bacino di musica e tradizioni rappresentato dalla cultura popolare delle nostre regioni meridionali». Protagonisti di questa operazione di riscoperta e valorizzazione in “direzione Sud Italia” sono tre affermati gruppi musicali che proporranno dei programmi disegnati ad hoc per Musica delle Tradizioni: si tratta del duo salentino formato dalla cantante Rachele Andrioli e da Rocco Nigro alla fisarmonica, di Musica Nuda (ovvero la voce di Petra Magoni con il contrabbasso di Ferruccio Spinetti) e degli Avion Travel in formazione di sestetto capitanato dal “frontman” storico Peppe Servillo. Nella serata inaugurale di giovedì 15 settembre saliranno sul palco del Teatro Comunale (sala del ridotto) Rachele Andrioli e Rocco Nigro: una formazione essenziale – voce, fisarmonica e tamburi a cornice – per un viaggio musicale che parte dalle antiche arie popolari della terra pugliese per spaziare alla musica tradizionale del Sud Italia, agli stornelli romani, alle canzoni di Domenico Modugno, fino a trovare collegamenti con culture “al di là del mare”. Il tutto grazie alla sensibilità, al lavoro di ricerca, al bagaglio di esperienza e alla musicalità di due artisti che sono molto apprezzati anche in Europa, particolarmente in Francia. Venerdì 16 debutta al Comunale di Vicenza (sala maggiore) Musica Nuda, nome d’arte del rodatissimo connubio artistico – tredici anni di attività, mille concerti in tutto il mondo, otto dischi – formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. La serata in compagnia della voce di Petra e del magico contrabbasso di Ferruccio promette emozioni intense con una vasta selezione di struggenti canzoni d’amore della gente del sud che hanno fatto il giro del mondo. Per il “concertone” di sabato 17 settembre arrivano gli Avion Travel, storica band campana – per molti anni della loro trentennale carriera artistica si sono chiamati Piccola Orchestra Avion Travel – che ha saputo crearsi una nicchia del tutto particolare nel panorama musicale italiano. Accompagnati dal leader storico Peppe Servillo, gli Avion propongono a Musica delle Tradizioni una serata in gran parte incentrata sulla canzone napoletana interpretata a volte filologicamente, a volte rivisitata e aggiornata con le sapienti orchestrazioni che hanno fatto del gruppo campano un fenomeno di culto. Il concerto sarà preceduto, alle ore 19, dalla proiezione del documentario di Tommaso Dolcetta dal titolo Miserable man-Postcards from India basato sulla storia di un moderno musicista di strada vicentino che ha abbandonato la sua precedente vita per un’esperienza da “nomade” attraverso l’immenso territorio indiano. L’edizione 2016 di Musica delle Tradizioni si chiude ancora una volta – domenica 18 settembre alle ore 17 – con il “Mappamondo Musicale”, un coloratissimo happening in Piazza delle Erbe che ha per protagonisti una ventina di ragazzini di varie etnie che durante giorni del festival parteciperanno ad uno speciale laboratorio musicale tenuto dai maestri Michele Mastrotto e Massimiliano Varusio. Come eventi paralleli, il festival curato da Ilaria Fantin prevede quest’anno tre workshop con altrettanti protagonisti della rassegna (Rachele Andrioli, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) incentrati su tecniche vocali e strumentali nell’interpretazione del repertorio popolare. I workshop si terranno presso la sede del Centro Urbano Cultura Artistica di Sovizzo nelle mattinate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 settembre. I biglietti sono in vendita da oggi, 16 giugno, presso la sede della Società del Quartetto (Vicolo Cieco Retrone 24, tel. 0444 543729), il botteghino del Teatro Comunale di Viale Mazzini (tel. 0444 324442) e online (www.tcvi.it) al prezzo di 8 Euro per il concerto del 15 settembre e di 15 Euro per gli appuntamenti di venerdì 16 e sabato 17. Il festival Musica delle Tradizioni è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Vicenza, al contributo di Fondazione Adone e Rina Maltauro, Margraf-Industria Marmi Vicentini, Lei Silvia, La Fenice, TZ&A Studio Associato, Tipolitografia Pavan, Angolo Palladio e alla collaborazione di Teatro Comunale Città di Vicenza, Società Generale di Mutuo Soccorso, CUCA e Istituto Comprensivo Statale “Alessandro Manzoni” di Creazzo. Rai Radio 3 è media partner del festival. I PROTAGONISTI RACHELE ANDRIOLI & ROCCO NIGRO Rachele e Rocco, salentini doc, formano da anni un duo dai tratti innovativi che ha fra i suoi meriti quello di rimanere con i piedi ben piantati nei luoghi ancestrali della terra d’origine impegnandosi, nel contempo, in un costante lavoro di ricerca sulle musiche popolari appartenenti ad altre culture, italiane e non. Ne sono un esempio i loro lavori discografici (“Malìe” e “Maldimè”) dove i due giovani autori e interpreti partono dalla tradizione vocale pugliese per spaziare poi alla milonga, al fado portoghese di Amalia Rodriguez, agli antichi stornelli romani sublimati da Gabriella Ferri. Voce dal timbro profondo e dotata di un’intensa presenza scenica, Rachele Andrioli ha esordito con il gruppo di tradizione musicale salentina “Officina Zoè” intraprendendo poi un cammino del tutto personale che l’ha portata ad affrontare il repertorio jazz, la canzone d’autore e la musica francese. Fisarmonicista e compositore (ha scritto, fra l’altro, varie musiche per film e cortometraggi), Rocco Nigro è musicista dotato di un ricco bagaglio di esperienze professionali che partendo dalla tradizione del Sud Italia ha esplorato i territori del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita arrivando fino alla musica contemporanea. MUSICA NUDA: PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI Dall’incontro iniziale fra questi due protagonisti della musica italiana, nato per un caso fortuito, Musica Nuda ha già compiuto i 13 anni di vita: una collaborazione che ha prodotto oltre mille concerti in tutto il mondo, sei dischi registrati in studio e due dal vivo, una prestigiosa “Targa Tenco”... Nata come voce “classica” (ha studiato canto al Conservatorio di Livorno, ha frequentato l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano e si è perfezionata in musica antica con Alan Curtis) e dopo alcune esperienze operistiche, a metà degli anni ‘90 Petra Magoni ha preso decisamente altre strade esordendo con il gruppo rock pisano “Senza freni”. Perfezionatasi con Bobby McFerrin, Sheila Jordan e i King’s Singers, si è messa in luce al Festival di Sanremo (nel 1996 e nel 1997), in varie trasmissioni televisive e collaborando con artisti come Stefano Bollani, Al Jarreau, Morgan, Massimo Ranieri e Sanseverino. Diplomato in contrabbasso con il massimo dei voti e la lode, il casertano Ferruccio Spinetti è entrato a 20 anni nei ranghi della Piccola Orchestra Avion Travel continuando tuttavia a frequentare gli ambienti classici fra le fila dell’Orchestra Giovanile Italiana, dove è stato diretto dai maestri Carlo Maria Giulini e Salvatore Accardo. Apprezzato docente di basso, contrabbasso e musica d’insieme, Spinetti ha fatto parte del quintetto di Stefano Bollani “I Visionari” ed è stato artefice di numerosi progetti musicali che hanno coinvolto musicisti come Samuele Bersani, Chico Buarque, Marisa Monte, Ivan Lins e Paolo Fresu. AVION TRAVEL Fondata a Caserta nel 1980, Avion Travel è una band musicale del tutto particolare che non trova paragoni nel panorama italiano e che ha creato della musica capace di resistere all’usura del tempo. Sotto lo sguardo attento del leader storico Peppe Servillo, in oltre 35 anni di attività la formazione campana ha esplorato il rock, il pop, l’opera, il “bel canto”, il jazz, la musica da film, il teatro, il musical, la canzone italiana, la bossanova e molto altro ancora, dimostrando una straordinaria capacità di sapersi muovere con estrema duttilità, grazie alla musicalità dei suoi componenti, attraverso i più disparati generi musicali. Dopo anni di gavetta passati a suonare in piccoli club e teatri, il gruppo si mette finalmente in luce nel 1987 vincendo la sezione rock del Festival di Sanremo (nel 2000, con il brano “Sentimento” arriverà anche la vittoria nella categoria “big”) dove viene notato dal produttore discografico Lilli Greco. Da lì ha inizio la lunga avventura di questi “umili artigiani della canzone” che li ha visti crescere in Italia e in tutta Europa – fra qualche inevitabile rimpasto nella formazione – mantenendo sempre una grande coerenza di fondo nella costante scoperta di nuovi territori creativi. SPONSOR SUPPORTER in collaborazione con CentroUrbanoCulturaArtistica La Fenice